stefano pasca Inserito: 28 gennaio 2019 Segnala Inserito: 28 gennaio 2019 Buongiorno a tutti, dopo aver chiesto ed ottenuto info su come risolvere dei problemi ai miei termosifoni, che gentilmente mi avete aiutato a risolvere sono alla ricerca di nuove info. Adesso che l'impianto funziona correttamente e scalda per bene vorrei provare a concentrarmi sui consumi e capire come meglio gestire l'impianto. Intanto ho fatto le letture giornaliere dei consumi e siamo circa su 1 m3 per ora... Vorrei sapere se è corretto...considerando che ho elementi per un totale di circa 9000 calorie... considerando che il potere calorifico del gas metano è proprio di 9000 calorie circa possiamo dire che il consumo orario è corretto? Io ho però una caldaia a condensazione da 24 kW... Io per come è strutturata la casa (ho qualche problema di dispersione penso dal tetto ed ho aperto altra discussione in merito) sono costretto a tenere il termostato a 24 gradi costanti...solo così la casa mi si scalda ed arrivo ad avere 22 gradi la sera... Ora chiedo, in questo modo la mia caldaia condensa ugualmente oppure no? Forse mi converrebbe spostare il termostato, in quanto al momento è molto vicino ad un grosso termosifone e quindi la temperatura che legge è falsata? Ultima domanda, vorrei provare a variare la temperatura della mandata che al momento è a 70 gradi....se ricordo bene dicevate che il ritorno dovrebbe stare una ventina di gradi in meno... Avendo un termometro di quelli con sonda a contatto utilizzato in cucina da mia moglie..molto preciso sensibile e varia istantaneamente la temperatura...per fare le letture devo appoggiarlo sui singoli tubi di mandata e ritorno di ogni calorifero e misurare li quanto segna? Se mando a 70 la caldaia quanto dovrei trovare sul tubo in entrata prima di ogni singola valvola sul termo? Grazie mille a tutti
LucaLuke Inserita: 29 gennaio 2019 Segnala Inserita: 29 gennaio 2019 Per prendere le temperature, io ho usato un termometro ad infrarossi classico, di quelli che trovi per qualche decina di euro sui siti online, non é un granché come metodo di misura, ma avendo una caldaia che mi fa vedere anche il valore della temperatura di ritorno, ho notato che non si scostava di molto quindi ho agito cosi: ho individuato a collettore ogni singolo termosifone, individuando per ciascuno il proprio tubo di mandata e ritorno e quindi ho misurato proprio da lì. Sul fatto della condensa, la risposta é vaga come la domanda. Iniziamo col dire che il tuo valore di mandata non é basso, più importante é comunque il valore di ritorno, di sicuro la caldaia a condensazione condensa, il dubbio vero é se condensa poco, normale o tanto. Non mi é facile dirti se il tuo consumo é buono, servirebbe sapere molto altro, tipo le ore di accensione giornaliera, presenza o no di valvole termostatiche, valori d'isolamento come finestre e muri perimetrali, zona climatica ecc ecc.. Posso, se vuoi, darti un consiglio generale: metti la mandata ad un valore che ti fa sentire sulla pelle che si sta bene in casa.. Se la caldaia condensa oppure no, passa decisamente in secondo piano. A volte, cercare di trovare la perfezione, porta semplicemente a perdite di tempo e, a volte, anche di denaro. Il termostato sarebbe meglio averlo lontano da fonti di calore, il valore ne risulterebbe sballato ovviamente.
stefano pasca Inserita: 29 gennaio 2019 Autore Segnala Inserita: 29 gennaio 2019 Ciao e grazie per le risposte... Più che altro mi interessava capire se la caldaia lavora in modo corretto... In realtà per il consumo non dovrebbe influire la zona climatica e l'isolamento della casa...o sbaglio qualcosa? Se ho elementi impegnati per 9000 calorie e tengo accesa la caldaia per 5 ore con il termostato a temperatura ben superiore a quella che riesco a raggiungere dovrei avere il consumo massimo ...almeno credo... comunque hai ragione quando dici che a volte per cercare la perfezione si diventa scemi...il fatto è che prima avevo un appartamento molto ben isolato , con impianto sovradimensionato e con caldaia tradizionale.. Adesso ho comprato una casa singola, piccolina ma con tutte le mura esposte , con isolamento ben diverso dall'appartamento e con caldaia a condensazione..e quindi mi trovo in una situazione completamente diversa da prima.. comunque oggi ho provato ad abbassare la mandata a 65 gradi e vediamo un po' come vanno i consumi... Grazie
Alessio Menditto Inserita: 29 gennaio 2019 Segnala Inserita: 29 gennaio 2019 5 minuti fa, stefano pasca scrisse: comunque oggi ho provato ad abbassare la mandata a 65 gradi e vediamo un po' come vanno i consumi... Grazie Però...a me sfugge sempre qualcosa in questi ragionamenti, a me non verrebbe da dire “vediamo i consumi”, la prima cosa che mi verrebbe da dire è “vediamo se ho freddo!”. Cioè non sei l’unico che fa questo ragionamento, proprio mi incuriosisce.
stefano pasca Inserita: 30 gennaio 2019 Autore Segnala Inserita: 30 gennaio 2019 No no il tutto parte dal fatto che ho(anzi avevo) freddo...ho ingrandito alcuni termosifoni...svuotato e lavato per bene l'impianto...adesso che tutti i termo scaldano bene ho messo 2 valvole termostatiche al piano di sopra dove mi interessa che si fermi a 20 gradi così mi danno poi la prevalenza al piano di sotto... A questo punto stavo cercando di capire come ottimizzare il tutto agendo appunto sulla temperatura di mandata... Ma comunque come hai detto giustamentee tu la cosa prioritaria è star caldi😅 Anzi aggiungerò anche un'altra termostatica sullo scalda salviette del bagno perché la temperatura lì mi sale a 22 e non ha senso
LucaLuke Inserita: 30 gennaio 2019 Segnala Inserita: 30 gennaio 2019 Guarda io posso darti la mia esperienza in 3 situazioni, tutte e 3 con temperature esterne molto simili, test da 3 giorni l'uno. Caldaia a condensazione con termo in ghisa, termovalvole, nessun isolamento particolare, casa da 100 mq abitabili. T ambiente richiesta 20° dalle ore 6:00 alle ore 22:00 e 18° dalle 22:00 alle 6:00. 1) T mandata 55°, condensazione abbondante; 2) T mandata 65°, media condensazione; 3) T mandata 75°, poca condensazione, quasi nulla. Consumi giornalieri 20mc di gas al giorni in tutti i casi, quindi non mi cambia NULLA. A mandata bassa sta accesa sempre, a mandata alta faceva circa 3 accensioni all'ora. Quindi riguardo a consumi non c'è nulla da fare.. MA, notavo che con mandata di 60°, avevo un comfort che non mi aggradava a 55° e a 75°, questo perchè a 55° faticavo a raggiungere la T ambiente mentre a 75° la raggiungevo facilmente ma provocavo un continuo riscaldamento/raffreddamento dei termosifoni, provocando anche quella sensazione di aria fredda che ti gira per casa colpendoti dritto dritto dietro al collo. A sto punto.. se tanto devo consumare 20mc al giorno, lo faccio stando al caldo e al comfort. Ovvio che ogni casa/struttura si comporta in modo diverso.. casa mia "lavora" cosi. Saluti
anguspap Inserita: 30 gennaio 2019 Segnala Inserita: 30 gennaio 2019 (modificato) 13 ore fa, Alessio Menditto scrisse: Però...a me sfugge sempre qualcosa in questi ragionamenti, a me non verrebbe da dire “vediamo i consumi”, la prima cosa che mi verrebbe da dire è “vediamo se ho freddo!”. Cioè non sei l’unico che fa questo ragionamento, proprio mi incuriosisce. concordo pienamente,non capisco come si fa a ragionare in termini di temperature di mandata ecc ecc... si sta bene o non si sta bene...poi giustamente uno può pensare,la caldaia è pulita? i miei infissi isolano o sono un colabrodo?posso isolare meglio i soffitti o i pavimenti o le cantine? poi ho un amico che da quando si è separato gli stanno restituendo i soldi ma in casa sua in inverno non ci vado neanche se mi paga. Modificato: 30 gennaio 2019 da anguspap
stefano pasca Inserita: 30 gennaio 2019 Autore Segnala Inserita: 30 gennaio 2019 Grazie LucaLuke, hai fatto proprio quello che sto cercando di fare io... Grazie per i tuoi dati... Terrò sotto controllo 😁
nc79 Inserita: 30 gennaio 2019 Segnala Inserita: 30 gennaio 2019 3 ore fa, LucaLuke scrisse: Guarda io posso darti la mia esperienza in 3 situazioni, tutte e 3 con temperature esterne molto simili, test da 3 giorni l'uno. Caldaia a condensazione con termo in ghisa, termovalvole, nessun isolamento particolare, casa da 100 mq abitabili. T ambiente richiesta 20° dalle ore 6:00 alle ore 22:00 e 18° dalle 22:00 alle 6:00. 1) T mandata 55°, condensazione abbondante; 2) T mandata 65°, media condensazione; 3) T mandata 75°, poca condensazione, quasi nulla. Consumi giornalieri 20mc di gas al giorni in tutti i casi, quindi non mi cambia NULLA. A mandata bassa sta accesa sempre, a mandata alta faceva circa 3 accensioni all'ora. Quindi riguardo a consumi non c'è nulla da fare.. MA, notavo che con mandata di 60°, avevo un comfort che non mi aggradava a 55° e a 75°, questo perchè a 55° faticavo a raggiungere la T ambiente mentre a 75° la raggiungevo facilmente ma provocavo un continuo riscaldamento/raffreddamento dei termosifoni, provocando anche quella sensazione di aria fredda che ti gira per casa colpendoti dritto dritto dietro al collo. A sto punto.. se tanto devo consumare 20mc al giorno, lo faccio stando al caldo e al comfort. Ovvio che ogni casa/struttura si comporta in modo diverso.. casa mia "lavora" cosi. Saluti Ma conviene spegnere in pratica il riscaldamento (18°) per poche ore per poi riaccenderlo e riportarlo a 20°. Ammettendo anche di consumare leggermente di più hai comunque più comfort. Dopo anni che lo tenevo "spento" di notte, alla fine lo tengo acceso h24, ovviamente la casa è occupato 24h.
LucaLuke Inserita: 30 gennaio 2019 Segnala Inserita: 30 gennaio 2019 15 minuti fa, nc79 scrisse: Ma conviene spegnere in pratica il riscaldamento (18°) per poche ore per poi riaccenderlo e riportarlo a 20°. Ammettendo anche di consumare leggermente di più hai comunque più comfort. Dopo anni che lo tenevo "spento" di notte, alla fine lo tengo acceso h24, ovviamente la casa è occupato 24h. Guarda.. in effetti sarà la prossima prova che farò. Anche perchè ragionandola un pò.. a passare da 20° a 18° ci mette 1 ora la mia casa, dopodichè in pratica si riaccende tutto per mantenere i 18°, forse tanto vale tenere acceso..
nc79 Inserita: 30 gennaio 2019 Segnala Inserita: 30 gennaio 2019 esatto è quello che ho riscontrato anche io...
Rusty7 Inserita: 30 gennaio 2019 Segnala Inserita: 30 gennaio 2019 Buongiorno a tutti, volevo un vostro parere in merito alla corretta gestione della mia caldaia in relazione al consumo di gas. nella abitazione a Roma, ristrutturata di recente e con infissi nuovi (ultimo piano circa 90 mq), ho installato una caldaia a condensazione (vaillant ecotec 24 kw) con termostato netatmo (senza valvole termostatiche) e radiatori in acciaio. Utilizzo la caldaia per produzione di acqua sanitaria e per cucinare prevalentemente di sera e poco. Per quanto concerne il riscaldamento la programmazione della temperatura del termostato e’ la seguente: lunedì- venerdì 23:00-7:00 temp. impostata a 17 ° 7:00-8:00 a 19° 8:00-18:15 a 16° 18:15-23:00 a 19° sabato e domenica 23:00-8:00 temp impostata a 17° 8:00-11:30 a 19° 11:30-15:00 a 17° 15:00-23:00 a 19° temperatura settata acqua calda sanitaria 40° temperatura settata per riscaldamento 60° Ho consumato 363 smc di gas in 61 giorni in media quasi 6 smc al giorno non vi sembra un po’ troppo? in caso come posso ottimizzare i consumi? Ringrazio anticipatamente
Alessio Menditto Inserita: 30 gennaio 2019 Segnala Inserita: 30 gennaio 2019 Rusty per favore, fai un bel copia incolla e apri una nuova discussione tutta tua, non ci si può accodare a discussioni di altri.
Rusty7 Inserita: 30 gennaio 2019 Segnala Inserita: 30 gennaio 2019 Scusa Alessio non lo sapevo eheh 😊
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