Nextfire Inserito: 7 marzo 2016 Segnala Inserito: 7 marzo 2016 Salve a tutti, ho letto vari post su questo forum e devo dire che è frequentato da persone competenti e disponibili ed è per questo che mi sono iscritto per chiedervi un parere. Ho un impianto termico composto da una caldaia Beretta Mynute Green C.S.I 25 a condensazione anno 2012, 6 radiatori in acciaio con altezza 65 cm con 19 elementi ciscuno + 1 radiatore sempre in acciaio con altezza 160 cm con 3 elementi + 2 termoarredi nei rispettivi due bagni e valvole termostatiche a tutti i radiatori tranne i 2 termoarredi nei bagni, la casa è disposta su un solo piano di circa 110 mq. e la caldaia è nella lavanderia che abbiamo creato al posto della terza camera per cui nello stesso piano, in questi 3 anni e mezzo che abito nella nuova casa la caldaia non ha mai dato problemi, io la tenevo a 0.7 di pressione a freddo e quando accendevo il riscaldamento la pressione saliva fino a 1.6 / 1.7 bar con una temepratura di circa 65°. Circa un mese fa ho chiamato l'assistenza per fare la prova dei fumi e pagare i famosi bollini che la provincia ha messo obbligatori e ovviamente mi hanno fatto anche la pulizia camera di combustione, svuotamento vaso di espansione con rigonfiaggio e altre cose che secondo il tecnico sono di routine, morale della favola adesso se la tengo sempre a 0.7 bar a freddo a caldo con una temperatura di 65° mi arriva 2.5 bar! Vi chiedo come è possibile? ...in pratica non è che abbiano fatto chissà cosa di strano, ovviamente li ho richiamati ma dopo che sono tornati altre 4 volte non si arriva a capo di questo problema, hanno sostituito l' idrometro, ma niente, hanno sostituito il rubinetto?!?, niente, hanno montato un vaso di espansione da 12 LT esterno perchè secondo loro il problema era il vaso rotto, premetto che il vaso originale da 8 lt. tiene senza problemi la pressione di gonfiaggio che è stata messa da prima ad 1 bar poi provata a 0.8 bar perchè secondo il tecnico essendoci molta acqua nei radiatori per la configurazione dell' impianto stesso forse con meno pressione doveva funzionare meglio...in pratica con il vaso da 12 Lt., per cui ben più grosso di quello da 8 Lt., la pressione sta 0.7 bar a freddo per arrivare a 2 bar a impianto acceso con temp 65° per cui un guadagno minimo considerando che è un vaso molto più grande di quello originale e comunque la pressione è sempre più alta di come era prima che ci mettessero le mani (1.7 bar a cadaia in funzione sempre con 65°). Ho diverse domande da porvi le elenco cosi magari se qualcuno ha voglia e pazienza di rispendermi mi farebbe un grandissimo favore: 1) é possibile che facendo la manutenzione ordinaria si può scombinare tutto come è successo a me? 2) avete un idea di cosa può essere successo e dove posso guardare per capire dove può essere il problema? Possibili soluzioni per evitare che ci mettano ancora le mani se non si riesce a capire il motivo del problema che è venuto a crearsi: 3) considerato che la caldaia è sullo stesso piano dei radiatori e che, leggendo i vari post sul vostro forum, il radiatore più alto rispetto alla caldaia crea una colonna/dislivello ci circa 1 metro e leggendo il manuale della caldaia il quale mi dice che la caldaia ha una pressione di funzionamento minima che va dai 0.3 a 0.4 bar, posso impostare la pressione a freddo a 0.5 Bar? che rischi ci sono per la caldaia se la pressione è bassa oltre ovviamente ad andare in blocco se scende troppo in basso la pressione? 4) secondo voi quale è la pressione massima che la caldaia non dovrebbe superare quando è in funzione l' impianto di riscaldamento? ho visto che anche a 2.5 bar la valvola non si è aperta mai perchè dovrebbe essere tarata a 3 bar per l'apertura ma penso che comunque 2.5 bar sia troppo alta come pressione di esercizio a impianto di riscaldamento acceso. 5) Gonfiando di più il vaso di espansione tipo 1.2 bar è peggio o meglio per il mio tipo di impianto...o magari sgonfiarlo un po' tipo 0.8 bar? Ripeto, spero di capire il motivo per cui prima aveva un funzionamento "normale" mentre dopo ha iniziato a dare tutti questi "scompensi" e non mi torna neanche il discorso del tecnico secondo il quale ci vorrebbe un vaso di espansione più grande perchè l'acqua nell' impianto è tanta, ma allora perchè per 3 anni e mezzo non ha dato problemi??? Comunque ho fatto alcune prove e tenendo la pressione a 0.5 bar a freddo con temperatura a 60° la pressione non arriva mai a 2 bar a caldo e tutto funziona bene ma non sono sicuro che cosi facendo la caldaia lavori come dovrebbe. Grazie per le eventuali risposte e scusatemi per la lunghezza del post.
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