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PLC Forum


Allarme frequente sovratemperatura Ariston Microgenus 23 MI


gencervo

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Prima di ogni cosa un saluto al forum. Veniamo ora al punto. Il titolo esprime il problema, chiedo agli esperti se l'allarme sovratemperatura dello scambiatore primario [accensione contemporanea dei led rossi F (arresto per mancata accensione) e I (sovratemperatura)] può dipendere unicamente dal termostato a contatto 103°, fissato con una molla d'acciaio sullo scambiatore stesso, oppure da altre cause. L'allarme si verifica  mediamente una sola volta al giorno dopo 2/3 ore di funzionamento dell'impianto di riscaldamento e si resetta regolarmente premendo il relativo tastino. Ottimisticamente vi aspetto numerosi....  

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Ho pensato la stessa cosa e ieri ho ordinato il ricambio originale. Purtroppo però rientrando a casa ho verificato che dopo due mesi di funzionamento regolare si è ripresentato un problema serio che pensavo di avere risolto (vedi post http://www.plcforum.it/f/topic/193824-problemi-acqua-sanitaria-caldaia-ariston-microgenus-23-mi/)  anzi le cose sono peggiorate in quanto adesso posso usufruire dell'acqua sanitaria solo a riscaldamento acceso. In pratica sono punto e daccapo..... Riassumendo il riscaldamento funziona perfettamente, mentre alla richiesta di acqua sanitaria, a riscaldamento spento, il rilevatore di flusso avverte il passaggio dell'acqua e da il consenso alla scheda per la partenza della pompa che gira regolarmente mentre il piezo non parte e dopo 40 secondi di giramento di .....pompa, compare l'allarme di mancanza acqua in circolazione. Spero che alla discussione oltre a Kaotik e teorico1 che in modo encomiabile nell'altra occasione, sono venuti in mio soccorso, si aggiunga qualche altro amico che abbia maturato esperienza su questo problema.

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allora.............. la spia mancanza acqua può derivare da molteplici anomalie, il consiglio che ti do' in questo momento è ponticellare il micro di sicurezza che in quel modello è di tipo magnetico e alcune volte potrebbe non intervenire; è ben inteso che se facendo questa operazione hai la caldaia che funziona ma interviene lòa sovratemperatura, vuol dire che hai problemi di scarsa circolazione; pompa, scambiatore e via dicendo..............

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Se due indizi fanno una prova, la sovratemperatura e la mancanza di circolazione in sanitario mi puzzano di primario e/o secondario sporco.........

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dovresti stare un attimo dietro alla caldaia e sentire quando va in blocco effettivamente se il tubo di mandata è rovente oppure no.
a che temperatura tieni i riscaldamenti? hai provato ad abbassarla un po?
per il mancanza acqua o effettivamente la pompa non spinge(e potrebbe darti problemi anche per la sovratemperautra) o il magnete è difettoso( tu hai cambiato solo la membrana!)
p.s. sei abbastanza fortunato che ti ha risposto sia kaotik che teorico1

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Ovviamente sono onorato di tanta attenzione, probabilmente perchè sono veccio cliente..:smile: Gli ultimi sviluppi privilegiano naturalmente la risoluzione del problema dell'acqua sanitaria e vorrei concentrare l'attenzione su esso rimandando il problema di sovratemperatura. Tralasciando tutto ciò che non si fonda su dati certi, cominciamo escludendo la parte riscaldamento posizionando la caldaia in modalità estiva. Successivamente ho ponticellato il contatto azionato dalla mebrana del componente indicato sul manuale Ariston "Pressostato consenso circolatore" e ho aperto un rubinetto. Tutto funziona regolarmente e l'acqua calda arriva senza problemi anche togliendo il ponticello, probabilmente perchè nel circuito persiste una pressione residua che però nel tempo  a caldaia non utilizzata si esaurisce e quindi il difetto si ripresenta. Innanzitutto trovo improprio che Ariston sul manuale indichi il pressostato come "pressostato consenso circolatore" in quanto la pressione che lo aziona è generata dal circolatore stesso che quindi non ha bisogno del consenso del pressostato. In secondo luogo a questo punto si può escludere dai possibili colpevoli anche il sensore magnetico dotato di led di segnalazione posto sul circuito di mandata acqua sanitaria che Ariston indica cone "Rilevatore di flusso" dato che ponticellando il pressostato tutto funziona regolarmente cosa che non avverrebbe con il magnetico fuori uso. Ho verificato con un tester l'integrità del contatto del pressostato soffiandoci dentro e quindi a questo punto è certo che l'accenditore non interviene e quindi la caldaia non parte in quanto la membrana non riceve la spinta sufficiente. Il pressostato si trova su una delle due uscite della "valvola deviatrice motorizzata" per cui se non arriva pressione al pressostato i casi sono due:

 

  1. Il ramo di uscita "acqua sanitaria" della valvola deviatrice presenta una ostruzione dovuta ai residui di ruggine accumulati negli anni che limita la pressione verso il pressostato e che quindi non da il consenso alla scheda.
  2. La sostituzione dello scambiatore secondario operata con altro sempre Ariston dotato di maggior numero di piastre (+33%) richiede al circolatore (pompa) uno sforzo maggiore che non è in grado di sostenere se non saltuariamente e questo spiegherebbe anche il funzionamento altalenante avvenuto in passato. Dopo 13 anni probabilmente la pompa vorrebbe andare in pensione non sapendo però che non può come me a causa della legge Fornero sulle pensioni.

 

Nel caso concordiate con le mie valutazioni, relativamente al punto 1, mi chiedo ma sopratutto vi chiedo se il lavaggio dei circuiti idraulici con l'acido mi possa aiutare anche se per fare questo dovrò rivolgermi a qualcuno all'uopo attrezzato e quindi contrariamente ai miei principi rivolgermi a un professionista, oppure per quanto esposto al punto 2 sostituire nuovamente lo scambiatore nuovamente con altro dotato di un numero inferiore di piastre. Ovviamente se avete idee diverse sono aperto a qualsiasi altra ipotesi. Infine e con questo chiudo, ho una curiosità da sottoporvi: certamente non posso lasciare il ponticello sul pressostato  altrimenti Ariston avrebbe evitato di installarlo, dato che però in questa condizione tutto sembra funzionare in modo regolare, cosa potrebbe accadere se lo lasciassi fisso?

Dato che non sono un installatore ne tantomeno un venditore di ricambi e sopratutto non sono ricco, per risolvere bisogna far funzionare il cervello al massimo e contare sulla pazienza e sulla passione di encomiabili persone quali avete in più occasioni dimostrato di essere.

A presto

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  • 1 year later...

Non vorrei attirare la sfiga...... ma dopo aver ponticellato il pressostato consenso circolatore, a quasi due anni di distanza la caldaia funziona ancora egregiamente. Buone feste a tutti.

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