Vai al contenuto
PLC Forum


Arrotolatore tessuti


maxi60

Messaggi consigliati

Buongiorno, è da tempo che seguo il forum e questo mi ha dato molti consigli in svariati progetti di automazione colgo l' occasione per salutare tutti e chidervi un consiglio riguardante un revamping che mi fa tribulare non poco, mi spiego meglio , trattasi di un arrotolatore di tessuti deve avvolgere il tessuto su un cilindro detto subbio con un tiro costante sia in arrotolamento sia in stop , il tessuto pezza viene prelevata e fatta entrare nel primo cilindro di entrata il quale è pressata con un cilindro pressore questa è la velocità di linea inverter vettoriale con riduttore  da cira 5 mt/min a 30 mt/min viene fatta passare su un altro cilindro in folle sul quale sono montate 2 celle di carico a pressione da 300 kg ciascuna quindi totale 600kg , quindi viene presentato il tessuto sul subbio di arrotolamento controllato da inverter vettoriale INVT da 1,5kw con riduzione da 1/100 con retroazione encoder e settato come controllo di tiro, l' operatore imposta il tiro in kg es. 50kg e il controllo di tiro deve mantenere questo valore anche in stop evitando scompensi  sovraregolazioni strattoni pendolamenti, sia in partenza che in fermata della linea il controllo, è formato da un plc panasonic fp0r che legge le due celle di carico tramite regolatore pid interno fornisce un out analogico all' inverter di tiro, purtroppo non riesco ad ottenere stabilità specie nelle partenze e nelle fermate cosa mi cosigliate, ringrazio anticipatamente.

Link al commento
Condividi su altri siti


Scusa ma il software del regolatore di tiro chi lo ha fatto?

La velocità do 30 m/1' è di tutto riposo. Ne ho progettati decine di simili avvolgitori con velocità da 200 m/1' in su senza avere alcun problema.

 

Piuttosto se il tiro medio è dell'ordine dei 50 kg, avere celle con fondoscala da 600 kg, mi sembra un po' esagerato. 

Inoltre se le celle sono da 300 kg, perchè metterle in somma?

 

Dovresti anche descrivere meglio i problemi che incontri, specificare tipo di motore (dati di targa) e marca / modello degli inverters e i diametri minimo e massimo del subbio.

Modificato: da Livio Orsini
Link al commento
Condividi su altri siti

Il software è stato realizzato da me, in origine il sistema montava dei regolatori sbc con frizione i motori giravano sempre al massimo 2890 giri/min quindi in coppia, la frizione era pilotata dalle schede elettroniche sbc e le regolazioni manuali con potenziometro e commutazione relè in particolare c' erano due valori di tiro uno per lo stazionamento e l' altro per l' arrotolamento in questo caso l' operatore faceva tutto lui e il risultato dipendeva dalla sua sensibiltà al tocco ..., visto la rottura delle frizioni abbiamo modificato l' arrotolatore per renderlo + automatico e poterlo usare un pò da tutti, montando dei motori uno di linea da 0,75kw con riduzione 1/40 e uno di arrotolamento aspo da 1,5 kw con riduttore 1/100 , come inverter abbiamo utilizzato dei vettoriali marca INVT il primo quello della velocità di linea controllato in velocità , l' altro in tiro, abbiamo anche retroazionato il tutto con encoder 1024 impusi che chiudono l' anello sugli inverter, le celle di carico sono 2 montate agli estremi del cilindro in folle montato in più adesso per misurare i kg , prima non c' era, accompagna il tessuto sul subbio di arrotolamento il diametro del cilindro entrata gommato è di 200mm fisso quello del subbio può variare da 200 a 500mm ora è difficile avere una stabilità non si riesce ad ottenere i kg precisi il valore cambia es se impostato 50kg giustamente tiro medio, la regolazione va dai 42 ai 57 kg il problema sono anche le fermate e le ripartenze che sembra abbiano un effetto memoria allo stop ho fatto di tutto ma non riesco a ottenere risultati accettabili

 

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Ti riassumo i punti salienti, non sapendo come hai fatto il regolatore.

 

Se controlli il tiro agendo sulla coppia devi tenere conto di tutte le variabili che influenzano la coppia oltre al tiro:

  1. Diametro dell'avvolgimento
  2. Inerzia dell'aspo nelle fasi di accelerazione positiva e negativa
  3. attrito di primo distacco nella fase di avviamentio e di controllo in tiro da fermo.
  4. attriti nella trasmissione (che possono essere variabili nel tempo)

Il primo fattore lo controlli facilmente, è sufficiente calcolare il diametro con una discreta precisione. Il 3 ed il 4 li puoi determinare sperimentalmente; il secondo devi calcolarlo istante per istante in funzione del diametro e delle caratteristiche fisiche dell'aspo e del materiale, sicuramente variando il materiale vara il coefficienbte da esso dipendente.

 

Visto il rapporto diametri banale, ti consiglio di farti un semplice controllo in velocità con reazione da cella di carico.

 

Posso affermare di avere una notevole esperienza nei controlli di avvolgitura, e ti garantisco che per la tua applicazione il controllo migliore è quello in velocità.

 

Ovviamente do pèer scontato che il dimensionamento dei motori sia corretto.

 

PS In che zona geografica è allocata questa macchina?

Link al commento
Condividi su altri siti

Grazie per la risposta, i motori abbiamo mantenuto la potenza originale, quindi ache  l' aspo va controllato in velocità, ho provato ma troppo rabbioso tende a tirare troppo o troppo poco, la macchina revampata è situata nel Biellese.

Link al commento
Condividi su altri siti

Se il tiro non è regolare, significa che il regolatore è sbagliato o non ottimizzato.

Dovresti spiegare come è fatto questo regolatore, magari con uno schema a blocchi.

Un aspo con quelle caratteristiche funzionerebbe bene anche con 2 schede analogiche di operazionali per impieghi generali.

 

Quote

i motori abbiamo mantenuto la potenza originale,

 

Non è detto che vada bene. Prima regolavi con un  frizione ed il motore lavorava a velocità costante, ora controlli direttamente la coppia del motore e questa deve essere sufficiente percompensare tutto, anche durante le fasi dinamiche.

 

Se fosse stato nella mia zona avrei anche fatto un salto per vederlo 

Modificato: da Livio Orsini
Link al commento
Condividi su altri siti

Poteva essere interessante, magari, vedere la macchina lavorare per osservare direttamente i problemi.

 

Comunque tu dimmi come hai realizzato il regolatore nel PLC, non i dettagli, ma solo l'architettura. per esempio è importante come gestisci il tempo di richiamo ed il periodo di richiamo del regolatore.

Link al commento
Condividi su altri siti

Sempre restando che preferirei che visionassi la macchina di persona, anche perchè abbiamo fatto modifiche meccaniche cilindro pressatore ecc, che potrebbero compromettere il funzionamento già davvero ostico della macchina, un tuo consiglio in loco sarebbe veramente di aiuto, la mia automazione è piu basata su controlli termici e automazioni di processo nel campo regolazione siamo un pò meno come si dice da noi "manati"  e questa macchina mi sta facendo tribulare non poco, ho già automatizzato arrotolatori con servodiametro senza problemi, ma macchine nuove, questa è micidiale ho provato di tutto e quando ho trovato un funzionamento abbastanza stabile es 50kg con un tipo di tessuto, quando lo cambiano mi ritrovo con una macchina per così dire "diversa",  per questo mi piacerebbe che vedessi la bistiolina di persona possiamo passare a prenderti noi quando sei disponibile, mi faresti un grosso favore grazie anticipatamente.

Ps. abbiamo provato ache a controllarla con servodiametro ma peggio che con le celle di carico, in allegato foglio di excel del servodiamtro usato.

Immagine.jpg

Link al commento
Condividi su altri siti

Scusa, forse non mi sono spiegato. Se non mi descrivi l'architettura del controllo non posso darti suggeremienti dove agire.

Hai realizzato un PI(D)?

 

3 ore fa, maxi60 ha scritto:

per questo mi piacerebbe che vedessi la bistiolina di persona possiamo passare a prenderti noi quando sei disponibile, mi faresti un grosso favore grazie anticipatamente.

 

In questo periodo non mi posso assentare molto da casa, poi ho una serie di impegni e, dulcis in fundo, non ho tanta voglia di andare in giro.:smile:

 

PS. Ti ho inviato un MP.

 

Modificato: da Livio Orsini
Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...