ClA Inserita: 14 febbraio 2006 Segnala Share Inserita: 14 febbraio 2006 Tuttavia mi riesce difficile non pensare che un isolante sottoposto a un forte campo elettrico abbia la stessa durata di uno che non vi è sottoposto. A me, finché non si rompe, riesce difficile immaginare il contrario.Semmai è qualche altra causa (es. sovratemperatura) che provoca una modifica delle caratteristiche dielettriche.Il campo elettrico non è associato ad un flusso di energia.Così come uno sforzo meccanico, finché non raggiunge il limite di snervamento o rottura, non altera la struttura del materiale.Però è un quesito che andrebbe posto ad un esperto di materiali. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
TRUNC Inserita: 14 febbraio 2006 Segnala Share Inserita: 14 febbraio 2006 (modificato) Il campo elettrico non è associato ad un flusso di energia.Così come uno sforzo meccanico, finché non raggiunge il limite di snervamento o rottura, non altera la struttura del materiale.Il problema è interessante...E' come quando sollevo una valigia pesante: una volta che l'ho alzata da terra di quei 30cm, ho smesso di compiere "lavoro", in termini energetici, però se voglio continuare a trattenerla devo comunque compiere uno sforzo e, dopo un po', probabilmente devo lasciarla andare. In questo caso, come la mettiamo?Ad ognio modo, credo che l'insegnamento che il mio prof. di impianti volesse trasmettermi consistesse nel fatto che la ddp sull'isolante, nel caso di condotturi "misti" nello stesso condotto, è inversamente proporzionale alla qualità dello stesso, quindi su quello del segnale è maggiore il pericolo di cedimento per perforazione da scarica. Se un isolante è progettato per tenere tensioni nominali di 50V (penso sempre ai filini all'interno dei cavi citofonici, che hanno un isolamento ridicolo...), è presumibile che la massima sia 100/150V max 200V, ma in certi casi questi valori sono pericolosamente facili da superare, non credi? Modificato: 14 febbraio 2006 da TRUNC Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Giorgio Demurtas Inserita: 14 febbraio 2006 Segnala Share Inserita: 14 febbraio 2006 ok per la linea telefonica, ma potrei far passare il cavo di rete insieme alla F.M.? La twistatura dovrebbe neutralizzare i disturbi... Qulcuno l'ha già fatto? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sandro_g Inserita: 14 febbraio 2006 Segnala Share Inserita: 14 febbraio 2006 > scaricano a terra le sovratensioni superiori a 60V solo 60V? uhm... l'ultimo line driver che ho fatto se ben ricordo riceveva un segnale di chiamata dalla centrale di 70V... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mircoelektra Inserita: 15 febbraio 2006 Segnala Share Inserita: 15 febbraio 2006 ok per la linea telefonica, ma potrei far passare il cavo di rete insieme alla F.M.? La twistatura dovrebbe neutralizzare i disturbi... Qulcuno l'ha già fatto?Mi è capitato diverse volte di vedere installazione di questo tipo. In ambito civile non ho mai riscontrato problemi. In ambito industriale, magari in presenza di inverter o altri componenti switching che generano armoniche, probabilmente la situazione è diversa.Segnalo in proposito questa discussione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gianluca1976 Inserita: 15 febbraio 2006 Segnala Share Inserita: 15 febbraio 2006 Ciao mirko ho letto il post da te indicato e mi ha risposto, cavi telefonici antenna e citofono insieme possono stare ovviamente il tipo di cavo deve essere adeguato Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ClA Inserita: 15 febbraio 2006 Segnala Share Inserita: 15 febbraio 2006 E' come quando sollevo una valigia pesante: una volta che l'ho alzata da terra di quei 30cm, ho smesso di compiere "lavoro", in termini energetici, però se voglio continuare a trattenerla devo comunque compiere uno sforzo e, dopo un po', probabilmente devo lasciarla andare. In questo caso, come la mettiamo?Questa domanda me la sono posta da ragazzino!Ma il corpo umano non è un sistema formato da travi.Se studiassimo il meccanismo di funzionamento del muscolo si vedrebbe che quando sta fermo ma resiste a una forza "vibra" e comunque lavora e consuma energia.Come la mettiamo che se non respiriamo e mangiamo, dopo poche giorni muoriamo e ci decomponiamo, anche se stiamo immobili al caldo? Perché dissipiamo energia comunque? quando una macchina che è spenta e non compie lavoro è del tutto inerte? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ClA Inserita: 15 febbraio 2006 Segnala Share Inserita: 15 febbraio 2006 Ad ognio modo, credo che l'insegnamento che il mio prof. di impianti volesse trasmettermi consistesse nel fatto che la ddp sull'isolante, nel caso di condotturi "misti" nello stesso condotto, è inversamente proporzionale alla qualità dello stesso, quindi su quello del segnale è maggiore il pericolo di cedimento per perforazione da scarica. Se un isolante è progettato per tenere tensioni nominali di 50V (penso sempre ai filini all'interno dei cavi citofonici, che hanno un isolamento ridicolo...), è presumibile che la massima sia 100/150V max 200V, ma in certi casi questi valori sono pericolosamente facili da superare, non credi?Ci devo pensare un po'.... Comunque sono due le grandezze in gioco.La costante dielettrica, secondo la quale si distribuisce la ddp sull'isolante, e la rigidità dielettrica, cioé il massimo campo elettrico oltre al quale si deteriora l'isolante.Ciò che è importante ai fini della garanzia dell'isolamento è quest'ultimo valore. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ivano65 Inserita: 15 febbraio 2006 Segnala Share Inserita: 15 febbraio 2006 l'isolante che cederebbe alla tensione di 220volt sarebbe vietato.tuttavia anche in condizioni normali l'isolante invecchia e talvolta cede. teniamo presente che specialmente d'inverno alcuni tubi si riempiono di umidita'.in queste condizioni ci potrebbero essere pericoli di cedimento dell'isolante per tensioni minori a 60volt , come quelli del citofono o telefono.ivano65 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ClA Inserita: 15 febbraio 2006 Segnala Share Inserita: 15 febbraio 2006 tuttavia anche in condizioni normali l'isolante invecchia e talvolta cedeCertamente.Ma i fattori che lo fanno invecchiare (cioé che fanno diminuire la resistività e la rigidità dielettrica) sono:- il tempo che passa (ovvio)- il riscaldamento- l'umidità- eventuali agenti chimici- i topiIl campo elettrico penso proprio di no...... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ivano65 Inserita: 15 febbraio 2006 Segnala Share Inserita: 15 febbraio 2006 era cio' che intendevo dire.gli isolanti deperiscono per il campo elettrico solo quando vengoni impiegati in alta tensione, non certo alla tensione di rete.ivano65 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
3N20 Inserita: 19 febbraio 2006 Segnala Share Inserita: 19 febbraio 2006 Salve,qualcuno sa indicarmi un buon tipo di guaina termo-restringente che potrei usare per isolare una giuntura fatta sul doppino telefonico.Ho tre giunture esterne e due sono state isolate adeguatamente dai tecnici telecom ma sull' ultima non capisco perchè hanno messo del semplice nastroisolante Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LB81 Inserita: 19 febbraio 2006 Segnala Share Inserita: 19 febbraio 2006 La 3M realizza moltissimi tipi di giunti termorestringenti autosigillanti che fanno proprio al caso tuo. Ciao. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
3N20 Inserita: 20 febbraio 2006 Segnala Share Inserita: 20 febbraio 2006 riesco a trovarlo facilmente in ferramenta? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LB81 Inserita: 20 febbraio 2006 Segnala Share Inserita: 20 febbraio 2006 No, dovresti recarti da un rivenditore specializzato.Altrimenti, puoi utilizzare una comune guaina termorestringente di diametro adeguato, facilmente reperibile soprattutto nei negozi di componenti elettronici. Però, una normale guaina non è sufficiente per garantire una elevata tenuta all'acqua, richiede quindi delle ulteriori sigillature alle estremità con il silicone (meglio ancora la resina isolante).Ciao. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
wlitfiba Inserita: 3 luglio 2006 Segnala Share Inserita: 3 luglio 2006 Ciao a tutti sono novello e purtroppo per motivi scolastici ho un indirizzo meccanico, quindi non mi ritengo competente affatto in materia, quindi mi rivolgo a voi. Ho questo piccolo problema, in casa, per evitare di posizionare troppe canaline a vista(e magari anche una ristrutturazione)ho dovuto posizionare un doppino con i cavi 220, solo che informandomi tra i vari forum tra cui questo, anziche mil classico doppino, ho usato un cavo posa fissa( in passato ho venduto cavi per posa mobile e oltre alle classiche cose tipo classe cei etc, so che i cavi di segnale devono avere una sezione ridotta al contrario dei cavi di potenza che devono avere una sezione maggiore), dicevo un cavo di posa fissa 2x0.35mmq twistato con guina in PVC schermato, che parte da una tripolare in parallelo e deriva in 2 prese, sempre in parallelo rj12 4p4c(ho collegato l1 e l2 per il parallelo).Volevo solo una forse due informazioni:La prima è, il cavo va bene per l'utilizzo al quale l'ho destinato? Dato che non mi da problemi, anzi ho guadagnato parecchio come attenuazione (quindi ho perso dB) e come margine di rumore( ho guadagnato dB); ovviamente i dati li fornisce il mio router d-link per una banda ADSL2+.La seconda è: per collegare la schermatura alla messa a terra lo devo fare da ambedu i capi del cavo schermato o è sufficiente solo un lato? collegare la schermatura alla terra(giallo/verde) mi aiuterebbe a guadagnare ancora qualcosa per idati sopra riportati?GRazi a tutti per aver letto il post.. Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
virgilio72 Inserita: 4 luglio 2006 Segnala Share Inserita: 4 luglio 2006 Quando ho visto il titolo del topic, ho pensato –nei primi millisecondi– che si dovesse passare 220 lungo il DOPPINO! Ho letto proprio qui che in una chiesa era stato collegato un DOPPINO ad un'applique alogena e naturalmente, l'esile doppino, si era "cotto"; il prete aveva pensato che fosse la lampadina! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
virgilio72 Inserita: 4 luglio 2006 Segnala Share Inserita: 4 luglio 2006 Quando ho visto il titolo del topic, ho pensato –nei primi millisecondi– che si dovesse passare 220 lungo il DOPPINO! Ho letto proprio qui che in una chiesa era stato collegato un DOPPINO ad un'applique alogena e naturalmente, l'esile doppino, si era "cotto"; il prete aveva pensato che fosse la lampadina! Beh...quel "cura" non conosceva l' "effetto Joule"! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
virgilio72 Inserita: 4 luglio 2006 Segnala Share Inserita: 4 luglio 2006 Per qualche millisecondo, dopo aver guardato il titolo del topic, pensavo che qualcuno dovesse adoperare il doppino telefonico per far passare 220 V...Qui ho letto di un prete che, nella sua parrocchia, aveva usato l'esile doppino per collegare un'applique alogena e che questo cavo si era arrostito dopo pochissimo; il bello è che pensava che si fosse bruciata la lampadina! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
virgilio72 Inserita: 4 luglio 2006 Segnala Share Inserita: 4 luglio 2006 Scusate se ho postato due volte...il forum si inceppa. Non so se è questione di collegamento cellulare oppure è proprio il mantainer del sito! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
wlitfiba Inserita: 4 luglio 2006 Segnala Share Inserita: 4 luglio 2006 sono l'ignorante che chiedeva del doppino, forse c'è stato un piccolo fraintendimento, il cavo doppino non l'ho usato per farci passare la 220 dentro, volevo specificare che il cavo doppino l'ho dovuto tirare insieme ai cavi della 220, nella stessa canalina, se qualcuno può aiutarmi con i quesiti del primo post mi farebbe un grandissimo favore.. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ivano65 Inserita: 4 luglio 2006 Segnala Share Inserita: 4 luglio 2006 la messa terra va' collegata SOLO ad un lato, onde evitare che nella schermatura circoli corrente.ivano65 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
wlitfiba Inserita: 6 luglio 2006 Segnala Share Inserita: 6 luglio 2006 GRAZIE MILLE IVANO, MI SPIACE SE RIESCO A RINGRAZIARTI SOLO ORA..CIAO Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora