gr Inserito: 14 marzo 2016 Segnala Inserito: 14 marzo 2016 Ho un appartamento(3°piano) che ho ristrutturato da poco con impianto di riscaldamento condominiale. Ho rifatto l'impianto dei termosifoni collegandomi alle colonne portanti condominiali. Ho cambiato la posizione dei radiatori ed aumentato la loro grandezza(alcuni con un maggior numero di elementi ed altri a colonna alti quasi quanto le camere. Purtroppo solo un termosifone a colonna si riscalda normalmente e del tutto. Gli altri radiatori si scaldano a metà:caldi in alto e freddi in basso. Mi hanno fatto lo spurgo dell'aria abbondantemente ma senza alcun risultato. L'idraulico mi ha addirittura staccato ad uno ad uno i radiatori ed è risultata notevole e valida la pressione dell'acqua nel tubo di andata e in quello di ritorno. Ho consultato un altro idraulico e mi ha detto che il problema potrebbe essere serio in quanto i tubi che partono dalle colonne condominiali potrebbero essere di calibro non sufficiente,piccoli, e quindi con insufficiente portata per i nuovi radiatori installati. In tal caso bisognerebbe rifare l'impianto e quindi rompere tutto l'appartamento già ristrutturo e riverniciato.Sono disperato.Quest'ultimo idraulico mi ha consigliato anche di ricomprare e sostituire i radiatori con altri più piccoli! Cosa devo fare?
kaotik Inserita: 15 marzo 2016 Segnala Inserita: 15 marzo 2016 sicuramente hai problemi di circolazione; l'unica cosa che posso consigliarti se hai un buon rapporto con chi abita sotto a te, è di fargli chiudere leggermente le valvole sotto i radiatori per fare in modo lavori anche il tuo sul ritorno
dnmeza Inserita: 15 marzo 2016 Segnala Inserita: 15 marzo 2016 Quote ed è risultata notevole e valida la pressione dell'acqua nel tubo di andata e in quello di ritorno serve uno schema dell'impianto, come sono i montanti di mandata e ritorno, se hai un unico ingresso ed un'unica uscita, per i radiatori del tuo appartamento, La modifica della grandezza degli elementi, senza un preciso calcolo a monte, si è dimostrata errata, molto facilmente, già prima ci saranno stati dei problemi, se hai una colonna di ingresso per tutti i radiatori, l'unica prova è di aumentare tramite una pompa aux la pressione e quindi la portata sui tuoi radiatori, se l'impianto è diverso, e sempre se la pressione è buona regola i detentori dei radiatori alti, se l'ingresso e l'uscita sono tutte e due alla base del radiatore, sarebbe opportuno portare l'ingresso sopra e l'uscita sotto.
gr Inserita: 15 marzo 2016 Autore Segnala Inserita: 15 marzo 2016 Cosa devo regolare ai detentori dei radiatori alti? Devo aprire al massimo i detentori alti di entrata dell'acqua e chiudere al minimo i detentori bassi di uscita dell'acqua? In tutti i radiatori, già abbiamo controllato, l'acqua entra in alto e fuoriesce in basso. Le colonne montanti sono tre nell'appartamento. I tubi che partono da tali colonne e vanno ai radiatori sono in multistrato da 16 mm. Se parlo con i proprietari dei due appartamenti dei piani sottostanti per convincerli a ridurre l'apertura dei detentori d'entrata la temperatura dei loro radiatori si abbassa o rimane identica?
dnmeza Inserita: 15 marzo 2016 Segnala Inserita: 15 marzo 2016 Penso che il problema non sia semplice e non puoi risolverlo da solo, essendo un impianto condominiale, deve essere un termo-tecnico abilitato ad eseguire le regolazioni in base a calcoli ed a convincere gli altri condomini a regolare i radiatori in modo opportuno, affinchè tu possa avere un flusso idoneo per i tuoi radiatori, se l'impiantista ti ha fatto un impianto senza verificare la portata, maggiorandolo, o insufficiente all'apporto calorico, avrai problemi anche nella suddivisione dei costi di riscaldamento
gr Inserita: 15 marzo 2016 Autore Segnala Inserita: 15 marzo 2016 Quote Quindi secondo te devo parlare con l'amministratore del problema affinchè chiami un tecnico abilitato che faccia le opportune regolazioni. Il fatto che ho cambiato i radiatori maggiorandoli può crearmi problemi legali?
THE CAT Inserita: 15 marzo 2016 Segnala Inserita: 15 marzo 2016 è buona norma prima di modificare i corpi scaldanti con riscaldamento centralizzato avvertire in maniera preventiva amministratore e terzo responsabile. in ogni caso un calcolo termotecnico và fatto ben prima di iniziare i lavori.
dnmeza Inserita: 15 marzo 2016 Segnala Inserita: 15 marzo 2016 Quote Il fatto che ho cambiato i radiatori maggiorandoli può crearmi problemi legali? solo se dopo una perizia di un termo/tecnico, o di un condomino, informasse l'amministratore, sull'aumento di superficie dei radiatori "maggiorazione", quindi una variazione sulle calorie sfruttate, il condominio potrebbe (dovrebbe) chiedere un maggior costo a tuo carico, o il ripristino delle superfici radianti.
zacutura Inserita: 17 marzo 2016 Segnala Inserita: 17 marzo 2016 Si potrebbe provare a mettere un circolatore tra la mandata condominiale , al nuovo impianto per aumentare la circolazione.
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