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PLC Forum


Conversione unità di misura farad ; ampere-ora


Simone Altieri

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Qualcuno mi aiuta a fare questa conversazione f - Ah ? A quanti ah corrisponde un farad ? 

Immagino che sia una cosa semplice ma per un ignorante come me... c'è da calcolare se non sbaglio il joule che non ho capito che cosa è ,

grazie mille

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Riccardo Ottaviucci
14 minuti fa, Simone Altieri scrisse:

A quanti ah corrisponde un farad ? 

:o

è come se chiedessi a quanti anni luce corrisponde un kilogrammo

14 minuti fa, Simone Altieri scrisse:

il joule che non ho capito che cosa è ,

è l'unità di misura del lavoro ed energia,in onore al fisico francese James Prescott Joule ed equivale al lavoro svolto dalla forza di un Newton per una lunghezza di un metro

 

forse intendi qualcos'altro,il farad è l'unità di misura della capacità di un condensatore (elettrico).l'Ah è impropriamente detta la capacità di una batteria o accumulatore intesa come caratteristica di erogare un tot di Ampere in un ora,ma i concetti sino completamente differenti e non c'è alcun nesso

Modificato: da Riccardo Ottaviucci
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In termini di Ah la differenza è grande.

Un condensatore, grande, da 100000 uF caricato a 24 V se lo scarichi ad 1 A costante si scarica tutto in  
un tempo t = (C X V) / I = (100000 * 10^-6 * 24) / 1 = 2,4 secondi e durante la scarica la tensione va gradualmente a zero.
In termini di Ah sono 1 X 2,4/3600 = 0,00066 Ah.

Non c'è confronto con la capacità di una batteria.

Modificato: da rguaresc
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Forse dovresti studiarti almeno i fondamentali di elettrotecnica.

Non poi assolutamente paragonare condensatore e batteria di accumulatori

Tutto quello che è immagazzinato in una capacità può essere stimato solo come energia espressa in Jooule

Modificato: da Livio Orsini
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1 ora fa, rguaresc scrisse:

In termini di Ah la differenza è grande.

Un condensatore, grande, da 100000 uF caricato a 24 V se lo scarichi ad 1 A costante si scarica tutto in  
un tempo t = (C X V) / I = (100000 * 10^-6 * 24) / 1 = 2,4 secondi e durante la scarica la tensione va gradualmente a zero.
In termini di Ah sono 1 X 2,4/3600 = 0,00066 Ah.

Non c'è confronto con la capacità di una batteria.

 

https://www.ebay.it/itm/Condensatore-di-Farad-1PC-2-7V-500F-35-60MM-Super-condensatore-MEGLIO-SCEGLI-C/173257133824?_trkparms=aid=111001&algo=REC.SEED&ao=1&asc=20140423084956&meid=1ca43c55e5d44738b441e53854d3dc9a&pid=100033&rk=2&rkt=8&sd=173257133824&itm=173257133824&_trksid=p2045573.c100033.m2042&redirect=mobile

 

 

Beh relativamente , tenendo presente che 1 uf è un milionesimo di un f e ho trovato dei condensatori da 500 f  , rifacendomi al tuo calcolo, vale 3.3 Ah contro i 7,5 ah tipici di una batteria al piombo da antifurto 

 

Modificato: da Simone Altieri
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Sì hai ragione però potrei metterli in serie o usare un modulo step-up

È più la quantità di energia che mi interessa , c'è ne vorrebbero 15 per superare una batteria 12 v , 7.5 ah?

 

Tre in parallelo arrivano a 9.9ah 2,7v 

Cinque gruppi di tre dovrebbero arrivare a 9.9ah , 13.5v

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21 minuti fa, Simone Altieri scrisse:

Sì hai ragione però potrei metterli in serie o usare un modulo step-up

È più la quantità di energia che mi interessa , c'è ne vorrebbero 15 per superare una batteria 12 v , 7.5 ah?

 

Tre in parallelo arrivano a 9.9ah 2,7v 

Cinque gruppi di tre dovrebbero arrivare a 9.9ah , 13.5v

Ma avrai un problema perche la batteria mantine i 12v durante la scarica (o meglio passa da 13.5v carica a 12v 50%) i condensatori perdono tensione linearmente dunque a 12v ti resta ancora 80% dell'energia che non potrai usare

Se usi uno stepup peggio perché il modulo di suo gia ha un efficenza dell'80% (se va bene) e piu la tensione cala piu la corrente aumenta e le perdite dovute alla resistenza elettrica di cavi aumenta.

Inolte il circuito step up consuma di suo un po per funzionare.

Se hanno messo una batteria rimetti una batteria magari al litio ma sempre una batteria

PS

se é per un veicolo a motore ti serviranno anche dei diodi ultrarapidi per raddrizare la tensione dell'alternatore perche i condensatori elettrolici non amano le le inversioni di polarità

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Ho letto che un condensatore può funzionare similmente a una batteria accumulando una corrente di frequenza teorica infinitamente bassa , quindi praticamente continua , correggetemi  se sbaglio , scaricandola della stessa frequenza , in questo modo dovrei evitare il raddrizzatore ; 

 

Riguardo alla perdita di voltaggio ora non ho il tempo per studiarlo , se c'è il sistema di caricare un condensatore (o gruppo di condensatori) più piccolo con uno di voltaggio grandemente maggiore si potrebbe ottenere dal piccolo un uscita omogenea fino a che il condensatore grande non scende sotto la portata del piccolo

Modificato: da Simone Altieri
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1 ora fa, Simone Altieri scrisse:

Ho letto che un condensatore può funzionare similmente a una batteria accumulando una corrente di frequenza teorica infinitamente bassa , quindi praticamente continua , correggetemi  se sbaglio , scaricandola della stessa frequenza , in questo modo dovrei evitare il raddrizzatore ; 

 

Riguardo alla perdita di voltaggio ora non ho il tempo per studiarlo , se c'è il sistema di caricare un condensatore (o gruppo di condensatori) più piccolo con uno di voltaggio grandemente maggiore si potrebbe ottenere dal piccolo un uscita omogenea fino a che il condensatore grande non scende sotto la portata del piccolo

Di condensatori ce ne sono di vari tipi ceramici elettrolitici plastici etc. Oni tipo ha le sue caratteritiche e i suoi usi

Tu parli degli elettrolitici che hanno una polarità e devono lavorare solo con corrente continua ( altrimenti esplodono)

Ma che ci devi fare con questi condensatori?

Ho letto che un condensatore può funzionare similmente a una batteria accumulando una corrente di frequenza teorica infinitamente bassa , quindi praticamente continua , correggetemi  se sbaglio , scaricandola della stessa frequenza , in questo modo dovrei evitare il raddrizzatore ; 

 

Riguardo alla perdita di voltaggio ora non ho il tempo per studiarlo , se c'è il sistema di caricare un condensatore (o gruppo di condensatori) più piccolo con uno di voltaggio grandemente maggiore si potrebbe ottenere dal piccolo un uscita omogenea fino a che il condensatore grande non scende sotto la portata del piccolo

 

Modificato: da olometabolo
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7 minuti fa, Livio Orsini scrisse:

I sistemi di bach up tramite supercap non sono giochini che si realizzano con 4 componenti buttati li.

 

Di sistemi di backup a supercap non ne ho mai visti. Si usano sempre le batterie in tutti i disposistivi che devono immagazzinare una grande carica per lungo tempo

comunque ho trovato questa bella scheda comparativa

Perf-Comparison.gif

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15 ore fa, olometabolo scrisse:

 

Di sistemi di backup a supercap non ne ho mai visti.

 

Sono comunissimi in molti apparati professionali per mantenere i dati nelle RAM.

Ad esempio nel PLC siemens S7-200 i dati nell'area RAM a ritenzione sono mantenuti, tramite back up di alimentazione capacitivo, per lameno 20 gg.

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1 ora fa, Livio Orsini scrisse:

 

Sono comunissimi in molti apparati professionali per mantenere i dati nelle RAM.

Ad esempio nel PLC siemens S7-200 i dati nell'area RAM a ritenzione sono mantenuti, tramite back up di alimentazione capacitivo, per lameno 20 gg.

 

Io pensavo ad applicazioni energivore

 

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1 ora fa, olometabolo scrisse:

Io pensavo ad applicazioni energivore

 

Non sono indicati per questo tipo di applicazioni.

Si usano o per mantenere per tempi medio lunghi situazioni a bassissimo consumo, oppure per supportare operazioni a tempo limitato come, ad esempio, salvataggio di dati in caso di mancanza rete. In questi casi c'è un rivelatore di mancanza rete direttamente sull'alternata che fa scattare il back up in zona sicura dei dati importanti; tutti ci circuiti ed i dispositivi interessati sono sotenuti da una grossa capacità.

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2 ore fa, Livio Orsini scrisse:

 

Non sono indicati per questo tipo di applicazioni.

Si usano o per mantenere per tempi medio lunghi situazioni a bassissimo consumo, oppure per supportare operazioni a tempo limitato come, ad esempio, salvataggio di dati in caso di mancanza rete. In questi casi c'è un rivelatore di mancanza rete direttamente sull'alternata che fa scattare il back up in zona sicura dei dati importanti; tutti ci circuiti ed i dispositivi interessati sono sotenuti da una grossa capacità.

Si sono d'accordo ma credo che il nostro amico volesse qualcosa di "potente"

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3 ore fa, olometabolo scrisse:

Si sono d'accordo ma credo che il nostro amico volesse qualcosa di "potente"

 

Appunto, deve stare su un accumulatore.

C'è una terza via: un motogeneratore provvisto di un enorme volano, il tutto sotto vuoto.  E' un sistema che per un certo periodo era in voga nei data center come alimentazione di emergenza.:smile:

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1 ora fa, Livio Orsini scrisse:

 

Appunto, deve stare su un accumulatore.

C'è una terza via: un motogeneratore provvisto di un enorme volano, il tutto sotto vuoto.  E' un sistema che per un certo periodo era in voga nei data center come alimentazione di emergenza.:smile:

Che idea fantascientifica , magari bagnato con il mercurio...

Quasi quasi ci faccio un pensiero su

 

Il sistema di condensatori per funzionare dovrà essere filtrato da qualcosa , per rendere omogeneo il flusso in uscita..

 

il 15/11/2018 at 16:42 , olometabolo scrisse:

 

Di sistemi di backup a supercap non ne ho mai visti. Si usano sempre le batterie in tutti i disposistivi che devono immagazzinare una grande carica per lungo tempo

comunque ho trovato questa bella scheda comparativa

Perf-Comparison.gif

Sì ma non è tutto oro ciò che luccica le batterie agli ioni di litio non possono mai essere scaricate completamente onde non rovinarle poi vanno caricate lentamente per lo stesso motivo , richiedono sistemi complessi di alimentazione vero?

 

Il condensatore ha dalla sua che si carica in breve tempo e può essere scaricato , ha una vita più lunga e paragonato a una batteria al piombo è più potente se qualcuno necessita di un "accumulatore" che si carica subito il condensatore fa al caso suo 

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Queste affermazioni richiedono una giustificazione , ma come sento nell'aria , c'è lo stesso odore del '' non posso dire a cosa serve , dovete capirmi ..... '' .

21 minuti fa, Simone Altieri scrisse:

 

Il condensatore ha dalla sua che si carica in breve tempo e può essere scaricato

 

Dove risulta , nei tuoi messaggi precedenti , che queste siano caratteristiche necessarie ? Come vuoi che lo sappia chi legge ?

Modificato: da gabri-z
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15 minuti fa, gabri-z scrisse:

Queste affermazioni richiedono una giustificazione , ma come sento nell'aria , c'è lo stesso odore del '' non posso dire a cosa serve , dovete capirmi ..... '' .

 

Dove risulta , nei tuoi messaggi precedenti , che queste siano caratteristiche necessarie ? Come vuoi che lo sappia chi legge ?

La domanda era "come convertire F in Ah"

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Sto costruendomi un ampli portatile per la chitarra e sto ragionando sulla batteria ma è anche una scusa per capire come funzionano le cose

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8 minuti fa, Simone Altieri scrisse:

Sto costruendomi un ampli portatile per la chitarra e sto ragionando sulla batteria ma è anche una scusa per capire come funzionano le cose

E allora vai di batteria con un bel condensatore dopo 😬

 

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