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PLC Forum


Whirpool W 75/1 S non carica acqua


magoo75

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Oggi ho testato la motopompa con alimentazione diretta; tutto OK.

Poi ho testato con il tester la valvola di rigenerazione: tutto OK.

Domanda: ma non è che devo in qualche modo resettare l'errore nella scheda elettronica?

C'è una combinazione di tasti per resettare la scheda?

 

Ho riguardato il service manuale (in inglese) e parla di un fantomatico "Service Test Program",

Non  ho capito però se richiede uno strumento di diagnosi oppure se si può eseguire direttamente sulla macchina.

Eccolo qui:

 

701471876_testprogram.thumb.jpg.406a268290e54f86ef66a735f6dc1c4a.jpg

 

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Che mi dite?:wacko:

Scusate ma non ci sto capendo più nulla... ho bisogno del Vostro aiuto.B)

 

Modificato: da magoo75
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non serve nessun attrezzo speciale, semplicemente si seguono le istruzioni nel service manual

 

se non ricordo male si seleziona un programma (il primo credo), si spegne la macchina e la si riaccende tenendo premuto avvio, poi dopo il check dell'albero di natale premendo di nuovo avvio dovrebbe partire il programma di test

 

però ripeto la procedura è spiegata nel service manual

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  • 3 weeks later...

AGGIORNAMENTO (forse l'ultimo...)

Dopo numerosi tentativi ho trovato il problema:

 

1838858787_filorotto.thumb.jpg.27038a041d8cab42baceaef3b20ce40e.jpg

 

Nel cablaggio che passa dalla scheda elettronica alla macchina, alla base del portello c'era un filo spezzato, oltre alla grossa guaina piatta in plastica spezzata.

Ora mi sembra quasi ovvio... dopo 11 anni di cicli di aperture e chiusure...

La vogliamo chiamare obsolescenza programmata? :wallbash:

 

La cosa brutta è che ho riparato il filo (che guardacaso era l'alimentazione della elettrovalvola), ho richiuso tutto, ho rimesso in posizione la macchina, l'ho avviata e... adesso? adesso carica perfettamente ma non scarica più l'acqua!!! L'unica cosa che prima faceva bene... :wallbash:

 

Ormai sono troppo stanco, snervato e deluso per rimetterci le mani... l'altra notte ci ho lavorato fino alle 2:30... poi adesso mi viene in mente che potrebbe esserci qualsiasi altro filo spezzato internamente... dovrei cambiare il cablaggio intero. E se poi magari, dopo le varie spippolate, fosse partita anche la scheda?

Non ci voglio più pensare e, salvo un miracoloso sbalzo di ottimismo, penso che ordinerò la macchina nuova.

Saluti e grazie a tutti per il supporto!

 

 

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6 ore fa, magoo75 ha scritto:

La vogliamo chiamare obsolescenza programmata

 

no perché non si può programmare la rottura di una guaina

 

semmai ritengo una scelta infelice quella di mettere la scheda nello sportello, non c'è nessuna ragione valida per continuare a farlo, aveva più o meno senso nelle macchine meccaniche dove la parte di potenza era per forza tutt'uno con quella dei comandi ma non ha un briciolo di senso con le elettroniche dove puoi separare la parte dei comandi e collegarla con un cavo seriale a bassa tensione, e non è solo Whirlpool, vedi che un po' tutti i produttori hanno qualche macchina costruita così 

 

in Whirlpool usano materiali più scadenti di altri (ma non è un mistero), mi è capitato su un'altra Whirlpool che saltasse la corrente poco dopo l'inizio del lavaggio, a detta della cliente. Penso alla resistenza ma provo un lavaggio ed ovviamente non fa il difetto, anzi scalda l'acqua normalmente. A forza di aprire e chiudere mi accorgo che salta la corrente quando lo sportello supera una certa inclinazione, infatti anche nel mio caso la canalina era rotta, uno dei due cavi di alimentazione ha sfregato contro il metallo della controporta fino a logorarsi, una volta sbucciato quando andava a massa, pum.

 

la riparazione oltre che tagliare e giuntare il cavo è consistita anche nel rabberciare la canala col nastro americano e già che c'ero aggiungere un pezzo di gomma sul metallo tagliente della controporta, nel punto dove passavano i cavi, in modo che, se anche fossero usciti di nuovo, non ci sarebbe stato altro sfregamento 

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AGGIORNAMENTO (finale)

Ce l'ho fattaaaaaaaa!

Oggi mi è venuto un sussulto di ottimismo... 🙃

Ho riaperto il pannello basso, rimosso il frontale e testata la pompa di scarico: era quella che non girava!

Probabilmente nello smonta e rimonta avevo mosso qualcosa oppure imbarcava acqua nel comparto del magnete.

Fatto sta che l'ho smontata, aperta completamente (cosa che non avevo fatto prima), pulita asciugata lubrificata messi a posto gli o-ring ed ora tutto ha ripreso a funzionare perfettamente

 

15 ore fa, Darlington ha scritto:

La vogliamo chiamare obsolescenza programmata ?

no perché non si può programmare la rottura di una guaina

 

Mah, secondo me ti sei risposto nella frase successiva.... come si può pensare che dei fili elettrici e una guaina di plastica possano fare un numero elevato di piegamenti di 90°?

E' ovvio che alla lunga qualsiasi materiale si snerva e poi si rompe... Non è obsolescenza programmata questa?

 

Comunque grazie per il supporto Darlington!.

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Alessio Menditto
7 ore fa, magoo75 ha scritto:

 

E' ovvio che alla lunga qualsiasi materiale si snerva e poi si rompe... Non è obsolescenza programmata questa?

 

 

 

Mmm io la vedo invece che se usassero fili protetti da guaine speciali o da giunti anti snervamento alla fine la lavastoviglie costerebbe molto di più.

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14 ore fa, magoo75 ha scritto:

alla lunga qualsiasi materiale si snerva e poi si rompe

 

come dire che si rompono sia una corda fatta di spago sia una fatta di acciaio... è vero, si rompono entrambe tecnicamente, la differenza è il carico che devi applicare prima di vederle rompersi

 

14 ore fa, magoo75 ha scritto:

Non è obsolescenza programmata questa?

 

no, e ripeto, finiamola di confondere la causa con l'effetto

 

l'effetto "roba che si rompe" è dato dall'uso di materiali scadenti a scopo risparmio, quella chiamata erroneamente obsolescenza programmata è l'effetto della riduzione eccessiva dei costi. Non è che "per fare obsolescenza programmata" usano materiali scadenti. Li usano per risparmiare. La rottura è una conseguenza. Punto.

 

Obsolescenza programmata è quando dopo x smettono di produrre un pezzo di ricambio proprietario ed introvabile altrove.

 

Obsolescenza programmata è quando cessano l'aggiornamento software ed il dispositivo diventa incompatibile con le versioni successive di x, y e z che verranno dopo.

 

Obsolescenza programmata è quando il dispositivo è alimentato con batterie ricaricabili proprietarie, dato che le batterie hanno un ciclo di vita già predestinato per ragioni costruttive al produttore basta cambiare anche solo la slitta di aggancio dei modelli nuovi per cessare immediatamente il supporto ai modelli vecchi.

 

La rottura di un pezzo in plasticaccia scadente non ha nulla di "programmabile". Sai solo che prima o poi si romperà, e comunque la sua rottura non fa cessare il ciclo vitale della macchina perché può essere riparato o sostituito, come hai fatto tu.

Modificato: da Darlington
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Darlington hai ragione, scusa, ho usato impropriamente il termine "obsolescenza".

La mia intenzione era quella sottolineare "il baco progettuale" di un cablaggio di fili elettrici sottoposto a un elevatissimo numero di cicli di piegatura, che, a mio modesto modo di vedere, implica il concetto di "rottura programmata", perchè mi riesce difficile credere che i produttori non sappiano che prima o poi questa avverrà.

D'accordo, tutto si rompe e nulla è eterno, ma nello studio ho appreso che la durata di una macchina è un dato di ingresso al progetto... ci sono componenti statici che non subiscono usura e che potrebbero durare in eterno, ci sono poi i componenti soggetti ad usura dei quali il produttore conosce perfettamente la durata ovvero il numero di cicli di lavoro minimo che possono compiere nella loro vita, dopo il quale la rottura potrebbe avvenire in qualsiasi momento.

 

e il difetto in oggetto (sempre a mio modesto parere) abbatte sensibilmente la durata dell'apparecchio.

Poi, per carità, il cablaggio si può sostituire, ma la lacerazione dei fili potrebbe causare anche la fulminazione della scheda... .il chè renderebbe non conveniente la riparazione, o peggio, potrebbe mettere sotto tensione qualche componente metallico... Meno male che c'è la messa a terra e il salvavita...

 

p.s. Si, poi c'è il discorso qualità dei fili e della guaina. Materiali di qualità superiori allungano la vita al sistema. Ma rimane il fatto che dei conduttori metallici sottoposti a continue piegature in sensi opposti alla lunga si snervano e poi si rompono (vedi studio della fatica dei materiali). Forse la soluzione sarebbe usare quei cablaggi particolari piatti che mettono sulle testine dei plotter o delle stampanti... a bassa tensione.

 

Modificato: da magoo75
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13 ore fa, magoo75 ha scritto:

credere che i produttori non sappiano che prima o poi questa avverrà.

 

appunto, prima o poi... anche io "prima o poi" potrei essere chiamato da Sabrina Salerno perché ha la lavatrice rotta, e potrebbe ringraziarmi della celerità con un invito ad una cenetta romantica a casa sua, ma basare la mia vita sulle possibilità che quell'evento accada mi risulta difficile

 

il produttore sa che usando questo tipo di plastica le possibilità che si verifichi una rottura si possono stimare in tot mila cicli di apertura e chiusura, mentre usando quell'altro tipo che costa meno la stima si abbassa di tot mila cicli; sono tutte stime perché poi influisce anche l'ambiente, in un clima più secco si indurirà prima e molti altri fattori non dipendenti dal produttore 

 

13 ore fa, magoo75 ha scritto:

la lacerazione dei fili potrebbe causare anche la fulminazione della scheda

 

dovrebbe spaccarsi la copertura e dovrebbero uscire due fili, appartenenti allo stesso utilizzatore, poi si dovrebbe logorare l'isolamento di entrambi ed infine dovrebbero venire in contatto diretto tra di loro, se accade questo si chiama tecnicamente "sfiga" , non obsolescenza programmata 

 

13 ore fa, magoo75 ha scritto:

Forse la soluzione sarebbe

 

...finirla di mettere la scheda di potenza nello sportello, non ha un briciolo di senso, là basta che ci stia la scheda dei comandi collegata via bus seriale e il cavo di potenza per l'attuatore della vaschetta del detersivo, stop. Ripeto la cosa aveva senso sui modelli meccanici ad incasso perché l'alternativa era rinunciare ad una parte di carico utile per installare un cruscotto sopra lo sportello, infatti alcune lavastoviglie (non da incasso) erano fatte così. 

 

Oggi che i timer meccanici non esistono più non ha senso mettere la scheda lì e portarsi dietro un malloppo di fili, ha più senso metterla nei pressi del pozzetto e far fare un percorso più tranquillo al cablaggio. La mia Whirlpool è realizzata così. 

 

Poi magari ti capita quella che perde dal pozzetto, l'acqua finisce sulla scheda e ti brasa triac della ev e un resistore in serie all'attuatore dello sportellino del detersivo, come è capitato a me con una indesit (il triac lo ho cambiato, per il resistore sono ancora a caccia del valore giusto)

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Ultima mia personale considerazione sulla rottura dei fili e della guaina, volta a spegare meglio ciò che intendo dire: credo che i cicli di vita di questo sistema siano nettamente inferiori alla vita di tutti gli altri componenti della lavastoviglie (salvo difettosità congenite... o sfighe varie), Questo significa che andava studiato un sistema più affidabile. Infatti, zinzonando sul web vedo che questo problema è assai frequente... anche qui su PLC Forum c'erano già diversi casi che vedo soltanto adesso...

Non so se esistono fili elettrici adatti allo scopo, che resistono a qualche decina di migliaia di piegature (perchè credo sia questo all'incirca il numero di cicli da garantire).

 

 

Con tutto lo spazio che ha intorno la lavastoviglie mi sembra assurdo anche ubicare la scheda di potenza vicino (o peggio sotto...) agli apparati idrici. Ad sempio tutto il pannello laterale opposto all'air break (che nella mia macchina è il lato destro) è completamente vuoto...  non potrebbero sistemarla lì e poi, come dici tu, mettere nel pannello frontale solo i comandi? Boh...

 

Comunque in conclusione, visto che sei molto preparato sulle lavastoviglie, se dovessi cambiare tua whirpool domani cosa prenderesti? Hai visto qualche modello di lavastovisglie costruito un pò meglio delle altre?

 

Modificato: da magoo75
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Alessio Menditto
10 ore fa, magoo75 ha scritto:

Chiedo scusa per l'OT....

 

Magoo prima di aprire OT abbiamo risolto con questa discussione?

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Si tutto OK, grazie.

Chiedo scusa per l'OT.

 

in chiusura, se può essere utile ad altri possessori di questo modello, posto la procedura corretta per il test program

 

1. A lavastoviglie accesa impostare il programma P1 (risciacquo)

2. Spegnere la lavastoviglie con tasto OFF

3. prememendo e mantenendo premuto il tasto START premere contemporanemente il tasto ON e rilasciare il tasto continuando per 5 secondi a tenere premuto START fino a quando il led verde non inizierà a lampeggiare velocemente. A quel punto rilasciare START

4. premere START un'ultima volta e chiudere lo sportello, il programma TEST a questo punto si avvierà e terminerà dopo circa 22 minuti.

Modificato: da magoo75
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Alessio Menditto

Allora facciamo così, questa la chiudiamo felicemente e per tutte le nuove domande apri nuove discussioni, così non si perdono nei meandri delle risposte.

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