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Temperature non corrispondenti


payolas

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Valessulmens90
4 ore fa, payolas scrisse:

Eccomi qui...

appena concluso ciclo Sintetici 60° TURBO (con metà carico: due telini in sintetico):

temperatura massima raggiunta: 57° (cestello aperto), 56,5° (cestello chiuso).

Per me la questione è chiusa...ora ho capito.

 

Proverò altri cicli (Igiene, Cotone 90°, varie opzioni ECO/TURBO associate ai vari cicli)

ma sarà solo per curiosità personale.

Ora so che razza di macchinetta ho.

 

Farò delle prove con la Panasonic lavastracci che ho in garage.

 

Con queste mie prove casalinghe io non voglio dimostrare nulla a nessuno: 

ognuno può pensare come crede. L’ho fatto per me stesso, perchè non mi

tornavano i conti, avevo dei dubbi. e, per quanto mi riguarda, i miei dubbi

sono stati confermati.

Lungi da me l’idea di consigliare o sconsigliare una Siemens... basta che uno legga

quello che ho scritto per farsi un’idea e vedere qual è stata la mia esperienza.

 

alla prossima ;)

Ciao 

cavolo che fregatura ste temperature 😕 da un gruppo bosch/Siemens non pensavo.. facci sapere per la panasonic..

 

 

2 ore fa, bakasana scrisse:

Comunque se nonostante le temperature più basse di quelle riportate non hai mai avuto problemi di odori (o meglio, di puzze) che rimanevano su asciugamani e roba da palestra, vuol dire che i capi erano comunque  lavati e disinfettati ... 

Anche io faccio molta palestra e lavo a parte gli asciugamani, e ne uso molti (non esiste proprio che usi per la doccia lo stesso asciugamano del corso di spinning, e nemmeno mi va di usare l'asciugamano zuppo di sudore per lo stretching... bleah!) e li lavo generalmente a 60 col ciclo cotone (Miele W 3224, con "marmitta truccata"  per avere il livello max nei risciacqui).

Uso l'opzione "breve" che riduce il tempo di lavaggio da un'ora  del ciclo mormale a 45 minuti, che trovo sufficienti, ma ogni tanto, inspiegabilmente, anche a lavatrice strapiena, il lavaggio scarica dopo solo 20 minuti, come se venisse rilevato un carico ridotto, e in quel caso anche semplicemente toccando il vetro dell'oblo' deduco che non ha certo raggiunto i 60 gradi. Quindi la lavatrice perfetta non esiste e non solo le Siemens danno fregature... a meno di non avere il ciclo "Igiene", che probabilmente  raggiunge sul serio la temperatura dichiarata e soprattutto la mantiene più a lungo.......che poi non é altro che il ciclo "Cotoni" come nelle vecchie lavatrici anni 60, 70 e 80 non certo classe A++++++

 

Bakasana occhio che con la funzione breve inserita le Miele (quelle che ho visto io) non appena raggiungono la temperatura in vasca scaricano (dopo tutto hai selezionato breve.. dove sul libretto solitamente scrivono per biancheria poco sporca e senza macchie visibili) ed e per questo che l’oblò magari non ha raggiunto la temperatura dell’acqua quindi lo sentì più freddo.. 

come in certi programmi c’è scritto che selezionando l’opzione breve nello capi scuri il tempo viene ridotto perché viene eseguito un risciacquo in meno (2 anziché 3)..

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Capisco quello che vuoi dire Bakasana, ma io la penso diversamente.

Alcuni batteri per essere eliminati hanno bisogno di NON MENO DI REALI 60° (mi pare i Clostridi, di natura

fecale), altro che di fittizi 60° o di ‘’un’idea’’ di caldo usando come metro di misura la

sensazione di caldo sul palmo della mano appoggiato all’oblò....

quindi non esiste che io sia soddisfatto di lavare luridi asciugamani da sport a 60° ‘’teorici’’,

mi dispiace... e questo sia che si parli di Siemens o Miele o Beko ecc...

 

Farò le prove con la Panasonic (che comunque avendo a disposizione anche i

teorici 50°, 70°, 80°, consente di ‘’giocare’’ maggiormente con la scelta).

 

Non ogni male vien per nuocere: basta sapere le cose per fare scelte diverse. :)

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Alcune lavatrici, nei programmi non normativi, raggiungono la temperatura, altre no.

Poi alcune la mantengono anche, dipende.

Ma trattandosi di cicli non eco, non sono assolutamente giustificati dalle normative varie sui consumi etc.

Avevo letto anche io di miele per quanto riguarda il rispetto delle temperature con una differenza massima di un grado, ovviamente senza funzione breve attivata.

Nei cicli eco 60 gradi, credo che le migliori siano miele (50 gradi), LG (53 gradi, ma lavano quasi a secco) e Ardo (55 gradi, ma mi riferisco alle macchine ancora in vendita, quelle nuove con programma normativo separato non so).

Credo bene anche Electrolux.

Ma questo giusto per informazione, i cicli eco secondo me non hanno senso nell'utilizzo reale di tutti i giorni.

Tornando al discorso delle temperature nei cicli non eco, dovremmo riempire di email e lamentele i produttori, hanno stufato.

Non sono neanche d'accordo con l'aumento delle temperature nei cicli sintetici rispetto a quelle impostate, come fanno alcuni.

Se metto sintetici 40 voglio che lavi a 40, addirittura in molti lo usano per i sintetici delicati.

Spero che Diomede dia il via alla produzione in serie della sua superautomatica, sarei il primo cliente ;)

 

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hmmm....
io credo che ci sia un problema sulla tua lavabiancheria, delle 2 siemens che abbiamo in casa, non mi pare che nessuna abbia mai "sofferto" di basse temperature rispetto a quelle impostate. non ho ricordi esatti delle temperature raggiunte, ma non credo mica che si sia comportata così.
 farò dei test anche io.
credo comunque che queste "analisi" siano corrette anche per capire quali modelli (non solo il marchio specifico) soffrano di vari ""disturbi"".
 

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Prova Perry. 

Sarebbe bello che in molti facessimo ste verifiche. 

Quando la discrepanza  è di qualche grado, è accettabile. 

Ma se la differenza è di 10/15 gradi non lo è  

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Quote

Nei cicli eco 60 gradi, credo che le migliori siano miele (50 gradi), LG (53 gradi, ma lavano quasi a secco) e Ardo (55 gradi, ma mi riferisco alle macchine ancora in vendita, quelle nuove con programma normativo separato non so).

@puma87 dove le hai lette queste temperature? un utente tedesco su youtube dice che le W1 miele hanno l'eco 60 che lava a 33 gradi... ma mi pare una gran boiata anche perchè è uno dei programmi normativi piu brevi sul mercato ad oggi... mi aspetterei 33 gradi se fosse eterno, ma non in 2:59 

 

 

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Devo provare a verificare la temperatura di lavaggio dei programmi Cotone 60° ECO o Sintetici 60° ECO o

Trapunta 60° eco: piu’ o meno dovrebbero lavare attorno ai 40°/45°: sarebbe perfetto per quando devo lavare 

a 40°...

E devo assolutamente misurare l’Igiene 60°...

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Houseworks expert
14 hours ago, payolas said:

Eccomi qui...

appena concluso ciclo Sintetici 60° TURBO (con metà carico: due telini in sintetico):

temperatura massima raggiunta: 57° (cestello aperto), 56,5° (cestello chiuso).

Per me la questione è chiusa...ora ho capito.

 

Proverò altri cicli (Igiene, Cotone 90°, varie opzioni ECO/TURBO associate ai vari cicli)

ma sarà solo per curiosità personale.

Ora so che razza di macchinetta ho.

 

Farò delle prove con la Panasonic lavastracci che ho in garage.

 

Con queste mie prove casalinghe io non voglio dimostrare nulla a nessuno: 

ognuno può pensare come crede. L’ho fatto per me stesso, perchè non mi

tornavano i conti, avevo dei dubbi. e, per quanto mi riguarda, i miei dubbi

sono stati confermati.

Lungi da me l’idea di consigliare o sconsigliare una Siemens... basta che uno legga

quello che ho scritto per farsi un’idea e vedere qual è stata la mia esperienza.

 

alla prossima ;)

Se proprio vuoi i 60, usa sintetici... i risciacqui li fa a livello più alto, poi alla fine puoi mettere il ciclo risciacquo (visto che la tua non ha lo skin care) e centrifuga a 1400 come tu preferisci... 

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Eh no...

ho già scritto che il Sintetici 60° TURBO non arriva a 60°... figurati se faccio il Sintetici 60° senza turbo...

 

Poi, francamente, mi urta da morire sapere di dover metterci la pezza aggiungendo manualmente,

alla fine, una centrifuga 1400 ;)

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18 ore fa, payolas scrisse:

Bene Thomas

mi farebbe piacere scoprire che in realtà altre macchine lavano nel rispetto di quanto riportato.

;)

LG sicuramente non rispetta le temperature nel cotone, anche con centrifuga al massimo, i 60° non riesco a farli raggiungere 

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Quindi mi/ci rimane solo lavare col Cotone 90° (e/o ECO/TURBO), controllando le

temperature raggiunte.

Schifose.

 

a sto punto mi auguro che il Cotone 90° TURBO raggiunga solo i 70°: così

in un’ora e 36 mi assicura un lavaggio. L’ECO dura 3 ore.....:(

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1 ora fa, mauro87 scrisse:

LG sicuramente non rispetta le temperature nel cotone, anche con centrifuga al massimo, i 60° non riesco a farli raggiungere 

Prova a non riempire il cesto ;). Praticamente la Lg non raggiunge la temperatura sapete perché ? Perché ha un tempo preimpostato di riscaldamento. Lei nel programma cotone ha un tempo di riscaldamento di 30-45 minuti ( ancora non lo so con esattezza ) quindi, se entro questo tempo raggiunge i 60 gradi bene, altrimenti niente. 

Con la centrifuga al massimo raggiunge i 68 gradi solo se ci arriva nel tempo stabilito di riscaldamento, questo accade se la macchina lava a metà carico o con biancheria che non assorbe molta acqua e quindi non raffredda di continuo l’acqua. 

C’è anche da dire che se entro il tempo stabilito la macchina raggiunge la temperatura è questa si abbassa durante i successivi minuti ( prima del termine del tempo di riscaldamento ) si attiva di nuovo la resistenza per riportare la temperatura a 68 gradi o 60 ( se la centrifuga è minore del massimo ). Quindi in conclusione Lg raggiunge le temperature ma basta saperla caricare. Ed in conclusione LG a pieno carico non lava benissimo. Ma penso che tutte le macchine di oggi non siano fatte per lavare a pieno carico.

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Anche la mia Panasonic (NA 147VB2,per intenderci era la seconda generazione prodotta nel 2009 e quindi è una vera Panasonic non rimarchiata come le serie successive) ha un tempo di riscaldamento preimpostato e nel cotone 60 NON normativo mi è capitato che scaricasse anche a temperatura non raggiunta(e me ne accorgo perché mi consente di aprire l'oblò e non la sento fare il cooldown) ma parliamo di un carico di 6 chili reali. A 90 non lo so perché non ho mai misurato.E poi è lenta! Lenta a scaldare!  La miele 467 invece ho notato che se non ha ancora raggiunto la temperatura blocca il timer a 1h01 minuti e va avanti a riscaldare e poi quando ha finito ricomincia a decrescere fino a scaricare a 56 minuti facendo il cooldown.Ma sono casi rarissimi perché al contrario lei è un fulmine a riscaldare! Però se posso dire...il raggiungimento della temperatura in base al tempo preimpostato sicuramente è influenzato anche dalla temperatura di partenza dell'acqua. Magari ad alcuni è più fredda che ad altri.

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49 minuti fa, alesicilia scrisse:

Prova a non riempire il cesto ;). Praticamente la Lg non raggiunge la temperatura sapete perché ? Perché ha un tempo preimpostato di riscaldamento. Lei nel programma cotone ha un tempo di riscaldamento di 30-45 minuti ( ancora non lo so con esattezza ) quindi, se entro questo tempo raggiunge i 60 gradi bene, altrimenti niente. 

Con la centrifuga al massimo raggiunge i 68 gradi solo se ci arriva nel tempo stabilito di riscaldamento, questo accade se la macchina lava a metà carico o con biancheria che non assorbe molta acqua e quindi non raffredda di continuo l’acqua. 

C’è anche da dire che se entro il tempo stabilito la macchina raggiunge la temperatura è questa si abbassa durante i successivi minuti ( prima del termine del tempo di riscaldamento ) si attiva di nuovo la resistenza per riportare la temperatura a 68 gradi o 60 ( se la centrifuga è minore del massimo ). Quindi in conclusione Lg raggiunge le temperature ma basta saperla caricare. Ed in conclusione LG a pieno carico non lava benissimo. Ma penso che tutte le macchine di oggi non siano fatte per lavare a pieno carico.

Ti dico cosa è successo l’altro ieri:

Mezzo carico di asciugamani, imposto cotone a 95, centrifuga al massimo e risciacquo antiallergico. 

Pesa il carico e mi dà due ore di durata, sintomo che effettivamente il carico era leggero altrimenti avrebbe fatto 4h minimo.

Non ho misurato col termometro quella volta, ma l oblò non era “bollente”, non credo proprio abbia lavato a 90 gradi

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Questa storia è davvero indecente.
Se si impostano determinati gradi la lavatrice DEVE lavare a quella temperatura (normativo escluso ovviamente) indipendentemente dalla centrifuga, dalla temperatura di partenza, dal carico (purché nei limiti del programma stesso), delle fasi lunari o da qualsiasi altra diavoleria venga in mente ai produttori.
Non ci sarebbero gli estremi per una denuncia per descrizione ingannevole?

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1 ora fa, kiko_6600 scrisse:

Anche la mia Panasonic (NA 147VB2,per intenderci era la seconda generazione prodotta nel 2009 e quindi è una vera Panasonic non rimarchiata come le serie successive) ha un tempo di riscaldamento preimpostato e nel cotone 60 NON normativo mi è capitato che scaricasse anche a temperatura non raggiunta(e me ne accorgo perché mi consente di aprire l'oblò e non la sento fare il cooldown) ma parliamo di un carico di 6 chili reali. A 90 non lo so perché non ho mai misurato.E poi è lenta! Lenta a scaldare!  La miele 467 invece ho notato che se non ha ancora raggiunto la temperatura blocca il timer a 1h01 minuti e va avanti a riscaldare e poi quando ha finito ricomincia a decrescere fino a scaricare a 56 minuti facendo il cooldown.Ma sono casi rarissimi perché al contrario lei è un fulmine a riscaldare! Però se posso dire...il raggiungimento della temperatura in base al tempo preimpostato sicuramente è influenzato anche dalla temperatura di partenza dell'acqua. Magari ad alcuni è più fredda che ad altri.

Difatti d’estate che la temperatura parte a 30 gradi ottengono 68 gradi anche a pieno carico. D’inverno a volte la riavvio e dopo 20 minuti di lavaggio a temperatura procedo con i risciacqui. 

 

1 ora fa, mauro87 scrisse:

Ti dico cosa è successo l’altro ieri:

Mezzo carico di asciugamani, imposto cotone a 95, centrifuga al massimo e risciacquo antiallergico. 

Pesa il carico e mi dà due ore di durata, sintomo che effettivamente il carico era leggero altrimenti avrebbe fatto 4h minimo.

Non ho misurato col termometro quella volta, ma l oblò non era “bollente”, non credo proprio abbia lavato a 90 gradi

Attenzione che il programma cotone a 95 gradi della Lg non risente della centrifuga. Ed è molto più breve del cotone a 60 gradi. Per raggiungere i 95 gradi ti consiglio di fare bagnare la biancheria prima così la macchina sente un pieno carico ed allunga il tempo di lavaggio. E ci arriva. 

 

20 minuti fa, Raspy scrisse:

Questa storia è davvero indecente.
Se si impostano determinati gradi la lavatrice DEVE lavare a quella temperatura (normativo escluso ovviamente) indipendentemente dalla centrifuga, dalla temperatura di partenza, dal carico (purché nei limiti del programma stesso), delle fasi lunari o da qualsiasi altra diavoleria venga in mente ai produttori.
Non ci sarebbero gli estremi per una denuncia per descrizione ingannevole?

No almeno nella Lg. Perché nel libretto è scritto chiaramente che le temperature reali possono variare. 

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Houseworks expert

Comunque, non esagerate. Tutta questa necessità di lavare a 90 o 70 gradi non c’è assolutamente... Oggi la biancheria si cambia spesso e gli abiti tutti i giorni...

Inoltre, non è mica roba che deve andare in sala operatoria. Eventualmente cambiate più spesso la biancheria e se proprio volete, aggiungete un additivo. Le fibre oggi in commercio non sono fatte assolutamente per lavaggi così energici e lunghi (90 gradi e tre o quattro ore)... dovete anche considerare che le macchine di una volta avevano lavaggi molto più brevi e usavano più acqua, dunque l’azione meccanica era minore. 

La mia macchina ha i 60 gradi sia sui sintetici, sia in due programmi cotoni (cotone 60 e cotone 60 intensivo) e li raggiunge davvero, ma anche se si fermasse ai 50 andrebbe bene... non abbiamo roba così sporca, anzi...

E se proprio ritenete di aver bisogno di un lavaggio più forte, usate il prelavaggio.

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Stasera faccio una prova ‘’rischiosa’’...ma DEVO farla!

Provero’ a lavare un carico di sintetici, lavabili a 40°, col programma Trapunta 60° ECO.

prevedo che laverà a circa 42/45°, il che sarebbe ottimo...

 

Ricordo che nella mia macchina il Trapunta corrisponde ad un Sintetici un po’ piu’ più breve e

delicato.

 

PS la Panasonic (io ho la slim che è una turchina rimarchiata), ha il vantaggio di avere il 

Cotone normativo separato dal Cotone ‘’puro’’; e l’altro aspetto positivo è che ha tutte

le gradazioni di temperatura, quindi pure il 50°, 70°, 80°. La cosa mi piace perchè, se

desidero lavare stracci a 60°, leleziono  70° o 80° e ho più possibilità che lavi a davvero

60°.... 

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2 minuti fa, Houseworks expert scrisse:

Comunque, non esagerate. Tutta questa necessità di lavare a 90 o 70 gradi non c’è assolutamente...

Non è mica roba che deve andare in sala operatoria. Eventualmente cambiate più spesso la biancheria e se proprio volete, aggiungete un additivo. Le fibre oggi in commercio non sono fatte assolutamente per lavaggi così energici e lunghi... dovete anche considerare che le macchine di una volta avevano lavaggi molto più brevi e usavano più acqua, dunque l’azione meccanica era minore. 

La mia macchina ha il 60sia sui sintetici e due programmi sui cotoni e li raggiunge, ma anche se si fermasse ai 50 andrebbe bene... non abbiamo roba così sporca, anzi...

E se proprio ritenete di aver bisogno di un lavaggio più forte, usate il prelavaggio.

 

Capisco cosa vuoi dire ma c’è caso e caso:

io dormo con la mia gatta... che è pulita, per carità (io controllo la lettiera 3 volte al giorno e

la cambio totalmente ogni settimana), ma sempre gatta è.

Desidero essere sicuro di non portarmi a letto troppi -  scusate la franchezza - residui fecali.

Suoi e anche miei....

E, per quelli, non c’è lavaggio sotto i reali 60° che tenga.... anzi: i 70° andrebbero meglio.

Allora uno può pensarla come vuole, ma io sono tassativo su tre tipi di biancheria: gli asciugamani,

l’intimo/calze e le lenzuola/federe.

Il resto (pantaloni, camicie, magliette, giacche ecc) tutto a 40° (reali o fittizi, poco mi tange).

 

Per i teloni del divano e i panni degli animali, io uso una seconda lavatrice, nella quale

lavo a 60°/70°/80° (o almeno così io imposto, nei prossimi giorni verificherò col termometro).

 

Non scordiamo poi che in caso di influenza, ad esempio, le lenzuola e federe vanno cambiate di frequente.

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Houseworks expert
29 minutes ago, payolas said:

 

Capisco cosa vuoi dire ma c’è caso e caso:

io dormo con la mia gatta... che è pulita, per carità (io controllo la lettiera 3 volte al giorno e

la cambio totalmente ogni settimana), ma sempre gatta è.

Desidero essere sicuro di non portarmi a letto troppi -  scusate la franchezza - residui fecali.

Suoi e anche miei....

E, per quelli, non c’è lavaggio sotto i reali 60° che tenga.... anzi: i 70° andrebbero meglio.

Allora uno può pensarla come vuole, ma io sono tassativo su tre tipi di biancheria: gli asciugamani,

l’intimo/calze e le lenzuola/federe.

Il resto (pantaloni, camicie, magliette, giacche ecc) tutto a 40° (reali o fittizi, poco mi tange).

 

Per i teloni del divano e i panni degli animali, io uso una seconda lavatrice, nella quale

lavo a 60°/70°/80° (o almeno così io imposto, nei prossimi giorni verificherò col termometro).

 

Non scordiamo poi che in caso di influenza, ad esempio, le lenzuola e federe vanno cambiate di frequente.

Capisco le tue esigenze, ma la roba non ti si scolorisce e le fibre non si rovinano??? Gli elastici dell’intimo non ti si distruggono? Magari ti converrebbe usare un additivo o un detersivo disinfettante (di recente ne è uscito uno nuovo in polvere). 

A maggior ragione con le tue esigenze avresti dovuto scegliere una macchina con i cicli normativi separati da quelli normali (sia la Siemens che la Bosch ne hanno diversi)

 

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Capisco i tuoi dubbi ma ti/mi chiedo:

se una macchina, cicli ECO a parte, non raggiunge quanto dichiarato, il problema

sono io che mi aspetto la temperatura stabilita dal produttore, o è l’andazzo

a cui siamo abituati?

 

ora, a me costa poco risponderti:

Dalla mia Siemens mi aspettavo temperature reali... mai mi sarei aspettato il contrario...

non sono esigenze particolari...

per l’intimo, dipende da che marca compri.

per l’additivo: uso lisoformio. E allora? Questo giustifica l’andazzo?

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