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Abbassare resistenza reostato mantenendo l’ampiezza del range.


Ricky971

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11 ore fa, Ricky971 ha scritto:

Terza opzione: se per mia manifesta incapacità non avrò nel frattempo mandato a fuoco la barca, aspettare davvero luglio e sperare che Livio non riesca a resistere in nessun modo al richiamo della Maremma... e rompergli le scatole. 😀

 

Non dipende da me ma da quel porco di virus cinese; se mi vaccinano per tempo e non bloccano gli spostamenti allora Talamone è in cima alla lista delle destinazioni. Però con questa banda di incapaci che abbiamo a Roma non sono molto ottimista.

10 ore fa, gabri-z ha scritto:

  per poter fare i conti.....a mio livello 

 

Per me è il giusto compromesso tra semplicità e affidabilità; è la filosofia che ho considerato anch'io, solo che ho pochissimo tempo da diviere tra una marea di lavori; inoltre ad ogni giorno che passa divento sempre più lento nel fare le cose.:toobad:

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14 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

 

Non dipende da me ma da quel porco di virus cinese; se mi vaccinano per tempo e non bloccano gli spostamenti allora Talamone è in cima alla lista delle destinazioni. Però con questa banda di incapaci che abbiamo a Roma non sono molto ottimista.

 

Per me è il giusto compromesso tra semplicità e affidabilità; è la filosofia che ho considerato anch'io, solo che ho pochissimo tempo da diviere tra una marea di lavori; inoltre ad ogni giorno che passa divento sempre più lento nel fare le cose.:toobad:

Vero!

E mentre per la pandemia si intravede una lucettina in fondo al tunnel, non sembra invece esserci speranza per l’incapacità della banda di incapaci...

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Al di là delle considerazioni politiche, che non credo siano adatte ad un forum di elettronica, è possibile avere la misura di corrente di cortocircuito dell'ingresso dello strumento?

Mi sono perso in tutto il thread, poi ho letto che qualche misura era sbagliata eccetera.

di preciso vorrei sapere:

1) tensione a vuoto tra ingresso dello strumeto e massa (mi pare sia 5.2...)

2) corrente misurata tra l'ingresso dello strumento e massa (corrente di cortocircuito dell'ingresso) che forse è circa 52ma

3) tensione misurata con lo strumento che indica UP

4) tensione misurata con lo strumento che indica DOWN

Poi vorrei sapere se quando il motore è DOWN il reostato è a 360 ohm oppure a 540 ohm e vorrei sapere se all'escursione del motore corrisponde tutta la corsa del reostato.

In ultimo vorrei sapere se la posizione del reostato è fissa oppure regolabile per centrare la scala di lettura.

 

Tutte queste domande servono per evitare tarature della parte elettronica.

 

Lo schema proposto da @gabri-z
 di principio è buono, ma ha il difetto di variare l'uscita a seconda della tensione di alimentazione e come avevo immaginato si può semplificare.

In pratica, come diceva @Livio Orsini

, è da mettere a punto.

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Un passo alla volta. 

È si che la corrente in uscita varia con la variazione della tensione dell'alimentazione, ma questo NON esclude che pure lo strumento fornisca un altro rapporto di correnti /tensioni.... Non ho speso due giornate per farmi sfuggire questo..... 

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Ottima osservazione.
Io suppongo che lo strumento non vari niente al variare dell'alimentazione, diversamente alimenterebbe il sensore a 12V, non a 5V che immagino stabilizzati..

Ma è una mia supposizione, per cui alle domande di prima ne aggiungo un'altra sempre per @Ricky971 :

5) portando a centro scala l'indicatore del trimm la lancetta si muove variando la tensione di alimentazione?

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47 minuti fa, maxmix69 ha scritto:

alimenterebbe il sensore a 12V, non a 5V che immagino stabilizzati..

Dici stabilizzati ? Vai un attimo dietro a leggere i valori  segnalati  ...:smile:

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E proprio perché non ci ho capito nulla nelle precedenti misure che le ho richieste :D

Mi pare di aver capito, come hai disegnato pure tu nello schema, che lo strumento si comporta come se fossero circa 5V con circa 100 ohm in serie. Volevo la lettura della corrente di cortocircuito che mi pare di non aver trovato, o meglio forse c'è la lettura con il sensore a zero ohm, che è la stessa cosa.

Per non sbagliare vorrei essere rifatte le misure e riportate puntualmente, può servire per ragionare meglio.

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Il 12/1/2021 alle 16:31 , Ricky971 ha scritto:

Ho fatto ora le misurazioni.

Con trim "UP": 0,0124 V

Con trim "DOWN": 3,5850 V

Ho preso anche il voltaggio con indicatore perfettamente al centro, nel caso fosse utile: 2,6006 V.

Senza reostato collegato:

5,274 V.

 

Il 12/1/2021 alle 17:54 , Livio Orsini ha scritto:

Non mi torna con il valore di corrente che avevi misurato, perchè..........

 

Il 12/1/2021 alle 18:14 , gabri-z ha scritto:

C'è della roba nascosta al interno , il sensore interviene in un circuito che non è solamente '' una serie '' , ma include anche un parallelo.....mi....

 

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Il 11/1/2021 alle 11:40 , Ricky971 ha scritto:
Il 9/1/2021 alle 16:05 , gabri-z ha scritto:

Puoi mettere una o più foto dello strumento visto dalla parte posteriore , da vedere collegamenti , scritture , qualsiasi cosa ?

E questi sono invece i valori di corrente misurati e le relative posizioni della lancetta:

20210111_100433.jpg

20210111_100257.jpg

20210111_100457.jpg

20210111_100507.jpg

Sarebbero qui i valori richiesti , ma bastava tornare a leggere i messaggi....

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Grazie mille per avermi fatto il riassunto. Però io preferisco che @Ricky971 rifaccia le misure e le metta tutte insieme in un solo post, così siamo sicuri che siano fatte con attenzione.

A volte sono troppo meticoloso e rompiscatole, lo so!:D

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4 ore fa, maxmix69 ha scritto:

così siamo sicuri che siano fatte con attenzione.

Per un'offesa del genere , puoi già dire addio al viaggio in barca... sua. :roflmao:

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Il 14/1/2021 alle 08:34 , Livio Orsini ha scritto:

Però con questa banda di incapaci che abbiamo a Roma

In Lombardia invece abbiamo fatto meglio eh Livio?

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1 ora fa, gabri-z ha scritto:

Per un'offesa del genere , puoi già dire addio al viaggio in barca... sua. :roflmao:

Il giro in barca non lo avrei fatto nemmeno a pagamento, soffro il mal di mare :P

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Ciao a tutti,

scusate se scrivo solo ora: oggi vi leggevo, al volo, ma non avevo modo di fare nulla perché ero in giro in macchina, al lavoro.

Sono appena tornato a casa.

Stamattina ero passato al volo al magazzino, prima di andare al lavoro, a fare le misurazioni richieste, ma poi ho visto che servono altri dati; purtroppo ero già andato via.

Domani mattina faccio tutte le altre misure, intanto, se possono servire, scrivo i dati che ho rilevato.

Premessa: nella nottata avevo lasciato in carica la batteria che uso in magazzino per alimentare gli strumenti, per le prove, ed i dati sono infatti leggermente cambiati.

Suppongo che i valori più alti siano dovuti appunto alla batteria, che ora è completamente carica.

- tensione esatta tra il positivo 5V di uscita per il sensore ed il negativo (a sensore scollegato): 5,397 V;

- corrente passante con positivo 5V di uscita per il sensore ed il negativo in corto tra loro: 54,24 mA;

- tensione con lancetta su “DOWN”: 3,7061 V;

- tensione con lancetta su “UP”: 0,0129 V;

- tensione con lancetta al centro: 2,6867 V;

- il sensore è regolabile, si può ruotare per un certo arco;

- non so ancora se i 340 Ohm corrispondano ad “UP” o “DOWN”, in quanto il sensore del trim è montato sulla barca che, in questo momento, è ricoverata in cantiere e potrò andarci domenica pomeriggio.

 

 

Le precedenti misure erano comunque state prese con estrema attenzione, soprattutto perché, essendo profano in materia, non ho la minima idea di quale dato sia di fondamentale importanza per la corretta riuscita del progetto e quale altro dato sia invece meno importante, se esiste dato meno importante, per cui, nel mio stesso interesse e per non far perdere tempo a chi mi sta dando una mano, ho sempre considerato tutti i dati come essenziali, misurando i valori nel modo più attento possibile. Nel limite delle mie possibilità e delle piccole oscillazioni di misura dello strumento. 😀

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EDIT: HO PUBBLICATO INSIEME A RICKY971, ADESSO LEGGO ED EVENTUALMENTE CORREGGO.

 

Comunque aggiungo il mio schema per adattare il reostato, basandomi sulla idea dell'operazionale che abbiamo avuto un pò tutti. Come mio solito il minimo dei componenti indispensabili. Qusto schema non varia l'ampiezza dell'uscita al variare della tensione di alimentazione e scende quasi a zero volt, il limite è dato dal transistor che comunque è a bassa saturazione. Per scendere oltre ci vuole un mosfet, come è stato già suggerito da @Livio Orsini
Come mio solito la parte dell'alimentazione è semplificata, ci metterei un diodo per l'inversione di polarità e i condensatori canonici, e NON SAPPIAMO ANCORA se con il reostato al minimo dobbiamo avere in uscita la minima o la massima tensione.
Dovendo andare su una barca sotto al sole bisogna scegliere i componenti adati, in primis il circuito integrato di fascia automotive.
 

adattatore per reostato.png

Modificato: da maxmix69
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33 minuti fa, Ricky971 ha scritto:

Le precedenti misure erano comunque state prese con estrema attenzione,

In realtà lo sospettavo, ma a volte un errore può capitare, io stesso ne faccio tanti e penso che gli altri fanno come me.

Se ho letto bene serve solo sapere la corrispondenza tra resistenza e motore alto oppure basso.

Già che dovrai misurarlo regola il sensore circa a centro corsa con il motore circa a metà e poi scrivi la resistenza minima e massima misurata con il motore tutto giù e tutto su. Non so se mi sono fatto capire.

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14 ore fa, dott.cicala ha scritto:

In Lombardia invece abbiamo fatto meglio eh Livio?

 

Mal comune non è mai mezzo gaudio, ma è sempre e solo male.

Qui stiamo cercando chi è più incapace e chi ha fatto più danno.

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Grazie davvero a tutti per l'aiuto!

Allora, ho rifatto tutte le misurazioni con batteria carica, incluse alcune misurazioni intermedie che magari potrebbero servire:

- Voltaggio batteria: 12,756 V

- Voltaggio tra i fili +5V e negativo sensore (senza sensore collegato): 5,389 V

- Voltaggio con indicatore su "DOWN": 3,6983 V

- Voltaggio con indicatore su "UP": 0,0128 V

- Voltaggio con indicatore al centro: 2,6820 V

- Voltaggio con indicatore a metà tra centro e "UP" (1/4 DOWN): 1,9047 V

- Voltaggio con indicatore a metà tra centro e "DOWN" (3/4 DOWN): 3,2308 V

- Corrente con indicatore su "DOWN": 18,419 mA

- Corrente con indicatore su "UP": 51,76 mA

- Corrente con indicatore al centro: 30,231 mA

- Corrente con fili sensore +5V e negativo in corto: 53,98 mA

- con indicatore al centro, alzando il voltaggio della batteria di alimentazione dello strumento da 12,878 V a 14,361 V, la posizione della lancetta non cambia

- l'intero arco di indicazione del trim, a memoria, dovrebbe corrispondere alla sola escursione del motore in assetto, cioè l'arco di movimento tra motore completamente abbassato e motore alzato, ma con elica ancora sommersa, cioè non considerando la parte di movimento in cui il motore è praticamente ormai fuori dall'acqua.

Quest'ultima parte di movimento viene infatti effettuata da degli azionatori idraulici differenti che fan parte di un dispositivo praticamente identico al "TRIM", ma che si chiama "TILT" e non ha alcun motivo di essere indicata a strumento.

Ho chiamato il proprietario del cantiere per domenica e mi ha detto che non ci sono problemi per andare lì a lavorare alla barca, ma purtroppo non avrò modo di azionare il trim del motore perchè la barca non è su un invaso, col gambo del motore libero, a "penzoloni", ma tacchettata a terra, col gambo del motore appoggiato e puntellato su un blocco di legno, proprio perchè, dovendo farmi fare carena, ha sistemato la barca in quella posizione per lasciare quanta più superficie libera.

Proverò comunque a misurare la resistenza del sensore con il motore in quella posizione (praticamente, quasi completamente abbassato) in modo da cercare di capire se almeno la posizione attuale si avvicini di più ai 360 o ai 540 Ohm.

Altrimenti dovrò aspettare di aver finito di grattare la carena e far rimettere la barca sull'invaso.

Nei due casi distinti, resistenza del sensore 360 Ohm con motore su, piuttosto che con motore giù, si tratterebbe proprio di due schemi elettrici completamente differemti o basterebbe modificare pochi elementi? Dico questo perchè, magari, se la cosa dovesse andare per le lunghe, potremmo (potresTE 😀) fare lo schema tenendo in considerazione i 360 Ohm come "UP", ma solo se il fatto di cambiare poi lo schema in caso di situazione differente non comportasse per voi la completa riprogettazione dello schema.

Qui di seguito, posto due foto relative alla posizione della lancetta al centro, al variare del voltaggio di alimentazione; le foto sono state fatte cercando di evitare il più possibile l'errore di parallasse, ma anche ad occhio, aumentando e diminuendo il voltaggio, non notavo spostamenti della lancetta.

 

GRAZIE ancora a TUTTI!!!

 

20210116_110403.jpg

20210116_110341.jpg

Modificato: da Ricky971
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Mentre la barca va (motore acceso) suppongo abbia un sistema per ricaricare la batteria, un alternatore o dinamo, confermi ? Se si, le variazioni della tensione d'alimentazione non influiscono sulle misure perché se l'impianto funziona, le variazioni non ci sono. Intanto pare inutile modificare schemi, utilissimo da capire il senso del andamento della resistenza, credo di averlo "indovinato", e se lo strumento fa da voltmetro oppure da miliamperometro. Nel primo caso sarebbe da andare sulla strada del Santo.... nel secondo sulla mia, anche se potrebbe richiedere la sostituzione del transistor finale. 

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1 ora fa, dott.cicala ha scritto:

Totò direbbe: "Ma mi faccia il piacere!"

 

In che senso?

Non capisco...

1 ora fa, gabri-z ha scritto:

Come hai modificato la tensione della batteria, caricandola ? 

Ciao Gabri, 

si, non potendo variare la tensione di alimentazione, ho collegato il carica batterie alla batteria e ho attaccato e staccato più volte il carica batterie stesso per cercare di notare eventuali variazioni.

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1 ora fa, gabri-z ha scritto:

Mentre la barca va (motore acceso) suppongo abbia un sistema per ricaricare la batteria, un alternatore o dinamo, confermi ? Se si, le variazioni della tensione d'alimentazione non influiscono sulle misure perché se l'impianto funziona, le variazioni non ci sono. Intanto pare inutile modificare schemi, utilissimo da capire il senso del andamento della resistenza, credo di averlo "indovinato", e se lo strumento fa da voltmetro oppure da miliamperometro. Nel primo caso sarebbe da andare sulla strada del Santo.... nel secondo sulla mia, anche se potrebbe richiedere la sostituzione del transistor finale. 

Si, esatto, il fuoribordo ha un alternatore.

Per quel poco che ci capisco, effettivamente, se la lancetta del trim fosse sensibile alle variazioni della 12 V di alimentazione dello strumento avrei sempre indicazioni differenti, anche solo, appunto, a motore acceso o spento.

Giusto?

Almeno, con questa prova, si può dire che si é esclusa questa possibilità.

Ora farò il possibile per verificare l'andamento della resistenza del reostato del sensore, il più presto possibile.

Per il discorso se funzioni da voltmetro o da amperometro, se posso essere utile in qualche altro modo, sono ovviamente a disposizione!😀

 

 

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1 ora fa, gabri-z ha scritto:

Nel primo caso sarebbe da andare sulla strada del Santo.... nel secondo sulla mia,

Se ho capito quello che vuoi dire guarda che gli schemi funzionano allo stesso modo.
Il mio ha il vantaggio di non alterare l'uscita rispetto alla tensione di alimentazione dell' operazionale e così deve essere, il reostato non cambia la sua resistenza se varia la 12V.

Inoltre nel mio manca la resistenza da 10 ohm che con una corrente di 50ma fa perdere mezzo volt, aivoglia poi a mettere MOSFET o transistor a bassa caduta di tensione...

Inoltre il mio è più semplice:P

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