Vai al contenuto
PLC Forum


Quante uscite max in PTO si possono configurare in una CPU1214?


Andrea_grinp

Messaggi consigliati

Ciao a tutti,

Ho bisogno del vostro aiuto perchè vorrei capire se sia possibile controllora 6 PTO con una CPU 1214 + una SB 4DO 200kHz.

In particolare avrei 6 assi da controllare (indifferente se usare l'asse dello strumento tecnologico Siemens o usare un nudo e crudo CTRL_PTO). Io ho provato entrambi i casi, nel primo quando vado a fare la configurazione dell'asse posso scegliere i 4 'pulse' delle uscite della CPU, ma non vedo la SB. Nel caso usi la funzione CTRL_PTO quando richiede il parapetro 'PTO' a cui assegnare l'indirizzo hardware dell'uscita mi trovo in difficoltà poichè ho un generico 269 per la SB e non mi vede le 4 uscite singole.

Sicuramente sbaglio qualcosa, qualcuno ha avuto già occasione di fare una cosa simile?

Grazie.

Link al commento
Condividi su altri siti


Mi sembra che la limitazione in PTO sia a 4 assi con relative uscite per il controllo direzione e quindi le prime otto uscite, se devi comandare 6 assi ti è necessario delle espansioni

Link al commento
Condividi su altri siti

Grazie, penso che a questo punto farò una macellaiata e i due assi che mi serve pilotare molto lentamente li farò sempilcemente con un OB30 a 2ms in cui mando il bit di impulso.

Nel frattempo magari cerco di capire se ci possano essere altri modi per usare le uscite della SB in alta frequenza.

Link al commento
Condividi su altri siti

49 minuti fa, Yiogo ha scritto:

francamente pensare di controllare 6 assi con un 1200 non mi sembra una cosa furba già in partenza

Già, si pensa sempre solo al risparmio, e si fa finta di non sapere che un 1200 è pur sempre un 1200.
Comunque, anche rimanendo su un 1200, penso si potrebbero usare due CPU, una come I/O Controller, e una come I/O Device.

Link al commento
Condividi su altri siti

1 ora fa, Yiogo ha scritto:

francamente pensare di controllare 6 assi con un 1200 non mi sembra una cosa furba già in partenza

 

non voglio istigare diatribe sui vendor ma se vuoi usare Siemens usa il 1500 !

furbo o non furbo c'è da capire se è possibile farlo, non è sempre necessario usare PLC modulari come il 1500 per fare applicazioni con più assi, ne ho fatte molte anche con altri marchi usando PLC compatti come il 1200, penso sia fattibile anche con Siemens, non ricordo se il 1200 ha le espansioni a destra che permettono di comandare altri assi, ovviamente così facendo se fosse possibile gli assi ulteriori sono fuori comando interrupt rispetto a quelli diretti sul PLC perchè di mezzo ci sarebbe la latenza del bus PLC per il comando delle espansioni, bisogna anche capire che velocità e reattività di comando si deve dare a tutti gli assi

Link al commento
Condividi su altri siti

14 ore fa, leleviola ha scritto:

ma il 1200 non ha espansioni a treno di impulsi da mettere a destra della CPU?

Non è tanto per le espansioni, quanto per gli oggetti "Pulse" gestiti dalla CPU,
Per esempio, si potrebbero usare, al posto delle uscite a bodo cpu, le uscite della signal board che arrivano a 200 kHz e ci sono anche a 5V. Ma, nella cpu, c'è comunque il limite di 4 "Pulse".

Io prenderei seriamente in considerazione di aggiungere un'altra CPU, anche una piccola 1211, da collegare in modalità I/O Device.
In questo modo, puoi gestire 4 assi come oggetti tecnologici "TO_PositioningAxis" nella CPU principale, e altri due nella seconda CPU, alleggerendo anche il compito alle CPU.

 

Una 1211 costa meno di 200 euro e ti permette già di pilotare due motori con impulso/direzione, con impulso avanti/indietro, o con segnali in quadratura.
Con meno di 70 euro aggiungi una signal board da 4 uscite, ed i motori che riesci a pilotare con le modalità di cui sopra diventano 4.

Link al commento
Condividi su altri siti

2 ore fa, Yiogo ha scritto:

io preferisco lasciare perdere, del resto se hai a che fare con un cliente con cui devi arrangiarti in questo modo poi hai altri problemi

Beh, aggiungere una cpu non è un ripiego ma, anzi, una soluzione che ti permette di distribuire le risorse.
La cpu configurata come I/O Device viene vista dalla CPU I/O Controller come se fosse una qualsiasi espansione in Profinet. Ci butti dentro il codice di gestione degli assi, configuri le variabili di scambio, e poi, dalla cpu "master", piloti gli assi con dei semplici comandi, e senza appesantirne il copito.
Questa, per esempio, potrebbe essere una soluzione valida ed economica per gestire 4 assi con motori stepper anche nel caso si disponesse di una 1518.
Anche perché il 1500 non ha la gestione di uscite PTO integrata, e un modulo da 4 canali, per il 1500, che ti permette di fare praticamente le stesse cose (certo, con prestazioni superiori: arriva fino ad 1 MHz) costa 3-4 volte di più. Un modulo con uscite ad impulsi a due canali per ET200SP (che, comunque, non puoi usare con l'oggetto tecnologico di gestione asse) costa una volta e mezza una cpu 1211.
Alla fine, aggiungere un 1200 anche per quel solo ed unico scopo, diventa esattamente come aggiungere un qualsiasi modulo di periferia.

 

Poi, nemmeno io nutro particolare simpatia per il 1200 ma anche lui ha i suoi punti di forza, e non si può far finta che non esistano lavori dove risparmiare anche solo 100 euro è importante.
 

Link al commento
Condividi su altri siti

16 ore fa, Yiogo ha scritto:

no, non bisogna "far finta", bisogna non farli

Come principio, sono d'accordo con te: ogni lavoro ha il suo giusto prezzo e, se pretendi di spendere poco, poco avrai.
Però si deve avere anche il senso della misura, e scegliere l'hardware adatto, che non sempre è il più costoso.
Per esempio, se scelgo io l'hardware, anche per piccoli lavori parto con una 1510.
Ma bisogna anche definire cosa si intende per "piccoli lavori". Per i settori nei quali opero io, 100 I/O è piccolo. E, per un centinaio di I/O, più magari qualche analogico, mai  e poi mai mi sognerei di partire con un 1200.
Ma se il lavoro è proprio piccolo, tipo 15/20 I/O, non si può certo negare che il 1200 costa meno, e svolge il suo compito senza restrizioni e senza rinunce. In questo caso, optare per la CPU superiore non sarebbe un valore aggiunto all'impianto, ma solo uno sperpero di denaro.
Poi, nel caso specifico di dover utilizzare uscite PTO, il 1200 è la soluzione ottimale, perché gestisce già di suo 4 canali PTO.
Per dire, se mi trovassi, anche su un grosso impianto, a dover gestire motori stepper, prenderei in seria considerazione l'utilizzo di una CPU 1200 dedicata solo a questo compito, collegata, come già detto, come I/O Device, e vista dalla CPU principale come una normalissima espansione.
Della CPU I/O Device potresti anche generare il file GSDML, ed imporare quello nella configurazione hardware, anziché inserire la CPU nel progetto.
Ti troveresti con una scatolina grigia che ti gestisce 4 stepper, alla quale devi solo inviare quote e comandi. Cosa non ti piace di una simile soluzione?

 

Poi ci sono i casi nei quali ti trovi con motori stepper dove servirebbero dei brushless, e una 1200 dove servirebbe una CPU con funzioni tecnologiche, e poi si lamentano perché non funziona bene. Ma questo è un altro discorso.

Modificato: da batta
Link al commento
Condividi su altri siti

11 ore fa, Yiogo ha scritto:

considera che proprio nell'ottica di integrazione di sistemi Diversi ho abbandonato da tempo tutti i protocolli proprietari

Il punto cruciale, forse, è proprio questo.
Personalmente, mi sono stufato già da parecchio tempo di impazzire per mettere insieme accozzaglie di hardware eterogeneo.
Chi me lo fa fare, di perdere tempo per scambiare dati tra apparecchiature di brand differenti, quando mi basta scegliere dispositivi della stessa casa e mi trovo già tutto pronto, con più tempo da dedicare al funzionamento della macchina/impianto?

Io non sostengo, né ho mai sostenuto, che Siemens sia migliore degli altri, ma io conosco abbastanza bene Siemens, e so che mi offre una gamma di prodotti a 360 gradi.
Devo fare l'irrigazione del giardino? C'è il Logo. Devo fare una piccola macchinetta senza tante pretese? C'è il 1200. Devo fare un grosso impianto? Ci sono le CPU in grado di farlo. Devo fare motion? Ci sono le cpu con funzioni tecnologiche, e i drive da collegare in Profinet, che configuri in due secondi (o poco più 😉 ). Inoltre, cosa tutt'altro che trascurabile, Logo a parte, faccio tutto con un unico sistema di sviluppo totalmente integrato.
Da giovane mi buttavo a capofitto nelle imprese impossibili. Oggi, alla soglia dei 60, mi sono impigrito, e preferisco le cose comode.

Link al commento
Condividi su altri siti

2 ore fa, batta ha scritto:

, quando mi basta scegliere dispositivi della stessa casa e mi trovo già tutto pronto, con più tempo da dedicare al funzionamento della macchina/impianto?

 

Condivido pienamente la strategia.

Inoltre si evitano "incomprensioni" tra sistemi differenti con relativo rimpallo delle responsabilità. Si presume che prodotti del medesimo costruttore abbiano una comune filosofia"colloquiale, senza trascuirare il fatto che si ha un'unica interfaccia commerciale.

Link al commento
Condividi su altri siti

4 ore fa, batta ha scritto:

Da giovane mi buttavo a capofitto nelle imprese impossibili. Oggi, alla soglia dei 60, mi sono impigrito, e preferisco le cose comode.

e poi considera che anni fa bastava molto meno impegno per stare dietro a tutti, oggi tenersi in pari anche con un solo marchio è dura sotto vari aspetti, economici e di aggiornamenti software

Modificato: da leleviola
Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...