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Ciabatte e riduzioni


Matteo Mabesolani

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Matteo Mabesolani

Ciao a tutti,

 

ho un dubbio sulle ciabatte multipresa: a quanto so io la normativa prevede che una ciabatta che ha prese da 16A debba avere una spina da 16A e un cavo avente conduttori di sezione adeguata (che non è mai 2,5 mm2 ma spesso 1/1,5 mm2, ma ci sta vista la lunghezza). Mi sono capitate però in mano ciabatte di noti produttori (non cineserie!) che han tutte le certificazioni del caso, ma prese da 16A e spina da 10A. Lo stesso discorso vale anche per le triple, che hanno la spina da 10, ma le tre prese da 16.

 

Chiedevo se fosse una cosa corretta (o basta scrivere "MAX 1500 W") e si scarica la responsabilità sull'utente finale?

 

Lo chiedo inoltre perchè devo cablare una ciabatta da 16A, ma la presa a muro è da 10A ed è protetta con MT da 10A. Mi trovo quindi costretto a mettere una spina da 10 e un cavo da 1,5 mm2, nonostante la ciabatta sia da 16A. Essa non verrebbe spostata mai e quindi non c'è il rischio che qualcuno la colleghi sotto una presa da 16A, ma la norma cosa dice? Vedendo poi queste cose sul mercato già fatte da noti produttori mi chiedevo se sono io che mi son perso qualcosa.

 

Grazie a tutti

 

Matteo

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Ciao Matteo.

Se la spina della ciabatta è da 10A anche il flo sarà da 10A. Poi la ciabatta può anche avere prese bipasso da 16A per una questione di comodità. Esistono molti dispositivi in commercio dotati di spina da 16A anche se in realtà assorbono molto meno. Nel tuo caso la ciabatta è da 1500W perciò a prescindere dalla presa / spina con cui è alimentata il magnetotermico per proteggere anche la ciabatta non dovrebbe essere maggiore di 6A. Però il magnetotermico deve proteggere i conduttori dell'impianto e la presa a spina, non quello che c'è collegato. Sta all'utente evitare di sovraccaricare la ciabatta a più di 1500W oppure scegliere una ciabatta di potenza adeguata alle sue esigenze.

Se la spina della ciabatta è da 16A puoi benissimo sostituire la presa da 10A con una da 16, sarà comunque adeguatamente protetta dal macnetotermico C10.

Modificato: da hfdax
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A memoria mi sembra che una ciabatta con prese da 16 Ampere e spina da 10 Ampere sia proprio fuori norma.

Anche gli adattatori a spina da 10 Ampere con presa Shuko, spesso visti nei negozi di elettrodomestici, vicino a lavatrici e lavastoviglie, dovrebbero avere stampata sopra una bella etichetta di carico massimo ammesso, che escluda tali elettrodomestici !

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Le riduzioni femmina shuko e maschio in linea hanno stampato la potenza massima ammissibile come pure le riduzioni da presa in linea bivalente a maschio shuko.

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Matteo Mabesolani

Ciao @hfdax e grazie della risposta, ti riporto un attimo alcune situazioni:

 

1- C10, fili da 1,5 mm2 e presa a muro da 10A - spina da 10A - cavo da 1,5 mm2 - ciabatta con prese bipasso 10/16. E' corretto? Presuppongo di non spostarla da quel punto, mi serve per una scrivania computer. Ovviamente sta all'utente non sovraccaricarla in teoria, ma siccome era precablata NON c'è scritto "max tot watt" poichè il produttore la certifica per 16 A essendo precablata. Andrebbe messa un'etichetta con scritto "MAX 10 A" giusto?

 

2- C16, fili da 2,5 mm2 e presa a muro da 16A - spina da 16A - cavo da 2,5 mm2 - ciabatta con prese bipasso 10/16. E' corretto? In questo caso potrei pure spostarla in giro per le prese, tanto in un impianto civile è già tarata per la massima corrente che potrei prelevare (non ci sono circuiti con prese standard >16A). Non serve neanche un'etichetta che dica MAX 16A.

 

Sono corretti questi ragionamenti? Perchè comunque in casa mia una ciabatta cablata da me con spina da 10A sarà sempre e solo collegata a una presa da 10A e quindi protetta dal MT, ma chiunque potrebbe collegarla sotto una presa da 16 A e quindi diventerebbe un rischio, volevo quindi stare tranquillo a livello normativo.

 

Ciao, Matteo

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DavideDaSerra
43 minutes ago, Matteo Mabesolani said:

NON c'è scritto "max tot watt" poichè il produttore la certifica per 16 A

Strano, quelle che ho io, anche da 16A "veri" hanno comunque scritto max 3600W.

 

 

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Cissà se poi l'utente finale capisce che è la portata totale e non per ogni presa, sempre che legga le avvertenze, sul che ho dei dubbi

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@Matteo Mabesolani

Per come la vedo io la prestazione della ciabatta può essere espressa in potenza max (W), in portata max (A) o in entrambi. Alla fine il concetto non cambia. Se il costruttore ci scrive max 16A è come se ci scrivesse Max 3600W e viceversa. Dunque quella ciabatta è "certificata" dal costruttore per quella corrente / potenza.

Nel caso delle precablate, se sono marchiate CE, devono essere costruite in modo conforme: se ha una spina da 16A e prese 10/16 deve essere in grado di reggere 16A. Attenzione però che nel caso delle prese e delle spine la corrente nominale non è intesa in regime continuo.

Perciò entrambe le oseervazioni che hai fatto nel post precedente a mio avviso sono corrette.

Per quanto riguarda la sezione dei cavi, tieni presente che, la regola di considerare 10A come portata del 1,5mm² e i 16A per il 2,5mm² è un abitudine consolidata che applichiamo ai conduttori degli impianti elettrici che sono posati nei corrugati e annegati nei muri. In realtà si tratta di valori fortemente ridotti che adottiamo a scopo cautelativo perché in quelle condizioni di posa ci sono molte variabili che riducono la portata dei conduttori. Nel caso dei cordoni delle ciabatte le condizioni di posa concedono una portata molto maggiore. Tipicamente un cordone 3G1,5 in PVC in aria libera regge tranquillamente 16/17A, e questo anche in base alle norme CEI.

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Matteo Mabesolani

Ciao @hfdax e grazie mille della risposta adesso tutto è più chiaro, ti faccio alcune domende:

 

1- Le riduzioni triple quindi possono essere considerate a norma nonostante abbiano spina da 10A e prese da 16A poichè il loro scopo sarebbe quello di permettere di collegare apparecchi con spina da 16A in prese da 10A, alla luce del fatto che molti elettrodomestici hanno spine da 16A , ma assorbimenti minori o uguali a 10A, corretto? In questi casi viene scritto MAX 1500W lasciando così all'utente la resposabilità.

 

2- Le ciabatte con prese da 16A devono avere spina da 16A e cavo di seziona adeguata (che non sarà mai il 2,5 mm2 poichè il 1,5mm2 in quelle condizioni di posa e per quella lunghezza è sufficiente).

 

3- Le ciabatte con prese da 10A potrebbero avere indistintamente spina da 10 o da 16 A (ma non succede mai ovviamente).

 

A questo punto ti chiedo: dovendo cablare una ciabatta con prese da 16A e spina da 16A come mi comporto col cavo? 1,5 o 2,5 mm2 ? Premetto che con il nuovo cavo marrone (il sostituto del FROR per intenderci) è molto facile da usare anche da 2,5 mm2.

 

Una ciabatta con spina da 10A e prese da 16A e cavo da 1,5 mm2 può essere usata se si specifica la sua corrente massima ammissibile mediante un'etichetta, come si fa nelle riduzioni triple? Sempre per il discorso che molte apparecchiature hanno la presa sovradimesionata e risulterebbe comoda.

 

Scusa se sono stato lungo, ma vorrei chiarire per bene questi miei dubbi.

 

Grazie del'aiuto, Matteo

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A parziale correzione di quanto ho detto nel mio primo post.

Riflettendoci ho fatto una considerazione. Essendoci le prese bipasso che accettano anche spine da 10A e spesso sono protette da magnetotermici a16A una ciabatta con spina da 10A  e prese da 16A potrebbe essere collegata ad una presa bipasso protetta a 16A e consentire di alimentare un dispositivo con spina da 16 e assorbimento superiore a 10. In quel caso la spina della ciabatta, essendo da 10 si surriscalderebbe e finirebbe per bruciare ma il magnetotermico, essendo da 16 non interverrebbe. Per questo credo che La tripla / ciabatta con spina da 10A e prese da 16A per questa ragione non sia ammessa anche se di per se (se correttamente alimentata tramite presa da 10 e protetta a 10) non sarebbe un problema e potrebbe essere anche utile per i motivi che ho già citato.

riassumendo penso che in commercio possano trovarsi multiple con spina 10A e prese 10A, con spina 16A e prese 16A o bipasso ma non con spina da 10 e prese da 16 o bipasso.

Penso che questo risponda anche alla domanda:

3 ore fa, Matteo Mabesolani ha scritto:

Una ciabatta con spina da 10A e prese da 16A e cavo da 1,5 mm2 può essere usata se si specifica la sua corrente massima ammissibile mediante un'etichetta, come si fa nelle riduzioni triple? Sempre per il discorso che molte apparecchiature hanno la presa sovradimesionata e risulterebbe comoda.

Nel senso che la portata di una ciabatta non dipende solo dalla spina e dalla sezione del cavo ma anche dalla struttura / dimensione / forma della ciabatta stessa. Perciò è possibilissimo che un costruttore metta in commercio una ciabatta con spina 16 perse bipasso e filo di sez 1,5mm2 ma marchiata, ad esempio, "MAX 2000W".

 

 

Per il cavo essendo la posa in aria libera o tutt'al  più fissata al muro la sezione di 1,5 è adeguata ai 16A. Se invece il cavo è posato in una canalina a parete e quindi con circolazione d'aria impedita il discorso cambia.

In allegato ti metto la tabella CEI-Unel 35024 per le portate dei conduttori in base al tipo di posa e di isolante (riferita ad una temperatura ambiente di 30°C) da cui puoi farti un idea precisa tenendo conto che comunque l'ultima parola sulla portata di un determinato conduttore ce l'ha la scheda tecnica fornita dal fabbricante.

Portata_cavi.thumb.png.cc99ab65aebd53d8c12974b74cfb2450.png

 

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del_user_233069
On 3/20/2020 at 12:22 PM, patatino59 said:

A memoria mi sembra che una ciabatta con prese da 16 Ampere e spina da 10 Ampere sia proprio fuori norma.

A memoria lo ricordo anche io, ed è riferito anche alle prolunghe (presa da 16A deve per forza avere spina da 16A). se riesco a trovare l' articolo lo posto.

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Il 20/3/2020 alle 16:16 , max.bocca ha scritto:

Le riduzioni femmina shuko e maschio in linea hanno stampato la potenza massima ammissibile come pure le riduzioni da presa in linea bivalente a maschio shuko.

 Quanti le usano in modo scorretto?! 

 

Da parecchi anni è vietato vendere prese multiple o ciabatte con spina da 10A e prese da 16A o shuko. 

 

Io in casa le prese da 10A le sto togliendo tutte. Metto bipasso o universali così se devp mettere una ciabatta posso metterla (visto che ormai hanno tutte spine da 16A). Poi chiaro le protezioni nel quadro non le tocco. 

 

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del_user_233069

Ho trovato un riferimento relativo alle prolunghe. E' riportato nella tabella B della CEI 23-50 (è una nota) che cita: in un cordone prolungatore la corrente nominale della presa mobile non deve essere piu alta di quella della spina e la tensione nominale della presa mobile non deve essere inferiore a quella della spina.

la sezione dei cavi segue invece la tabella 17 (sempre della cei 23-50) che prevede un cavo flessibile e  per correnti fino a 16A di 1.5mmq.

 

Per quanto riguarda invece gli adattatori multipli (in gergo ciabatte e doppie spine) è obbligatoria la marcatura con la potenza massima visibile (CEI 23-57 che agisce come parte 2 della CEI 23-50)

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Matteo Mabesolani
15 ore fa, hfdax ha scritto:

Riflettendoci ho fatto una considerazione. Essendoci le prese bipasso che accettano anche spine da 10A e spesso sono protette da magnetotermici a16A una ciabatta con spina da 10A  e prese da 16A potrebbe essere collegata ad una presa bipasso protetta a 16A e consentire di alimentare un dispositivo con spina da 16 e assorbimento superiore a 10. In quel caso la spina della ciabatta, essendo da 10 si surriscalderebbe e finirebbe per bruciare ma il magnetotermico, essendo da 16 non interverrebbe. Per questo credo che La tripla / ciabatta con spina da 10A e prese da 16A per questa ragione non sia ammessa anche se di per se (se correttamente alimentata tramite presa da 10 e protetta a 10) non sarebbe un problema e potrebbe essere anche utile per i motivi che ho già citato.

Ciao @hfdax, il tuo ragionamento è corretto e non fa una piega, lo avevo fatto anche io. Nel mio caso, siccome la ciabatta è a casa mia, potrei mettere spina da 10A, cavo da 1,5 mm2 e prese bipasso 10/16 e dal punto di vista della protezione sarei a posto poichè la ciabatta sarebbe collegata ad una presa a muro da 10A protetta da un C10. Tuttavia però qualcuno potrebbe collegarla sotto una bipasso protetta da un C16 e qui ci sarebbe il problema. Ora, essendo a casa mia nessuno lo farebbe quindi mi sentirei tranquillo, di certo è una cosa da non fare per un cliente: la cosa migliore sarebbe mettere una presa bipasso a muro, anche se protetta da un C10. Che ne pensi?

 

15 ore fa, hfdax ha scritto:

riassumendo penso che in commercio possano trovarsi multiple con spina 10A e prese 10A, con spina 16A e prese 16A o bipasso ma non con spina da 10 e prese da 16 o bipasso.

Qui invece ho dei dubbi: ho spesso trovato triple della Vimar con spina da 10A e prese bipasso da 10/16A.

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del_user_233069
15 minutes ago, Matteo Mabesolani said:

Qui invece ho dei dubbi: ho spesso trovato triple della Vimar con spina da 10A e prese bipasso da 10/16A.

Sono a norma perche conformi alla CEI 23-57. l'importante è che la marcatura sia sempre visibile fino all'inserzione dell'ultima spina.

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Matteo Mabesolani
4 ore fa, desperado74 ha scritto:

Sono a norma perche conformi alla CEI 23-57. l'importante è che la marcatura sia sempre visibile fino all'inserzione dell'ultima spina.

Solo per le triple però, non per le ciabatte, vero?

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5 ore fa, Matteo Mabesolani ha scritto:

Nel mio caso, siccome la ciabatta è a casa mia, potrei mettere spina da 10A, cavo da 1,5 mm2 e prese bipasso 10/16 e dal punto di vista della protezione sarei a posto poichè la ciabatta sarebbe collegata ad una presa a muro da 10A protetta da un C10. Tuttavia però qualcuno potrebbe collegarla sotto una bipasso protetta da un C16 e qui ci sarebbe il problema. Ora, essendo a casa mia nessuno lo farebbe quindi mi sentirei tranquillo, di certo è una cosa da non fare per un cliente: la cosa migliore sarebbe mettere una presa bipasso a muro, anche se protetta da un C10. Che ne pensi?

Sono d'accordo. A casa mia ho sostituito tutte le prese da 10A con le bipasso, anche se sono protette da un C10.

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del_user_233069
1 hour ago, Matteo Mabesolani said:

Solo per le triple però, non per le ciabatte, vero?

vale anche per le prese multiple con prolunga, ovvero le ciabatte.

inoltre per le prese multiple (tripla spina in gergo 🙂) è vietata la sovrapposizione e vi è l'obbligo di riportare sia nei cataloghi che nelle confezioni destinate al pubblico il relativo simbolo con il significato  "Non inserire un adattatore in un altro". in pratica è vietato quello che tutti noi facciamo per Natale :superlol:

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Matteo Mabesolani
17 ore fa, desperado74 ha scritto:

vale anche per le prese multiple con prolunga, ovvero le ciabatte.

E' questo il punto che non riesco a capire: una ciabatta con spina da 10A e prese bipasso 10/16A sarebbe a norma se si scrive sopra la potenza/corrente massima ammissibile in modo ben visibile? Sento pareri contrastanti.

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del_user_233069
7 hours ago, Matteo Mabesolani said:

Sento pareri contrastanti.

Il contrasto deriva dal fatto che siamo in Europa ed un produttore puo rifarsi o alla normativa Europea o a quella Nazionale......

Se fai caso ai cataloghi dei produttori Italiani (con la "I" maiuscola🙂)  la maggior parte utilizza spine da 16A per le "Ciabatte" con ricettivita multipla. questo perche in aderenza alla CEI 23-50 le considerano come PRESA MOBILE multipla pertanto si adeguano all' articolo:

6.2 In un cordone prolungatore la corrente nominale della presa mobile non deve essere più alta di quella della spina e la tensione nominale della presa mobile non deve essere inferiore a quella della spina.

Altri produttori invece , per lo piu non Nazionali, le considerano ADATTATORI MULTIPLI con prolunga, pertanto li commercializzano come adattatori.

La tua ciabatta da chi è prodotta?

 

Cattura.JPG

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Matteo Mabesolani
16 ore fa, desperado74 ha scritto:

Il contrasto deriva dal fatto che siamo in Europa ed un produttore puo rifarsi o alla normativa Europea o a quella Nazionale......

OK, adesso ho capito coma mai queste discordanze.

 

16 ore fa, desperado74 ha scritto:

La tua ciabatta da chi è prodotta?

 

La mia ciabatta è prodotta da Vimar.

 

In sostanza possiamo dire che dipende se si segue la normativa Europea o quella Italiana (dovrebbero andare bene tutte e due, ma riconosco che si preferisca quella italiana).

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del_user_233069
2 hours ago, Matteo Mabesolani said:

La mia ciabatta è prodotta da Vimar.

Le Vimar sono conformi sia alla Norma CEI 23-50 che IEC 60884-1.

Come noterai quelle che hanno prese multiple da 10A hanno spina S11 (10A), mentre quelle "bipasso" hanno spina S17 (16A),  entrambe pressofuse.

Cattura.JPG

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  • 3 weeks later...

Allora facciamo chiarezza.

 

Sugli adattatori semplici (a 3 o 4 posti) ho visto scritto sempre POT. MAX. 1500W, indipendentemente dal fatto che fossero da 10A o 16A.

Sulle ciabatte, quando hanno la spina da 10A ho visto scritto MAX 2500W, e su quelle da 16A invece MAX 3500W. Quanto ai cavi, ne ho trovate alcune addirittura col cavo da 1mmq pur essendo pensate per 16A!

 

Ora, le ciabatte "di marca" se hanno la spina da 10A, avranno prese da 10A, mentre quelle con la spina da 16A hanno le prese italiane bipasso o schuko da 16A.

Fate però attenzione che ci sono ciabatte con spina da 10A e prese da 16A, che non hanno un semplice bipolare, ma un interruttore con protezione termica, e questo le renderebbe a norma. Inizialmente mi sembra che queste ci fossero solo dai cinesi, poi anche qualche produttore nostrano come Bticino si è messo a farle.

 

Poi, per quanto riguarda il mio punto di vista, mai mi sognerei di mettere prese a muro da 16A sulla linea 1,5mmq collegata al MT C10 per una semplice questione di rigore e ordine impiantistico. Sulla linea da 10A ci vanno le prese "piccole"! Su quella da 16A le prese "grandi". Al massimo cambio la spina della ciabatta! La parte fissa dell'impianto deve essere fatta con precisione e rigore.

Modificato: da power-nrg
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Matteo Mabesolani
3 ore fa, power-nrg ha scritto:

Poi, per quanto riguarda il mio punto di vista, mai mi sognerei di mettere prese a muro da 16A sulla linea 1,5mmq collegata al MT C10 per una semplice questione di rigore e ordine impiantistico. Sulla linea da 10A ci vanno le prese "piccole"! Su quella da 16A le prese "grandi". Al massimo cambio la spina della ciabatta! La parte fissa dell'impianto deve essere fatta con precisione e rigore.

Ti dirò che anche io per quello sono molto fiscale, dove ci sono i cavi da 1,5 mm2 le prese sono da 10 A, mentre dove ho i 2,5 mm2 prese bipasso 10/16.

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3 ore fa, power-nrg ha scritto:

mai mi sognerei di mettere prese a muro da 16A sulla linea 1,5mmq collegata al MT C10 per una semplice questione di rigore e ordine impiantistico

Siamo in un paese libero, perciò nessuno te lo impedisce. C'è chi si rifiuta di installare in un quedro dispositivi di marche differenti per la stessa ragione. Ognuno ha il suo modo di concepire il rigore e l'ordine impiantistico.

Sta di fatto che dal punto di vista della sicurezza che è quello prioritario e da quello della funzionalità che viene subito dopo non vi sarebbe alcuna controindicazione. Anzi, la funzionalità ne guadagnerebbe per ovvie ragioni.

Detto questo se interpellassi un installatore che, dove arriva il conduttore da 1,5mm2 protetto da un MT C10 si rifiutasse di metterci le bipasso e pretendesse di metterci le 10A  semplicemente cambierei installatore e amici come prima.

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