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PLC Forum


Problema su impianto di riscaldamento gestito da elettrovalvole


elfaby

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Buongiorno a tutti,

avrei un problema da sottoporvi.

Ho una caldaia che mi gestisce due zone ben separate ( un piccolo appartamento al primo piano e una tavernetta al piano terra )

Visto che non voglio riscaldare ogni volta entrambe le zone il mio idraulico mi ha inserito due elettrovalvole, che comandate ognuna dal proprio termostato, portano il riscaldamento solo alla zona desiderata.

Fino a qui tutto perfetto.

Il problema si pone che nel momento che vado a riscaldare diciamo ad esempio l'appartamento quando il termostato rileva la temperatura richiesta si stacca e di conseguenza fà chiudere l'elettrovalvola....ecco in quel preciso istante sento un forte boato all'interno dei miei radiatori dell'acqua in ghisa.

Sembra proprio una "botta" ed ogni volta si verifica in un radiatore differente casualmente.

Ovviamente quando dormo li e soprattutto quando avviene nella camera da letto sentirmi questo boato tipo scoppio mi fà saltare giu dal letto.

Secondo voi da cosa è dovuto e come posso eliminare questo "scoppio"? Inoltre può arrecare qualche danni ai tubi o radiatori?

La pressione dell'acqua in caldaia è attorno a 1,2 - 1,5 bar.

Grazie a tutti per l'aiuto

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vincenzo barberio

Buongiorno, dovresti indicare la marca ed il modello della caldaia e delle valvole di zona. Comunque il "boato" (colpo di ariete) potrebbe essere dovuto al fatto  la valvola chiude in maniera troppo veloce.       

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La caldaia è una Fondital a condensazione da 28 kW

 

Per quanto riguarda la valvola di zona allego la foto in cui si visualizza la valvola e la pompa di circolazione dell'acqua di riscaldamento

 

impianto.thumb.jpg.719be1989da60a5f7d97e05860b02a21.jpg

 

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Fai i nostri complimenti a chi ti ha fatto il lavoro.....fossi in te cercherei subito un altro  installatore....che non potrà risolvere il problema, ma dovrà necessariamente  rifare...

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1 ora fa, vincenzo barberio ha scritto:

Buongiorno, dovresti indicare la marca ed il modello della caldaia e delle valvole di zona. Comunque il "boato" (colpo di ariete) potrebbe essere dovuto al fatto  la valvola chiude in maniera troppo veloce.       

come è possibile regolare la chiusura della valvola in quanto riceve semplicemente l'input elettrico di apertura e chiusura?

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vincenzo barberio

Sicuramente pompa ed elettrovalvola sono collegate elettricamente in parallelo. Il problema secondo me viene creato proprio dall'elettrovalvola che non è adatta in quanto servirebbe una valvola di"zona" che in assenza di tensione chiude impiegando diversi secondi a differenza di quella attuale che chiude istantaneamente. 

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1 minuto fa, luigi69 ha scritto:

Fai i nostri complimenti a chi ti ha fatto il lavoro.....fossi in te cercherei subito un altro  installatore....che non potrà risolvere il problema, ma dovrà necessariamente  rifare...

non comprendo questa risposta... vi è una valvola e un pompa di circolazione... che altro lavoro andava eseguito? il nuovo installatore dovrà rifare cosa? cambiare la valvola e la pompa e rimetterne delle altre? e cosa cambia?

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Alessio Menditto

Quella valvola non è adattissima perché ha una chiusura TROPPO ISTANTANEA, l’acqua essendo  incomprimibile potrebbe dare problemi, oltretutto se si blocca in chiusura si spacca la pompa.

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vincenzo barberio

La caldaia non è dotata di pompa al suo interno?

Se non è dotata di pompa ed esiste una pompa per ogni zona le valvole elettriche potrebbero essere non necessarie in quanto basterebbe solo fermare le stesse. 

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3 minuti fa, vincenzo barberio ha scritto:

La caldaia non è dotata di pompa al suo interno?

Se non è dotata di pompa ed esiste una pompa per ogni zona le valvole elettriche potrebbero essere non necessarie in quanto basterebbe solo fermare le stesse. 

inizialmente la linea era priva delle elettrovalvole ma ho dovuto per forza inserirle in quanto quando riscaldavo l'appartamento al primo piano, l'acqua per caduta andava a riscaldarmi pure tutta la tavernetta al piano terra....purtroppo essendo una caldaia unica i tubi di mandata e ritorno hanno ciascuno una derivazione T per riscaldare l'appartamento e la tavernetta.

11 minuti fa, Alessio Menditto ha scritto:

Quella valvola non è adattissima perché ha una chiusura TROPPO ISTANTANEA, l’acqua essendo  incomprimibile potrebbe dare problemi, oltretutto se si blocca in chiusura si spacca la pompa.

le valvole che lei indica come valvole di zona hanno invece una chiusura più lenta o che si può regolare?

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vincenzo barberio

In ogni caso come fatto notare da Alessio la valvola andrebbe sostituita anche perché in caso di suo guasto elettrico o meccanico se chiusa, danneggia la pompa. Le valvole di zona adatte all'uso sono dotate di micro interruttore che aziona la pompa o la caldaia solo quando idraulicamente essa è completamente aperta.

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1 minuto fa, vincenzo barberio ha scritto:

In ogni caso come fatto notare da Alessio la valvola andrebbe sostituita anche perché in caso di suo guasto elettrico o meccanico se chiusa, danneggia la pompa. Le valvole di zona adatte all'uso sono dotate di micro interruttore che aziona la pompa o la caldaia solo quando idraulicamente essa è completamente aperta.

quindi dovrei invertire i collegamenti? far arrivare la corrente alla elettrovalvola che a sua volta aziona la pompa?

e se inverto la posizione della valvola e della pompa? ora nel circuito prima vi è la pompa e poi la elettrovalvola...se le inverto evito anche il problema di rovinare la pompa se la valvola si blocca...corretto?

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35 minuti fa, elfaby ha scritto:

non comprendo questa risposta... vi è una valvola e un pompa di circolazione... che altro lavoro andava eseguito? il nuovo installatore dovrà rifare cosa? cambiare la valvola e la pompa e rimetterne delle altre? e cosa cambia?

 tu hai una caldaia , e hai due circuiti , alloggio e tavernetta

 

nessun problema a dividerli , ma c'è modo e modo

per come saranno costruiti , i due circuiti avranno prevalenze e portate diverse , ovvero , solo come puro esempio , un circuito avrà 20 metri di tubo 4 termosifoni su un dislivello di tot metri , l'altro circuito avrà 4 metri di tubo e due termosifoni , puro esempio

 

ma non hai risposto a questa domanda

32 minuti fa, vincenzo barberio ha scritto:

La caldaia non è dotata di pompa al suo interno?

 

comunque, nei vari casi , il circolatore della caldaia si troverà gia di suo a far fronte a diverse situazioni , e speriamo che la tua caldaia monti gia un circolatore a velocità variabile .

 

Ma dalla foto , oltre la valvola a non essere adatta,  si troverà un circolatore in serie , dimarca e modello diverso, ottenendo...non ottenendo nulla

 

quella che ti è stata momntata  è una valvola con corpo in ottone e membrana di gomma servopilotata dalla pressione del fluido .  Di suo , non riuscirebbe neanche ad aprire , ma da il colpo perchè la pompa immediatamente sotto spinge

 

44 minuti fa, elfaby ha scritto:

come è possibile regolare la chiusura della valvola in quanto riceve semplicemente l'input elettrico di apertura e chiusura?

 

purtroppo non è possibile

 

non me ne volere , io non ho nulla nei confronti del tuo impianto , ma  non si ha la soluzione....anche perchè a breve quella valvola o si inchioderà o si taglierà la membrana, in quanto non adatta all'acqua sporca e piena di particelle di sabbia presenti nei radiatori

 

Fatto salvo tutti i discorsi fatti prima dagli altri partecipanti al forum , si , le valvole a zona sono completamente diverse , principio di funzionamento e collegamento , sia idraulico che elettrico

 

40 minuti fa, Alessio Menditto ha scritto:

Quella valvola non è adattissima

Alessio...quella è la corazzata potiomken

 

 

 

ripeto elfaby , non mene volere, il mio consiglio , ed il mio ragionamento , sono spassionati

 

Tu hai provato a chiedere il perchè del botto alla persona che ti ha montato quel coso ?  ti ha risposto o è scappato via con risposte evasive ?

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Grazie luigi69 sei stato super esaustivo.

volendo quindi rimuovere le elettrovalvole esistenti ed installando le valvole di zona dove le devo installare e collegare?

Al medesimo posto e con stesso collegamento oppure no?

 

Inoltre ad oggi questo botto (colpo di ariete) oltre al rumore può provocare qualche danno all'impianto oppure no?

 

La caldaia presumo sia già dotata di sua pompa interna in quanto ne ho un'altra identica di caldaia che scalda un'altra zona della casa e in quel circuito non vi è alcuna pompa di circolazione aggiuntiva.

 

Altra questione... e se riducessi la curva a pressione costante o proporzionale della pompa? cambierebbe qualcosa?

 

 

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Simone Baldini

Francamente non si capisce bene l'impianto. Quante pompa hai e dove sono installate le elettrovalvole? Fai uno schemino o delle foto piu' esaustive in modo da capire e darti un consiglio.

Comunque quel tipo di elettrovalvola non va bene su un circuito ciuso, fermare di botto l'la circolazione crea oltre al colpo d'ariete anche delle vibrazioni che a lungo ndare bene non fanno.

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13 minuti fa, elfaby ha scritto:

volendo quindi rimuovere le elettrovalvole esistenti ed installando le valvole di zona dove le devo installare e collegare?

Al medesimo posto e con stesso collegamento oppure no?

Bisognerebbe avere piu la situazione del tuo impianto presente :  le due zone come sono collegate, che "carico" termico hanno in base alla quantità di termosifoni , dove sono state fatte le derivazioni a T per dividerle

13 minuti fa, elfaby ha scritto:

La caldaia presumo sia già dotata di sua pompa interna

mi fa paura il presumo

13 minuti fa, elfaby ha scritto:

Altra questione... e se riducessi la curva a pressione costante o proporzionale della pompa? cambierebbe qualcosa?

a seconda del carico termico potresti non avere calore a sufficenza, e comunque il discorso è che la membrana di quel tipo di valvola prima o poi ti darà problemi

 

Non hai qualcuno di fiducia a cui rivolgerti ?

 

perchè si sta parlando di intervenire "pesantemente" sulla distribuzione

 

hai foto dove si dividono le due zone ?

ma per le due zona..due pompe e due valvole o solo questa zona era stata modificata ?

 

 

simone ci siamo sovrapposti ma abbiamo detto la stessa cosa

Modificato: da luigi69
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vincenzo barberio
58 minuti fa, elfaby ha scritto:

 

    ora nel circuito prima vi è la pompa e poi la elettrovalvola...se le inverto evito anche il problema di rovinare la pompa se la valvola si blocca...corretto?

Purtroppo non è corretto in quanto in ogni caso non ci sarebbe circolazione. Io smonterei l'elettrovalvola esistente e monterei la cosiddetta valvola di zona con attuatore termoelettrico che ha tempi di chiusura 120- 180 secondi, utile anche a preservare l'eventuale pompa a bordo caldaia in caso di post- circolazione. Ovviamente andrebbe eseguita qualche piccola modifica elettrica, nel senso che il cronotermostato aziona la valvola ed il micro interruttore della valvola (quando essa è aperta) aziona la pompa. Saluti vb

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Allora ho fatto le opportune verifiche e la caldaia è dotata all'interno della sua pompa.

Ho fatto foto dell'impianto completo....in rosso i tubi di mandata delle due zone e in blu i tubi di ritorno delle due zone.

E' cosi orribile e mal fatto come impianto?

 

1.thumb.jpg.99e9e9c2ffd443665299884fb8762b87.jpg

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ripeto.. non è questione di orribile e di mal fatto..ci sono dei principi da rispettare affinchè gli impianti siano a norma e soprattutto siano correttamente funzionanti .

 

Impianto a norma --> tutto in sicurezza

Impianto correttamente funzionante --> efficenza energetica e soprattutto...riscalda....

 

tralasciamo il vaso di espansione esterno con una bella saracinesca--ma l'installatore lo ha fatto apposta ?  cioè si  è messo di impegno ? 

a vedere dalla foto , le configurazioni delle due zone le ha fatte a specchio..cioè una zona ha pompa e valvola, l'altra ha valvola e pompa..corretto ?   una il contrario dell'altra ?  cosi una pompa cavita e l'altra da i colpi....

 

bisognerà anche spiegare all'installatore che basta svitare le brugole del corcpo pompa e girarla.. altrimenti , la pompa inferiore ha i collegamenti elettrici esposti ad eventuali gocce che provengono dall'alto---

 

29 minuti fa, elfaby ha scritto:

la caldaia è dotata all'interno della sua pompa.

 tecnicamente , capirai tu stesso... non possono coesistere due pompe in serie...che in caso diventano una inserie a due in parallelo....

 

Parere mio... un piccolo "disgiuntore" , detto anche separatore idraulico

 

La caldaia gira con la sua pompa , e "lavora" sul separatore, o comunque su un piccolo collettore, dal quale partiranno i circolatori che tu hai gia

 

 

bisognerebbe essere sul posto per valutare, magari al posto delle valvole di zona, potrebbero , dico potrebbero , bastare delle valvole di non ritorno montate a valle del circolatore

 

ma questo è da valutare su posto , perchè in parcitolari condizioni , il sistema potrebbe comunque innescare e scaldare anche dove non deve

 

in basso vedo un termostato , credo, a contatto

 

comunque..hai capito di cosa parlo ?  cioè un sistema che a seconda delle tue zona, riesca a"prendersi" correttamente il flusso e a fare funzionare regolarmente la caldaia , affinchè lei si regoli correttamente

 

io spero di avere dato una idea furba, idea che però SOLO sul posto può confermarti un INSTALLATORE come si deve.

 

elfaby...ma davvero , io mica sono arrabbiato con te... io sono arrabbiato con il tuo installatore, perchè facendo parte della categoria degli artigiani anche io, il lavoro che ti ha fatto , serve solo a fomentare luoghi comuni , tipo il lavoro fatto male tanto mio cugggggino losapeva fare meglio , chissà quanto è costato, ecc.....

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Inoltre ho pensato ad una cosa....ma se io mantenessi le attuali valvole ma andassi a sostituire solo l'attuatore termoelettrico che vi è installato sopra alla valvola?

Non vi sono attuatori con apertura e chiusura rallentata da poter inserire su queste valvole?

Grazie

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