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Dubbi passaggio da Adsl a FTTC


tizios

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Salve,
dovrei passare dalla connessione ADSL alla fibra.
Avevo contattato il mio provider, cioé Tim e richiesto il cambio di contratto, ma quando il tecnico è venuto, mi ha detto che se avesse dovuto effettuare l'operazione senza il modem Tim, avrei perso il segnale telefonico, in quanto il mio modem, il Netgear D7000, non è dotato dell'uscita analogica.
Inoltre cercava la presa principale, sostenendo che si sarebbe dovuto posizionare lì il modem. Non capivo se "sarebbe stato meglio" o se fosse obbligatorio.
Alla fine ho annullato l'operazione.
Ho letto molto in rete, ma mi restano comunque diversi dubbi.
Passando alla fibra FTTC, è obbligatorio posizionare il modem sulla presa principale o si può optare anche per un'altra?
Ho i computer fissi in una stanza diversa da quella in cui si trova la presa principale, quindi per me è obbligatorio lasciare il modem nello stesso posto.
Bisogna intervenire sulla presa per staccarla dal resto dell'impianto domestico, anche se non si volesse effettuare il ribaltamento?

Qualora decidessi di restare in Tim, non ho la minima voglia di vincolarmi col loro modem per 4 anni e pagarlo 240 euro.
Al limite prenderei un AVM, ma ho letto che le compagnie telefoniche siano spesso restie alla configurazione Voip di modem terzi.
Il tecnico dovrebbe eseguire tutte le operazioni necessarie e lasciarmi col telefono funzionante (come sarebbe tenuto a fare immagino col modem della casa) o rischio di dovermela sbrigare da solo in un secondo momento?
L'alternativa sarebbe passare a Fastweb, con modem in comodato d'uso. Risparmierei 8 euro al mese e il prezzo del nuovo modem, ma, oltre ai 35 euro di disattivazione, la rete sarebbe meno prestante: 95 Mbps stimati contro quasi 120.
Comunque anniluce avanti rispetto alla 20 Mega.
Ma, abitando nel profondissimo sud, ho paura di reinciampare nei buchi di segnale che avevo frequentemente con compagnie "minori".

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Quote

Al limite prenderei un AVM, ma ho letto che le compagnie telefoniche siano spesso restie alla configurazione Voip di modem terzi.

Puoi farlo senza problemi, leggi quì.

E quì trovi alcune configurazioni di alcuni operatori telefonici.

Modificato: da Ivan Botta
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34 minuti fa, Ivan Botta ha scritto:

Puoi farlo senza problemi, leggi quì.

E quì trovi alcune configurazioni di alcuni operatori telefonici.


Grazie per la risposta.
Sì, sapevo che fosse legalmente possibile, infatti avevo chiesto espressamente l'attivazione dell'offerta senza modem, ma non avevo idea del Voip; avevo sentito qualcosa, ma ignorantemente pensavo riguardasse solo la FTTH, per le modifiche massive all'impianto.

Nel paragrafo Tim del secondo articolo, cliccando su "per tutte le altre configurazioni", rimanda al sito Tim.
Per il Voip dice:
 

Per utilizzare i servizi Voce in modalità VoIP sui collegamenti in tecnologia FTTC e FTTH , è necessario configurare il servizio VoIP sul modem. Per ottenere via sms i dati necessari alla configurazione, entra con le credenziali di accesso nella tua area privata MyTIM  e Apri una Segnalazione nell'ambito Internet con la richiesta Parametri TIM per modem generico indicando un numero di cellulare.
 

 


ATTENZIONE I dati da inserire sono dati sensibili che è possibile ottenere esclusivamente per la linea TIM dalla quale si sta navigando. Prima di accedere al link accertati che il modem al quale sei collegato sia connesso ad Internet sulla linea per la quale si vogliono recuperare i parametri di configurazione del servizio VoIP.


 

Per il corretto funzionamento del servizio Voce, il router deve utilizzare i DNS ottenuti automaticamente durante la connessione e deve essere in grado di fare richieste di tipo SRV verso essi.
Inoltre, alcuni dispositivi potrebbero richiedere informazioni aggiuntive, come ad esempio i parametri di seguito elencati:

 

  • SIP Domain : telecomitalia.it
  • SIP Protocol : UDP Port 5060
  • Expire Time : Minimo 86400 secondi
  • Codec supportati :
    • Obbligatori: G.729, G.711 A-law
    • Codec opzionale : G.722
  • Gestione Fax e POS supportata con protocollo G.711 A-law e T.38
  • Packetization Time : 20ms
  • Supporto toni DTMF : RFC 2833 / RFC 4733
  • DSCP Marking : 40 (dec)
  • VAD (Voice Activity Detection) : disabilitato 
  • Supporto 100rel (messaggio PRACK) secondo RFC3262 : abilitato
  • Supporto UPDATE, secondo RFC3311 : abilitato




    Quindi si tratta di una procedura che deve svolgere l'utente in un secondo momento, anche se non dovrebbe essere difficile.
    Il tecnico, persona parecchio indisponente, alludeva ad un programma da scaricare sul computer e ad una "procedura complessa".
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Ho fatto incetta di discussioni qui sul forum.
Chiarisco meglio mia situazione: c'è una presa principale in soggiorno (alla quale è collegato il cordless), un'altra presa in una camera da letto, presente da sempre, ed infine una presa portata tramite canalina in salotto quando entrò in casa il primo PC, quindi poco più di 20 anni fa.
Perdonatemi per eventuali castronerie che potrò scrivere da adesso in avanti.
In pratica, per usare quest'ultima come base per il modem, sarei costretto ad intervenire sulla principale, staccando i cavi che vanno verso la camera da letto, ed eliminando la presa principale, "legando" il doppino a quello che va verso il salotto, generando un unico cavo?
Questo lavoro è obbligatorio, anche nel caso in cui non avessi intenzione di usare più le altre prese?
Il problema, se così fosse, è che il tecnico Tim sosteneva che fosse tenuto ad intervenire su una sola presa, quindi dovrei eseguire il lavoro preventivamente. Posso rivolgermi a qualsiasi elettricista oppure ho bisogno di un tecnico specializzato?
Qualora si volesse fare un lavoro più pulito e continuare a tenere sfruttabili le altre due prese per il telefono (non impazzisco all'idea di piazzare la base del cordless in salotto), dovrei optare per una presa unificata, attaccando all'uscita telefonica un cavo da inserire nella canalina e collegarlo dietro la presa principale a quest'ultima e ai cavi che vanno verso la camera da letto?

Anticipatamente grazie per le risposte.

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Solo adesso penso, riflettendoci, che se ciò che ho scritto nella prima parte è corretto, il tecnico sarebbe costretto ad intervenire comunque su una sola presa, la principale, per deviare il segnale, anziché isolarlo (o meglio, isolandolo verso la successiva).
Bisogna capire se sia tenuto ad intervenire solo sulla presa su cui installa il modem.

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Francesco Marchiani

Per me se hai le idee chiare su quello che serve il tecnico te lo fa senza problemi, ci mette 5 minuti. Poi io mi prenderei un modem Fritzbox quello te lo configura visto che lo vende anche Tim

Modificato: da Francesco Marchiani
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Quindi quanto scritto è corretto?
Comunque probabilmente il tecnico dell'operatore modificherebbe l'attuale presa principale per fare arrivare il segnale diretto alla nuova presa principale, ma dubito che farebbe il ribaltamento.
Si tratterebbe di installare una presa CBS (se non si vuole perdere una delle due prese restanti) ed inserire un cavo di almeno dieci metri che, oltre a due pezzi di tragitto su canaline, dovrebbe girare intorno ad una porta a due ante, incastrandosi nei copricavi, perché le prese sono su pareti opposte.
Un intervento simile Tim credo lo faccia pagare 95 euro.
In realtà è il prezzo standard per far venire il tecnico a casa.

Il Fritzbox brandizzato Tim si configura praticamente da solo.
Al limite, prenderei la versione internazionale. Con quello bisogna applicarsi un minimo, ma da quanto visto in alcuni video di configurazione, non sembra nulla di complesso (Voip a parte, se i codici si devono desumere, ma il provider dovrebbe darti le credenziali).

Considerando la bontà ancora del Netgear D7000, stavo osservando anche adattatori Voip come il Cisco SPA122, ma gli acquirenti sembrano sconsigliarli ad utenti poco pratici...

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Scusa se mi intrometto ma se monti un fritz con rete tim fttc in salotto su presa pricipale, dopo il tuo numero di telefono passa in voip e potresti utilizzare l'app TIM che ti permette di utilizzare il tuo smartphone x ricevere ed effettuare chiamate con il numero fisso, a questo link ci sono delle configurazioni apposite per l'app https://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=44511966&postcount=3404 .

Comunque penso che il lavoro di "aggiustamento" della tua rete telefonica di casa te lo faccia qualsiasi elettricista serio, io con il mio abbiamo fatto una rete lan e telefonica in casa.

 

 

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Sì, so dell'app e si potrebbe usare come base per estrapolare i dati da inserire nel modem.
Mi chiedevo piuttosto se potessi risparmiarmi una spesa ad oggi di 220 euro, acquistando un adattatore Voip anziché il 7590.
Apparecchi come i Cisco sono effettivamente difficili da configurare per i neofiti?
Qualcuno ha scelto questa soluzione?

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