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PLC Forum


Problema subentro impianto caldaia Brotje WGB-K


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Inserito:

Salve a tutti,

sono appena subentrato in una villetta monofamigliare da 2 piani di circa 230mq. 6 vani + 3 bagni.
Riscaldamento e acqua sanitaria gestiti da una Brotje WGP-K 20 C Eco Thermoplus. Produzione ACS 60lt. Sonda esterna e sonda sulla mandata dopo equilibratore (che non la comprendo).

Non so chi abbia fatto (e modificato) l'impianto, ma mi dicono essere deceduto. Quindi sono nell'impossibilità di reperire informazioni circa l'impianto.
Vedo però che i 2 piani sono serviti da 2 collettori per impianti radianti a pavimento, ogni zona è servita da testina con termostato (on-off), senza ritorno consenso alla caldaia.
I bagni hanno 3 termoarredi alti da 2mt, gestiti con una testina temostatica (oltre all'impianto radiante).
La caldaia ha 2 zone di riscaldamento (quindi 2 circuiti + sanitario) ma ne vedo collegato solo uno per tutto.
Il circuito insiste su un separatore idraulico (mi pare artigianale), e il secondario è gestito da un unico circolatore.
L'acqua calda sanitaria ha impianto con ricircolo autonomo (ed è previsto dalla caldaia).

Sull'impianto sotto la caldaia è stato applicato ogni sorta di elemento idraulico, di alcuni ignoro completamente la funzione, e mi pare che l'impianto sia stato modificato da una situazione iniziale, per arrivare a qualcosa che per me è illogico.
Siccome appena ho acceso la caldaia, mi sono accorto che non ha mai staccato ed in 10gg a cavallo del capodanno ha consumato circa 700€ di GPL.
La casa pur avendo i termostati a 25°, la temperatura interna era salita fino a 30-33°. Un caldo soffocante.
Qualcuno può aiutarmi a capire come regolare, o, se possibile modificare l'impianto e/o la regolazione della caldaia affinché lavori correttamente con la curva climatica ?
Questa caldaia, dispone già di una valvola miscelatrice interna ? O devo prevederne una esterna dopo l'equilibratore ? Posso collegarla alla caldaia ? Posso integrare con delle sonde interne per migliorare la risposta climatica ?
Per cercare di essere più chiaro vi allego l'immagine del locale caldaia con la vista di insieme dell'impianto.
Qui trovate il manuale di installazione e configurazione della caldaia: https://www.dropbox.com/sh/hpv1i61avfs60y5/AADdlODzWWEcJIrNB5zVWyYla?n=40646043&preview=IM_EcoTherm+Plus+WGB-K_C.pdf


Grazie mille

caldaia-impianto-2018.jpg


Alessio Menditto
Inserita:

Data la complessità del circuito penso ti convenga chiamare un tecnico che veda l’impianto, comunque per informazione tutto quel casino serve per abbassare la temperatura dell’acqua che va al pavimento e tenerla a temperatura di mandata per i termoarredi.

Purtoppo questa perversione termodinamica porta a situazione estreme come la tua, aspetta comunque di sentire se qualcuno riesce a suggerirti qualcosa.

Inserita:

Grazie,

in realtà ho già chiamato 3 tecnici:

  1. L'idraulico che segue la casa
  2. il tecnico del locale CAT della Brotje
  3. ed un altro idraulico.

A parte che tutti e 3 hanno detto cose diverse, "a me" sembrano inesatte:

  1. L'idraulico dice che si devono cambiare tutte le testine e i termostati per 1.400€ di spesa (!?)
  2. Il tecnico Brotje dice che bisogna avere il consenso di ritorno fino all'ultima testina, altrimenti la caldaia non si spegne (!!!??), gli ho chiesto se la caldaia stava andando in curva climatica, non mi ha saputo rispondere, ma ha detto che poteva abbassare la temperatura di mandata (ma non mi ha saputo dire quale). Gli ho chiesto se l'installazione dell'unita interna avesse potuto migliorare la risposta della caldaia.... non mi ha saputo rispondere.
  3. il terzo idraulico ha detto che per evitare di stendere tutti i nuovi cavi delle testine, si possono mettere termostati wireless (????!?!?!?!?!?!?). Però, nel frattempo, per abbassare la temperatura di casa ha abbassato la regolazione della valvola termostatica dopo il separatore a 40°C, senza accorgersi che il tubo di Bypass parallelo era aperto (!!!!!!). C'è da dire che su questa cosa concordavano tutti e 3.

Considerate questo post come un tentativo disperato. Sono anche disposto ad ingaggiare qualche tecnico che ci legge, se è sicuro di poter risolvere il mio problema e di configurare o modificare correttamente l'impianto.

 

Una cosa non ho detto... io i termostati li devo togliere, perchè la casa sarà affitatta a dei turisti, che per definizione sono "dispettosi", quindi, a prescindere, non posso assolutamente permettere di intervenire sui vari termostati, ma voglio semplicemente tutta la casa ad una temperatura compresa tra 19-21°C per 24 ore al giorno, senza periodi a temperature diverse.
Inoltre, siccome lasciano spesso e volentieri finestre aperte, vorrei evitare l'eccessiva reattività dei termostati, ma basarmi esclusivamente sul volano termico del massetto, in modo da limare le reazioni dell'impianto a repentini cambi di situazione.
Per ultimo, vorrei far lavorare la caldaia sulla sua parte bassa di modulazione (4,5-4,8kW) per il maggior tempo possibile, e sfruttare al massimo la condensazione. 

Grazie
E.
 

Alessio Menditto
Inserita:

In realtà la soluzione c’è ed è la più semplice, ossia bilanciare tutti i circuiti e mandare SOLO acqua a temperatura giusta nel pavimento, sacrificando l’alimentazione ad alta temperatura dei termoarredi, tutto qui.

 

 

Inserita:

Siccome a me che i termoarredi siano caldissimi importa poco, basterebbe dire alla caldaia di produrre solo acqua a 45°C... o meno ?
Oppure impostare una temperatura ambiente di 20°.
Ma sembra non sortire effetto. Come se la caldaia fosse impostata in manuale a temperature più alte. Oppure che ci sia qualche termostato o termometro che richiede continuamente calore. Qualcosa che non va c'è.

E.

Alessio Menditto
Inserita:

 

Ma tu hai capito cos’è un pavimento radiante?

È un pavimento dove gli deve passare acqua a bassa temperatura, attorno ai 38/40 gradi.

Ti hanno messo in bagno termoarredi che richiedono acqua ad alta temperatura, attorno ai 60/65.

Essendo la caldaia una, lei deve mandare obbligatoriamente acqua alla temperatura richiesta dai termoarredi, e tutto quel troiaio di tubi serve per ABBASSARE la temperatura da 65 a 38 da mandare a pavimento.

Oltre questo stupro termodinamico hai il problema dei termostati, che sentono una temperatura del tutto falsa rispetto alla sensazione che ti da il pavimento radiante.

 

 

Inserita: (modificato)

Certo, ho capito questa cosa. Infatti sto dicendo che non mi interessa avere i termoarredi a 60°C, anzi, potrei addirittura spegnerli.
Posto quindi questa condizione, la mia domanda è:
- Posso ripristinare tra configurazione caldaia e valvole un controllo a curva climatica che mi tenga casa a 20° con temperatura di mandata dell'ordine dei 35-45°C ? Posso eventualmente aggiungere anche un controllo interno (termometro interno) per integrare con più efficacia il controllo PID ?
- Ma avendo la caldaia 2 circuiti, di cui uno inutilizzato, non potevano attaccare i termoarredi su quello ? E' vero che la caldaia è una, ma tenendo basse le teste dei termoarredi avrei avuto comunque di media una temperatura più bassa.
Posso arrivare a spedere una cifra "normale" ? Altrimenti devo spegnere la caldaia e mettere degli split.

Posso togliere tutti i termostati e tenere le testine tutte aperte ?

Grazie dell'aiuto.
E.

 

PS: io il pavimento radiante e la caldaia a condensazione l'ho messa a casa mia almeno 17 anni fa, dato che ho aiutato a progettare e costruire l'impianto lo so bene cosa sia.
La mia domanda è specifica a quel giro di tubi (tra ritorni e mandate) che c'è sotto la caldaia, che io ritengo illogico (anche considerando cosa logicamente dici).
Non riesco a comprendere la funzione, per questo chiedo aiuto ai più esperti.

Grazie

E.

Modificato: da cuccio
Inserita:

Scusatemi, mi sono dimenticato...
mi sapete dire che cosa sia questa ?


Grazie

E.

Schermata 2019-03-03 alle 10.51.25.png

Inserita: (modificato)
3 minuti fa, cuccio scrisse:

Scusatemi, mi sono dimenticato...
mi sapete dire che cosa sia questa ?


Grazie

E.

Scusate, ho capito, è la valvola di sovrapressione (o bypass differenziale) che apre quando tutti i circuiti sono chiusi.
Scusate.

Grazie

E.

Quote

Schermata 2019-03-03 alle 10.51.25.png

 

Modificato: da cuccio
Alessio Menditto
Inserita: (modificato)

Se sai come funziona allora dovresti sapere che la lettura dei termostati è sostanzialmente inutile.

Se vuoi togliere i termoarredi puoi smantellare tutti quei tubi, alimentare ogni circuito tramite un collettore, (mettendo un solo termostato per ogni unità abitativa), e fare la cosa più rognosa, BILANCIARE tutti i circuiti e hai risolto.

Modificato: da Alessio Menditto
Inserita:
1 ora fa, Alessio Menditto scrisse:

Se sai come funziona allora dovresti sapere che la lettura dei termostati è sostanzialmente inutile.

Se vuoi togliere i termoarredi puoi smantellare tutti quei tubi, alimentare ogni circuito tramite un collettore, (mettendo un solo termostato per ogni unità abitativa), e fare la cosa più rognosa, BILANCIARE tutti i circuiti e hai risolto.

 

Grazie,

è che mi sono trovato spiazzato dall'insistenza di ben 3 tecnici (che volevano mettere i termostati).
Bilanciare i circuiti, intendi agire sulle testine di ogni singolo circuito ? Ma non ci sono i detentori (valvole di regolazione), ci sono le testine dei termostati, devo mettere i detentori ? Li troverò ancora ?
Ora ci sono 2 collettori con valvola a 3 vie (on/off) uno in ogni piano.
Per termostato su ogni unità (piano) intendi dire l'unità interna della Brotje ? O un semplice termostato collegato alla valvola di ogni collettore ?
Come imposto la caldaia ?
Tutti quei tubi, regolatori di flusso, valvole termostatiche che ci sono sotto la caldaia, che ci faccio ?

Forse dico una cavolata....
Non potrei lasciare 2 circuiti, che partono in parallelo dal separatore, uno diretto ai termoarredi e controllati dalla propria valvola termostatica. Il secondo con valvola miscelatrice modulante collegata alla centralina climatica della caldaia ? Oppure con una sua centralina climatica ? In quel caso terrei tranquillamente la temperatura bassa sui pannelli radianti, perchè la miscelatrice a 3 vie farebbe proprio questo.
Invece continuo a non capire come faccia tutto quel giro di tubi a tenere bassa la temperatura dei pannelli rispetto ai termoarredi, lo so è un mio limite, ma proprio non capisco.

Grazie

E.

Alessio Menditto
Inserita: (modificato)

Cuccio se non ci sono detentori per ogni stanza di ogni singolo circuito non so che dire, il bilanciamento serve per dare a ogni stanza la stessa quantità di acqua necessaria ad avere le stanze alla stessa temperatura, il termostato non c’entra niente, io purtroppo non capisco la logica di quell’impianto, infatti funziona male.

Se sono venuti tre tecnici che non ci saltano fuori è, suppongo, perché come ti ho detto un impianto a pavimento ha una semplicità di funzionamento che non c’entra nulla con tutto quel casino di tubi.

 

Modificato: da Alessio Menditto
Inserita:
2 ore fa, cuccio scrisse:

è che mi sono trovato spiazzato dall'insistenza di ben 3 tecnici (che volevano mettere i termostati).

 

perché i termoidraulici considerano un impianto a pavimento esattamente come uno tradizionale solo che i radiatori non si vedono. Il che è come pretendere di guidare un autobus di dodici metri esattamente come si guida la Smart, perché tanto hanno entrambi un motore e quattro ruote quindi la differenza praticamente è inesistente. 

 

E schifezze come la tua compaiono proprio grazie ad una commistione tra clienti inetti e termoidraulici incapaci: i primi vogliono l'impianto a pavimento e neanche sanno cos'è, i secondi lo vogliono realizzare e neanche sanno come funziona.

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