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Attivazione elettrofreno a riposo


El_Mago_Peppins

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12 ore fa, El_Mago_Peppins scrisse:

Servirebbe qualcosa che stando in tensione (cavo alla presa) sia attivo (ma motore fermo), quando avvio il motore (che ha un'interruttore dedicato) devo in qualche modo staccare il freno, quindi togliere la corrente al trasformatore, ma nel momento in cui spengo il motore il freno deve ritornare attivo per fare la sua funzione.

 

Non ho letto tutta la discussione, quindi può darsi che ripeta qualche cosa già detto.

 

1° soluzione: con relè.

Inserisci la spina il relè che comanda l'elettrofreno si eccita subito, chiude un contatto NO che alimenta l'elettrofreno.

Azioni l'interruttore che comanda il motore, in parallelo al motore un relè che si eccita aprendo un contatto NC in serie al relè che aziona l'elettrofreno; il relè si apre e l'elettrofreno si sblocca.

Apri l'interruttore di avviamento del motore il relè si apre, il contatto NC si chiede ed il relè del freno si eccita alimentando l'elettrofreno.

 

2° soluzione: solo commutatore.

Usi un commutatore che abbia 2(1) contatti NO per alimentare il motore e 2(1) contatti NC per alimentare il freno.

Inserisci la spina il freno è alimentato ed il motore no. Ruoti il commutatore, il motore è alimentato ed il freno no. Ritorni in posizione "0", il freno è alimentato ed il motore no.

 

3° Soluzione: Pulsante marcia e arresto più contattore.

 

Classico marcia arresto tramite contattore con contatto NO per alimentare il motore, ausiliario NO per autoritenuta del contattore, contatto NC per alimentare il freno.

Il funzionamento è identico alla soluzione con commutatore.

 

A te la scelta.

 

Nota di servizio: questo è un argomento da impiantistica elettrica, non ha nulla di elettronico quindi sposta la discussione nella sezione corretta.

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Ciao El_Mago_Peppins

 

Ho visto lo strano andamento del discorso (da parte tua) e gli sforzi inauditi che gli altri hanno fatto per riportarti sulla retta via.

Vedo che forse ora ci potremmo essere.......

 

Se dicevi prima della tua Invenzione "spaccalegna a vite con volano" magari era meglio !!!!!

 

Ovviamente servirebbe un motore autofrenante  ma con il freno tarato basso quanto basta per non inchiodare violentemente.

 

Hai alcune alternative :

--- 1) Ci sono in commercio motori autofrenanti (monofase) con freno di rallentamento di tipo semplificato fatti apposta per fermare dolcemente seghe a disco (il disco sega, di suo, è un volano e la frenata prende il tempo di 2-3 secondi).

 

--- 2) Se vuoi insistere sul freno separato montato sul tuo "secondo albero" puoi vedere se ti riesce di recuperare (o acquistare perché sono considerati parti di ricambio per i motori) un  "freno motore" di grandezza adeguata ed installarlo in qualche modo (dovrai vedere tu come) sul secondo albero.

 

--- 3) Continui sulla tua strada iniziale facendo conto che, normalmente, l'Energia Elettrica sarà sempre presente e quindi il Sistema Freno, per quello che può interessare te, funzionerà sempre.

Anche se su mille cicli di spaccatura, durante uno, ti verrà a mancare Corrente non sarà sicuramente un problema !

 

--- 3/1) Aggiungi un FRENO A CEPPO che lavora sulla periferia del volano; da azionare a pedale (o a mano) e al quale fare ricorso in caso di emergenza.

 

--- 4) Se costruisci un FRENO A CEPPO decente potresti addirittura fare a meno del freno elettrico. 

Naturalmente la macchina risulterà molto meno "automatica" ......

------------------------------------------------------

 

Nel caso tu volessi completare il lavoro, come ti eri prefisso inizialmente, ti allego lo schema elettrico modificato per rappresentare proprio il tuo specifico interruttore di marcia/arresto. E' solo una questione di rappresentazione grafica ma, nella sostanza del funzionamento elettrico, non cambia nulla. Se ti manca la Corrente dalla linea ENEL non freni 

 

860576931_Frenoelettromagneticopositivopermotore(ver.2).thumb.jpg.7f764f7ca10cb4f74bcd781753c28fb9.jpg

 

 

 


 

 


 

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El_Mago_Peppins

Esattamente, il "problema" dell'arresto in assenza di rete (spina staccata o appunto manca di corrente) sarebbe trascurabile in quanto finora, quelle poche volte che l'ho usato, l'ho sempre usato senza freno (l'emergenza non è tanto per la persona ma per la macchina, in quanto per il suo utilizzo non è assolutamente pericoloso).

 

Per ovviare a questo stavo pensando di usare un sistema con batteria tampone a 24v (da azionare manualmente prima di avviare la macchina con un interruttore collegato al relè di cui sopra in modo da non far scaricare le batterie una volta staccata la spina, spegnendolo manualmente e riattivandolo poi prima di avviare la macchina).

 

Stavo appunto cercando direttamente un trasformatore a 24v con possibilità di aggiunta di batterie e ho trovato questo:

 

ADC242A ( Alimentatore da 24Vdc /2A )
Alimentatore switching stabilizzato.
Ingresso protetto da fusibile, Uscita protetta da fusibile resettabile.
Opzioni: 2 batt. possono essere collegate all’alimentatore PSU (12V).
Dimensioni (L x W x D): 142 x 92 x 60mm.
Alimentazione: 230 to 240V, 50/60 Hz.
Assorbimento: 0.3A.
PWM ( switching ).
Uscita Stabilizzata: 24V dc.
Massima corrente in Uscita: 2A.

 

Le batterie aggiuntive fanno appunto da tampone in assenza di rete da come ho letto.

 

ps. Il freno che stò cercando di mettere è praticamente un "power on brake" e non un "power off brake", funziona quindi al contrario dei normali motori autofrenanti, deve essere alimentato per frenare (essendo che non ci sono molle che spingono il disco). Questi freni si usano per esempio su attrezzature in presenza di frizione, in modo tale che si possa fermare in un dato momento senza fermare il motore per poi riprendere rilasciando il freno ma anche in caso di emergenza con o senza rete (serve un'alimentazione separata però in quest'ultimo caso). Ho optato per questo tipo di freno perchè il costo è 3-4 volte inferiore rispetto all'altra versione. Ripeto che non è un problema se non frena in assenza di rete (cosa che comunque difficilmente capiterà ma che potrei ovviare con le batterie tampone). Inoltre la forza frenante è regolabile (pur non avendo molle) agendo semplicemente sulla tensione di alimentazione dello stesso.

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Ciao  El_Mago_Peppins

 

Mi sembrava che tutti, me compreso, avevano perfettamente capito di che tipo era il freno che vuoi impiegare.

Quello che nessuno (credo io) è riuscito a capire è il motivo che ti spinge a realizzare tutto un dispositivo così "macchinoso"..

 

I gruppi Freno/Frizione (vedi per esempio marca MEYR, oppure BONFIGLIOLI o similari anche nella semplice versione solo freno o sola frizione non è che costino poco (anche quelli molto piccoli).

 

Contando che devi acquistare il Freno e anche l'alimentatore + batterie tampone + ulteriori componenti elettrici di automazione che ti serviranno, non vedo dove andrai a finire sia con la complicazione che con le spese.

 

Inoltre mi sembra anche che, ora che si sa di che tipo è la tua "macchina", non hai prevista la necessità di invertire la rotazione motore per riportare indietro "a posizione zero" tutto il movimento macchina.

 

Dal mio punto di vista sembra una impresa senza senso e mi ritiro dal gioco........

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El_Mago_Peppins

L'interruttore per il senso di marcia ci stà, se ti riferivi a questo. Per il costo, la spesa si fa una volta sola, non è una spesa impossibile da migliaia di euro.

 

ps. inoltre lo faccio per passione 🙂

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