vincent 68 Inserito: 14 marzo 2018 Segnala Inserito: 14 marzo 2018 Salve, come da titolo ho un problema su caldaia baxi duo tech HT che dopo aver cambiato la scheda elettronica,mi da errore E78 non contemplato dal manuale utente. Prima di sostituire la scheda la caldaia presentava il display spento e non funzionava nè ad acqua calda sanitaria nè a riscaldamento,girava solo il ventilatore alla massima velocità,ora la caldaia parte,ma dopo qualche minuto con l acqua sanitaria aperta mi dà l errore 78. Mi sapreste dire a cosa corrisponde questo errore?
vincent 68 Inserita: 14 marzo 2018 Autore Segnala Inserita: 14 marzo 2018 Vi descrivo in sintesi quello che ho fatto: ho recuperato l EEPROM dalla vecchia scheda e l ho montata sulla nuova,non sapendo se i due SW erano uguali ho riprogrammato la stessa.
vincent 68 Inserita: 14 marzo 2018 Autore Segnala Inserita: 14 marzo 2018 La valvola gas è di marca Bertelli,quindi non regolabile meccanicamente. oggi passo e gli regolo la CO2 se avete suggerimenti da darmi non esitate.
vincent 68 Inserita: 14 marzo 2018 Autore Segnala Inserita: 14 marzo 2018 Quello che non capisco è perchè mentre per gli elettrauti ci sono società(tipo PuntoPro)che forniscono aggiornamenti sulle diagnosi elettroniche/strumentazione per diagnosi,(ovviamente a pagamento),per le caldaie non esiste una società del genere?
THE CAT Inserita: 15 marzo 2018 Segnala Inserita: 15 marzo 2018 sono i segreti di pulcinella. a volte anche i cat vengono lasciati nell ignoranza.
vincent 68 Inserita: 15 marzo 2018 Autore Segnala Inserita: 15 marzo 2018 Problema risolto.la caldaia lavorava in difetto di O2 e di conseguenza avevo una concentrazione della CO2 superiore al 10%. l O2 era circa il3,5%,mentre da manuale richiedeva un valore intorno al 5%. La caldaia, da quello che ho dedotto, tramite l elettrodo di ionizzazione cercava una corrente "ideale"di circa 1microampere pilotando il ventilatore ad ottenere un valore di ossigeno richiesto per una buona combustione. Quindi il ventilatore girava al max con la conseguenza di una fiamma molto alta e conseguente allarme E78. Questa è la motivazione che mi sono dato. La caldaia non avendo una sonda lambda controlla in maniera indiretta la CO2,tramite la corrente di ionizzazione. l NTC dei fumi controlla solo la temperatura. Il sensore hall posto sul ventilatore controlla solo il numero di giri del ventilatore con eventuale retroazione. Spero di non aver detto cavolate.Accetto suggerimenti in merito
vincent 68 Inserita: 15 marzo 2018 Autore Segnala Inserita: 15 marzo 2018 Per THE CAT l ultimo corso di aggiornamento l ho fatto dieci anni fà e comunque sono sempre molto superficiali,se non si approfondisce la materia si resta dei semplici sostitutori di ricambi
vincent 68 Inserita: 15 marzo 2018 Autore Segnala Inserita: 15 marzo 2018 Proporei in merito,tramite il forum,scambio di materiale didattico.
Alessio Menditto Inserita: 15 marzo 2018 Segnala Inserita: 15 marzo 2018 Tutte le cose didattiche sono benvenute, ma in un certo senso si fanno già. Stiamo solo attenti a non svelare codici di sblocco a utenti che vogliono fare troppo da se, specie nel gas, perché qui leggono sia i professionisti sia il non professionista.
THE CAT Inserita: 16 marzo 2018 Segnala Inserita: 16 marzo 2018 il 15/3/2018 at 07:21 , vincent 68 scrisse: Problema risolto.la caldaia lavorava in difetto di O2 e di conseguenza avevo una concentrazione della CO2 superiore al 10%. l O2 era circa il3,5%,mentre da manuale richiedeva un valore intorno al 5%. La caldaia, da quello che ho dedotto, tramite l elettrodo di ionizzazione cercava una corrente "ideale"di circa 1microampere pilotando il ventilatore ad ottenere un valore di ossigeno richiesto per una buona combustione. Quindi il ventilatore girava al max con la conseguenza di una fiamma molto alta e conseguente allarme E78. Questa è la motivazione che mi sono dato. La caldaia non avendo una sonda lambda controlla in maniera indiretta la CO2,tramite la corrente di ionizzazione. l NTC dei fumi controlla solo la temperatura. Il sensore hall posto sul ventilatore controlla solo il numero di giri del ventilatore con eventuale retroazione. Spero di non aver detto cavolate.Accetto suggerimenti in merito tutto corretto quello che scrivi. secondo mè la calibrazione avviene tramite lettura della resistenza di fiamma .
THE CAT Inserita: 16 marzo 2018 Segnala Inserita: 16 marzo 2018 il 15/3/2018 at 07:25 , vincent 68 scrisse: Per THE CAT l ultimo corso di aggiornamento l ho fatto dieci anni fà e comunque sono sempre molto superficiali,se non si approfondisce la materia si resta dei semplici sostitutori di ricambi ma infatti. sono solo perdite di tempo. ogni volta si fanno domande su valori e campi di lavoro e le risposte non ci sono mai. quindi o i relatori non ne sanno nulla oppure le aziende ci valutano dei cretini e preferiscono non entrare troppo nel merito. io propendo per la seconda ipotesi valutando la capacità media dei cat.
vincent 68 Inserita: 16 marzo 2018 Autore Segnala Inserita: 16 marzo 2018 Credo che le aziende preferiscono dei buoni commerciali a dei buoni tecnici. In merito ai relatori che fanno i corsi,di solito, sono dei bravi termotecnici,ma magari poco esperti in elettronica. Questo ovviamente resta un mio parere personale.
Alessio Menditto Inserita: 16 marzo 2018 Segnala Inserita: 16 marzo 2018 Mi sfugge il nocciolo della questione, non penso che si debba pretendere che il termotecnico diventi un elettronico, in furgone si tengono schede di ricambio, in dubbio si cambia e se funziona si fa pagare la scheda nuova, se non funziona ancora vuol dire che la scheda era buona e il problema è da un altra parte.
THE CAT Inserita: 17 marzo 2018 Segnala Inserita: 17 marzo 2018 12 ore fa, Alessio Menditto scrisse: Mi sfugge il nocciolo della questione, non penso che si debba pretendere che il termotecnico diventi un elettronico, in furgone si tengono schede di ricambio, in dubbio si cambia e se funziona si fa pagare la scheda nuova, se non funziona ancora vuol dire che la scheda era buona e il problema è da un altra parte. non fà una piega. avere comunque dei semplici valori elettrici per riscontrare dove stà il problema sarebbe il minimo industriale quando si fà assistenza tecnica . altrimenti si procede a casaccio e si scartonano ricambi a gogò. personalmente non mi comporto in questo modo.
Alessio Menditto Inserita: 17 marzo 2018 Segnala Inserita: 17 marzo 2018 Si ne convengo. Non ho capito però se state parlando di assistenza “multimarche” o “monomarca”. È ovvio che multimarca non puoi avere 1000 schede con te.
THE CAT Inserita: 17 marzo 2018 Segnala Inserita: 17 marzo 2018 essere un bravo termoidraulico non ti trasforma in automatico in un cat a meno che non butti la moneta e scartoni il ricambio oppure ti attacchi al telefono e chiami il collega tempestandolo di ipotesi da film comico....
THE CAT Inserita: 17 marzo 2018 Segnala Inserita: 17 marzo 2018 16 minuti fa, Alessio Menditto scrisse: Si ne convengo. Non ho capito però se state parlando di assistenza “multimarche” o “monomarca”. È ovvio che multimarca non puoi avere 1000 schede con te. seguo 3 marchi da 30 anni e di elettroniche a spanne ne ho un centinaio di codici . non pretendo certo che un multimarche abbia conoscenza e disponibilità di tutto.. da un cat ufficiale almeno un minimo di preparazione sì. vincent 68 ha risolto il guasto in oggetto senza ansia dimostrando di seguire un filo logico nell approccio. comportamento che molti miei colleghi fratelli di marchio si sognano ben dal fare preferendo lasciare ad altri il problema.
Tods Inserita: 29 aprile 2019 Segnala Inserita: 29 aprile 2019 il 15/3/2018 at 07:21 , vincent 68 scrisse: Problema risolto.la caldaia lavorava in difetto di O2 e di conseguenza avevo una concentrazione della CO2 superiore al 10%. l O2 era circa il3,5%,mentre da manuale richiedeva un valore intorno al 5%. La caldaia, da quello che ho dedotto, tramite l elettrodo di ionizzazione cercava una corrente "ideale"di circa 1microampere pilotando il ventilatore ad ottenere un valore di ossigeno richiesto per una buona combustione. Quindi il ventilatore girava al max con la conseguenza di una fiamma molto alta e conseguente allarme E78. Questa è la motivazione che mi sono dato. La caldaia non avendo una sonda lambda controlla in maniera indiretta la CO2,tramite la corrente di ionizzazione. l NTC dei fumi controlla solo la temperatura. Il sensore hall posto sul ventilatore controlla solo il numero di giri del ventilatore con eventuale retroazione. Spero di non aver detto cavolate.Accetto suggerimenti in merito Ciao! Sono un semplice utente. Anche a me la caldaia sta dando tale errore. Sarà la 5-6 volta che lo fa. Fa dei gran sbuffi e mi da tale errore 78. Domani chiamo il tecnico (spero ne sappia visto che non è nel manuale). Ho letto di u a mancanza di ossigeno, scusa l ignoranza: può centrare il luogo di installazione? Come si può porre rimedio a tale problema? Grazie mille!
Alessio Menditto Inserita: 29 aprile 2019 Segnala Inserita: 29 aprile 2019 Tods due , la prima è che non serve quotare tutto, la seconda è che non ti puoi accodare a discussione di altri, aprine una nuova tutta tua per favore.
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