Vai al contenuto
PLC Forum


Cercasi lavatrice davvero robusta...


Monica012

Messaggi consigliati

Ciao Monica,

grazie per la testimonianza.

Asko e Miele si equivalgono come già detto per telefono, caschi sul sicuro con entrambe. Forse il vero vantaggio della Asko è quella di avere una garanzia di base maggiore (rispetto ai canonici due anni di Miele, estendibili fino a 10). Poi eventuali pezzi di ricambio costano meno e sono più facili da reperire.

15 ore fa, Ciccio 27 scrisse:

Se no la compri via internet come ho fatto io.

 

 Ciao Ciccio, ancora grazie per la citazione nel video della Ardo! :)

Link al commento
Condividi su altri siti


  • Risposte 54
  • Created
  • Ultima risposta

Top Posters In This Topic

  • Monica012

    17

  • Ciccio 27

    9

  • puma87

    7

  • Thomas24

    6

Asko e miele entrambe ottime a livello di materiali.

Probabilmente le asko hanno ancora la crociera interna in acciaio inox... o sono passate anche loro a quelle in alluminio?

Ardo meccanica credo che abbia un cestello simile alle miele e asko.

Più leggera ma anche economica nel prezzo, quindi ottimo rapporto qualità prezzo, nulla a che vedere con le varie Indesit e Whirlpool che durano pochi anni e finiscono in discarica...

Ps: i ricambi di asko più facili da reperire di quelli miele?

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

1 ora fa, puma87 scrisse:

Asko e miele entrambe ottime a livello di materiali.

Probabilmente le asko hanno ancora la crociera interna in acciaio inox... o sono passate anche loro a quelle in alluminio?

Ardo meccanica credo che abbia un cestello simile alle miele e asko.

Più leggera ma anche economica nel prezzo, quindi ottimo rapporto qualità prezzo, nulla a che vedere con le varie Indesit e Whirlpool che durano pochi anni e finiscono in discarica...

Ps: i ricambi di asko più facili da reperire di quelli miele?

 

 

Anche a me interessa parecchio questo aspetto: a parte i ricambi più facili da reperire, ma...Meno costosa da riparare e maggiore garanzia di Miele?

Non sarebbe cosa da poco.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

2 ore fa, puma87 scrisse:

Probabilmente le asko hanno ancora la crociera interna in acciaio inox... o sono passate anche loro a quelle in alluminio?

Ardo meccanica credo che abbia un cestello simile alle miele e asko.

Anche Asko pare sia passata all'alluminio per la crocera del cestello... :(

Il volume del cestello della 8 kg è di 4 litri più della Ardo meccanica (cioé 60 litri, contro i 54 dell'italiana), mentre la 11 kg, profonda 70 cm, lo ha da 80.

Non credo che 4 litri facciano la differenza.

Per la cronaca, le Ardo da 8kg sono profonde 55 cm, mentre quelle da 10 kg (cestello da 64 litri) sono profonde 60cm.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Ma scusa Ciccio, sono notizie ufficiali?

Dove possiamo cercare conferma?

Io sapevo della straordinaria robustezza dei loro cestelli data dalla crociera in acciaio inox.

Almeno fino alle serie che venivano rimarchiate anche come Maytag.

Forse è il caso di chiedere maggiori dettagli alla casa madre... ;)

 

Link al commento
Condividi su altri siti

@Ciccio...Quante volte si lavano i piumini dei bimbi? 

Parecchie, da noi, perche' la polvere ci dà molto fastidio: di solito sono almeno 3 l'anno x piumino (e abbiamo il pesante, il medio e il leggero) x bimbo, salvo incidenti di percorso (hai presente la vomitata /la pipì notturna/la banana spiaccicata eccetera?) che tanto incidenti poi non sono...

Comunque non escluderei a priori una 11 kg, perché tanto la devo mettere in uno sgabuzzino in cui ci stanno solo lavatrice, asciugatrice e detersivi...

 

 

Modificato: da Monica012
Link al commento
Condividi su altri siti

E' che all'inizio sembrava volessi contenere il budget... ;)

 

Per la crocera in alluminio: ho solo riportato dei "pare che". Sicuramente Miele lo ha fatto, ed infatti sul tubo ci sono dei video con la crocera mangiata probabilmente anche dall'acqua troppo dolce... :senzasperanza:

 

Comunque sulla Ardo da 10 kg il piumino da una piazza e mezza ci sta anche largo, quindi la 8 kg per il singolo potrebbe starci:

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Mi piacerebbe molto contenere il budget! Ma se questo significa portare i piumini dei bambini in lavanderia (non ce la posso fare) devo cercare di mediare.

Ora mi cerco la capacità in litri del cestelli della mia San Giorgio, così ho un paragone concreto...

Link al commento
Condividi su altri siti

San Giorgio non scrive da nessuna parte la capienza in litri della mia 8kg (F4 STAR)👿😟 ma altre san Giorgio da 8 kg fanno 56 litri, quindi dovremmo essere lì, più o meno.

Considerato che i piumini singoli più pesanti ci stanno già a pelo non possi rischiare con 54 kg. Di contro 80 litri della 11 kg mi rendo conto che sono una mostruosità.

Uffa.

Modificato: da Monica012
Link al commento
Condividi su altri siti

Quindi più grande della mia ma un pelo più piccolo di Asko.

Decisamente mi attira molto (anche se l'interfaccia comandi mi da' la sensazione che da un attimo all'altro il vulcaniano Spock debba fare capolino all'oblò: "voi umani...." 😨).

 

Modificato: da Monica012
Link al commento
Condividi su altri siti

32 minuti fa, Monica012 scrisse:

Quindi più grande della mia ma un pelo più piccolo di Asko.

Decisamente mi attira molto (anche se l'interfaccia comandi mi da' la sensazione che da un attimo all'altro il vulcaniano Spock debba fare capolino all'oblò: "voi umani...." 😨).

  

:superlol: dopo un paio di utilizzi è semplicissima

Link al commento
Condividi su altri siti

Houseworks expert
22 hours ago, Monica012 said:

@Ciccio...Quante volte si lavano i piumini dei bimbi? 

Parecchie, da noi, perche' la polvere ci dà molto fastidio: di solito sono almeno 3 l'anno x piumino (e abbiamo il pesante, il medio e il leggero) x bimbo, salvo incidenti di percorso (hai presente la vomitata /la pipì notturna/la banana spiaccicata eccetera?) che tanto incidenti poi non sono...

Comunque non escluderei a priori una 11 kg, perché tanto la devo mettere in uno sgabuzzino in cui ci stanno solo lavatrice, asciugatrice e detersivi...

 

 

Il bello è che alcuni parlano di lavare le lenzuola a 395 gradi per acari e polvere e poi tengono il piumone o la trapunta un anno intero sul letto... assolutamente contraddittorio. Una trapunta, dopo un mese che è stata sul letto a raccogliere polvere, va lavata. Fare la prova a non spolverare la spalliera del letto o il comodino per un mese... la stessa quantità di polvere si sarà depositata in un mese nelle coperte. Discorso leggermente diverso se usate il c.d. “sacco”. 

Quindi la lavatrice capiente serve eccome...

Link al commento
Condividi su altri siti

House in linea di massima ha ragione riguardo la trapunta, l'importante sarebbe tenerla via via all'aria e al sole perché gli acari vivono in ambiente buio e umido (ecco perché il letto è uno dei luoghi prediletti dagli acari ). Comunque nel sito "allergopharma" dicono chiaramente che lo sviluppo di tessuti sintetici e lavaggi sotto i 60° hanno portato alla proliferazione delle simpatiche bestiole.

Link al commento
Condividi su altri siti

Noi abbiamo solo i sacchi copripiumino (santi subito) ma quando metto fuori i piumini e li sbatto, la polvere esce eccome.

Per i miei figli ho usato sempre e solo i pannolini lavabili in cotone, quindi fidatevi, ne so: 60 gradi sono il minimo per uccidere acari, batteri, funghi e bestiole varie (e con alcune neanche bastano). I lavaggi "ecologici ed economici" a 15-20 gradi, tanto popolari in UK e che ci vorrebbero propinare anche in Italia, semplicemente NON lavano: e infatti assistiamo alla moltiplicazione degli additivi igienizzanti, sbiancanti, antimacchia e via dicendo, con il risultato che il bucato diventa una bomba chimica.

Io penso che sia per la salute che per l'ambiente un buon ciclo a 60 gradi, con mezza dose di polvere ecologica, niente ammorbidente, e doppio risciacquo nel caso di bambini, sia la cosa migliore. Se proprio devo scendere di temperatura vado a 50 ma con percarbonato; i 40 sono riservati (a malincuore) alle cose veramente delicate e quasi pulite, quelle che tutti lavano a mano e in acqua fredda. Più giù NO.

(E scusate l'intromissione...)

Modificato: da Monica012
Link al commento
Condividi su altri siti

1 ora fa, Monica012 scrisse:

Noi abbiamo solo i sacchi copripiumino (santi subito) ma quando metto fuori i piumini e li sbatto, la polvere esce eccome.

Per i miei figli ho usato sempre e solo i pannolini lavabili in cotone, quindi fidatevi, ne so: 60 gradi sono il minimo per uccidere acari, batteri, funghi e bestiole varie (e con alcune neanche bastano). I lavaggi "ecologici ed economici" a 15-20 gradi, tanto popolari in UK e che ci vorrebbero propinare anche in Italia, semplicemente NON lavano: e infatti assistiamo alla moltiplicazione degli additivi igienizzanti, sbiancanti, antimacchia e via dicendo, con il risultato che il bucato diventa una bomba chimica.

 Io penso che sia per la salute che per l'ambiente un buon ciclo a 60 gradi, con mezza dose di polvere ecologica, niente ammorbidente, e doppio risciacquo nel caso di bambini, sia la cosa migliore. Se proprio devo scendere di temperatura vado a 50 ma con percarbonato; i 40 sono riservati (a malincuore) alle cose veramente delicate e quasi pulite, quelle che tutti lavano a mano e in acqua fredda. Più giù NO.

(E scusate l'intromissione...)

10 minuti di applausi

tranne che per la mezza dose di polvere, quella la metto in base allo sporco, spesso mezza non basta in caso di macchie serie

Link al commento
Condividi su altri siti

10 ore fa, Monica012 scrisse:

niente ammorbidente

questo potrebbe essere un porblema, poichè manca la componente che va ad annientare gli ultimi residui di detersivo...
eistono in commercio diversi prodotti con solo il componente fondamentale "tensioattivi cationici" (che annullano i tensioattivi anionici dei detergeti)... se però si è demonizzato l'ammorbidente come prodotto in tutto e per tutto, si potrebbe sostituire con una miscela di acido citrico e acqua...

Link al commento
Condividi su altri siti

@Thomas, immagino che il successo della mezza dose dipenda (ovviamente) dal tipo di sporco: se mio marito fosse metalmeccanico hai voglia...Noi macchie vere sui vestiti non ne abbiamo quasi mai e il bucato si fa continuamente, quindi eventuali patacche non fanno a tempo a fissarsi e se ne vanno subito. Qualche macchia mi resta solo su tovaglie e tovaglioli di cotone, ma ho il forte sospetto che resti a tutti, solo che gli onnipresenti sbiancanti ottici la coprono ben bene. A me comunque, sapendo che è tutto pulito (per davvero e non per trucco ottico) non danno fastidio, visto che è il tovagliato "da battaglia" che usiamo solo fra noi e con i bimbi dura il tempo di un pasto, poi finisce a lavare.

@perryfranz, l'acido citrico in diluizione al 15% qualche volta lo uso, ma rimango dell'idea che un robusto risciacquo sia comunque meglio. L' ammorbidente non lo posso proprio vedere, di nessun tipo: a parte tutto il discorso allergie/inquinamento/lavatrice che si intasa/eccetera...A me il bucato piace RUVIDO: lenzuola rigide e asciugamani scartavetranti mi danno un senso di pulito ineguagliabile....Per non parlare dei pannolini da neonato in cotone passati a 60 gradi + percarbonato di sodio e asciugati in battuta di sole ad agosto: una goduria! 🤣

Modificato: da Monica012
Link al commento
Condividi su altri siti

5 ore fa, Monica012 scrisse:

@Thomas, immagino che il successo della mezza dose dipenda (ovviamente) dal tipo di sporco: se mio marito fosse metalmeccanico hai voglia...Noi macchie vere sui vestiti non ne abbiamo quasi mai e il bucato si fa continuamente, quindi eventuali patacche non fanno a tempo a fissarsi e se ne vanno subito. Qualche macchia mi resta solo su tovaglie e tovaglioli di cotone, ma ho il forte sospetto che resti a tutti, solo che gli onnipresenti sbiancanti ottici la coprono ben bene. A me comunque, sapendo che è tutto pulito (per davvero e non per trucco ottico) non danno fastidio, visto che è il tovagliato "da battaglia" che usiamo solo fra noi e con i bimbi dura il tempo di un pasto, poi finisce a lavare.

 @perryfranz, l'acido citrico in diluizione al 15% qualche volta lo uso, ma rimango dell'idea che un robusto risciacquo sia comunque meglio. L' ammorbidente non lo posso proprio vedere, di nessun tipo: a parte tutto il discorso allergie/inquinamento/lavatrice che si intasa/eccetera...A me il bucato piace RUVIDO: lenzuola rigide e asciugamani scartavetranti mi danno un senso di pulito ineguagliabile....Per non parlare dei pannolini da neonato in cotone passati a 60 gradi + percarbonato di sodio e asciugati in battuta di sole ad agosto: una goduria! 🤣

 

ecco non avevo letto la parte di no ammorbidente! io quello lo metto sempre, noto proprio una fortissima differenza anche quando indosso i capi tra capi lavati con ammorbidente e capi senza. Temo sia dovuto al fatto che l'ammorbidente riporta il ph al livello di quello della pelle, invece se non lo metti rimane troppo basico.

Per la morbidezza, io passo quasi tutto in asciugatrice quindi ormai sono viziatissimo...

Per farti un esempio, normalmente lavo e asciugo le camicie separatamente. Quando ne ho poche le lavo insieme ai cotoni chiari e poi le stendo perchè se no in asciugatrice diventano una piega unica. In quel caso me ne accorgo appena le metto che sono incartapecorite e rigide, rispetto alla morbidezza assoluta che hanno quando passano quella mezz'ora in asciugatrice col programma delicati 😍

 

Per quanto riguarda le macchie, noi di solito teniamo una tovaglia per circa 3 o 4 giorni, quindi molto spesso ci sono delle macchie importanti.. se non metto una dose adeguata di detersivo rimangono eccome. Poi comunque c'è da dire che io ne metto sempre meno di quanto indicato sulle confezioni, ma comunque non mezza dose 

Link al commento
Condividi su altri siti

Tornando al tema principale di questo post... ho scritto alla Asko!

Ecco cosa mi hanno risposto:

"Confermo che la crociera interna è dello stesso materiale del cestello e cioè acciaio per tutte le versioni e gamme commercializzate in Italia".

Fantastico!!!!

 

Link al commento
Condividi su altri siti

2 minuti fa, puma87 scrisse:

Tornando al tema principale di questo post... ho scritto alla Asko!

Ecco cosa mi hanno risposto:

"Confermo che la crociera interna è dello stesso materiale del cestello e cioè acciaio per tutte le versioni e gamme commercializzate in Italia".

Fantastico!!!!

 

 

Grandioso. Grazie mille!!

Link al commento
Condividi su altri siti

Credo di poter finalmente affermare che Asko è, almeno dal punto di vista meccanico, più robusta di miele.

Lavatrici: struttura quattro e crociera in acciaio!!

Lavastoviglie: irroratori e tubi tutto acciaio inox.

Ciò non significa che durino per forza di più di Miele (ad esempio le lavatrici, parlo della serie precedente a quella attuale, se non addirittura due serie prima, ebbero alcune grane agli oblò e alle elettrovalvole) però permettetemi di dire che siamo a livelli costruttivi eccellenti, soprattutto a confronto col resto del mercato che è tutta plastica.

Spero che gli italiani, e non solo loro, si diano una svegliata ;)

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora

×
×
  • Crea nuovo/a...