Vai al contenuto
PLC Forum


Dubbi su sicurezza e conformità impianto casa


DavidTwister

Messaggi consigliati

Salve, io sono dell'idea che un cliente dovrebbe sempre rivolgersi ad un progettista al di là della potenza impegnata e farsi fare il progetto con computo metrico su le proprie esigenze. Poi presentarsi a le vari aziende e valutare i preventivi , tanto il progetto serve sempre , o lo paghi al progettista oppure è spalmato nel costo dell'impianto se lo fà il responsabile tecnico.. se avessero scritto 6Kw come potenza disponibile non avrei avuto dubbi ma chi fà le leggi molto spesso non conosce la materia e si vedono i risultati in molti settori.

Link al commento
Condividi su altri siti


  • Risposte 84
  • Created
  • Ultima risposta

Top Posters In This Topic

  • DavidTwister

    24

  • hfdax

    21

  • Roberto Garoscio

    15

  • ROBY 73

    8

Top Posters In This Topic

Posted Images

10 minuti fa, ilsolitario scrisse:

Salve, io sono dell'idea che un cliente dovrebbe sempre rivolgersi ad un progettista al di là della potenza impegnata e farsi fare il progetto con computo metrico su le proprie esigenze. Poi presentarsi a le vari aziende e valutare i preventivi , tanto il progetto serve sempre , o lo paghi al progettista oppure è spalmato nel costo dell'impianto se lo fà il responsabile tecnico..

Su questo concordo ( a parte il computo metrico nel caso di piccoli impianti)

12 minuti fa, ilsolitario scrisse:

6Kw come potenza disponibile non avrei avuto dubbi ma chi fà le leggi molto spesso non conosce la materia e si vedono i risultati in molti settori.

Esatto. E quindi o gli leggi nel pensiero oppure devi interpretare.

Link al commento
Condividi su altri siti

Roberto Garoscio

Complimenti per l’esaustiva spiegazione della curva di intervento, ma non è questo il nocciolo della questione, il quesito da risolvere è: quale è il confine dopo di cui serve la stesura di un progetto da parte di un professionista, ho trovato una descrizione ufficiale della voce 

“ potenza impegnata “ che dovrebbe finalmente toglierci il crucio.

Quindi se la legge cita la potenza impegnata e l’autorità per l’energia da questa definizione io non ho più dubbi

 

A6078774-7355-4B89-A4CE-1F3AF354B4FB.png

Link al commento
Condividi su altri siti

Roberto Garoscio
46 minuti fa, ilsolitario scrisse:

Salve, io sono dell'idea che un cliente dovrebbe sempre rivolgersi ad un progettista al di là della potenza impegnata e farsi fare il progetto con computo metrico su le proprie esigenze. Poi presentarsi a le vari aziende e valutare i preventivi , tanto il progetto serve sempre , o lo paghi al progettista oppure è spalmato nel costo dell'impianto se lo fà il responsabile tecnico.. se avessero scritto 6Kw come potenza disponibile non avrei avuto dubbi ma chi fà le leggi molto spesso non conosce la materia e si vedono i risultati in molti settori.

Il progetto di un professionista ha un costo non indifferente se non serve perché farlo?

Il progetto del responsabile tecnico non è sicuramente da paragonare e normalmente si limita a un piano di posa degli apparecchi a cui a fine lavoro viene aggiunta la dichiarazione di conformità.

Le leggi in materia vengono stese e definite in concerto con professionisti di settore e noti nell’ambiente elettrico, come TNE 

Link al commento
Condividi su altri siti

Roberto scusami ma non ci capiamo.

So bene cosa l'autorità per l'energia intende come potenza impegnata. Ma qui si tratta di stabilire cosa intendesse la commissione legislativa che nel 2008 ha concepito il decreto 37-08. Parliamo di un Decreto Legge che divenuto una Legge Dello Stato A tutti gli effetti.

Che centra l' ARERA, ora AAEEGSI con le leggi? Ha la funzione di "favorire lo sviluppo di mercati concorrenziali nelle filiere elettriche, del gas e dell'acqua, principalmente tramite la regolazione tariffaria, dell'accesso alle reti, del funzionamento dei mercati e la tutela degli utenti finali"  (cito da wikipedia). Mica fanno leggi. al limite stabiliscono dei criteri amministrativi. E per quanto riguarda tuttonormel c'è un articolo (argomentato) in cui dichiarano che la potenza impegnata del 37-08 è la potenza impegnata indicata in bolletta? Se c'è lo vorrei leggere, sarebbe già qualcosa.

Link al commento
Condividi su altri siti

Roberto Garoscio

Io voglio credere che un glossario pubblicato da un ente ministeriale utilizzi termini validi in tutti i campi di applicazione, altrimenti non ne usciamo più fuori.

Riguardo a TuttoNormel, rivolgerò un quesito a tal proposito.

Link al commento
Condividi su altri siti

15 ore fa, hfdax scrisse:

Come si vede la corrente di intervento si mantiene sempre sotto 1,13In che, se In è 25A, corrisponde ad una P= 25x1,13x230=circa 6,5KW

La corrente di intervento certo si attesta intorno a 1,45In che corrisponde ad una P=25x1,45x230=citca 8,3KW

Tra questi due valori ci può stare di tutto di più nel senso che qui si che entrano in gioco le tolleranze costruttive e ad onor del vero se ho la sfiga che mi capita un esemplare che presenta  caratteristiche al minimo della tolleranza costruttiva un centinaio di Watt mi potrebbero anche mancare . Ma a mio avviso questo è un impianto da 6KW.

Se In fosse 32A la corrente minima di intervento sarebbe 32x1,13=36A  e rotti per una P=32x1,13x230= circa 8,3KW.

Adesso mi è perfettamente chiaro, la curva rende subito l'idea. Grazie

Link al commento
Condividi su altri siti

il 7/1/2018 at 23:42 , hfdax scrisse:

Come ho già detto, secondo me la potenza impregnabile è definita dal dispositivo limitatore posto all'origine dell'impianto, perciò quell'impianto rientra tra quelli indicati al comma 2  dell'art. 5 del DL 37-08 e deve essere progettato da un progettista iscritto all'albo altrimenti la Dichiarazione di Conformità rilasciata dall'installatore non ha valore legale.

Art. 5 comma 2 lettera A DM 37/08:

a) impianti di cui all'articolo 1, comma 2, lettera a), per tutte le utenze condominiali e per utenze domestiche di singole unita' abitative aventi potenza impegnata superiore a 6 kw o per utenze domestiche di singole unita' abitative di superficie superiore a 400 mq;
a) impianti di cui all'articolo 1, comma 2, lettera a), per tutte le utenze condominiali e per utenze domestiche di singole unita' abitative aventi potenza impegnata superiore a 6 kw o per utenze domestiche di singole unita' abitative di superficie superiore a 400 mq;

a ) impianti di cui all'articolo 1, comma 2, lettera a), per tutte le utenze condominiali e per utenze domestiche di singole unita' abitative aventi potenza impegnata superiore a 6 kw o per utenze domestiche di singole unita' abitative di superficie superiore a 400 mq;

Art. 2 comma 1 lettera B:

b ) potenza impegnata: il valore maggiore tra la potenza impegnata contrattualmente con l'eventuale fornitore di energia, e la potenza nominale complessiva degli impianti di autoproduzione eventualmente installati;

 

Ergo, se io nella DDC indico potenza impegnata <= 6kw e metto comunque un interruttore da 32A, normativamente sono a posto: impianto senza obbliog di progettazione da parte di professionsita iscritto all'albo (ma il progetto serve comunque)

 

 

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Roberto Garoscio
2 ore fa, Microchip1967 scrisse:

Ergo, se io nella DDC indico potenza impegnata <= 6kw e metto comunque un interruttore da 32A, normativamente sono a posto: impianto senza obbliog di progettazione da parte di professionsita iscritto all'albo (ma il progetto serve comunque)

 

 

 

 

Esatto, quello che limita l’impianto non è il MT a monte ma la DICO che rilascio.

Poi stiamo discutendo per 600W e se non sbaglio neanche continui ma anch’essi limitati nel tempo.

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora

×
×
  • Crea nuovo/a...