vm5 Inserito: 30 dicembre 2018 Segnala Inserito: 30 dicembre 2018 (modificato) Disturbo ulteriormente perché le problematiche della caldaia Vaillant VCW242 stagna continuano a presentarsi nonostante l’intervento sulla valvola a tre vie. Mi son letto una miriade di post, tutti esaurienti, ma prima di procedere vorrei un parere competente. Le problematiche sono le seguenti: Acqua sanitaria: viene erogata con ritardo e lo scambiatore a piastre risulta bollente sul lato primario con la caldaia che, per mantenere la temperatura,va incontro a continue accensioni e spegnimenti. Cio’ ci puo’ stare ma succede che, dopo aver fermato l’erogazione, la riapertura dei rubinetti fa scattare subito la ventola del bruciatore mentre la fiamma riparte con notevole ritardo e dopo aver erogato molta acqua fredda. Riscaldamento: la caldaia funziona normalmente e raggiunge la temperatura impostata sul pannello comandi solo finché l’impianto è ancora freddo. Poi, dopo che i radiatori si sono intiepiditi, la caldaia si riaccende ma per far salire la temperatura solo di una decina di gradi. Ad esempio: manopola sul 7, termometro acqua a 40 gradi, si riaccende ma arrivata a 50 si spegne con un fischio come se ci fosse della pressione dentro al primario, e la temperatura arriva anche fino a 60 gradi pur con la fiamma spenta e senza pero’ mai toccare la temperatura impostata. Cosi’, con molta difficolta’ e tra continue accensioni e spegnimenti e fischi, la temperatura nelle stanze arriva a quanto impostato nei termostati ambiente. Io ho aperto ed ispezionato e trovo, esternamente in paio di aspetti curiosi: Il tubo tra pompa e primario è praticamente nero da surriscaldamento mentre quello in uscita è color nickel chiaro: potrebbe essere intasato considerati i 20 anni di esercizio e i fischi che produce? Sono in grado, smontandolo , di capire se è intasato? Lo chiedo perché il costo del ricambio è ingente. Altro aspetto: mi sembra di aver capito che in presenza di termostato ambiente il ponticello sulla scheda debba andare sull’1 mentre io l’ho trovato sulla S. Ho gia’ girato su 1 ma mi sembra che non sia cambiato nulla. Scusate per il poema, ma volevo spiegare la situazione il meglio possibile. includo un po' di foto sul colore dei tubi, sul ponticello e sullo scambiatore a pistre , quest'ultimo perchè è sato installato successivamente e non presenta la sonda di temperatura come invece ho visto in molti esplosi. Modificato: 30 dicembre 2018 da vm5
Stefano Dalmo Inserita: 30 dicembre 2018 Segnala Inserita: 30 dicembre 2018 Io ti direi in prima fase di fare un lavaggio decalcificante allo scambiatore a piastre . O nell'impossibilità , di sostituirlo .
vm5 Inserita: 30 dicembre 2018 Autore Segnala Inserita: 30 dicembre 2018 (modificato) L'ho sostituito due anni fa per scrupolo anche se in realta' quello installato non aveva segni di calcare dopo circa 6 anni di lavoro. Posso provare a reinstallare quello e speriamo. Modificato: 30 dicembre 2018 da vm5
Stefano Dalmo Inserita: 30 dicembre 2018 Segnala Inserita: 30 dicembre 2018 Non dire niente , ma faccio un po fatica a credere che dopo 6 anni niente calcare . Prima di rimontarlo mettilo a bagno in acido muriatico e vedi se fa schiuma . Attenzione , mi raccomando , guanti e occhiali . Non è l'acido specifico , ma qualcosa fa , dato che hai detto che è pulito .
adrobe Inserita: 31 dicembre 2018 Segnala Inserita: 31 dicembre 2018 Quote Il tubo tra pompa e primario è praticamente nero da surriscaldamento è di colore nero di default, di progetto, non certo da usura... il ponticello della pompa nel tuo caso deve stare su I ma col tuo problema c'entra poco visto che il tuo problema riguarda anche il riscaldamento escluderei l'anomalia al secondario che interviene solo in acs...magari invece il primario...fai una foto da sotto hai provato a vedere cosa succede escludendo il termostato ambiente ponticellando morsetti 3 e 4?
vm5 Inserita: 31 dicembre 2018 Autore Segnala Inserita: 31 dicembre 2018 Non ho provato a fre ponte tra 3 e 4 . Allego la foto del primario . Mi viene da pensare se possa aver influito un episodio che è accaduto negli ultimi tempi con il dosatore di polifosfati. Si era corroso il foro calibrato e per un periodo li erogava ad una velocita' di 4/5 volte superiore al normale. Me ne son trovato anche sui filtri di carico della lavatrice.
vm5 Inserita: 31 dicembre 2018 Autore Segnala Inserita: 31 dicembre 2018 (modificato) L'ho tirato giu' e l'acqua scorre bene , c'e' solo il segno di una leggera perdita, secondo me. Conviene cambiarlo? Modificato: 31 dicembre 2018 da vm5
adrobe Inserita: 31 dicembre 2018 Segnala Inserita: 31 dicembre 2018 Quote Conviene cambiarlo? se è ancora quello originale, si
vm5 Inserita: 31 dicembre 2018 Autore Segnala Inserita: 31 dicembre 2018 Ho sostituito lo scambiatore, ispezionato la membrana acs per verificare che non ci fosse sporcizia e rimontato il tutto. Il riscaldamento sembra molto piu' rapido di prima a salire di temperatura; per fare una verifica piu' approfondita mi riservo di lasciarlo acceso mezza giornata per vedere se rispetta la manopola della temperaura. Invece l'acs è peggiorata, nel senso che alla prima riaccensione si spostavano tutti i micro necessari, partiva la ventola ma nessun innesco di fiamma. Allora ho picchettato sul pressostato aria ed è partita. Corro a prenderne uno di nuovo ma, mio malgrado, il problema persiste. Cioe' la prima accensione fa partire la ventola all'infinito ma senza fiamma. Poi, con un paio di colpetti, parte ed all'apri e chiudi seguenti riparte sempre senza esitazioni.....Ho verificato il tiraggio della canna fumaria e sembra ok, idem per l'afflusso aria esterna, ancheil ventilatore ha un bel tiro. Non so piu' dove sbattere la testa. A occhio l'accensione se viene chiesta dal riscaldamento è a posto.
Stefano Dalmo Inserita: 31 dicembre 2018 Segnala Inserita: 31 dicembre 2018 Pulisci tutti i raccordi dove sono attaccati i tubicini che vanno al pressostato . Infilaci un filo flessibile . Ma ti direi di sentire adrobe.
vm5 Inserita: 31 dicembre 2018 Autore Segnala Inserita: 31 dicembre 2018 Purtroppo li ho gia' passati tutti e tre quelli della tre vie ed avevano appena un alone nero ma nessuna ostruzione.
vm5 Inserita: 31 dicembre 2018 Autore Segnala Inserita: 31 dicembre 2018 Apetto a cantar vittoria ma ho trovato una anomalia nel condotto di entrata aria come da foto. Aspetto perchè non capisco come potesse influenzare solo l'accensione con la acs mentre col riscaldamento no. A un certo punto, preso dalla disperazione e con la caldaia con la ventola inserita e senza fiamma ho staccato le due canne di entrata ed uscita e si è accesa.... C'è una cosa che non capisco: è normale che la caldaia, che sta funzionando in riscaldamento e senza fiamma per temperatura raggiunta, alla richiestra di acs si accenda solo dopo che l'acqua ha cominciato a raffreddarsi? Pensavo che il secondario venisse investito da acqua calda solo con la acs...O forse , a forza di prove , sto facendo confusione.
Stefano Dalmo Inserita: 31 dicembre 2018 Segnala Inserita: 31 dicembre 2018 Si è normale , ma solo se l'acqua del primario ha la temperatura che farebbe spegnere il bruciatore anche se stesse funzionando in acs.
adrobe Inserita: 31 dicembre 2018 Segnala Inserita: 31 dicembre 2018 Ma cosa è? un nipo di api? Comunque mi sembra molto probabile che l'anomalia del funzionamento sia dovuta all'impossibilità di creare una depressione in camera stagna (ostruzione della canna fumaria) o illegibilità della stessa da parte del pressostato. In questi casi si prova a fare delle prove di bypass del pressostato, se così la caldaia funziona devi sostituirlo. Se il pressostato non c'entra, bisogna vedere sul posto se la canna fumaria è libera.... Per far funzionare la caldaia bypassando il pressostato bisogna staccare (all’esterno della camera stagna) il tubicino più adiacente alla camera stagna, e soffiare in quell'innesto con un altro tubicino...di dimensioni opportune Tieni presente che: - uno dei due tubicini aspira, l'altro spinge l'aria. - quello che aspira è collegato al raccordo metallico superiore della camera stagna - quello che spinge è collegato al raccordo metallico inferiore della camera stagna
adrobe Inserita: 31 dicembre 2018 Segnala Inserita: 31 dicembre 2018 Rileggendo tutto il tuo poema mi viene il dubbio che tu chiami pressostato qualcosa di diverso...il vero pressostato è questo: https://www.ebay.it/itm/VAILLANT-VCW-AIR-PRESSURE-SWITCH-050518-NEW/180712286876
vm5 Inserita: 31 dicembre 2018 Autore Segnala Inserita: 31 dicembre 2018 (modificato) Si è quello che ho cambiato alla fine ed invece era colpa del nido di vespe, a quanto pare. Purtroppo l'idraulico mise la bocchetta esterna senza retina e le vespe son passate tra le fessure. Poi in estate la caldaia non va quasi mai perchè a monte c'e' il boiler riscaldato dai pannelli termici e le vesepe se ne son state tranquille. L'ostruzine deve essere peggiorata negli ultimi tempi perchè l'alveare se ne stava a penzoloni e lavorava come una paletta. Ancora non mi so spiegare perchè l'anomalia affliggesse la acs in accensione mentr il riscaldamento solo quando l'impianto era caldo. MAh. Resta il fatto che,con il nuovo primario, la cladaia va in temperatura molto piu' rapidamente. Quindi c'avevi ragione che era il caso di cambiarlo, grazie ancora. Modificato: 31 dicembre 2018 da vm5
adrobe Inserita: 31 dicembre 2018 Segnala Inserita: 31 dicembre 2018 Quote Quindi c'avevi ragione che era il caso di cambiarlo, grazie ancora Prego..se te l'ho suggerito una ragione c'era..😉
vm5 Inserita: 31 dicembre 2018 Autore Segnala Inserita: 31 dicembre 2018 Una piccola precisazione, tanto per riportare l'esperienza. Io, in fase di rimontaggio l'avevo provato il pressostato differenziale aria, aspirando o soffiando dalle due prese con il tester collegato ed il contatto si chiudeva. Solo che poi, una volta montato, faceva partire la fiamma solo picchiettandoci sopra. Quindi, ho pensato, ci sara' il contatto interno un po' malandato o forse la membrana irrigidita e, siccome è tutto sigillato, ho finito per cambiarlo. Anche se, a occhio, quello nuovo è meno sensibile del vecchio :). Comunque, a quanto pare, l'afflusso d'aria era prorpio in una situazione di equilibrio precario; se almeno l'alveare fosse finito nella ventola, sarebbe andata in blocco rendendo tutto piu' semplice. Vabbe', la mettiamo nel cassetto delle esperienze e, con l'occasione, abbiamo dato una riongiovanita alla caldaia. Sperando che non succedano rogne all'elettronica :).
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