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PLC Forum


Dubbio su installazione SPD


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Recentemente, in occasione della sostituzione di un montante, ho fatto presente di voler installare un SPD: mi è stato detto che nella zona in questione (di villeggiatura, praticamente di tipo urbano) non c'erano rischi elevati e che comunque sarebbe bastato un SPD sotto il contatore; per cui il montante nuovo è stato installato come un FG16OR16 interrato in tubo, di tipo 3x6 da 10 mmq, con il filo di terra collegato all'SPD (presumo di tipo 2), che è quello in figura, della Lovato, montato nel nuovo box esterno sottocontatore, accanto al nuovo magnetotermico a protezione del montante (prima non c'era il sottocontatore).

Ora, capisco che chi ha molta pratica può avere le proprie abitudini di installazione (infatti dicevano che facevano sempre così per gli SPD), ma mi sembra che comunque non sia sufficiente un solo SPD in quella posizione (o no?): il montante, infatti, è lungo circa 25 m, mentre se non erro un SPD non è efficace oltre i 10 m circa; infine, mi hanno detto che non è necessario installarlo anche nel centralino di casa, visto che a loro avviso l'SPD nel sottocontatore intercetta il fulmine già all'entrata della linea: ma non si è sempre detto, invece, che ci vorrebbe un SPD anche nel quadro di casa, a meno di circa 50 cm dal nodo equipotenziale...?

Quindi, è consigliabile secondo voi installare anche un secondo SPD (coordinato col primo, cioè di minore "potenza" per così dire) nel centralino (dove però non c'è la barra equipotenziale, ma le linee di terra convergono in un morsetto tipo cappellotto, nell'attigua scatola di derivazione principale)...?

Grazie per eventuali informazioni utili... B):)

 

MT_SPD.jpg

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E' un argomento che pone diverse interpretazioni, ma si deve eseguire una analisi.

 

Primo:

Il cavo che hai elencato : FG16OR16 ; non mi pare idoneo come II  isolamento come il premesso FG7 (pre - normativa CPR)

Non è necessario adottare cavi non propaganti la fiamma o l'incendio in ambienti residenziali che non rinetrano in luoghi M.A.R.C.I.O. ed anche con conduttore PE integrato.

Devo revipere bene la cpr, ma mi pare che a parte la deroga di installazione per i lavori già premessi, non sia il cavo idoneo.

FG18 (O) M dovrebbe essere la sigla aggiornata in cpr.

 

Secondo:

Nelle nostre installazioni residenziali, con le linee energia  aeree posate casa èper casa, il rischio è maggiore dal progredire della rete in menzione verso l'utente finale derivato, passando per il suo Gem, e via all'impianto - ovvero il centralino.Nel tuo caso, dovreti dire se hai una linea interrata od una arerea che entra in abitazione con i cavi dall'alto.

La normativa vigente premette  la protezione dal primo quadro utile o principale all'interno della abitazione, in alcune illustrazioni sono state previste anche protezioni al montante ove la linea entra direttamente nel corpo edilizio.Da quello che vedo e che hai scritto, partimo da punto di fornitura a 25 metri dal corpo edilizio, ovvero l'abitazione. Avresti dovuto posare uno SPD tipo II (ma è da valutare anche il rischio effettivo di fulminazione) nel primo quadro utile nella residenza. Qui, anche la Barra-Equipotgenziale-Principale dell'edificio, collegata gli Spd tipo II - come prescrive il costruttore, comunemente nella fattispecie di autoprotetti o non autoportetti. Per le utenze esterne all'abitazione facenti parte  del complesso, come citofonia, cancelli automatici, pompe immersione, etc etc, esistono Spd tipo III a limitazione compatti che entrano un po ovunque, anche inn una scatola 503.

 

 

Avresti dovuto posare un cavo  FG18 (O) M (cpr) 2x10mm2 a II isolamento, entro tubo corrugato interrato - idoneo anche per posa interrata.

Non posare cavo con conduttore di PE integrato.  Il C40A BTicino deve avere un potere di interruzione di 6kA.

 

Mi apre che ..anzi, non so se sia stato un installatore a consigliarti quello che hai in opera..od un consiglio aleatorio.

 

 

 

 

 

 

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La situazione è questa: prima (dal 2013) avevo un montante FG7OR da 6 mmq: ma passando a 6 kW (e magari in futuro anche a più: sono sempre pochi, specialmente con piano di cottura elettrico), mi è parso logico far mettere un nuovo montante da 10 mmq, approfittando anche di altri lavori in parallelo: per cui, con le nuove normative, FG7OR ---> FG16OR16; il cavo è interrato in tubo, come prima (in oriigne - dalla fine degli anni '60 - c'era la linea aerea, che ho fatto togliere in occasione della ristrutturazione della casa, con rifacimento completo dell'impianto elettrico; ora, c'è solo da far rimuovere l'ex palo dell'Enel, che non serve più a niente).

 

Quindi, da quel che ho capito, sarebbe meglio spostare l'SPD attuale nel centralino di casa e metterne uno di tipo 1/1+2 nel sottocontatore...? Ma basta la sezione da 10 mmq del montante, in tal caso (ho visto che gli SA0 di Lovato richiedono un minimo di 16 mmq di cavo - possibile?!?)...?

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Per capire se vi è un rischio reale e concreto di fulminazione diretta è necessaria una valutazione, che anche un installatore può premettere con uin software conosciuto che è riportato come  Zeus.

Se volevi proteggere la tua abitazione già dal Gem - avresti dovuto posare lì  una Barra Equipotenziale e un quadro con gli Spd di tipo II seguendo le prescrizioni del costruttore.

Con la conduttura che hai realizzato, quel Spd potrebbe non attuare la scarica verso terra, e danneggiarsi, rendendo inutuile la sua installazione. 

Quando gli spd hanno preso piede nel settore residenziale, grazie alla V3 del 2011, i costruttori già avevano capito che l'argomento non si poteva esaudire leggendo un opuscolo ad opera dell'installatore. Per questo sono stati  messi in opera corsi e assitenza telefonica.Quello che hai montato è un combianto, scaricatore + limitatore.

 

Non so cosa aggiungere...vediamo cosa dicono anche gli altri  utenti.

 

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Cito: "quel Spd potrebbe non attuare la scarica verso terra, e danneggiarsi, rendendo inutuile la sua installazione"; e infatti, è quel che sospettavo anch'io: nonostante siano elettrcisti anche più che esperti, quando si tratta di SPD sembra un po' un territorio inesplorato, per così dire.

 

(Poi, magari tutto questo non era nemmeno necessario, ma ormai... Invece, il "principale" mi ha detto che sono molto più a rischio le linee telefoniche, in quell'area (ancora in parte aeree)...)

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In una situazione reale - che ho anche vosto dal vivo - una tensione indiretta provocata da fulmine, potrebbe disintragrare Gem e quadretto, e salvarsi l'impianto di casa.

Non serve il cavo per ambienti MARCIO nel tuo caso, serve un caso che può resistere nelle condutture umide, acqua, etc etc. E non serve un 3x10mm2, serve un 10x 2mm2.

 

Mio consglio, impianto di casa con Spd tipo II.

 

Per le utenze particolari al di fuori della pertinenza della abitazione, ove le masse non possono entrare in contatto tra loro e le tratte sono notevoli, è possibile installare un picchetto di terra locale (è una variante prevista  rispetto alle prescrizioni). Puoi installare dei limitatori tipo III per le utenze come telecamere, cancelli, pompe, etc etc. Non è necessario posare un conduttore da 10mm2 univoco dall'abitizione fino al cancello o alle telecamere. Lo spd tipo III richiede polo PE. Il tubo flessibile in foto, è belllo da vedere nuovo, col tempo con i raggi UV si fessura, ne ho cambiato tanto a casa, e non è neppure troppo resistente.

 

Non ho capito chi ha consigliato  una installazione del genere..

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Ho rivisto le applicazioni cpr, pare sia corretto a aprte il conduttore PE che non serviva, fovrebbe avere lo strato di gomme etilprpenilica all'interno  - una specie di isolante  pastoso.

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Nel tuo caso hanno preso  un qualità G7 con caratteristica di non propagazione della fiamma o incendio, pensa che esiste anche l'antifrode per contatori rinforzato con calza.

:worthy::worthy::worthy:

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A parte gli scherzi, l'FG16OR16 dovrebbe essere il naturale successore (à la CPR) dell'FG7OR: per cui mi sembra comunque la scelta giusta, il cavo che mi hanno installato (vabbè, si poteva magari fare un 2x10, invece che un 3x10: ma l'SPD sottocontatore, allora...?).

 

Il problema, invece, è l'installazione "abitudinaria" dell'SPD, forse non veramente compreso (e che forse così non serve anche quasi a niente?): come rimediare, allora, possibilmente salvando capra e cavoli...? :P:)

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file:///C:/Users/Stefano/Downloads/Lovato-scaricatori%20(1).pdf

Il Lovato SPD Tipo II è un SA2 T2 tipo C..? puoi riportare il codece articolo...mi pare che dovavno essere pure protetti..

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file:///C:/Users/Stefano/Downloads/Lovato-scaricatori%20(1).pdf

 

 

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Non so chi sia Stefano (:):)), ma dovrebbe essere un SA21NA320, quindi di tipo 2 (1P+N): che, come detto prima da reka, sarebbe forse meglio che stesse nel centralino di casa (da cui appunto i miei dubbi), invece che subito dopo il contatore...

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Di norma quando sono da proteggere si chiedono fusibili Gg da 125A.necessitano di portafusibili vuluminosi.

Credo che qui..un amico abbia redatto consigli impropri.spero non sia un installatore.

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Sugli spd..se guardate in reye e' pieno di errori ..basta guardare le foto in rete. Le aziende consigliano e spiegano non possono di certo installarli loro.

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Grazie per le risposte: la prossima volta che vedo gli elettricisti che hanno fatto l’impianto, mi faccio comunque spiegare bene nei dettagli come hanno installato l’SPD; e nel frattempo mi studio un po’ di guide d’installazione, vista anche la complessità dell’argomento.

 

(... Ah, nel primo post ovviamente doveva essere non “3x6 da 10 mmq”, ma “3x10 mmq”...)

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Maurizio Colombi
22 ore fa, Elettroplc scrisse:

in luoghi M.A.R.C.I.O.

 

21 ore fa, Elettroplc scrisse:

per ambienti MARCIO

La dicitura esatta è M.A.R.C.I. o meglio Ma.R.C.I. che è l'acronimo di Maggior rischio in caso di incendio. Non esiste singolare e plurale in un acronimo.

 

18 ore fa, Elettroplc scrisse:

Credo che qui..un amico abbia redatto consigli impropri.spero non sia un installatore.

Elettroplc, stai facendo un po' di confusione, forse con qualche altra discussione, questa si è sviluppata esclusivamente tra te e l'amico Sven_G, tranne un paio di interventi di reka, limitati ad un paio di conferme. Magari se citi la fonte di questi "consigli impropri" magari chiediamo chiarimenti... :)

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secondo me' la miglior soluzione sarebbe   mettere gli spd nel centralino, di tipo 2.

se tra contatore  e centralino ( come succede quasi sempre) ci sono diversi metri di cavo , l'installazione  SOLO  a valle del contatore vanifica l'efficacia degli SPD.

se le disponibilita' economiche lo permettono sarebbe bene  mettere a valle del contatore  un combinato classe 1+2, e un classe 2 al centralino , ma il costo e' elevato e non sempre ( quando la distribuzione BT  e' in cavo sotterraneo) e' indispensabile.

per quanto riguarda la protezione: se sono a valle del primo magnetotermico  i classe 2  non richiedono ulteriori fusibili ( vedi note sui siti dei produttori)

NB: nell'istallazione in questione il filo di terra dove e' collegato ai dispersori?  se dal lato contatori   funziona , MA se e' collegato dall'altro lato gli scaricatori e' come non ci fossero.

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http://www.ilprofessionistaelettrico.it/landing-video-spd.phpggi questo a

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Elettroplc, stai facendo un po' di confusione, forse con qualche altra discussione, questa si è sviluppata esclusivamente tra te e l'amico Sven_G, tranne un paio di interventi di reka, limitati ad un paio di conferme. Magari se citi la fonte di questi "consigli impropri" magari chiediamo chiarimenti... :)

Che vi è qualcosa di Improprio mi pare  ovvio, basta - per  esempio - visionare il link potrebbe essere di aiuto dove sono rilevati errori tipici di installazione e per "tagliare la testa al toro", senza riserve.

Il nostro plcforum ha già postato anche in altro forum, ma la risposta ricevuta non è esaustiva, e se visionate il Tuttorial, troverete molti esempi pratici di errori comuni.

Chi ha premsso quell'impianto, doveva seguire la regola generale di installazione a regola d'arte e le prescrizioni del costruttore.

1- Mi pare, dalla documentazione Lovato, che quel modello debba essere protetto con fusibili Gg 125A - come molti della serie "non-autoprotetti".

2- Il Magnetotermico, con la sua bobina per le correnti di cc, è una impedenza, è sconsigliato in tutte le guide adottare un MT a protezione di un Spd tipo II, consigliano - infatti - quasi sempre i fusibili. Dove lo fanno - i costruttori prevedono un automatico particolare, vedi Merlin Gerin.

3- Il conduttore di PE associato allo Spd, non "dovrebbe" essere parallelo ai circuiti attivi - nello stesso cavo.

4- Di norma, tutte le guide premettono gli Spd al primo quadro utile dentro l'unità abitativa.

5- Se si deve prtoteggere il Gem e il montante, quella linea dovrebbe essere cablata inserendo i conduttorii prima negli Spd poi a ponticello sul MT, ora non so come sia stato eseguito in pratica, ma è formalmente indicato così  ovunque.

6- Se io, ho visto giusto nel data sheet in Pdf della Lovato  e gli Spd in oggetto devono essere protetti con 2 fusibili Gg125A, allora siamo già solo per questo nella ipotesi di installazione impropria. 

7. Il C40A da 6kA, è corretto.

8. Invece di scegliere il cavo  con la caratteristica "non porpagante l'incendio", esite - se uno vuole - il II isolamento con calza di rinforzo per aumentare la resistenza meccasnica del cavo e dare scheramtura, proprio per condutture montanti, residenziale e terziario.

Non saprei cosa aggiungere, più che postare anche il tuttorial video, non posso fare altro, se per voi va bene pazienza.

 

 

 

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Questo è un esempio di consigli la cui valenza è discutibile, forse gli errori più comuni ..nascono anche da questi esempi. Simpatici i redattori del video. forse un corso di formazione non guasterebbe. Mio parere personale.

 

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Maurizio Colombi

Vedi, Elettroplc, non bisogna colpevolizzare nessuno se inserisce richieste identiche in altri forum. Non si firma nessuna esclusiva con PLCForum... e non credo in nessun'altro forum.

Ognuno è libero di chiedere consigli a tutte le persone che vuole, su tutte le piattaforme disponibili.

Dobbiamo valutare quando rispondere a discussioni inserite su questo forum, e quando rispondere a discussioni inserite su altri, senza mescolare le cose e soprattutto senza redarguire nessuno se ha ricevuto risposte discordanti dai nostri ideali. Specialmente su altri siti.

Semplice no?

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Beh, alcuni (me compreso) probabilmente a volte postano sia su questo che sull’”altro” forum, specialmente per domande “difficili”, per avere risposte diverse, il che può essere utile (personalmente, trovo entrambi i forum molto buoni)...

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