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PLC Forum


Spegnimento caldaia a pellet


Giordano81

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Buonasera a tutti e spero di aver centrato il settore giusto, altrimenti mi scuso anticipatamente.Vorrei esporvi il mio problema con la mia caldaia a pellet un po datata ma ancora perfetta in tutto.

E' la classica caldaia a tre giri di fumo ,con fascio tubiero orizzontale ,alimentata con coclea a doppio salto che pesca da un contenitore.Elettronicamente parlando (vi posto anche alcune foto) ha un termostato collegato al sensore di temperatura e al motore elettrico che fa funzionare la coclea di alimentazione e la ventilazione.Ha anche un pulsante di sicurezza a riarmo manuale se l'acqua dovesse andare in ebollizione.

Veniamo al problema:data la scarsa qualità di pellet che mi hanno bidonato quest'anno ,quando la caldaia è in stand-by il pellet che rimane nel bracere si consuma a tal punto che alla successiva partenza della stessa non riesce ad accendere il pellet che trasporta la coclea causando un cumulo di quest'ultimo nel bracere .Malfunzionamento che cessa solo mettendo l'interruttore su off , dato che ,per come è concepita la caldaia, si sarebbe rimessa in stand-by una volta raggiunta la temperatura impostata (ma se non c'è fuoco nel bracere quando va in stand-by??? ... mai).

Vorrei temporaneamente risolvere il problema inserendo un "marchingegno" elettronico che a prescindere dalla temperatura dell'acqua mi facesse funzionare la coclea 30 secondi ogni due ore(dato che il tempo tra un ciclo di accensione  ed un altro è anche 4-5 ore) ,si può fare ??.... parola agli esperti!

 

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Ci sono un paio di cose che non mi tornano... chi ha fatto questa caldaia? perché mi sembra un adattamento di una vecchia caldaia a gasolio o qualcosa di simile...

 

Poi... cosa gestisce la coclea? Cioé o è accesa o è spenta? Non c'è una regolazione di mandata o qualcosa di simile? Per una caldaia a biomassa mi pare strano, anzi di solito quel tipo di caldaie si tende a non farle spegnere o comunque a tenerle con la fiamma al minimo il più a lungo possibile (temperatura acqua permettendo) proprio per evitare i cicli di on-off visto che l'accensione è più lunga rispetto a quella di una caldaia a gasolio o a gas.

 

Insomma mi sembra che a quella caldaia manchi un pezzo, ecco cosa.

 

Il tuo problema si può risolvere con un timer industriale multifunzione impostato in modalità ciclica ma sarei curioso di sapere come funziona l'affare, perché boh mi pare proprio fuori ogni logica.

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Buongiorno Darlington, la caldaia non è autocostruita o riadattata.E' di fabbricazione di un azienda abruzzese ed è installata da circa 15 anni.

La coclea non gestisce ma viene gestita dal termostato che si vede in fotografia ,ossia quando la temperatura dell'acqua interna scende sotto la temperatura impostata la caldaia attacca,per andare in stand-by a temperatura raggiunta.

Ti chiedo se ,utilizzando un timer industriale multifunzione il funzionamento della caldaia potrà essere gestito sia dal termostato che anche dal timer multifunzione.

Ossia ,quando la caldaia attacca perchè l'acqua va sotto la temperatura impostata deve essere comandata dal termostato , mentre quando è in stand-by deve essere gestita dal timer multifunzione .Intanto ti ringrazio per la disponibilità

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La coclea è regolabile ,come del resto l aria per avere la giusta carburazione in base alla qualità del Pellet ... Ma con l mio problema che centra ??

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Alessio Menditto

Giordano se vuoi lo chiudo, volevo solo dire che a volte, probabilmente questa è una di quelle,ci sono cose un po’ difficili da capire, specie a distanza, non siamo sul posto e come puoi leggere in tutte le discussioni, non ci risparmiamo mai e a volte ci scanniamo solo per capire e risolvere, ma non è sempre come andare a prendere un caffè al bar.

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Io ho questo schema: nella caldaia ho un termostato regolabile Imit TR29335 (vedi link sopra)che gestisce un motore elettrico in base alla temperatura dell'acqua.

Per come ho capito io quando il contatto è su 1 la caldaia gira ,raggiunta la temperatura va su 2 e si ferma.

Ora dico :è possibile tramite un temporizzatore collegare  il motore e il contatto 2  del termostato cosicchè quando il termostato fa staccare la caldaia per tempertura raggiunta il temporizzatore me la fa girare per esempio per 20 secondi ogni ora sino a quando il contatto del termostato  torna su 1 ed allora gestisce lui la caldaia.

Tenete presente che per forza di cose torna su 1 il contatto quando si usa AS o termosifoni.

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Pierluigi Borga

Ciao, elettricamente si può fare mettendo il contatto di un temporizzatore pausa lavoro (con regolazione diversa dei tempi marcia/ arresto), collegato in parallelo al termostato di lavoro Imit, comunque sempre a valle del termostato di sicurezza a riarmo che c'è in foto (sempre imit).

Ma la caldaia ha candelette di accensione, ventilatore e coclea di caricamento pellet ? E' gestito tutto così dal solo termostato ?

 

 

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Ciao Pierluigi.

La caldaia non ha candelette , la prima accensione è manuale .

Ventilatore e coclea sono  gestite  dal termostato.

Ti chiedo troppo se con comodo in privato mi dici praticamente che acquistare e come collegarli.

Grazie a tutti

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Pierluigi Borga

Si chiedi troppo !

Bisogna continuare qui così hai molte più possibilità di risposta, certo che dovresti descrivere meglio il funzionamento, e mettere una foto con vista complessiva di questa caldaia, domande ne hai.....comunque devi attivare una ventola che ti tiene accesa la fiamma sembra di capire ? 

Per esempio finder temporizzatore pausa lavoro alimentazione in 230V contatto in scambio, con un relè di appoggio dove sul contatto NO collegherai in parallelo i fili del termostato, prima assicurati che il filo di fase di alimentazione passi prima per il termostato di sicurezza.

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Nella prima foto si vede il particolare del motore elettrico che fa muovere la coclea tramite il riduttore e sulla sinistra il manettino nero che regola la quantità di pellet.

Come vedete il filo bianco è lo stesso che si vede nelle foto di  sopra che passando per il salvamotore entra nella caldaia e si collega alla corrente tramite quel mammut bianco.

Sempre nella foto sopra alla sinistra (ma non è preso dalla foto) c'è un altro filo bianco che porta la corrente alla caldaia(se notate i fili blu marrone e verde all'estrema sinistra ).

Questo è  quanto.

Come potremmo inserire questo temporizzatore ?

Grazie

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Pierluigi Borga

Quindi caldaia accesa e termostato che chiama perchè l'acqua è fredda significa coclea e ventilatore accesi...giusto?

Non capisco cosa cambia da standby a off, ma non insisto.

Correggo il mio suggerimento, che non avevo letto tutto prima.

Colleghi tra il morsetto 2 e il morsetto 1 del termostato un contatto pulito NO di un temporizzatore finder con evetualmente un relè di appoggio come ti dicevo prima, puoi anche alimentare il temporizzatore dal morsetto 2 del termostato così sarà acceso solo quando il termostato non chiama.

 

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Intanto grazie .... Poi scusa la mia ignoranza ma ho alcune domande:

Il relè di appoggio serve o no .

Che intendi per contatto pulito NO 

 

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Pierluigi Borga

Contatto No intendo normalmente aperto, il relè di appoggio serve e costa poco nel caso di guasto di colclea o ventilatore a salvare il relè del temporizzatore, e per avere una portata superiore ai contatti.

Ma elettricamente è spenta sia in stand by che in off....

Nella foto si vedeva anche un termostato arancio a mantello o contatto su un tubo verticale, sempre imit credo cosa comanda ? Pompa Acqua calda sanitaria ?

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16 ore fa, Giordano81 scrisse:

Ma con l mio problema che centra ??

 

Ti faccio un esempio terra terra, mettiamo che vuoi limitare la velocità di un'auto.

 

Hai due modi per farlo:

 

- caricare dieci quintali di peso nel baule

 

- intervenire sull'alimentazione del carburante riducendo il flusso (come si fa negli scooter 50 per limitarli ai 45 km/h di legge)

 

Sarebbe più logica ed intelligente la seconda, ma tu persisti a domandare dove puoi comprare blocchi di piombo da almeno cinque quintali l'uno.

 

 

Chiariamoci è roba tua e sei libero di fare quel che vuoi, ognuno ha le sue perversioni ed al mondo ne esistono anche di ben peggiori, ma io ho passato gli ultimi tredici anni a combattere con una stufa a pellet visto che il cat ne sapeva ancora meno di me quando la ho acquistata e più che spingere ad acquistare il suo pellet altro non faceva.

 

In tredici anni in cui la ho bene o male sempre fatta andare con il combustibile che trovavo in giro da quello più buono a quello più scadente qualcosa su quegli affari penso di averla capita.

 

Se il pellet è scadente devi aumentare la mandata perché altrimenti brucia troppo rapidamente e succede quel che succede a te, tecnicamente potresti diminuire il tiraggio ma è più semplice intervenire sulla mandata altrimenti non ne esci più, se il pellet è più duro da bruciare diminuisci la mandata in modo da dargli il tempo di consumarsi altrimenti soffoca.

 

Questo per dire che potresti risolvere semplicemente ruotando la manetta di invio pellet e risparmiarti soldi e tempo; se poi sei fissato con il voler inserire il timer, oh, fallo, che te devo dì.. caldaia tua, soldi tuoi

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Elettricmente in stan-by è acceasa.Il termostato arancio è un termostato a contatto che comanda la pompa ricircolo termosifoni.

 

Caro Darlington ,non è discorso di perversioni , piombo e baule.

Tu non hai capito che  il mio problema non è di carburazione (±aria ±pellet).

Quando la caldaia lavora va benissimo e la carburazione è ottima.Ti ricordo che questa caldaia non ha la possibilità di modulare .

Il problema è quando arriva a temperatura e stacca.Se ho impostato 60° ,arrivata a tanto stacca .Quindi finisce di ardere il pellet nel bracere magari arrivando a 64-65 ° e resta in stand-by sino a nuovo comando.

Se nel giro di un paio di ore ho un consumo di acqua calda (sanitaria o termos.) questa riparte e va da dio.

Il problema è di notte ,quando non cè consumo di acqua calda e si trova a rimanere in stand by anche 4-5 ore ,e qui succede il problema piu volte esposto.

 

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ciao giordano, hai provato ad aumentare un poco la quantita di pellet che getta la coclea e diminuire leggermente il tiraggio?

 

in modo tale che quando non carica pellet impieghi molto piu tempo nella combustione?

 

evitando casini infiniti con temporizzatori rele e robe varie, se poi non si riesce

 

ad avere una durata sufficiente della combustione in standby allora

 

ha senso mettere un timer che ogni 2 ore butta una manciata di pellet da

 

rinvigorire la fiamma, però prima di romperti la testa con questa cosa 

 

valuta bene se riesci ad eseguire la regolazione manualmente

 

ciao sergio.

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Ho provato ad aumentare l apporto di Pellet ma il miglioramento è inesistente ... Diminuire il tiraggio della canna fumaria non mi è possibile ... Posso solo gestire l apporto di aria del ventilatore  ... Ma quando la caldaia è in stand by questo non lavora 

 

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Pierluigi Borga

Non puoi semplicemente gestire la pompa riscaladamento in modo diverso, ci sarà un termostato o orologio che la comanda, modificando un pò gli orari o lavorando a temperature più basse di giorno e più alte di notte potresti trovare un equilibrio.

 

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Il tuo discorso può essere giusto in pieno inverno quando i termosifoni attaccano piu volte al giorno ma in questi giorni partono si e no 2 ore la sera.

Mi scoccia far partire i termosifoni se non ne ho bisogno.

P.S. nell'appartamento ho un cronotermostato che gestisce la pompa DAB che si vede in foto

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Pierluigi Borga

Infatti sono tutte idiozie, scaldare se non serve anche a me scoccia, ma del resto anche bruciare pellet se non serve....ma con una caldaia così senza tante regolazioni o accensioni....non puoi pretendere di più.

Metti sto temporizzatore....

Del resto a fianco di caldaie del genere servirebbe un accumulo o volano termico o puffer.....per gestire il calore....

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