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VCWI240EH, riscaldamento parte 3,5 minuti dall'accensione.


Blanik

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Mi era anche venuta un'idea balzana, riconnettere i due monconi dell'asse tramite una spina elastica piantata a forza nel condotto centrale...

Quando avrò in mano il circolatore che ho acquistato, ritieni che si danneggerebbe se lo facessi girare a secco per una ventina di secondi per assicurarmi che nella girante non siano presenti corpi estranei? Trattandosi di un oggetto smontato da una caldaia in demolizione non penso che l'abbiano trattato con molte attenzioni.

Modificato: da Blanik
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  • Blanik

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Strano perchè si è visto che la precedente pompa era palesemente rotta, e quest'altra si spera non lo sia.

Sicuro di aver spurgato bene il circuito dall'aria?

Riscontri tutto esattamente come prima, cioè la slitta della tre vie si sposta a destra ma non a sinistra?

Avevi poi verificato tutti i tubicini di rame?

Ricordi se, staccata la tre vie della caldaia e provata al banco, spingendo a mano la slitta si spostava agevolmente in entrambi i sensi?

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Spurgato sfiato all'uscita dello scambiatore primario; spurgato vite di plastica nera sul gruppo acqua; spurgato vitone centrale sul circolatore.

La slitta della 3 vie si sposta a destra ma non a sinistra. Ho provato a spingerla a mano, fa una resistenza notevole ma dopo un certo numero di secondi il riscaldamento si è acceso.

Tubi di rame controllati, tutti liberi.

La valvola a 3 vie non l'ho provata al banco, non saprei nemmeno come si fa... Non ho nemmeno provato a spingere a mano la slitta in assenza della 3 vie :-( .

Nella foto, a sinistra la pompa rotta, a destra quella acquistata, che è visibilmente più piccola. A questo punto non so se la persistenza del problema è dovuto all'ineguatezza della pompa "nuova" o alla presenza di un ulteriore guasto.

100_5173.JPG

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La valvola a 3 vie non l'ho provata al banco, non saprei nemmeno come si fa...

ma semplicemente tutta assemblata si prova a spingere la slitta manualmente verso sinistra, se fa resistenza è la valvola bloccata, altrimenti c'è qualcos'altro in caldaia che non la fa muovere

 

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a destra quella acquistata, che è visibilmente più piccola. A questo punto non so se la persistenza del problema è dovuto all'ineguatezza della pompa "nuova" 

ti avevo suggerito di prendere una VP6 anzichè una VP5 "ridotta", ma comunque non credo sia quello il fatto decisivo, perchè in condizioni normali la spinta garantita da una VP5  è comunque sufficiente.

 

Non vorrei che la rottura della vecchia  pompa non sia la causa del problema bensì un suo effetto, cioè si è rotta per la presenza eccessiva di morchie nel circuito (che presumo vecchissimo, almeno 35 anni di vita) che hanno contribuito a farla spaccare. Tutte queste morchie creano anche notevole prevalenza da vincere.

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6 minuti fa, adrobe scrisse:

ma semplicemente tutta assemblata si prova a spingere la slitta manualmente verso sinistra, se fa resistenza è la valvola bloccata, altrimenti c'è qualcos'altro in caldaia che non la fa muovere

 

ti avevo suggerito di prendere una VP6 anzichè una VP5 "ridotta", ma comunque non credo sia quello il fatto decisivo, perchè in condizioni normali la spinta garantita da una VP5  è comunque sufficiente.

 

Non vorrei che la rottura della vecchia  pompa non sia la causa del problema bensì un suo effetto, cioè si è rotta per la presenza eccessiva di morchie nel circuito (che presumo vecchissimo, almeno 35 anni di vita) che hanno contribuito a farla spaccare. Tutte queste morchie creano anche notevole prevalenza da vincere.

 

7 minuti fa, adrobe scrisse:

ma semplicemente tutta assemblata si prova a spingere la slitta manualmente verso sinistra, se fa resistenza è la valvola bloccata, altrimenti c'è qualcos'altro in caldaia che non la fa muovere

 

ti avevo suggerito di prendere una VP6 anzichè una VP5 "ridotta", ma comunque non credo sia quello il fatto decisivo, perchè in condizioni normali la spinta garantita da una VP5  è comunque sufficiente.

 

Non vorrei che la rottura della vecchia  pompa non sia la causa del problema bensì un suo effetto, cioè si è rotta per la presenza eccessiva di morchie nel circuito (che presumo vecchissimo, almeno 35 anni di vita) che hanno contribuito a farla spaccare. Tutte queste morchie creano anche notevole prevalenza da vincere.

Spurgato sfiato all'uscita dello scambiatore primario; spurgato vite di plastica nera sul gruppo acqua; spurgato vitone centrale sul circolatore.

La slitta della 3 vie si sposta a destra ma non a sinistra. Ho provato a spingerla a mano, fa una resistenza notevole ma dopo un certo numero di secondi il riscaldamento si è acceso.

Tubi di rame controllati, tutti liberi.

La valvola a 3 vie non l'ho provata al banco, non saprei nemmeno come si fa... Non ho nemmeno provato a spingere a mano la slitta in assenza della 3 vie :-( .

Nella foto, a sinistra la pompa rotta, a destra quella acquistata, che è visibilmente più piccola. A questo punto non so se la persistenza del problema è dovuto all'ineguatezza della pompa "nuova" o alla presenza di un ulteriore guasto.

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Ho anche smontato ed aperto i due depressori ed il commutatore idraulico, sono tutti in ordine.

 

Sul commutatore idraulico avevi scritto questo...

 

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2 minuti fa, adrobe scrisse:

 

Sul commutatore idraulico avevi scritto questo...

 

Mah sai, nessuno è infallibile, tanto meno io.

Per quanto riguarda la pompa, una VP6 che assorbe più corrente non rischierebbe di mettere in crisi il trasformatore di alimentazione, i fusibili o qualcos'altro? Gli attacchi penso siano identici visto che me l'hai consigliata.Quando ho ordinato quella VP5 ho pensato erroneamente che fosse uguale a quella montata in origine....☹️

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Io devo fare le diagnosi sulle evidenze di chi chiede aiuto, e per questo non ti ho suggerito di investigare sul commutatore. Certo è che se fosse bloccato internamente non garantirebbe il passaggio d'acqua nei tubicini che arrivano alla valvola a tre vie, che dunque non si potrebbe mai spostare. Equivale cioè ad avere i tubicini ostruiti.

Stante la situazione fai un ulteriore controllo sul commutatore, ma fai attenzione nel montaggio e rimontaggio, perchè basta invertire la posizione di quei pochi componenti interni ad impedirne la normale funzionalità. Nel dubbio, comprane uno nuovo!

 

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una VP6 che assorbe più corrente non rischierebbe di mettere in crisi il trasformatore di alimentazione, i fusibili o qualcos'altro?

la Vp6 si mette sulle 280/282 che differiscono dalle 240/242 solo per lo scambiatore primario e pochissimo altro, la parte elettrica è identica...tranquillo

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47 minuti fa, adrobe scrisse:

Io devo fare le diagnosi sulle evidenze di chi chiede aiuto, e per questo non ti ho suggerito di investigare sul commutatore. Certo è che se fosse bloccato internamente non garantirebbe il passaggio d'acqua nei tubicini che arrivano alla valvola a tre vie, che dunque non si potrebbe mai spostare. Equivale cioè ad avere i tubicini ostruiti.

Stante la situazione fai un ulteriore controllo sul commutatore, ma fai attenzione nel montaggio e rimontaggio, perchè basta invertire la posizione di quei pochi componenti interni ad impedirne la normale funzionalità. Nel dubbio, comprane uno nuovo!

 

la Vp6 si mette sulle 280/282 che differiscono dalle 240/242 solo per lo scambiatore primario e pochissimo altro, la parte elettrica è identica...tranquillo

Ottimo, allora cerco una VP6-ZE.

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7 minuti fa, adrobe scrisse:

io mi toglierei prima i dubbi su valvola a tre vie e commutatore

Giusto, ma la pompa la devo comprare comunque.

 

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27 minuti fa, adrobe scrisse:

io mi toglierei prima i dubbi su valvola a tre vie e commutatore

Per quanto riguarda la valvola, i numeri di catalogo dovrebbero essere:

Premistoppa (pos. 7):012140

Guarnizioni premistoppa (pos.6): 981173

Piattovalvola (pos. 4): 020636

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non trovo il piatto valvola (pos. 4) 020636.

lascia  il vecchio, non è importante cambiarlo, specie se hai ancora il secondario in noryl

 

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  • 5 months later...

Dunque: dopo il disinteresse al problema nel corso dei mesi estivi non necessitandomi il riscaldamento, ho rimesso mano alla caldaia sostituendo il commutatore idraulico che avevo già acquistato in primavera. Ora il riscaldamento entra normalmente in funzione entro 2-3 secondi dall'accensione come in origine. Ho smontato il commutatore e l'unico difetto che ho riscontrato è l'esistenza di un certo gioco dell'alberino.

Ringrazio adrobe e tutti coloro che con le loro risposte hanno contribuito alla risoluzione del mio problema.

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Dunque: dopo il disinteresse al problema nel corso dei mesi estivi non necessitandomi il riscaldamento, ho rimesso mano alla caldaia sostituendo il commutatore idraulico che avevo già acquistato in primavera. Ora il riscaldamento entra normalmente in funzione entro 2-3 secondi dall'accensione come in origine. Ho smontato il commutatore e l'unico difetto che ho riscontrato è l'esistenza di un certo gioco dell'alberino.

Ringrazio adrobe e tutti coloro che con le loro risposte hanno contribuito alla risoluzione del mio problema.

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