mitalors Inserito: 21 ottobre 2016 Segnala Share Inserito: 21 ottobre 2016 Salve ragazzi, ho una caldaia della Baxi di circa 10 anni. Ho notato che se apro i sanitari lato caldo e al massimo qualsiasi esso sia mi ritrovo con tempertaure differenti. Io ho impostato la caldaia a 55°. In cucina arrivo a 52° in bagno per esempio a 44°, nella doccia 47° mentre nella vasca da bagno arriva massimo a 37°. Il tecnico mi dice che è un fatto di pressione elevata, in pratica l'acqua passa così veloce che non riesce a riscarldarsi e pertanto devo chiudere il rubinetto a metà per far alzare la temperatura, ma a quel punto è davvero poca per farla alzare di un 7/8°. E' normale secondo voi o ci sarà qualche problema? A me sembra stano per esempio in vasca da bagno per arrivare a 44/45° devo aprire metà rubinetto ma l'acqua è davvero poca. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Valejola Inserita: 21 ottobre 2016 Segnala Share Inserita: 21 ottobre 2016 Beh, bisogna partire dal presupposto che la temperatura che tu imposti i caldaia la ritroverai in uscita alla caldaia, non negli utilizzi. Quindi se il tragitto é lungo e non coibentato, un po di dispersione la subirai obbligatoriamente... Detto questo poi andrebbe verificata l'efficienza della caldaia e la giusta uscita di acqua calda perché ogni modello garantisce tot litri di acqua riscaldati a tot °C di dT (differenza tra entrata e iscita). Quindi se tu hai dei dubbi, devi prima cosa far verificare che alla caldaia arrivi il gas giusto, che esso esca bene dagli ugelli, che lo scambiatore sia efficiente, che la caldaia gestisca bene la fiamma e che la caldaia erogata sia entro la soglia massima che essa può riscaldare. Se queste condizioni i sono rispettate, la caldaia deve scaldare per forza. Se questo non accade, é perché qualche passaggio non è stato rispettato. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mitalors Inserita: 21 ottobre 2016 Autore Segnala Share Inserita: 21 ottobre 2016 Allora io ho chiamato il tecnico della stessa (Marchio). Lui dice che è tutto apposto. Gli ho chiesto dello scambiatore a piastre (credo secondario) ma lui dice che è ok perchè se fosse stato lui l'acqua calda avrebbe poca porata, ed effettivamente l'acqua calda mi esce abbastanza bene come pressione e portata. Riguardo al gas ha misurato con uno strumento e un tubo in gomma credo e dice che deve stare entro i 12 (credo millibar) ma non so che cosa. Lo strumanto indicava 10,5 e per lui va bene. La sua sentenza è che bisogna mettere un riduttore di pressione a monte per farsì che riscaldi di più. Poi gli ho chiesto della portata delle caldaie nel caso in cui vorrei installare una di potenza maggiore, ma lui mi ha detto che non esistono caldaie che se installate di più Kw aumentano il calore per la pressione che ho (????). Io non capisco molto ma il suo ragionamento fila a parte il fatto che se metto una caldaia più potente riscalda sempre lo stesso senza aumentarne la temperatura. Il modello in allegato per un appartamento di circa 110 mq Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Valejola Inserita: 21 ottobre 2016 Segnala Share Inserita: 21 ottobre 2016 Come ti ho già scritto se la caldaia è a posto, il gas arriva e la quantita di acqua rientra nel range che la caldaia può scaldare...l'acqua deve arrivare calda. Se questo non avviene è perché o la caldaia non è a posto (il tecnico ha detto di si), o il gas manca (il tecnico ha detto di no), o l'acqua che scorre è troppa (il tecnico ha detto che è troppa). Quindi la soluzione già dovresti averla. Prova a chiudere leggermente l'entrata fredda in caldaia e sicuramente noterai un miglioramento. Riguardo la potenza caldaia invece va detto che ovviamente più la caldaia è potente te e più quantità di acqua puoi scaldare. È un concetto basilare e che ogni costruttore indica nei dati tecnici di ogni suo modello. La tua è una 26kw, quindi di potenza medio/bassa. Se avessi una 32/34 la faccenda cambierebbe. Parlando sempre di reparto sanitario...in riscaldamento le differenze si nota solo in caso di carenza di potenza e non di eccesso. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dnmeza Inserita: 21 ottobre 2016 Segnala Share Inserita: 21 ottobre 2016 Se hai rubinetti miscelatori forse il difetto o le differenze le fanno loro, Se puoi rileva la temperatura dei tubi in arrivo ai vari rubinetti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mitalors Inserita: 21 ottobre 2016 Autore Segnala Share Inserita: 21 ottobre 2016 Ok ho capito quello che vuoi dire. Allora la prova di chiudere il rubinetto d'entrata la ha fatta sempre il tecnico ed effettivamente ci sono state migliorie, addirittura andando oltre i gradi impostati (non capisco perchè, credo che si sarebbe dovuta fermare comunque alla gradazione impostata). In pratica la portata diminuisce un bel pò. Però lui mi suggeriva di non chiudere di poco la mandata ma di installare un riduttore di pressione in quanto chiudendo la mandata la portata diminuisce ma la pressione aumenta facendomi l'esempio della pompa che strozzandola sulla parte finale diminuisce di portata ma aumenta di pressione. Me lo consigliava anche perchè secondo lui la pressione elevata a casa mia può portare a colpi d'ariete (aprendo/chiudendo) per gli elettrodomestici e quant'altro. In definitiva la caldaia è apposto? Se fosse un fatto di pressione, che pressione dovrei avere di norma? Se la pressione fosse a norma secondo il problema sarà della caldaia ma mi posso sbagliare facilmente. Dico questo perchè essendo controllo di routine che spetta al proprietario magari si mettono d'accordo sul spendere soldi solo se effettivamente la caldaia non va propiro. Quindi se fosse un problema di poco conto se ne fregano, ma io vorrei sapere anche se fosse un piccolo problema, la faccio riparare a dovere e poi facendogli vedere che il problema è risolto mi devono pure pagare. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bl4st3r Inserita: 21 ottobre 2016 Segnala Share Inserita: 21 ottobre 2016 come ti hanno detto se hai troppa portata, e di solito si nota di piu in doccia/vasca hai meno gradazione. c'è anche da dire però che se lo scambiatore secondario è un po intasato sul lato riscaldamento non noti una diminuzione della portata ma una diminuzione dell'efficenza della caldaia, quindi meno litri al minuto....probabilmente dopo 10 anni un po di efficenza l'ha persa il secondario! quindi secondo me hai un problema doppio, ma inizia con il fare la prova che ti ha consigliato il tecnico Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Valejola Inserita: 21 ottobre 2016 Segnala Share Inserita: 21 ottobre 2016 Le caldaie di norma vanno "alimentate" con 3/4 bar di pressione. In presenza poi di scambiatore secondario a piastre questa pressione é fortemente consigliata per evitare rotture. Proprio come tutti gli altri elementi allacciati alla rete...se si esagera si rischia. Quindi primo passo farsi come dice il tecnico. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mitalors Inserita: 25 ottobre 2016 Autore Segnala Share Inserita: 25 ottobre 2016 Vabbè lo farò, tanto posso sempre metterlo al massimo se si trova alla giusta pressione. Vi terrò aggiornati grazie a tutti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora