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PLC Forum


Comunicazione S7300 Ed S7200 Profibus Dp - S7300 ed un S7200 per il profibus DP


LaRocca

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Ciao a tutti...

In questi giorni sto tentando di realizzare un Driver di comunicazione tra il S7300 ed un S7200 per il profibus DP, poiché nel sistema che voglio realizzare, ho in una macchina con un S7300 é un pannello operatore ed in un'altra macchina un S7200 con un altro pannello operatore, volesse fare scambio ed aggiornamento di variabili su entrambi gli schermi, cioè se faccio una modificazione nell'OP del S7300, questo sia aggiornata nel S7200 e viceversa, tale e come mostro nella seguente figura.

Per ciò gli chiedo un po' di informazione per fare detto driver che può che sia di interesse per altri.

Bene io so che è possibile e può accedersi da un S7-300 / 400 ai dati di differente CPUs di S7-200, utilizzando le funzioni X_PUT / X_GET attraverso una rete MPI. Il S7-300 / 400 è il maestro ed il S7-200 lo schiavo della comunicazione. Se si usano CPUs di S7-200 della famiglia CPU 22x, allora può lavorarsi con una velocità di rete di 19,2 kBd e 187,5 kBd.

Il S7-300 / 400 sono i padroni ed i S7-200 lo schiavo della comunicazione. Per leggere dati del S7-200 è necessario usare il modulo SFC 67 (X_GET) e per scrivere i dati nel S7-200 del S7-300 / 400 sono usare il modulo SFC 68 (X_PUT).

Secondo Siemens, Se si ha bisogno di un bonifico di dati più rapido, bisogna utilizzare una rete PROFIBUS invece di una rete MPI. La comunicazione PROFIBUS non è una rete orientata alla comunicazione di unioni coi moduli X-PUT / X-GET, bensì alla comunicazione di dati utili attraverso DP normale. Ma nelle unioni col S7-200 bisogna tenere in conto che il S7-200 solo può essere partner passivo. In questa configurazione l’S7-300 può comunicare con le S7-200 mediante le operazioni XPUT e XGET e l’HMI può controllare le S7-200 o l’S7-300.

Io Volessi sapere, se è anche possibile farlo per il Profibus DP, perché nel manuale del SITRAIN S7N2_AP04.15, dice che è possibile usare questi SFC anteriormente menzionati con Profibus DP, ma io ho fatto alcuni prove nel laboratorio e non ho potuto fare detta comunicazione (nel RET_VAL = 80C3 Errore che appare stabilendo la connessione).

Ë chiaro che le Reti con un’S7-300-2 DP utilizzato come master PROFIBUS e un’EM 277 come slave PROFIBUS può leggere e scrivere da 1 byte a 128 byte di dati da e verso l’EM 277 o porto DP (S7215-2DP).

L’S7-315--2 DP legge e scrive negli indirizzi della memoria V dell’S7-200. Questa rete supportarebbe una baud rate comprese fra 9600 baud e 12 Mbaud piú veloce che quella fatta con il MPI.

Io invio loro un piccolo programma generale esempio affinché possano osservare come sto cercando di farlo.

 SET   
      =     M      0.1
      CLR   
      =     M      0.0

// Esclavo --> Maestro

      CALL  SFC   67
       REQ     :=M0.1
       CONT    :=M0.1
       DEST_ID :=W#16#7                 // Direccion del profibus EM277 que hay que leer
       VAR_ADDR:=P#DB1.DBX 0.0 BYTE 16  // Dirección a leer en el 200 desde VB0 
       RET_VAL :=LW0
       BUSY    :=M0.3                   //L2.0
       RD      :=P#DB2.DBX0.0 BYTE 16   // Dirección de Lectura asignada en el 300
//               P#db2.dbx0.0 byte 16    "Intercambio".Slv_Mstr

// Maestro --> Esclavo 

      CALL  SFC   68
       REQ     :=M0.1
       CONT    :=M0.1
       DEST_ID :=W#16#7                 // Direccion del profibus EM277 que hay que leer
       VAR_ADDR:=P#DB2.DBX32.0 BYTE 16
       SD      :=P#DB1.DBX 32.0 BYTE 16 // "Intercambio".Mstr_Slv VB32
       RET_VAL :=LW4
       BUSY    :=L6.0

      BE    

Sto utilizzando da un lato in laboratorio una CPU 212, versione di Firmware V1.10, inoltre un'altra prova con PLC S7200 con EM277, e la comunicazione con S7300 sto facendola con una CPU 313C-2DP V1.05

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  • 3 years later...

ciao a tutti,volevo un consiglio da voi,su come illuminare al meglio un giardino abbastanza grande.si tratta di 3 appezzamenti di 400 metri circa ciascuno.volevo sapere se era obbligatorio o consigliabile fare un pozzetto per ogni lampioncino oppure fare un pozzetto unico per 2-3 lampioncini,e fare la tratta principale dei pozzetti principali con un cavodotto di diametro 100.si usera' solo cavo fg7,pure per la tratta lampioncino pozzetto.il cavodotto sara' incementato con uno scavo di 0,5 metri.ciao a tutti

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volevo sapere se era obbligatorio o consigliabile fare un pozzetto per ogni lampioncino oppure fare un pozzetto unico per 2-3 lampioncini
Non mi risulta ci sia l'obbligo di mettere un pozzetto per ogni lampione, secondo me puoi metterne uno ogni 2/3 lampioni avendo l'accortezza di non fare giunte nei pozzetti ma andare direttamente con il cavo diretto, eviterai in futuro probabili problemi di vario genere.

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avendo l'accortezza di non fare giunte nei pozzetti

ciao ivan,i collegamenti li dovro' pur fare nei pozzetti,perchè devo collegare i vari lampioncini.

ciao

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ciao ivan,i collegamenti li dovro' pur fare nei pozzetti,perchè devo collegare i vari lampioncini.

ciao

Non te lo consiglio !!!!

I pozzetti non sono di norma stagni (e di fatto non lo sono mai). Le tecniche per isolare i collegamenti solitamente danno dei problemi a lungo andare: dalle dispersioni verso terra che fanno scattare il differenziale, al deterioramento del rame del cavo per le infiltrazioni ai capi.

Hai diverse possibilità:

- fare le giunte all'interno dei lampioncini (al limite superiore del palo o in morsettiera, se è sufficientemente capiente). Di solito faccio così.

- affianco ad ogni lampioncino installare una sorta di muretto in cui iserire una scatola ip55 rialzata da terra, oppure utilizzare scatole simili, er intenderci tipo torretta.

Se eviti giunte sotto terra l'impianto avrà sicuramente una vità più lunga e non probabilmente non necessiterà di interventi.

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Le giunzioni possono essere eseguite con appositi giunti isolati in resina (evitare quelli in gel), che offrono le migliori garanzie di sicurezza ed affidabilità, essendo idonei per l'immersione in acqua e l'interramento diretto. Se si utilizzano scatole di derivazione, è meglio riempirle con apposita resina isolante, ottenendo la stessa affidabilità dei giunti prima citati. Il numero dei pozzetti dipende anche dalla distanza tra i vari lampioni, se molto distanti è più comodo predisporre un pozzetto per ogni palo, soluzione consigliabile per facilitare la risalita del cavo. Infatti, difficilmente può arrivare con il cavidotto fino al palo, per via del diametro ridotto dei fori di ingresso cavi, spesso si ricorre a comuni corrugati diametro 25 o 32, la cui lunghezza va limitata al minimo per via della scarsa resistenza meccanica. I normali corrugati, se usati per l'interramento, dal punto di vista normativo non contribuiscono alla protezione meccanica dei cavi, quindi servono cavi adatti per interramento diretto (va benissimo il tipo FG70R).

Ciao :)

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Approfitto per dare una perla di saggezza :lol: (quasi la scoperta dell'acqua calda, ma all'equatore).

Anzichè utilizzare la classica sonda per far passare i cavi all'interno dei cavidotti puoi operare come segue:

- Inserisci il cavo prima di sotterrare il cavidotto (servono 2 persone, perchè una tiene tirato il cavidotto e l'altra infila il cavo, e possibilmente una superficie molto inclinata, in modo da sfruttare la pendenza, ovvero la gravità. Di solito faccio pendere il cavidotto dal terrazzo, con un piccolo peso e infilo il cavo.)

- Invece della sonda, plastica o metallica che sia, utilizza come sonda una guaina "nera" come quelle che si utilizzano per gli interni arrotondando la testa con del nastro, ed eventualmente ungendola un po' con della vaselina. In questo modo, soprattutto se il cavidotto ha una grossa sezione eviti il classico arrotolamento della sonda.

Nonstante il consiglio di LB81 ribadisco che se non è proprio strettamente indispensabile è meglio evitare qualsiasi tipo di giunzione nei pozzetti

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Nonstante il consiglio di LB81 ribadisco che se non è proprio strettamente indispensabile è meglio evitare qualsiasi tipo di giunzione nei pozzetti

se parli di semplici giunzioni, è bene fare il possibile per evitarle, ma le derivazioni vanno fatte comunque (cercando di limitarne il numero).

Ciao :)

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se parli di semplici giunzioni, è bene fare il possibile per evitarle, ma le derivazioni vanno fatte comunque

Parlavo anche di quelle... chiaramente inevitabili, ma che spesso è possibile fare all'interno del lampione stesso o al limite all'interno della parte superiore del palo, o al limite in una cassetta sopra il livello del terreno, magari su un muretto costruito ad hoc.

Nonstante il consiglio di LB81

Nulla di personale, ovviamente :lol:

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ma che spesso è possibile fare all'interno del lampione stesso

Con i pali più grandi (per es. pubblica illuminazione) è possibile utilizzare delle morsettiere molto pratiche, da inserire nella feritoia del palo stesso, alcune sono dotate anche di portafusibile per proteggere la derivazione. Utilizzando lampioncini da giardino, le sezioni più piccole consentono l'entra-ed-esci senza particolari problemi, l'unico svantaggio è la necessità di risalire fino al portalampada con i due cavi (ma non sempre è scomodo). L'importante è non fidarsi delle cassette IP55 sistemate all'interno dei pozzetti senza particolari precauzioni, al primo allagamento possono cominciare le infiltrazioni, in questi casi è necessario l'incapsulamento con resina isolante.

Ciao :)

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Pierluigi Borga

Eppure alcune volte abbiamo trovato le derivazioni sui pali della pubblica (conchiglia per esempio) bagnate o addirittura sommerse....il ciò presumo a condensa e infiltrazioni dalla testa del palo....

Lì sui lampioncini se c'è spazio è meglio risalire sul palo...

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Hai diverse possibilità:

- fare le giunte all'interno dei lampioncini (al limite superiore del palo o in morsettiera, se è sufficientemente capiente). Di solito faccio così.

- affianco ad ogni lampioncino installare una sorta di muretto in cui iserire una scatola ip55 rialzata da terra, oppure utilizzare scatole simili, er intenderci tipo torretta.

ciao ragazzi,comunque quando devi collegare tre o piu' lampioncini non puoi fare tutti i collegamenti dentro un lampioncino,perchè si creerebbe un ammasso di fili.

spesso si ricorre a comuni corrugati diametro 25 o 32

io piuttosto che il normale corrugato(quello utilizzato sotto cemento)ho intenzione di usare il cavodotto di 32,cosi posso arrivare fino al lampioncino.e li passero' con del cavo FG70R .invece per il cavodotto principale ho intenzione di usare un cavodotto diametro 100 per eventuali ampliamenti.

ciao

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ho intenzione di usare il cavodotto di 32

se lo trovi ti conviene utilizzarlo, questo diametro spesso non è reperibile in commercio e quindi si ricorre ai corrugati o ai tubi di polietilene per acqua (utilizzando cavi per interramento diretto). I rivenditori preferiscono acquistare diametri minimi di 40mm, più richiesti rispetto al 32mm.

Ciao :)

Modificato: da LB81
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essendo di dimensioni vaste il giardino,per le accensioni voi come fareste,il proprietario alcune le vorrebbe comandare anche dal quadro di casa.considerate che il numero totale di lampioncini è attorno ai 60....certo credo che non vorra' 60 accensioni,almeno spero.

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Io di solito faccio cosi.Nel pozzetto,inserisco una casetta 10x 10 ip 67 e utilizzo dei pressa cavi per l'ingresso cavi.Facendo cosi, non ho mai avuto problemi. <_<

Modificato: da fradifog
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il proprietario alcune le vorrebbe comandare anche dal quadro di casa

Allora puoi far partire l'alimentazione direttamente dal contatore, con una protezione all'origine della linea. In una zona che ritieni comoda puoi posizionare il quadro di comando, a cui arriva questa linea e ne partono diverse in uscita (ognuna protetta da magnetotermico-differenziale e dotata di contattore). Il comando dei contattori può avvenire tramite relè crepuscolare, con aggiunta di comando manuale a distanza (dal quadro di casa) per alcune linee in particolare.

Ciao :)

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ciao puoi tranquillamente fare i collegamenti nei pozzetti usa il nastro agglomerante e le muffole con la resina se fai un buon lavoro non avrai problemi l' unico consiglio e che quando versi la resina non deve uscire dal contenitore come controindicazione avrai che se ci sono problemi devi tagliare i cavi non puoi piu aprire i collegamenti ciao

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io farrei cosi portati dentro dove puoi mettere i pulsanti un cavo multicoppie tipo citofonico in questo cavo fai passare solo una tenzione a 12v in un quadro posto all ' esterno metterei dei rele a 12v e dei teleruttori per il comando dei fari penso che con questo sistema lavori a norma avrai i ritorni pulsanti che ti servono e puoi mettere all' esterno anche tuute le accenzioni che vuoi

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Pierluigi Borga

Se una volta stabiliti i vari gruppi di accensione i comandi possono essere messi tutti riuniti all'interno, puoi anche usare un MTD generale per tutti, e poi per le varie accensioni degli int bipolari sezionando F e N , per risparmiare un pò, magari mettendo un crepuscolare con un teleruttore adeguato per limitare eventuali consumi inutili....

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