Raffaele Fedele Inserito: 17 dicembre 2018 Segnala Inserito: 17 dicembre 2018 Buona sera a tutto il Forum Ho un problema con questa caldaia mi da errore 385="Tensione di alimentazione troppo bassa" ma la tensione di rete è 225v. Ho sostituito la scheda di controllo e la caldaia ha ripreso a funzionare. Vorrei recuperare la scheda guasta, è capitato a qualcuno questo difetto? E' stato risolto? Ringrazio in anticipo chi mi volesse aiutare nella riparazione.
Stefano Nervi Inserita: 1 gennaio 2019 Segnala Inserita: 1 gennaio 2019 Ieri sera tornando dalla cena di Capodanno ho simapaticamente trovato la caldaia bloccata con l'errore "385". Ottimo inizio del 2019! Oggi sono riuscito a trovare la causa del guasto: Il condensatore da 1uF 400V (C21), accanto al traformatore del DC/DC converter era difettoso. Sostituito il condensatore la caldaia è tornata a funzionare! Codial saluti Stefano
anguspap Inserita: 1 gennaio 2019 Segnala Inserita: 1 gennaio 2019 complimenti!come hai fatto a capire che era lui?
Stefano Nervi Inserita: 1 gennaio 2019 Segnala Inserita: 1 gennaio 2019 Ciao, L'ipotesi di partenza è che la causa dell'errore 385 sia solo un difetto elettronico della scheda di controllo: il microcontrollore sta facendo una misura di tensione, probabilmente quella di rete, sbagliata. Al buio, senza lo schema elettrico della scheda ci vuole intuito ed un pò di fortuna. All'inzio ho controllato che non ci fossero partitori resistivi "cotti", poi ho provato a verificare l'integrità dei condensatori elettrolitici, di solito i componenti più soggetti ad usura. Usando uno "smart tweezer", uno strumento per provare componenti SMD, ho scoperto che C21 era praticamente un circuito aperto. Ho dissaldato il componente per fare una misura più accurata: 20pf di capacità. Così ho sostituito il condensatore, ho rimontato la scheda sulla caldaia ed ho guardato con apprensione il risutato sul display. Andata, era proprio lui!! Stefano
fjarma Inserita: 1 gennaio 2019 Segnala Inserita: 1 gennaio 2019 (modificato) I condensatori elettrolitici spesso quando cedono si gonfiano, è il primo controllo da fare poi con lo strumento è senz'altro meglio Modificato: 1 gennaio 2019 da fjarma
anguspap Inserita: 2 gennaio 2019 Segnala Inserita: 2 gennaio 2019 (modificato) 17 ore fa, Stefano Nervi scrisse: Ciao, L'ipotesi di partenza è che la causa dell'errore 385 sia solo un difetto elettronico della scheda di controllo: il microcontrollore sta facendo una misura di tensione, probabilmente quella di rete, sbagliata. Al buio, senza lo schema elettrico della scheda ci vuole intuito ed un pò di fortuna. All'inzio ho controllato che non ci fossero partitori resistivi "cotti", poi ho provato a verificare l'integrità dei condensatori elettrolitici, di solito i componenti più soggetti ad usura. Usando uno "smart tweezer", uno strumento per provare componenti SMD, ho scoperto che C21 era praticamente un circuito aperto. Ho dissaldato il componente per fare una misura più accurata: 20pf di capacità. Così ho sostituito il condensatore, ho rimontato la scheda sulla caldaia ed ho guardato con apprensione il risutato sul display. Andata, era proprio lui!! Stefano bravo,grazie a te ho scoperto l esistenza degli "smart tweezer". ti chiedo due cose su questo oggetto(magari interessa anche ad altri che si avventurano nella riparazione delle schede). quelli economici(sui 40 euro) sono da scartare o fanno il loro sporco lavoro? è più comodo rispetto a un tester per misurare i condensatori? Modificato: 2 gennaio 2019 da anguspap
Stefano Nervi Inserita: 2 gennaio 2019 Segnala Inserita: 2 gennaio 2019 4 ore fa, anguspap scrisse: bravo,grazie a te ho scoperto l esistenza degli "smart tweezer". ti chiedo due cose su questo oggetto(magari interessa anche ad altri che si avventurano nella riparazione delle schede). quelli economici(sui 40 euro) sono da scartare o fanno il loro sporco lavoro? è più comodo rispetto a un tester per misurare i condensatori? Ciao, penso che lo "smart tweezer" sia uno strumento utile ma non indispensabile per la ricerca guasti su scheda. Lo uso per ragioni professionali ed ho un modello che quando l'ho comprato, circa nove anni fa, era il migliore in commercio. La comodità rispetto al tester è nel facile accesso ai componenti SMD ed al fatto che individua automaticamente il tipo di bipolo collegato (R,L,C). Ma quando si prova un componente saldato su circuito stampato lo "smart tweezer" non può fare miracoli, il valore misurato dipenderà dal componente sotto esame e da quello che è collegato al componente sulla scheda, quindi bisogna fare attenzione. Nota: un condensatore difettoso di un alimentatore switching potrebbe avere un valore "ESR" (resistenza serie) elevato ed una capacità non troppo dissimile dal valore di targa, quindi non sempre la misura della capacità è sufficiente a determinare se un condensatore elettrolitico è sano. Per quanto riguarda gli "smart tweezer" economici, suggerirei di controllare il campo delle misure, la tensione a cui viene effettuata la misura RLC (possibilmente sotto la soglia di conduzione delle giunzioni), le funzioni accessorie (ad esempio misura di ESR) e la precisione. Stefano
Alessio Menditto Inserita: 2 gennaio 2019 Segnala Inserita: 2 gennaio 2019 Ragazzi ce la fate a limitare le “quote”? Sono molto fiducioso.
margat Inserita: 11 luglio 2019 Segnala Inserita: 11 luglio 2019 Stefano sei un mito!! Avevo lo stesso problema. Stamattina, sostituendo l’elettrolitico è ripartita alla grande!!! Ora mi resta solo un forte dissenso nei confronti di un dispositivo elettronico che dopo 4 anni smette di funzionare....
SergiodGir70 Inserita: 27 luglio 2019 Segnala Inserita: 27 luglio 2019 il 1/1/2019 at 15:16 , Stefano Nervi scrisse: Ieri sera tornando dalla cena di Capodanno ho simapaticamente trovato la caldaia bloccata con l'errore "385". Ottimo inizio del 2019! Oggi sono riuscito a trovare la causa del guasto: Il condensatore da 1uF 400V (C21), accanto al traformatore del DC/DC converter era difettoso. Sostituito il condensatore la caldaia è tornata a funzionare! Codial saluti Stefano Stefano grazie mille per la dritta. Sei un grande.
Mangel Inserita: 10 luglio 2020 Segnala Inserita: 10 luglio 2020 Grazie Stefano ho seguito il tuo consiglio e smontato il condensatore ed in effetti la capacità era praticamente nulla. Sostituito e la caldaia è ripartita.
skiva Inserita: 8 dicembre 2021 Segnala Inserita: 8 dicembre 2021 Buongiorno. Anche la nostra caldaia ha lo stesso problema. Vorrei provare a cambiare il condensatore di cui sopra, ma non ne ho uno fa 1uf... Secondo voi potrebbe funzionare anche uno da 5 uf? O é troppo? Grazie.
Alessio Menditto Inserita: 8 dicembre 2021 Segnala Inserita: 8 dicembre 2021 Skiva per favore devi aprire una nuova discussione tutta tua, vedrai che Stefano ti risponderà volentieri, se non lui un altro.
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