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Vaillant Tecnoblock - problemi post-riparazione


Davide.

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Allora: da quel raccordo metallico posto sul retro della scatola comandi (dei due, quello più esterno) e collegato al tubicino di silicone, che poi si innesta su un tubicino di rame che si infila sull'operatore gas, DEVE uscire aria (soprattutto poco dopo l'accensione del bruciatore, quando la richiesta di aria è massima).

Se invece non esce,  la pompa dell'aria è rotta o sono rotti i tubicini interni o sono staccati o sono lesionate le pipette.  Non è un problema di scheda di regolazione perchè la luce verde si accende.

Poi devi vedere se, iniettando aria nell'operatore gas, si modifica la fiamma. Per evitare altre interferenze (tubicino di silicone piegato, orifizio del tubicino di rame otturato) potresti inserire un  tubo di gomma di diametro opportuno direttamente sull'ingresso dell'operatore (quello in alto sulla sinistra). Se la fiamma aumenta non ci sono altri problemi oltre a quelli appena detti relativi alla pompa aria. Se non aumenta purtroppo hai problemi ANCHE all'operatore gas.

Comunque la regolazione gas sull'operatore DEVE essere fatta dopo aver messo a posto la pompa dell'aria, e non prima.

Chiama quel cat Vaillant che abbiamo identificato ed esponigli esattamente questo. Se ben imboccato, può darsi che ti risolva il problema.

P.S. Come scrive Alexio77, la pompa dell'aria è spesso un aspetto trascurato o ignoto ai più....

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Posso anche capire il chiudere un occhio se manca qualche vitina non essenziale (esempio la cappa fumi potrebbe anche stare su da sola, ma per sicurezza e per le vibrazioni, ci sono le viti...costerebbe nulla metterne di nuove)...ma lasciare la camera stagna come un colabrodo (se si chiama stagna un motivi ci sarà) e non risolvere il problema della fiamma (si guarda ovunque ma sicuri che la pressione gas in entrata sia sufficente? Sempre meglio assicurarsene..) mi sembra veramente inaccettabile!

Lavori così li vedo fare agli idraulici arrabattoni che tirano la fine del mese facendo qualche sporadica pulizia, che appunto non sanno dove mettere le mani e vanno a tentativi.

Col risultato finale di peggiorare pure la situazione!!!

Ma da assistenze autorizzate mi sembra una carenza mica da ridere.

Non voglio screditare nessuna marca, sappiamo tutti che è questione di ditte private che hanno i permessi dalle case madri...però cavolo, certi lavori, pure retribuiti bene, non dovrebbero accadere.

Spero che troverai un'azienda seria e qualificata...se no ti tocca chiamare adrobe e pagargli la trasferta! :thumb_yello:

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Lo scrivo sempre, se un'assistenza autorizzata fa spendere centinaia di euro senza risolvere il problema, l'utente deve segnalarlo con energia alla Casa madre.

Così almeno si toglierà dal mercato gente che, pur avendo ottenuto la licenza, non sa o non vuole imparare il mestiere per cui viene pagato.

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sicuri che la pressione gas in entrata sia sufficiente? Sempre meglio assicurarsene..

 

Hai ragione, normalmente  la pressione del GAS in ingresso in caldaia dovrebbe essere sui 18 - 20 millibar, però le Vaillant Tecnoblock hanno la particolarità di funzionare bene sia con basse pressioni d'acqua in circuito (basta che sia 0,3 bar) sia con bassa pressione di gas in entrata (10 millibar).

Per questo motivo il difetto va quasi sempre cercato altrove. In questo caso nella mancanza di aria e non di gas.

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Prima di tutto vi ringrazio moltissimo. Se non ci fosse questo forum, sarei ancora al punto di partenza. Avrei dovuto penserci prima...

 

 

Dunque, è evidente che sulla mia caldaia di manutenzione (quella fatta seriamente e con competenza) non ne è mai stata fatta.

 

Entrambe le agenzie intervenute in questi vent'anni (entrambe "Vaillant service PLUS" al momento dei lavori) facevano solo due operazioni:

 

- Misurazione fumi

 

- Pulizia veloce al bruciatore

 

SOLO nel caso in cui noi segnalavamo un malfunzionamento, venivano ad intervenire. Ma nessuno ha mai fatto una pulizia al gruppo acqua o curato alcunché. Siamo stati trattati come se la caldaia fosse stata un rottame anche quando era nuova. (per fortuna che era stata comprata nuova)

 

La caldaia non la toccavano se non erano proprio "costretti" da noi a farlo. (Spesso guardandoci come se pretendessimo qualcosa......!)

 

Le riparazioni (come se non bastasse) venivano fatte "intuitivamente", cioè si cambiava un pezzo ipoteticamente malfunzionate e poi la si lasciava a noi per "vedete se così VI va bene". Parole testuali.

 

Nessuno si è mai fermato più di qualche minuto per fare una verifica tecnica normale e accurata come vedo essere normale qui sul forum.

 

Non mi sorprende che la caldaia sia peggiorata dal primo intervento. Non era un'impressione....

 

Onestamente avrei voglia di comprarmi i pezzi e poi farli montare, però prima ho ancora più voglia di chiamare la Vaillant...

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P.s.

 

Stanotte ho fatto alcune prove...

 

- I tubicini sembrano intatti nonostante il tempo. Da entrambi (sia quello in silicone che quello in rame) l'aria passa perfettamente, senza perdite

- Dal lato "pompa" non arriva mai aria di nessun tipo

- Soffiando (anche molto forte) dentro all'operatore gas, non succede nulla. Risulta completamente otturato il passaggio dell'aria.

 

Devo dire che, vista la "scacciavitata brutale" all'operatore gas, tanto da rompere il perno, non mi sorprenderebbe che (anni fa) avessero trafficato senza trovare una soluzione...

 

L'unica cosa che hanno controllato (fumi a parte) è stata la portata del gas che è a 20 mbar come previsto. Almeno quello è a posto.

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P.s. 2)

 

Se per avere una messa a punto della caldaia, l'unica cosa da fare è chiamare Adrobe, nessun problema...! :)

 

L'idea di chiamare anche l'altra agenzia rimasta, potrebbe essere un pò come "non c'è il due senza il tre"... Magari sono pure "amiconi"...

 

Ho molti dubbi su chi chiamare, non ve lo nascondo... Hanno maltrattato una caldaia per decenni... difficile che questa "tendenza" possa cambiare magicamente chiamando un'agenzia situata a 1000 metri in linea d'aria rispetto all'altra...

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Abbiamo chiamato anche la Vaillant, ma (inutile dirlo...) non è servito a niente.

 

Mi hanno detto di chiamare quelli dell'elenco della mia provincia...

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non capisco come tu possa aver fatto una spesa di 530 euro su una caldaia gia datata che non è andata mai bene e di cui l'assistenza tecnica a tuo dire non è nemmeno capace!
poi non si può smanettare a caso sull'operatore gas e relativo bilancere! ci vuole il manometro!
e tra l'altro dalle foto che hai fatto mi pare di capire che la caldaia sta in un locale chiuso ( dentro casa probabile) e che la caldaia non ha l'aspirazione esterna ma la prende dal locale stesso visto che ci mancano dei pezzi! o sbaglio?
chiama l'ultima assistenza che ti è rimasta e se la spesa non è eccessiva mettila apposto, sennò cambiala! 

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Soffiando (anche molto forte) dentro all'operatore gas, non succede nulla

 

Questo mi preoccupa un pò. Il tubicino di rame che si innesta sulla parte superiore sinistra dell'operatore gas termina con un piccolo orifizio e poi c'è un raccordo. Forse uno di questi due è otturato, perchè soffiando forte aria dentro l'operatore la fiamma DEVE aumentare, a meno che non sia rotto anche l'operatore gas.

Prova a togliere tutto ciò che c'è al di fuori del'operatore e soffiare aria dentro l'operatore, con un tubo di gomma di diametro opportuno, con la caldaia in funzione....forse in queste condizioni la fiamma aumenta.

Assodato che la pompa aria non manda aria, mi sembra strano che ANCHE l'operatore gas sia guasto...non puoi essere così sfortunato....!

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Perdonami adrobe, non voglio certo mettere in dubbio le tue parole visto che di vaillant ne sai mille volte più di me.

Ma riguardo l'eventuale mancanza di gas, seppur il modello riesca a funzionare, credo che può comunque dare problemi di fiamma e temperature.

Alla fine è il gas che brucia, e se ce n'è la caldaia non può scaldare...la potenza ovviamente si riduce.

Non vorrei che i pagliacci che ci hanno messo le mani, aprivano aprivano e aprivano (fino a rompere la vite) perché appunto non vedevano salire sta fiamma.

E magari appunto non sale perché non ne arriva in principio. 

No? 

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l'eventuale mancanza di gas, seppur il modello riesca a funzionare, credo che può comunque dare problemi di fiamma e temperature

 Sopra ha scritto che i tecnici hanno misurato 20 mbar di pressione gas, quindi il problema non si pone. Il gas arriva, casomai è l'operatore che non apre a dovere.

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Non vorrei (avendo esperienza in altri campi di queste spiacevoli situazioni... sarà una tara di famiglia...) che dovessimo anche prenderci la colpa se abbiamo dato i soldi in mano all'assistenza chiedendo (ormai quasi in ginocchio scusate) di risolvere questa situazione assurda.

 

Al massimo abbiamo avuto la colpa d'esserci fidati, o di non essere esperti...

 

Purtroppo la Vaillant è chiara e ha ri-dimostrato come funziona: "i nostri tecnici della vostra provincia sono questi, chiamateli e vedete."

 

Quelli che mi hanno indicato oggi forse sono proprio quelli che hanno rotto la vite del bilanciere che sarà così da una vita, visto che erano i primi ad averla seguita e che cambiammo proprio perché ci sembravano "inadatti allo scopo".

 

L'unica cosa che posso assicurarvi è che il gas in arrivo è a 20 mbar.

 

La caldaia è in casa, nella cucina, villetta unifamiliare.

 

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Riguardo il bilanciere, in modalità riscaldamento, sta tutto appoggiato a sinistra e con le mani lo si può spostare da una parte o dall'altra come se fosse un pezzo inutile (fa "tac tac" quando arriva a fondo corsa), mentre con acs aperta, si sposta un pò verso destra (senza arrivare a nessun "fondo corsa") e diventa più denso da muovere.

 

In ogni caso, sembra una flangia di ferro come quella della ventola... potremmo anche buttarla via visto che "adesso non serve più"...

 

Intanto provo a controllare il raccordo...

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Mi ero perso che avevi scritto dei 20mBar.

Ultimo dettaglio, poi lascio la palla a chi sà più di me con questa marca: la pressione gas l'hai misurata a caldaia accesa o spenta?

Perchè 99 volte su 100 i problemi si hanno sulla pressione dinamica e non statica, cioè appunto quando il gas fluisce verso gli utilizzi.

Mi è anche capitato di vedere 40mbar a caldaia spenta e 5 a caldaia accesa!:wacko:

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La misurazione è stata fatta in moto.

 

Il tecnico era anche dubbioso sul fatto che non vedesse uscire fumo dalla "canna fumaria" ( il condotto è laterale alla casa... c'è un terminale in alluminio).. credo fosse un momento di delirio generale... si chiamavano a vicenda i tecnici tra di loro...

 

Smontato il raccordo... dunque, appena ho soffiato dentro, era chiuso completamente... adesso filtra leggermente aria, ma il passaggio è molto stretto.

 

In pratica per far passare un filo d'aria dal raccordo, bisogna farsi venire le guance gonfie come i trombettisti jazz... è normale così?

 

sdn1mt.jpg

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P.s.

 

Soffiando dentro all'operatore gas (ho usato il tubicino al contrario soffiando dentro a quello in rame...) la fiamma si scompone e si alza tutta.

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Perfetto, quello è l'ugello dell'aria, dovrebbe esserci stampigliato sopra 19M, che corrisponde ad un foro di 0,19 mm (si, piccolissimo). Se la fiamma aumenta (finalmente!) l'operatore gas è a posto, bisogna riparare solo la mandata di aria (pompa o pipette o tubicini interni)

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Mi avete messo curiosita con sta pompetta aria...mi spiegate che utilità ha?

Singolare anche il fatto che sia un componente sconosciuto a molti vostri colleghi...

 

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Ho notato che la valvola differenziale, servovalvola e la valvola a 3 vie non sembrano mai essere state toccate. Se si accende la caldaia, vuol dire che è tutto a posto?

 

Riguardo l'ugello, l'aria deve passarci così forzatamente? Sopra c'è la dicitura "19 M".

 

La pompa ha così forza...?

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 a valejola:

 

La modulazione della fiamma viene gestita dalla scheda di regolazione che comanda la pompa aria: da quest'ultima partono due tubicini di "gomma" (tubo di mandata aria e tubo aspirante) che si collegano a dei tubicini di rame che si innestano sull'operatore GAS.

Il funzionamento schematicamente è così:

All'accensione viene alimentata la bobina dell'operatore gas che apre il gas alla potenza minima (35 %), la pompa aria non parte per qualche secondo (circa 3 secondi), trascorsi i 3 secondi viene alimentata anche la pompa aria alla massima potenza (6 Volt --> 100%), la quale spinge aria (attraverso il tubicino + e aspira dall'altro tubicino -) all'interno dell'operatore GAS, dove viene spostata una membrana che lascia passare più gas. le potenze intermedie (tra 35 e 100%) vengono gestite appunto dalla scheda di regolazione.

Basta così altrimenti diventi troppo esperto di vcw....

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Davide, è normale che il foro sia così piccolo: la portata della pompa dell'aria è modesta, ma grazie all'imbuto del raccordo si raggiunge un'alta velocità di ingresso nell'operatore gas e quindi si sposta la membrana di cui appena sopra. Tu devi solo controllare che dalla pompa dell'aria in poi il passaggio sia libero.

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Ok, tutto libero allora...

 

A questo punto non credo rimanga altro da fare se non aprire la paratia laterale e guardare com'è messa la pompa...?

 

Oppure, non arrivando aria, è da cambiare?

 

Per quel che posso vedere da sotto, non mi sembra che ci siano crepe o perdite dove i tubi arrivano.

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Grazie adrobe...mai mi sarei aspettato questo giro di meccanismi per gestire una fiamma. :P
Ma seppur originale, fà parte di un insieme che ai tempi che furono, fece tabula rasa della concorrenza...anzi, ancora ora quei modelli sono famosi per la robustezza e l'affidabilità.

Il modello di Davide però sembra essere nato sfortunato. :toobad:

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A Davide: guarda a pag. 49 e fig. 67 del manuale che ti ho linkato. Per accedere alla pompa dell'aria (attenzione, non è una cosa facile) devi staccare i fili dalla morsettiera, separare la scatola comandi dal corpo caldaia e svitare due viti poste all'estremità della morsettiera. attenzione a non piegare i fili degli elettrodi d'accensione nello spostare la scatola comandi...questa veramente è un'operazione che dovrebbe fare un cat Vaillant.....

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