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Dubbi su sicurezza e conformità impianto casa


DavidTwister

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Buonasera a tutti,

Sono a chiedervi pareri circa un impianto elettrico presente in una casa da poco acquistata dai miei genitori.

Si tratta di un terzo e ultimo piano, costruzione anni '70, 4,5 kw disponibili, appartamento ristrutturato già due volte almeno negli ultimi 15 anni, l'ultima volta nel 2014 in maniera quasi completa a partire proprio dall'impianto elettrico. I miei dubbi riguardano le condizioni attuali di sicurezza di tale impianto e l'eventuale conformità alle normative del 2014 (e magari alle attuali!); all'atto di acquisto è stato consegnato un "certificato di conformità dell'impianto alla regola dell'arte" lasciato al vecchio proprietario dalla ditta che ha effettuato i lavori sull'impianto, mancante degli allegati obbligatori!

Vi allego alcune foto per rendervi subito chiara la situazione, in ordine:
Quadro generale del condominio:
20171231_175928.jpg

Fili che partono dal nostro contatore Enel - ad un metro circa dal quadro condominiale:

20171231_173708.jpg

Tubi gialli in pvc con i montanti di ogni contatore presente (10 appartamenti):
20171231_175245.jpg

Scatola di derivazione in casa dove arrivano i montanti di fase e neutro direttamente dal contatore:
20171231_111004.jpg

Quadro generale presente a casa

20171226_162946.jpg

 

I miei dubbi:

1) I fili che partono dal contatore, due per la fase e due per il neutro, perchè 4? (forse per aumentare la sezione totale mettendone un secondo? peraltro di sezione diversa...)

2) Suddetti fili arrivano direttamente in una scatola di derivazione a casa, da lì sono collegati tramite cappellotti al quadro generale (quarta foto); non dovrebbero essere diretti dal contatore Enel al quadro generale di casa?

3) Suddetti fili sono rigidi ad anima singola, fino ai cappellotti descritti; nel caso in cui fosse possibile quanto al punto 2, i cavi rigidi sono comunque a norma?
4) Questi montanti non dovrebbero comunque essere protetti a valle da un magnetotermico (e differenziale) ? Contatore e quadro di casa distano circa 15-20 metri
5) Il quadro di casa rispecchia le attuali normative (ultima foto)?

6) Non riesco a capire da dove arriva la terra, non trovo nelle varie scatole di derivazione alcun giallo/verde di sezione maggiore degli altri presenti e neanche un singolo corrugato da dove esca il solo cavo di terra. Eppure è presente: ho provato in più punti con il tester tra terra e fase segna 223v, tra fase e neutro 224, tra neutro e terra 0.3v.

Poi ho diverse altre domande ma non mi sembra il caso di appesantire subito la discussione.
Attendo vostri pareri, se ho detto qualche castroneria perdonatemi !

 

 

 

 

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Ciao David,

49 minuti fa, DavidTwister scrisse:

1) I fili che partono dal contatore, due per la fase e due per il neutro, perchè 4? (forse per aumentare la sezione totale mettendone un secondo? peraltro di sezione diversa...)

negli anni 60-70 (e anche prima) c'era "l'usanza" di installare gli interruttori generali di prese e luce (oltretutto solo magnetotermici o con fusibili) nel vano scale appena sotto il contatore piuttosto che un eventuale interruttore differenziale e poi dividere le 2 linee nello stesso appartamento, per questo ci sono appunto 2 linee una più grossa dell'altra, poi quando è stata fatta la ristrutturazione l'impiantista le ha "giustamente" (anche qui ci sarebbe da aprire una partentesi) collegate assieme per aumentare la sezione fino all'interno casa.

Molto strano invece che non ci sia almeno un differenziale appena sotto il contatore, almeno io l'ho capita così correggimi se sbaglio. 

 

49 minuti fa, DavidTwister scrisse:

2) Suddetti fili arrivano direttamente in una scatola di derivazione a casa, da lì sono collegati tramite cappellotti al quadro generale (quarta foto); non dovrebbero essere diretti dal contatore Enel al quadro generale di casa?

Sì in effetti dovrebbero essere il più diretti possibile, però sarebbe da sapere come e perché non è stato fatto.

Il fatto è che potrebbe essere stato preventivato e poi per questioni economiche non sia stato più fatto nulla, non sarebbe la prima volta che i vari proprietari di casa dicano "Tanto le lampadine si accendono lo stesso", senza pensare ad eventuali conseguenze (se mai ce ne fossero) e di certo l'elettricista non lo faceva a gratis per bontà propria.

 

49 minuti fa, DavidTwister scrisse:

3) Suddetti fili sono rigidi ad anima singola, fino ai cappellotti descritti; nel caso in cui fosse possibile quanto al punto 2, i cavi rigidi sono comunque a norma?

Diciamo che ora come ora non sono a norma, l'importante per il momento comunque sarebbe calcolare la sezione e verificarne la portata rispetto alla potenza disponibile di 4,5KW.

 

49 minuti fa, DavidTwister scrisse:

4) Questi montanti non dovrebbero comunque essere protetti a valle da un magnetotermico (e differenziale) ? Contatore e quadro di casa distano circa 15-20 metri

Sì, sarebbero da cambiare per essere sicuri e per mettere l'impianto a norma con una sezione di 6mmq, interponendo un interruttore magnetotermico / differenziale selettivo appena sotto il contatore ENEL.

 

49 minuti fa, DavidTwister scrisse:

5) Il quadro di casa rispecchia le attuali normative (ultima foto)?

Diciamo che proprio le ultime NO, perché dovrebbero essere presenti almeno 2 differenziali, invece ce n'è solo uno generale e oltretutto sotto dimensionato per i 4,5KW disponibili, avendo appunto tale potenza il magnetotermico dovrebbe essere almeno da 20A se non 25A, mentre quello essendo da 16A non permette di sfruttare l'intera potenza disponibile, scatterebbe al raggiungimento di circa 3KW e basta.

Comunque possono essere riutilizzati tranquillamente con qualche modifica ai cablaggi e aggiungendone un paio.

Se puoi spiegaci anche perché ci sono 2 interruttori magnetotermici da 16A e 1 da 10A, forse hanno separato le prese della cucina da quelle normali?

 

49 minuti fa, DavidTwister scrisse:

6) Non riesco a capire da dove arriva la terra, non trovo nelle varie scatole di derivazione alcun giallo/verde di sezione maggiore degli altri presenti e neanche un singolo corrugato da dove esca il solo cavo di terra. Eppure è presente: ho provato in più punti con il tester tra terra e fase segna 223v, tra fase e neutro 224, tra neutro e terra 0.3v.

La cordina giallo-verde si vede, da qualche parte sicuramente è collegata, anche perché lo confermi con le misure corrette che hai eseguito.

Inoltre sembra che siano anche nuovi come fili, quindi presumo che sia stato rifatto l'impianto condominiale, tralasciando le linee private per i motivi che ti dicevo prima.

 

49 minuti fa, DavidTwister scrisse:

Poi ho diverse altre domande ma non mi sembra il caso di appesantire subito la discussione.

Spara pure, qualcuno ti risponderà :P

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Ciao Roby 73, e grazie intanto per i preziosi consigli!

Allora:

1) Ti confermo che dal contatore i fili vanno sù diretti alla scatola di derivazione dentro casa, senza passare per un magnetotermico/differenziale subito dopo il contatore;

2) Il precedente proprietario, ossia l'ultimo ad aver fatto nel 2014 l'impianto elettrico, non ha badato a spese quindi dubito abbia fatto problemi per passare i cavi da 6mmq diretti; il problema è che quel foglio di carta di "conformità" manca dell'allegato obbligatorio della relazione con tipologie dei materiali utilizzati quindi non posso neanche verificare che chi ha firmato abbia dichiarato qualcosa di falso;

3) Ad occhio i montanti sono coppie di  4+2,5 ma devo verificarlo nei prossimi giorni;

5) I due magnetotermici da 16a sono uno per le prese, uno per i condizionatori, quello da 10a per le luci;

6) In realtà la cordina giallo/verde che si vede subito sopra i contatori è una senza connessione proveniente dal tubo in pvc montante di un altro appartamento che probabilmente in fase di ristrutturazione aveva predisposto l'eventuale attacco vicino ai contatori; ho aperto le scatole presenti sui pianerottoli sottostanti e all'interno dei tubi in pvc per la 220 condominiale hanno fatto arrivare il cordino da 10mmq (o 16?) ma nessuno è apparentemente collegato. 20171226_125055.jpg
E quindi non riesco proprio a capire da dove arrivi la terra...
 

7) domani con calma pongo altre questioni, intanto grazie ancora ! 

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32 minuti fa, DavidTwister scrisse:

1) Ti confermo che dal contatore i fili vanno sù diretti alla scatola di derivazione dentro casa, senza passare per un magnetotermico/differenziale subito dopo il contatore;

Allora bisognerebbe prevederlo, come ti dicevo sarebbe meglio un differenziale selettivo in modo che intervenga in ritardo rispetto a quello in casa.

 

33 minuti fa, DavidTwister scrisse:

2) Il precedente proprietario, ossia l'ultimo ad aver fatto nel 2014 l'impianto elettrico, non ha badato a spese quindi dubito abbia fatto problemi per passare i cavi da 6mmq diretti;

Probabilmente allora non si potevano sostituire perché non passavano all'interno dei tubi e magari risultavano bloccati,  a questo punto non saprei darti altre spiegazioni.

35 minuti fa, DavidTwister scrisse:

il problema è che quel foglio di carta di "conformità" manca dell'allegato obbligatorio della relazione con tipologie dei materiali utilizzati quindi non posso neanche verificare che chi ha firmato abbia dichiarato qualcosa di falso;

Purtroppo qui non ci si può fare niente, eventualmente se hai qualche riferimento della ditta ed è ancora esistente prova a contattarli e chiedere più informazioni in merito.

 

37 minuti fa, DavidTwister scrisse:

3) Ad occhio i montanti sono coppie di  4+2,5 ma devo verificarlo nei prossimi giorni;

Più o meno le sezioni sembrano quelle, anche se non ricordo di preciso le dimensioni dei vecchi fili rigidi, sparando numeri a a casaccio potrebbero essere anche da 3mmq.

 

40 minuti fa, DavidTwister scrisse:

5) I due magnetotermici da 16a sono uno per le prese, uno per i condizionatori, quello da 10a per le luci;

Ok, giusta la suddivisione delle linee, ci può stare, però come ti dicevo con il generale da 16A i 4,5KW non possono venire sfruttati a pieno e quel 1,5KW (circa) di differenza dai 3 KW vengono pagati inutilmente in più nella quota fissa della bolletta.

 

43 minuti fa, DavidTwister scrisse:

6) In realtà la cordina giallo/verde che si vede subito sopra i contatori è una senza connessione proveniente dal tubo in pvc montante di un altro appartamento che probabilmente in fase di ristrutturazione aveva predisposto l'eventuale attacco vicino ai contatori; ho aperto le scatole presenti sui pianerottoli sottostanti e all'interno dei tubi in pvc per la 220 condominiale hanno fatto arrivare il cordino da 10mmq (o 16?) ma nessuno è apparentemente collegato. 

E quindi non riesco proprio a capire da dove arrivi la terra...

Ma tutto il mazzo di cordine giallo/verde che si vede nella quarta foto, da qualche parte dovranno pur andare ed essere collegate.

Per quella che hai trovato nell'altra scatola non saprei che dirti, probabilmente è una predisposizione di un altro appartamento.

 

A proposito della scatola nell'ultima foto, spero tanto che tutti quei fili giuntati e soprattutto isolati con la semplice guaina del cavo telefonico siano in realtà dell'impianto citofonico e non dell'impianto delle luci o altro impianto di potenza, altrimenti bisognerebbe metterci dei morsetti.

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se il precedente proprietario ci ha speso tanto probabilmente lo avrà fatto per mettere le placche fighe :D  

 

 

nella foto del quadro casa vedo qualche bestiata... il blu che non rimane blu in primis!

e in un quadro generale per 4,5kW ci andrebbe un generale da 25A mica 16! con 16 non sfrutti mica la potenza che hai...

 

per il resto io darei per certo che dal contatore al quadro non è stato fatto nulla da decenni...

 

io farei mettere al volo un fg16 da 2g6  con un MT32A in partenza.

 

 

 

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Negli anni 70 era cisi..tubi rigidi che si rompevano ed impianti di terra farlocchi.poco si puo fare.ho visto impianti sistemati con conduttori nuovi dove si poteva e montanti rigidi da 2mm che non si possono sostituire.

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Buongiorno e grazie per gli interventi!

Allora per ROBY 73:

1) Sicuramente lo farò mettere, da quanti A?
2) Si potrebbe fare un tentativo staccando quelli dal contatore, nastrando alle coppie i due montanti nuovi da 6mmq e tirandoli sù dalla derivazione di casa; certo se si bloccano sono caxxi rimarremmo senza montanti;

-) Si il riferimento della ditta è su quel foglio di conformità...provo a vedere se esistono ancora ed eventualmente a chiedere loro maggiori informazioni;

3) Lo verificherò appena ci torno;

5) Teoricamente dovrebbe reggere fino a circa 4kw, il 16A non stacca a circa 18? Certo la prima cosa da fare sarà proprio questa; abbiamo 3 condizionatori che lavorano anche da pompa di calore in questo periodo, spesso accesi tutti e tre insieme e basta che sopraggiunga la sera con un po di luci accese che zompa tutto!
6) Quel mazzo di cordine che vedi nella foto, ognuna delle quali viene da un corrugato diverso, nessuna proviene singola da un corrugato come mi aspetterei da una montante; e provato anche con la sonda, tutti i corrugati tranne i montanti di fase e neutro vengono da dentro casa. L'unica possibilità è che la terra arrivi da un'altra scatola di derivazione connessa a questa, ma aprendo tutte quelle che ho trovato nessuna ha un corrugato con il solo filo di terra proveniente; non sò proprio che pensare.

7) A proposito della scatola dell'ultima foto, la stessa è presente in casa in alto (vi ricordo che parliamo dell'ultimo piano, non è presente un pianerottolo vero e proprio e la scatola terminale di citofoni e 220v delle luci condominiali ce l'abbiamo dentro casa. Guarda un po che bella situazione :wallbash:: 20171231_130338.jpg
Per fortuna ero andato di pinza amperometrica aprendo (e la fortuna ha voluto che le luci delle scale fossero accese in quel momento), e vedendo che uno dei fili era sotto carico mi sono messo con il tester a vedere di cosa si trattasse...220 pulita pulita :wacko:

 

per reka:
- il bello è che su quel foglio di conformità c'è scritto che l'impianto è predisposto fino a 6kw :superlol:
- il problema è che ho provato a passare la sonda nel corrugato dove arrivano i montanti e neanche dopo 1 metro e 20cm si blocca, senza possibilità di mandarlo avanti. Non vorrei si bloccasse nella connessione tra la vecchia canala gialla montante ed il corrugato che sbuca con le montanti a casa :blink:

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prova con la sonda anche dalla parte opposta mettendo dei riferimenti per capire se poi si blocca allo stesso punto.

 

 

5) sì un 16 regge quasi 4kW ma con un contratto da 4,5 arrivi a 5,5ca  senza problemi di distacchi!

 

 

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3 ore fa, DavidTwister scrisse:

...Si potrebbe fare un tentativo staccando quelli dal contatore, nastrando alle coppie i due montanti nuovi da 6mmq e tirandoli sù dalla derivazione di casa;

Attenzione che i conduttori all'interno dei tubi tendono facilmente ad "intercciarsi" tra loro. Se il tubo è stretto o fa parecchie curve o, come nel tuo caso è giuntato ad un altro tubo, l'intreccio rende difficile lo sfilaggio, tanto più che il filo rigido, per definizione non è flessibile come la treccia. Ne consegue che può risultare impossibile sfilare insieme due conduttori perché trattenuti dagli altri due,

3 ore fa, DavidTwister scrisse:

... certo se si bloccano sono caxxi rimarremmo senza montanti;

È comunque un rischio che si corre in questi casi.

3 ore fa, DavidTwister scrisse:

..il problema è che ho provato a passare la sonda nel corrugato dove arrivano i montanti e neanche dopo 1 metro e 20cm si blocca, senza possibilità di mandarlo avanti. Non vorrei si bloccasse nella connessione tra la vecchia canala gialla montante ed il corrugato che sbuca con le montanti a casa :blink:

Possibilissimo. Ma e anche possibile che la sonda si blocchi alla prima o seconda curva perché i fili rigidi non la fanno passare.

 

Qualche suggerimento:

Il filo rigido rispetto alla treccia, a parità di sezione ha un diametro inferiore, perciò è difficile capire la sezione confrontandolo ad occhio con una normale trecciola.  Misura il diametro con un calibro e calcola la sezione con la formula matematica dell'area del cerchio: S= (D/2)2 x 3,14.

Se scopri che i due fili più grossi hanno una sezione sufficiente per i 4,5 KW  (bastano 4mm2), puoi provare a sfilare uno alla volta quelli piccoli dopo avere spruzzato nel tubo una generosa dose di lubrificante per infilaggio (liquido non gel) dal lato del tubo più alto e aver atteso che si sia propagato. Non lesinare col liquido. Dopo avere sfilato i fili più piccoli gli altri potrebbero uscire facilmente e permetterti di sostituirli con due conduttori nuovi da 6 oda 4 quadri. Altrimenti lasci i due grossi come montante.

 

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La questione delle certifivazioni di conformita e' un altro capitolo spinoso.in pratica, si vendono dichiarazioni per manutenzione straordinaria come aggiornamento o rifacimento integrale di impianto. Chi commissiona deve ricevere le indicazioni corrette.

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5 ore fa, DavidTwister scrisse:

1) Sicuramente lo farò mettere, da quanti A?

Guarda questi, poi ci sono altre marche tipo ABB, GEWISS, ecc..., l'importante è che sia di tipo selettivo, ci deve essere la lettera "S" stampata sul frontale, certo costano abbastanza rispetto ad un normale differenziale tipo "AC" da 0,03A, ma ne vale la pena:

https://www.schneider-electric.com/en/product/A9R61225/acti-9-iid---rccb---2p---25a---30ma---type-a-si/

oppure:

http://www.catalogo.bticino.it/BTI-G724AS25-IT

Poi lo dovrai abbinare ad un normale magnetotermico in curva "C" da 25A.

 

5 ore fa, DavidTwister scrisse:

2) Si potrebbe fare un tentativo staccando quelli dal contatore, nastrando alle coppie i due montanti nuovi da 6mmq e tirandoli sù dalla derivazione di casa; certo se si bloccano sono caxxi rimarremmo senza montanti;

Qui bisogna solo fare delle prove, gli altri ti hanno già suggerito le modalità che si usano in questi casi.

 

5 ore fa, DavidTwister scrisse:

3) Lo verificherò appena ci torno;

Segui le indicazioni di @hfdax che sono corrette.

 

5 ore fa, DavidTwister scrisse:

5) Teoricamente dovrebbe reggere fino a circa 4kw, il 16A non stacca a circa 18? Certo la prima cosa da fare sarà proprio questa; abbiamo 3 condizionatori che lavorano anche da pompa di calore in questo periodo, spesso accesi tutti e tre insieme e basta che sopraggiunga la sera con un po di luci accese che zompa tutto!

Diciamo che l'interruttore da 16A con carico puramente resistivo lasciando perdere altre grandezze di misura "poco rilevanti in certi casi" regge circa 3600W (dato da VxI = 220Vx16A = 3520W), piuttosto che 4KW (4000W), anche se i nuovi contatori ti permettono di sforare per un certo periodo, però nel tuo caso è proprio il magnetotermico generale che non supporta il carico totale e non il contatore ENEL.

 

5 ore fa, DavidTwister scrisse:

7) A proposito della scatola dell'ultima foto, la stessa è presente in casa in alto (vi ricordo che parliamo dell'ultimo piano, non è presente un pianerottolo vero e proprio e la scatola terminale di citofoni e 220v delle luci condominiali ce l'abbiamo dentro casa. Guarda un po che bella situazione :wallbash::

Direi che la situazione è "bruttina", forse era meglio il semplice nastro isolante piuttosto che la semplice guaina del cavo telefonico.

Appena metti dei morsetti a cappuccio, essendo fili rigidi meglio se quelli della Cembre a serraggio indiretto tipo questi:

Immagine correlata 

 

piuttosto che quelli a vite diretta come questi: Immagine correlata

 

5 ore fa, DavidTwister scrisse:

Per fortuna ero andato di pinza amperometrica aprendo (e la fortuna ha voluto che le luci delle scale fossero accese in quel momento), e vedendo che uno dei fili era sotto carico mi sono messo con il tester a vedere di cosa si trattasse...220 pulita pulita :wacko:

 

Ben fatto :thumb_yello:

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Allora tanto per la cronaca con quel tipo di tubazione rigida e che si rompeva per niente ,si potevano fare solo tratti rettilinei,e ad ogni cambio di direzione era necessario mettere una cassetta,in mancanza di queste credo sia pressochè impossibile sostituire i vecchi cavi senza romper i  muri .

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La questione delle certifivazioni di conformita e' un altro capitolo spinoso.in pratica, si vendono dichiarazioni per manutenzione straordinaria come aggiornamento o rifacimento integrale di impianto. Chi commissiona deve ricevere le indicazioni corrette.

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Una cosa è voler mettere l'impianto in conformità dal punto di vista legale/normativo, la qual cosa, mi sento di sconsigliare nel caso in questione. Con tutta probabilità @DavidTwister si infilerebbe in un ginepraio spinosissimo e costosissimo per motivi in parte pratici, in parte burocratici.

Altra cosa è voler mettere l'impianto in una sostanziale condizione di sicurezza. Con alcuni interventi (in parte anche anche poco costosi) tra cui quelli già suggeriti  questo è possibile.

La dichiarazione di conformità, già c'è ed è presumibile che copia della stessa sia anche stata depositata il comune, perciò dal punto di vista burocratico l'impianto è a posto. Almeno fino a quando qualche autorità dovesse decidere di mandare qualcuno a fare un ispezione per verificare se la DiCo rilasciata risponde al vero, cosa che non è mai stata fatta in 30 anni.

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per reka:

proverò come hai detto, facendo passare la sonda da sotto e provando a vedere se e dove si blocca prima di provare sfilaggio e resto!

 

per hfdax:
- Mi sono già messo in auto il calibro per verificare la sezione!
- Per quanto riguarda lo sfilaggio, pensi che possa far "danni" in qualche appartamento sottostante con il liquido passacavi nel caso in cui suddetta canalina gialla sia rotta in qualche punto? Non ho mai usato questi lubrificanti, giusto qualche cavo infilato in casa o da amici sempre per brevissimi tratti senza troppa difficoltà!

- Nell'ultimo messaggio hai centrato il succo del discorso: il discorso "conformità" mi interessa fino ad un certo punto, quello sicurezza mi interessa al 100%!

 

per roby 73:
- Se riuscissi a passare un cavo in doppio isolamento del tipo fg16 (e calcolando che -in linea teorica- il tubo in pvc giallo dove passano i montanti dovrebbe arrivare diretto in casa da qualche parte) , è sempre obbligatorio -o meglio, per quello che mi interessa, più sicuro-  il differenziale subito dopo il contatore o basterebbe in quel caso solo il magnetotermico? E comunque da 25A o sarebbe meglio da 32A?
- Ottimo il suggerimento per i cappucci appositi per fili rigidi, provvedo a cercarli e appena posso stacco le luci condominiali e li metto; a titolo puramente informativo, potrei secondo te obbligare l'amministratore a togliere quei terminali dalla proprietà privata per far spostare il tutto partendo dal pianerottolo di sotto sulle parti comuni? Alla fine quei fili passano non sò dove nei muri di casa con tutti i rischi del mettere un chiodo al muro e beccare la 220v, e poi sbucano sulla luce condominiale e sulla centralina delle antenne tv (peraltro ormai dismessa) sopra la porta dell'entrata di casa!
 

per eliop:
- lungo le scale condominiali ed i pianerottoli le uniche scatole a vista riguardano citofoni, 220v delle luci, e telefoni. A vista, quelle canaline salgono dirette in verticale trovando 7 appartamenti su 10 su quella verticale; 3 sicuramente no. Infatti il dubbio è dove caspita passino sia per quei 3, che per l'appartamento di cui parlo non vedendo sbucare suddetta canalina nella scatola di derivazione dove sbucano i montanti ma un semplice corrugato probabilmente annesso a tale canalina durante l'ultima ristrutturazione!

 

In conclusione dei vostri prezioni consigli, potrebbe essere il seguente il miglior modo di intervenire per aumentare la sicurezza dell'impianto e contemporaneamente sfruttare tutti i 4,5kw disponibili , anche senza essere formalmente conforme a tutte le attuali normative in materia?
1) Installare un differenziale/magnetotermico selettivo subito dopo il contatore a protezione delle montanti (da 25 o 32?);
2) Sfilare i 4 cavi monoanima attuali ed infilare un fg16 2x6 mmq diretto al quadro generale in casa;

3) Installare un differenziale/magnetotermico da 25A nel quadro generale in casa al posto dell'attuale da 16a;

4) Installare un differenziale/magnetotermico da 16A per ogni linea nel quadro generale al posto degli attuali solo magnetotermici.

 

Come al solito, perdonate se ho scritto qualche castroneria e ancora mille grazie per i competenti e tempestivi suggerimenti! :thumb_yello:

 

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Di fatto, la certificazione di conformità formalizza la regola dell'arte in un atto che a favore del cliente e della collettività, ovvero - certifica quello che l'installatore esegue nella sua forma pratica e tecnica. Spesso, confusa  per quello che vale nelle sue forme previste dal DM37/08, come la sanatoria  a favore di ogni lacuna impiantistica. E' sovente trovare installatori che la rilasciano senza darne anche una forma di  giustificazione. Anche i clienti, non preparati la confondono o non la interpretano nel modo corretto. Negli abitati più vetusti, si interviene con la sostituzione formale dei conduttori ove si può, così come dei MTD. Anche se da un punto di vista della sicurezza vi è un vantaggio ed una condizione miglioe, l'intervento non è esaustivo nei  termini del concetto di  rifacimento integrale dell'impianto, sia dal punto di vosta funzionale sia dal punto di vista dei livelli. E' bene ricordare che, la normativa non impone un aggiornamento dell'impianto elettrico se esso è certificato e rispettoso della normativa vigente all'atto della realizzazione, fatto salvo per ambienti Atex e M.A.R.C.I.O.

Dalla 46/90, sono stati posti paletti indicativi per quanto concerne i requisiti minimi di sicurezza, che permangono oggi. E' bene dare risalto a questi temi, nella mia vita non ho mai trovato un conoscente che avesse contezza del valore della DICO riferita al proprio impianto, gli installatori eseguono senza scoperchiare il pentolone.Nel nostro caso in esame, qualcosa è da rivedere, certo.

Saluti.

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47 minuti fa, DavidTwister scrisse:

Per quanto riguarda lo sfilaggio, pensi che possa far "danni" in qualche appartamento sottostante con il liquido passacavi nel caso in cui suddetta canalina gialla sia rotta in qualche punto?

Dipende da cosa intendi con "danni". Danni effettivi gravi senz'altro no ma una macchia sul muro nel punto in cui passa il tubo rotto è possibile anche se è un eventualità molto remota, impossibile nel caso tu usassi il gel, Ma il gel non si propaga lungo il tubo da solo. D'altra parte non è che hai molte scelte nella tua situazione.

 

47 minuti fa, DavidTwister scrisse:

... Se riuscissi a passare un cavo in doppio isolamento del tipo fg16 (e calcolando che -in linea teorica- il tubo in pvc giallo dove passano i montanti dovrebbe arrivare diretto in casa da qualche parte) , è sempre obbligatorio -o meglio, per quello che mi interessa, più sicuro-  il differenziale subito dopo il contatore o basterebbe in quel caso solo il magnetotermico? E comunque da 25A o sarebbe meglio da 32A?

- Ottimo il suggerimento per i cappucci appositi per fili rigidi, provvedo a cercarli

Ho molti dubbi che un cavo FG16 2x6 che è un tipo di cavo oltretutto molto poco flessibile passerà in un tubo così piccolo. Forse se, come dice  Eliop il tubo è tutto rettilineo senza curve. Però, normativamente una doppia treccia FS17, infilata in tubo isolante (e la plastica è isolante) è già una conduttura a doppio isolamento che non richiede la protezione differenziale del montante ma solo la magnetotermica.

Per i morsetti a serraggio indiretto posso facilitarti la ricerca perché credo che (almeno per ora) una sola ditta li produca e sono questi.

 

47 minuti fa, DavidTwister scrisse:

Installare un differenziale/magnetotermico selettivo subito dopo il contatore a protezione delle montanti (da 25 o 32?)...

Con un montante da 6mm2 puoi arrivare a 32A. In teoria puoi arrivarci anche con 4mm2 ma saresti al limite della portata del cavo, meglio evitare. C'è però un aspetto da considerare, Hai detto che sulla tua dico è dichiarato che l'impianto è dimensionato per 6KW. Occhio che questo equivale a dire che la corrente massima è di 26A. Se metti un magnetotermico da 32 automaticamente invalidi la dichiarazione rilasciata dall'installatore. Un domani potresti trovarti ad assumenti la responsabilità di aver manomesso l'impianto senza averne i requisiti. Anche in considerazione del fatto che un impianto da + di 6KW legalmente deve essere progettato da un progettista iscritto al relativo albo mentre sotto quella taglia il progetto può farlo l'installatore.

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Salve... se il resto del condominio è favorevole potresti far passare il montante esterno in tubo pvc e farlo entrare in appartamento dal terrazzo.. poi da li portarlo al centralino.. spesso si utilizza questa soluzione per impianti di terra dove nessuno vuol fare opere murarie

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Maurizio Colombi
11 ore fa, DavidTwister scrisse:

nastrando alle coppie i due montanti nuovi

Utilizza sempre un solo conduttore nuovo, collegato ad un solo conduttore vecchio.

Realizzi un piccolo occhiello sul filo rigido, ci leghi il filo nuovo, appiattisci il tutto senza usare nastro e tiri (dall'alto al basso) con abbondante liquido.

Questo ti è già stato spiegato, ma nessuno ti ha detto chiaramente che questa operazione deve essere realizzata con "una mano esperta" che sente quando è il momento di tirare e quando è il momento di fermarsi. Nella quasi totalità dei casi si riesce a sostituire tranquillamente dei cavi come i tuoi... con un po' di esperienza! :)

Considerando che hai un tubo (anche se piccolo) completamente a tua disposizione!

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1 ora fa, DavidTwister scrisse:

- Se riuscissi a passare un cavo in doppio isolamento del tipo fg16 (e calcolando che -in linea teorica- il tubo in pvc giallo dove passano i montanti dovrebbe arrivare diretto in casa da qualche parte) , è sempre obbligatorio -o meglio, per quello che mi interessa, più sicuro-  il differenziale subito dopo il contatore o basterebbe in quel caso solo il magnetotermico? E comunque da 25A o sarebbe meglio da 32A?

Per il cavo FG16 scordatelo pure, nel senso che non passerà mai in quei tubi, come ha detto @hfdax prova con 2 cordine FS17 da 6mmq

Anche per il magnetotermico dovresti limitarti al 25A piuttosto che 32A che sarebbe esagerato.

 

1 ora fa, DavidTwister scrisse:

- Ottimo il suggerimento per i cappucci appositi per fili rigidi, provvedo a cercarli e appena posso stacco le luci condominiali e li metto; a titolo puramente informativo, potrei secondo te obbligare l'amministratore a togliere quei terminali dalla proprietà privata per far spostare il tutto partendo dal pianerottolo di sotto sulle parti comuni? Alla fine quei fili passano non sò dove nei muri di casa con tutti i rischi del mettere un chiodo al muro e beccare la 220v, e poi sbucano sulla luce condominiale e sulla centralina delle antenne tv (peraltro ormai dismessa) sopra la porta dell'entrata di casa!

Pensavo che quella scatola riguardasse il tuo impianto, attenzione a metterci le mani allora, se è condominiale prima di tutto devi interpellare l'amministratore e poi decidete cosa è meglio fare, anche perché se succede qualsiasi cosa (anche una lampadina che non si accende più) poi per gli altri inquilini la colpa è tua anche se non è vero e oltretutto se non ho capito male siete gli ultimi arrivati nel palazzo quindi è ancora peggio, casomai sentite l'impiantista condominiale.

 

Per togliere quei fili condominiali dalla tua proprietà (o dei tuoi genitori) invece è da vedere se la cosa è fattibile, anche qui serve il sopralluogo di un professionista esterno, proprio perché trattasi di impianto condominiale.

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Maurizio Colombi
2 ore fa, DavidTwister scrisse:

con tutti i rischi del mettere un chiodo al muro e beccare la 220v,

Perchè, quando metti un chiodo nel muro, togli tensione all'impianto?

Non esageriamo!!!!!

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3 ore fa, Elettroplc scrisse:

E' sovente trovare installatori che la rilasciano senza darne anche una forma di  giustificazione. Anche i clienti, non preparati la confondono o non la interpretano nel modo corretto.

Grazie Elettroplc, il problema è proprio questo; per me ignorante in materia potrebbe esserci scritto tutto o il contrario ed essere giusto o sbagliato. Ed il peso che la legge dà alla parte più "burocratica" rimane nullo se poi non ci sono controlli di terza parte, multe salate per proprietari e ditte...si aspetta sempre l'incidente grave, si scopre l'acqua calda, se ne parla mezza giornata su un giornale locale e finisce lì!
Per quanto riguarda il caso in questione, mi interessa nell'immediato rendere l'impianto il più sicuro possibile minimizzando gli interventi demolitivi visto che l'appartamento è completamente ristrutturato da soli 4 anni neanche...la questione di conformità e la parte burocratica sarà qualcosa di successivo.

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2 ore fa, hfdax scrisse:

Hai detto che sulla tua dico è dichiarato che l'impianto è dimensionato per 6KW. Occhio che questo equivale a dire che la corrente massima è di 26A. Se metti un magnetotermico da 32 automaticamente invalidi la dichiarazione rilasciata dall'installatore. Un domani potresti trovarti ad assumenti la responsabilità di aver manomesso l'impianto senza averne i requisiti.

A questo aspetto non avevo proprio pensato. Quindi non si và oltre il 25A, di certo non mi prendo una responsabilità del genere anche se è una remota ipotesi!
 

 

2 ore fa, hfdax scrisse:

Però, normativamente una doppia treccia FS17, infilata in tubo isolante (e la plastica è isolante) è già una conduttura a doppio isolamento che non richiede la protezione differenziale del montante ma solo la magnetotermica.

Ottimo, anche in caso di solo magnetotermico stando attento alla selettività, giusto?

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1 ora fa, ilsolitario scrisse:

Salve... se il resto del condominio è favorevole potresti far passare il montante esterno in tubo pvc e farlo entrare in appartamento dal terrazzo.. poi da li portarlo al centralino.. spesso si utilizza questa soluzione per impianti di terra dove nessuno vuol fare opere murarie

Diciamo che la situazione sarebbe anche abbastanza facile dal punto di vista realizzativo...il problema sono i condomini! La lascio come ultima ipotesi nel caso in cui proprio non si riesca a tirare sù i nuovi cavi...sperando poi in assemblea di avere il via libera.

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1 ora fa, Maurizio Colombi scrisse:

Realizzi un piccolo occhiello sul filo rigido, ci leghi il filo nuovo, appiattisci il tutto senza usare nastro e tiri (dall'alto al basso) con abbondante liquido.

Questo ti è già stato spiegato, ma nessuno ti ha detto chiaramente che questa operazione deve essere realizzata con "una mano esperta" che sente quando è il momento di tirare e quando è il momento di fermarsi. Nella quasi totalità dei casi si riesce a sostituire tranquillamente dei cavi come i tuoi... con un po' di esperienza! :)

Certamente hai ragione, vedendo il tubo in pvc "proprietario" ed esclusivo speravo di riuscire da solo!
Posso chiederti perchè senza il nastro ma usando l'occhiello? E perchè dall'alto al basso e non viceversa?

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