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Fotovoltaico, accumulo no,ma in futuro?


multicla

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Buona pasquetta a tutti! Mi chiamo Claudio e sto valutando l'ipotesi di un impianto fotovoltaico residenziale.

L'idea di base ( comprovata dai preventivi) sarebbe di stare intorno a i 3KW senza accumulo.

Però mi sorge un dubbio.... visto che la normativa riguardante la cessione dell'energia andrà  a modificarsi, credo in peggio per chi cede, una batteria potrebbe essere una soluzione per essere più autonomi? Ora si potrebbe usufruire dello sconto in fattura quindi potenzialmente quasi dimezzare la spesa.

Altra considerazione..sconto in fattura del 50% prezzo X.... magari , invece con la detrazione nei 10 anni (quindi pagando tutto) potrebbe essere un pò meno di X? (sto valutando anche questa ipotesi)

grazie

Claudio

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Alessio Menditto
12 minuti fa, multicla ha scritto:

una batteria potrebbe essere una soluzione per essere più autonomi?

Beh è una contraddizione, se vuoi essere più autonomo DEVI potere accumulare energia, altrimenti vuoi solo fare un affare commerciale di vendita.

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mgaproduction

Non sapendo a cosa si va incontro con le  nuove normative dello SSP, io personalmente non solo ti dico di prendere assolutamente in considerazione un sistema di accumulo, ma di prenderlo anche bello capiente.

Io sto passando da 4,8 a 7,2 Kwh di accumuilo con l'ampliamento della terza batteria e viste le vicende europee, non è escluso che possa anche andare a comprare la quarta (ed ultima) batteria che il sistema mi permette per andare ad un totale di 9,6 Kwh di accumulo.

Ad oggi, connun sistema di 4,8 Kwh di accumulo, ho raggiunto in tutto il 2021 le seguenti percentuali di aunomia :

80% in F1

66% in F2

50% in F3

 

per un totale MEDIO del 65% di autonomia.

 

Se guardi su enelx (per quanto chi mi segua sappia che non posso parlarne bene per le tempistiche di attivazione) vedrai che i sistemi di accumulo non hanno dei costi proibitivi, soprattutto considerando le detrazioni del 50%

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8 ore fa, mgaproduction ha scritto:

Non sapendo a cosa si va incontro con le  nuove normative dello SSP

questa è la domanda del momento. Quando si saprà di che morte morire?

8 ore fa, mgaproduction ha scritto:

io personalmente non solo ti dico di prendere assolutamente in considerazione un sistema di accumulo, ma di prenderlo anche bello capiente.

Ma sei sicuro?

Non conosciamo il futuro del post SSP.

Tuttavia con lo SSP usi la rete come accumulatore, senza investire niente. Alle condizioni dell'attuale SSP... sei sicuro che porti a casa la spesa della batteria?

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Simone Baldini
9 ore fa, mgaproduction ha scritto:

Non sapendo a cosa si va incontro con le  nuove normative dello SSP, io personalmente non solo ti dico di prendere assolutamente in considerazione un sistema di accumulo, ma di prenderlo anche bello capiente.

Io sto passando da 4,8 a 7,2 Kwh di accumuilo con l'ampliamento della terza batteria e viste le vicende europee, non è escluso che possa anche andare a comprare la quarta (ed ultima) batteria che il sistema mi permette per andare ad un totale di 9,6 Kwh di accumulo.

Ad oggi, connun sistema di 4,8 Kwh di accumulo, ho raggiunto in tutto il 2021 le seguenti percentuali di aunomia :

80% in F1

66% in F2

50% in F3

 

per un totale MEDIO del 65% di autonomia.

 

Se guardi su enelx (per quanto chi mi segua sappia che non posso parlarne bene per le tempistiche di attivazione) vedrai che i sistemi di accumulo non hanno dei costi proibitivi, soprattutto considerando le detrazioni del 50%

Io raggiungo il 41,8% di autocono senza batterie, 3820 kWh importati e 2750 kWh autoconsumati senza aver fatto stravolgimenti. Ora se dovesi spendere 4000 euro per un accumulo da 5 kWh (puliti) che in un anno intero potrebbe recuperarmi si e no 1500 kWh in autoconsumo, francamente non ne vedo questo gran vantaggio. Vero che oggi il costo energia è aumentato a dismisura ma quel delta costo non te lo ripaghi, calcola anche 0,25 euro/kWh per 1500 kWh sono 375,00 euro l'anno, e ne perdi anche 150 kWh in resa. In pratica i tuoi 4000 euro che diventerebbero 2000 con la detrazione te lo ripaghi in 5 anni e passa. Vero che ti danno cicli di 6000 ma francamente batterie che tengano poi realmente quello stress di scarica/carica non ne abbiamo ancora esperienza e fino ad ora le batterie di questo tipo dopo 5/6 anni crollano in prestazioni, ma anche molto meno.

Per il nuovo SSP francamente non ne ho idea, non penso che si arrivi a non pagare piu' l'energia immessa dato che già fino ad ora ti ripagavano un quasi nulla.

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Grazie per le testimonianze! Leggendo in altre discussioni, qui sul forum, mi è sembrato di capire che l'eventuale accumulo, avrebbe anche utilità nel semplice corso della "giornata".

Mi spiego...mese di aprile, programmo la lavatrice con accensione alle 12.30....sono al lavoro, il tempo si fa nuvoloso e quindi il FV non produce abbastanza...ecco che sopperisce con la batteria. 

Sera, ore 19.30 devo accendere il forno per circa un'ora... l'assorbimento non si farebbe dalla rete ENEl ma dalla batteria.

Tutti pensieri miei, sia chiaro! Però piuttosto che investire in un impianto più potente di quello che mi potrebbe servire forse un buon investimento sarebbe: 

1)Impianto giusto dimensionato

2) accumulo per i momenti di difficolta.

Probabilmente, questo mio modo di pensare, non migliorerà l'autosufficienza, ma dovrebbe attenuare il prelievo dalla rete, magari (come nel caso della lavatrice alle 12.30) dove la materia prima ha un costo più importante.

Tra la ricerca del preventivo, mi sto anche attivando per capire come spostare i consumi verso la maggior resa del FV, però non sempre mi sembra fattibile, o comunque (come in tutte le cose) bisogna trovare il giusto compromesso.

Comunque complimenti per il forum, vi sono una quantita di info riguardo questo tema, che mi possono aiutare a trovare una soluzione.

 

 

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57 minuti fa, multicla ha scritto:

Grazie per le testimonianze

Il punto è questo, scusate se dico delle ovvietà...

il FV produce quando vuole lui e tu consumi quando puoi. occorre pertanto incrementare il più possibile l'autoconsumo.

Un impianto dimensionato per far fronte al solo autoconsumo, con le detrazioni al 50%, lo porti a casa in 2 anni.

Ma... non possiamo vivere di autoconsumo al 100% e allora ecco che entrano in ballo le alternative:

- accumulo

Saccpiamo che cosa è... le batterie costano un botto, la garanzia che funzionino sempre bene nel periodo di ammortamento sono molto fumose, etc.

- scambio sul posto

Una figata... il GSE mi rimborsa per l'energia che non uso subito, ma che uso dopo e ciò compensa in parte il costo dell'acquisto quando consumo ma il FV non produce

La rete viene vista come una batteria virtuale, senza investimenti, ma con una "resa" da quanto me la pagano e quanto mi costa

- vendita

Il GSE compra la mia eccedenza e me la paga il PUN più o meno, ma poi devo pagarsi le tasse e devo ricomprarla dal mio gestiore

Anche qua posso vedere la rete come batteria virtuale, ma la resa è MOLTO più bassa del SSP perchè ammesso che il GSE ma la valuti più o meno, devo pagarci IRPEF e perdo comunque il contributo di scambio sul posto.

 

Purtroppo SSP andrà a morire e io non so con cosa lo rimpiazzano, ma... ragionando con i dati di oggi... al primo posto per convenienza c'è SSP.

La batteria va bene se fai il 110% e te la regalano, diversamente occorre fare i conti... non so il punto di pareggio.

Tieni presente che con la batteria sopperisci a produzione di giorno con consumo di sera. Non compensi gennaio con luglio... e in mesi come novembre dicembre gennaio etc... auguri

 

 

 

Modificato: da chopin_ita
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1 ora fa, chopin_ita ha scritto:

Il punto è questo, scusate se dico delle ovvietà...

il FV produce quando vuole lui e tu consumi quando puoi. occorre pertanto incrementare il più possibile l'autoconsumo.

Un impianto dimensionato per far fronte al solo autoconsumo, con le detrazioni al 50%, lo porti a casa in 2 anni.

Ma... non possiamo vivere di autoconsumo al 100% e allora ecco che entrano in ballo le alternative:

- accumulo

Saccpiamo che cosa è... le batterie costano un botto, la garanzia che funzionino sempre bene nel periodo di ammortamento sono molto fumose, etc.

- scambio sul posto

Una figata... il GSE mi rimborsa per l'energia che non uso subito, ma che uso dopo e ciò compensa in parte il costo dell'acquisto quando consumo ma il FV non produce

La rete viene vista come una batteria virtuale, senza investimenti, ma con una "resa" da quanto me la pagano e quanto mi costa

- vendita

Il GSE compra la mia eccedenza e me la paga il PUN più o meno, ma poi devo pagarsi le tasse e devo ricomprarla dal mio gestiore

Anche qua posso vedere la rete come batteria virtuale, ma la resa è MOLTO più bassa del SSP perchè ammesso che il GSE ma la valuti più o meno, devo pagarci IRPEF e perdo comunque il contributo di scambio sul posto.

 

Purtroppo SSP andrà a morire e io non so con cosa lo rimpiazzano, ma... ragionando con i dati di oggi... al primo posto per convenienza c'è SSP.

La batteria va bene se fai il 110% e te la regalano, diversamente occorre fare i conti... non so il punto di pareggio.

Tieni presente che con la batteria sopperisci a produzione di giorno con consumo di sera. Non compensi gennaio con luglio... e in mesi come novembre dicembre gennaio etc... auguri

 

 

 

Grazie per l'intervento! e hai toccato un pò di punti "sensibili" sul tema accumulo. Infatti, come hai scritto, non si compensa luglio con gennaio ma solamente , come ho scritto anche io, su consumi giornalieri!

Io aggiungo un altro aspetto, (ovvio anche questo)...il risparimo ad ora, nel mio caso è solo un ipotesi, perchè chiaramente,solo dopo aver installato il FV, e dopo almeno un anno di utilizzo si può ottenere un risparmio quantificabile.

Ad oggi mi sono posto due parametri

1) non avere fretta e valutare più offerte (con e senza accumulo) con sconto in fattura, oppure con il recupero nei 10 anni (nel secondo caso si potrebbe avere un prezzo più conveniente);

2) devo pormi un obbiettivo di risparmio, con il costo odierno della materia prima, e darmi una scadenza per il rientro dell'investimento .

Devo anche leggere e carpire (anche qui dal forum, con le esprienze di altri) più informazioni possibili!, perchè chi vende...punta a vendere!

grazie

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Ci sono diversi "simulatori" che ti aiutano a capire tutto, partendo dai tuoi consumi.

Banalmente con lo SSP, essendo la rete una grande batteria virtuale, si dimensiona il FV per produrre tanti kWh in un anno quanti sono i kWh che tu consumi in un anno da tue bollette.

FINE.

Hai ottimizzato tutto

Andare oltre significa investire più materiale per vendere l'energia al prezzo di mercato e pagarci le tasse e occorre capire se e quando rientri.

Io resterei sui tuoi kWh

Il problema è che il posto SSP.... boh.... mistero.

 

Se non puoi usare SSP o perche non arrivi in tempo a agosto o settembre (dopo il SSP non lo puoi piu attivare) o non so cosa altro, allora teoricamente devi mettere tutti i pannelli che puoi permetterti per massimizzare i ricavi dalla vendita a compensazione del costo di acquisto.

 

 

 

 

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mgaproduction

Sulla base delle mie esperienze con relatvi dati alla mano, provo a fare chiarezza su alcune cose.

 

2 ore fa, chopin_ita ha scritto:

Un impianto dimensionato per far fronte al solo autoconsumo, con le detrazioni al 50%, lo porti a casa in 2 anni.

Ma dove ???????? 2 anni ?????????? Ma magari .............. forse facendo un impianto con kit fai da te sia installazione che parti burocratiche (e vi garantisco che non ne venite fyori in modo autonomo)......

Io uso sempre enelx come punto prezzo di riferimento (è tra i più economici dei "chiavi in mano") : un impianto da 3 Kwp costa AL NETTO delle detrazioni 2500€ senza accumulo e tu vuoi dirmi che lo recuperi in 2 anni ?????????? Credo tu ti stia sbagliando alla grande

 

5 ore fa, chopin_ita ha scritto:

Ma sei sicuro?

Non conosciamo il futuro del post SSP.

Tuttavia con lo SSP usi la rete come accumulatore, senza investire niente. Alle condizioni dell'attuale SSP... sei sicuro che porti a casa la spesa della batteria?

Usare la rete come accumulatore non è per nulla esatto, semmai usi il FV (senza accumulo) quando questo riesce a produrre e solo per quanto riesce a produrre istante per istante.

Es. fai una lavatrice che consuma almeno 2 Kw di picco e mentre è nel massimo assorbimento (perchè sta scaldando l'acqua), il cielo si rannuvola e tu allora inizi a compare corrente dalla rete perchè NON HAI accumulo......altro da aggiungere ?????? Direi di no...

Un sistema di accumulo da 4,8 Kwh AL NETTO delle detrazioni costa 2500€ e ti garantisce un'autonomia annua (sempre secondo i miei dati che ricavo dal sito e non inventati) in fascia F1 (la più cara) dell'80% programmando gli elettrodomestici a funzionare nelle ore di maggior sole.

4 ore fa, Simone Baldini ha scritto:

Ora se dovesi spendere 4000 euro per un accumulo da 5 kWh (puliti)

2500€ AL NETTO delle detrazioni, quindi devi rivedere tutti i calcoli che hai fatto

 

4 ore fa, Simone Baldini ha scritto:

oggi il costo energia è aumentato a dismisura

quindi l'ammortamento si accorcia nel tempo più la corrente aumenta a dismisura, a tutto vantaggio dei sistemi di accumulo

 

4 ore fa, Simone Baldini ha scritto:

francamente batterie che tengano poi realmente quello stress di scarica/carica non ne abbiamo ancora esperienza e fino ad ora le batterie di questo tipo dopo 5/6 anni crollano in prestazioni, ma anche molto meno.

Lo dici tu stesso : "non ne abbiamo ancora esperienza" quindi NON PUOI DIRE che crollano dopo 5/6 anni. Ti contraddici da solo....stando a quello che si legge sui forum, tutti parlano di una decina di anni, stando ai dati dei costruttori molto di più. CHI ha ragione in un mondo virtuale dove si legge tutto ed il contrario di tutto ???? Io propendo per credere ai dati dei costruttori e non di sicuro degli utilizzatori CHE NON HANNO esperienza temporale. Ma anche qui facciamo un ragionamento : stando ai dati di molti costruttori (io uso quelli di Pilontech, la marca delle mie batterie), dopo 10 anni ho ncora l'80% di resa delle loro batterie. Ciò singifica che dopo 10 anni (DIECI ANNI) il mio accumulo (da 9,6 Kwh) avrà un potere di 7,7 Kwh che vuol dire che CONTINUERA' A FUNZIONARE ma in modalità riudotta del 20%....

Ciò significa che continuerà a funzionare!!!!!!!!!!! Mica significa che smetterà di funzionare!!!!!!!! Sono 2 cose moooooooooooolto diverse !!!!!!!!

Facciamo un paragone con le automobili : i gapponesi te le garantiscono mediamente ormai almeno 5 anni a km illimitati. Che cosa significa? Che dopo 5 anni smette di funzionare e la butti via ????????????? O la tieni con la resa che avrà dopo i 5 anni ???????

Risposta scontata.....a meno che uno non voglia cambiare modello ogni volta che ne esce uno nuovo.....

 

3 ore fa, multicla ha scritto:

Grazie per le testimonianze! Leggendo in altre discussioni, qui sul forum, mi è sembrato di capire che l'eventuale accumulo, avrebbe anche utilità nel semplice corso della "giornata".

Mi spiego...mese di aprile, programmo la lavatrice con accensione alle 12.30....sono al lavoro, il tempo si fa nuvoloso e quindi il FV non produce abbastanza...ecco che sopperisce con la batteria. 

Quello che ho scritto all'inizio di questo lunghissimo post...

 

2 ore fa, chopin_ita ha scritto:

Il GSE compra la mia eccedenza e me la paga il PUN più o meno, ma poi devo pagarsi le tasse e devo ricomprarla dal mio gestiore

Non mi risulta proprio che si debba pagare le tasse sul ricavato dello SSP. Potrei sbagliarmi, ma non mi risulta davvero

 

 

IN ESTREMA SINTESI : un impianto da 3 Kwp con 5 Kwh di accumulo costa AL NETTO DELLE DETRAZIONI 4.400€ iva, installazione, allaccio e pratiche compreso......a voi tutte le considerazioni economiche del caso.....

Più o meno c'è da pensare che con il caro energia che stiamo vivendo, in 10 anni mi porto casa l'investimento e da lì in avanti inizio a guadagnarci.

Modificato: da mgaproduction
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mgaproduction

Ad ulteriore rafforzamento del discorso economico, guardando il mio ultimo anno di bollette ho speso 359€ contro una media precedente di 660€ annuali.

Quindi ho avuto un risparmio di 300€ tondi tondi ai quali però devo ancora aggiungere i compensi derivanti dallo SSP. Questi ultimi li stimo (sulla precisa base di quanto mi è stato rimborsato l'anno scorso) in 200€ l'anno.

Per cui in un anno, il mio impianto mi "rende" 500€ CON SISTEMA DI ACCUMULO. Ne deduco che impiegherò qualcosina meno di 11 anni per ammortizzare la spesa; da lì in avanti sarà tutto guadagno.

Sempre alle condizioni di mercato attuali. Se continua il processo di aumento delle tariffe, diminuirà il tempo di ammortamento.

 

Modificato: da mgaproduction
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13 ore fa, mgaproduction ha scritto:

Ma dove ???????? 2 anni ?????????? Ma magari .............. forse facendo un impianto con kit fai da te sia installazione che parti burocratiche (e vi garantisco che non ne venite fyori in modo autonomo).....

leggi cosa ho scritto: ho scritto "solo autoconsumo".

Un impianto FV devi prima pagarlo, poi inizia a produrre e inizi a rientrare dei costi. Il rientro dai costi per un impianto per "solo autoconsumo" è rapidissimo perchè fatto l'investimento modesto tutto cosa auitoconsumi ha per te costo di esercizio ZERO.

Ciò che va oltre l'autoconsumo puro, che sia vendita, scambio o accumulo introduce altri investimenti o perdite da compra\vendita\cessione che abbassano da resa economica del sistema e allungano il tempo di rientro e quindi va calcolato con altri criteri rispetto al autoconsumo puro.

 

14 ore fa, mgaproduction ha scritto:

Usare la rete come accumulatore non è per nulla esatto, semmai usi il FV (senza accumulo) quando questo riesce a produrre e solo per quanto riesce a produrre istante per istante.

Es. fai una lavatrice che consuma almeno 2 Kw di picco e mentre è nel massimo assorbimento (perchè sta scaldando l'acqua), il cielo si rannuvola e tu allora inizi a compare corrente dalla rete perchè NON HAI accumulo......altro da aggiungere ?????? Direi di no...

Per quale motivo non puoi vedere la rete come batteria virtuale? La batteria scambia energia tra FV produttore e tuoi utilizzi. La rete... idem, cone lo SSP per esempio o la compra vendita.

 

14 ore fa, mgaproduction ha scritto:

Non mi risulta proprio che si debba pagare le tasse sul ricavato dello SSP. Potrei sbagliarmi, ma non mi risulta davvero

Stai confondendo.

con lo SSP non c'è vendita alcuna, ma solo SCAMBIO di energia tra te a la rete. Non si pagano tasse perchè nessuno vende niente.

Le tasse le paghi sull'eccedenza o con il ritiro, sulla base della tua IRPEF.

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mgaproduction

Torno a ripetere : poco poco, un impianto da 3 Kw di picco lo paghi (a meno che non te lo fai da solo con tutte le complicazioni del caso, soprattutto quelle burocratiche perchè comunque tu devi sempre dichiararlo e avere il permesso di usarlo) già scontato del 50% intorno ai 2500€. Sicuramente anche qualcosina meno, ma di questi periodi, semmai di più...

Non vedo la differenza tra quello che dici tu "auto-consumo" e quello che dico io che è il risparmio in bolletta per quanto non consumato dalla rete perchè preso dal FV...

Siccome un impianto NON produce tutta la corrente di cui uno ha bisogno (parlando di impianti casalinghi normali), il risparmio VERO è quello che ti ho indicato io. Casa mia sono intorno ai 3000/3300 Kwh annui di consumo e un impianto SENZA accumulo me ne fa risparmiare si e no un 40%...fai anche un 35....

Fatti i calcoli e vedi se è possibile ammortizzare una spesa di 2500€ in 2 anni per una normale famiglia media...

 

Oppure non ho capito io cosa dici tu (non lo escludo) ma quella spesa la devi più o meno sostenere e NON ti permette un rientro in 2 anni. Matematica alla mano.

 

Per quanto riguarda gli introiti derivanti dallo SSP, gli impianti immettono (a meno che non siano ad isola) corrente in rete quando tu non la consumi e in qualche modo ti viene riconosciuto un tot di soldi. Io mica ci pago alcuna tassa sopra...almeno al momento è così.

Tu dici che lo SSP non fa vendita...io dico il contrario : il mio impianto immette corrente in rete, questa mi viene pagata dal GSE (e questo è un dato di fatto ad oggi imprescindibile). Se non la definisci vendita questa, non so più cosa sia una vendita...

E' uno scambio tot Kwh, tot €...

 

 

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Simone Baldini
Quote

2500€ AL NETTO delle detrazioni, quindi devi rivedere tutti i calcoli che hai fatto

Guarda che i conti erano già al netto delle dentrazioni.

Quote

quindi l'ammortamento si accorcia nel tempo più la corrente aumenta a dismisura, a tutto vantaggio dei sistemi di accumulo

No i conti sono già con il costo energetico alto
 

Quote

 

Lo dici tu stesso : "non ne abbiamo ancora esperienza" quindi NON PUOI DIRE che crollano dopo 5/6 anni. Ti contraddici da solo....stando a quello che si legge sui forum, tutti parlano di una decina di anni, stando ai dati dei costruttori molto di più. CHI ha ragione in un mondo virtuale dove si legge tutto ed il contrario di tutto ???? Io propendo per credere ai dati dei costruttori e non di sicuro degli utilizzatori CHE NON HANNO esperienza temporale. Ma anche qui facciamo un ragionamento : stando ai dati di molti costruttori (io uso quelli di Pilontech, la marca delle mie batterie), dopo 10 anni ho ncora l'80% di resa delle loro batterie. Ciò singifica che dopo 10 anni (DIECI ANNI) il mio accumulo (da 9,6 Kwh) avrà un potere di 7,7 Kwh che vuol dire che CONTINUERA' A FUNZIONARE ma in modalità riudotta del 20%....

Ciò significa che continuerà a funzionare!!!!!!!!!!! Mica significa che smetterà di funzionare!!!!!!!! Sono 2 cose moooooooooooolto diverse !!!!!!!!

Facciamo un paragone con le automobili : i gapponesi te le garantiscono mediamente ormai almeno 5 anni a km illimitati. Che cosa significa? Che dopo 5 anni smette di funzionare e la butti via ????????????? O la tieni con la resa che avrà dopo i 5 anni ???????

Risposta scontata.....a meno che uno non voglia cambiare modello ogni volta che ne esce uno nuovo.....

 

Nessuna contraddizione, esperienza diretta non ne abbiamo su questi accumulatori dato che è da poco che si usano in massa, ma ne abbiamo molta di esperienza su altri accumulatori di quel tipo e su quelli dopo 5/6 anni crollano le rese e se tanto mi da tanto le premesse non sono buone e tutte le promesse dei costruttori potranno essere disattese.

Il mio primo inverter fotovoltaico lo davano per 10 anni di vita è durato 9 anni e ne posso essere contento, i pannelli fotovoltaici li davano con resa all'80% a 25 anni (che era l'obbligo imposto di legge) ad oggi che sono passati 11 anni sono già all'86% della resa iniziale ancora nella norma di legge, ma dibito che arrivino all'80% fino a 25 anni. Non ho detto che poi butti tutto ma ovviamente vanno a farsi benedire i calcoli di break even point che ti eri imposto.

E' avvio che però sarà il futuro, ma come è succeso 10 anni fa' con i primi fotovoltaici dove si paventavano rese e garanzie che ad oggi sono state disattese (questo lo vede chi controlla bene le rese e non il semplice cittadino che comunque si vede u impianto produrre), oggi stà succedendo con gli accumulatori, si spinge dando assicurazioni di durata ed efficienza che tra 10 anni vedremo disattese.

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1 ora fa, mgaproduction ha scritto:

Non vedo la differenza tra quello che dici tu "auto-consumo" e quello che dico io

Per auto-consumo intendo, in un impianto senza accumulo, l'energia che il tuo impianto produce e che immediatamente viene consumata.

Come già dimostrato in altri thread, se per esempio prendi un solo pannello... si 1 solo... da 350 Wp, lo paghi niente e quel poco che produce lo consumi sempre immediatamente... diciamo al 90% dei casi. Ovvio dirai... spese ridicola... risparmi (in senso assoluto) molto bassi, ma con le tariffe di OGGI, lo porti a casa in 18 mesi

Se metti due pannelli da 700 Wp totali, ti costa il doppio + qualcosa per la DiCo, ma se di giorno fai andare il condizionatore o la lavapiatti ti da un bel aiuto, ma costa di più e non riuscirai a auto consumare sempre il 90% del pannello singolo e pertanto lo ammortizzi non in 18 mesi ma in due anni o due e mezzo

E così via a salire.

è vero che un impianto piccolo in proporzione costa più caro al kWp di uno grosso, ma l'autoconsumo fa la differenza perchè la usi tutta e subito, senza scambiarla con la rete o con la batteria che, entrambi, non hanno una resa del 100% e per giunta la batteria vuole un investimento che la rete non vuole

Spero stavolta di essermi spiegato.

1 ora fa, mgaproduction ha scritto:

Per quanto riguarda gli introiti derivanti dallo SSP, gli impianti immettono (a meno che non siano ad isola) corrente in rete quando tu non la consumi e in qualche modo ti viene riconosciuto un tot di soldi. Io mica ci pago alcuna tassa sopra...almeno al momento è così.

Mi rendo conto che è questione di lana caprina e per i non addetti alla fiscalità faccia poca differenza, ma in realtà la fa... eccome.

Nel sistema di SSP hai 3 tipi di energia: quella autoconsumata... OK... te la produci e te la consumi e son fatti tuoi ed è quella che ti da il MASSIMO rendimento e il minor tempo di ROI

Poi hai quella SCAMBIATA e per questa il GSE ti riconosce un rimborso\contributo e NON E' VENDITA... OK? non stai vendedo nulla ma stai SCAMBIANDO (proprio come scambi energia con il tuo accumulatore)... quindi no tasse... no IRPEF OK?

Il resto dell'energia è ceduta nella modalità RID e su questa paghi IRPEF

Un impianto SSP ben tarato ha una quota a RID tendente a zero perchè è energia che ti viene pagata meno di quella scambiata, essendo assente il CUSF e per giunta va tassata alla tua aliquota marginale IRPEF e per produrla devi investire e il gioco non vale la candela.

 

Riguardo poi la tua affermazione dove dici, se non capisco male, che più aumenta il costo dell'energia più trai vantaggio dalla batteria, posso dirti che... più aumenta l'energia, più aumenta il valore che il GSE ti riconosce perchè esso non è valore fisso... assoluto... ma è indicizzato

pensa che ho due conoscenti che hanno vecchi contratti flat dove pagano l'energia 0.11 €/kWh e dal GSE ne ottengono 0.2 circa... fai te. Certo son casi limite... ma ci sono

Questo accade che perchè l'energia la paghi sempre secondo il TUO contratto col tuo gestore, mentre il rimborso te lo eroga il GSE che è l'intermediario unico per la compra vendita.

 

 

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mgaproduction

@Simone Baldini discorso a parte delle batterie, (dove l'unica cosa sulla quale possiamo concordare entrambi è che non c'è esperienza su queste e bisogna quindi aspettare un paio di lustri per vedere chi ha eventualmente ragione), devi sempre farmi capire come fai a portarti a casa in 2 anni una spesa di almeno 2500€...

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Simone Baldini
5 ore fa, mgaproduction ha scritto:

@Simone Baldini  devi sempre farmi capire come fai a portarti a casa in 2 anni una spesa di almeno 2500€...

Ma dove lo hai letto? Io ho scritto che la spesa dell'accumulo al netto delle detrazione è di 2000 euro e la ammortizzi in 5 anni e passa se ti va bene e con gli attuali costi energetici aumentati a dismisura, che si spera si ridimensionino.

Modificato: da Simone Baldini
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mgaproduction
23 ore fa, chopin_ita ha scritto:

Come già dimostrato in altri thread, se per esempio prendi un solo pannello... si 1 solo... da 350 Wp, lo paghi niente e quel poco che produce lo consumi sempre immediatamente... diciamo al 90% dei casi. Ovvio dirai... spese ridicola... risparmi (in senso assoluto) molto bassi, ma con le tariffe di OGGI, lo porti a casa in 18 mesi

 

Facciamo un passo alla volta : 1 pannello ha davvero un costo ridicolo, ma NON PUOI usarlo se non compri un inverter.

Quanto costa un inverter ? Il mio costa un migliaio di euro circa, ma magari ci sono soluzioni molto più economiche per 1 solo pannello. Ma poi, se vuoi mettere un secondo pannello, allora quell'inverter che va bene per 1 solo pannello lo devi buttare via....

Facendo finta di prendere in considerazione i pannelli da balcone, si spende circa 300€. Facciamo anche finta di metterlo a tetto con buona esposizione. Solo in questo caso, secondo i simulatori che sono molto precisi, si riesce a produrre circa 400 Kwh in 1 anno (quindi è già da escludere quello che scrive enelx che ci si può aspettare una produzione di 450 Kwh annui!!!!). Secondo le mie bollette con tariffa bloccata per 7 anni partita 2 anni fa, 1 Kwh mi costa mediamente 15 centesimi (comprensivo di tasse e balzelli vari, ma al netto delle spese fisse) quindi in 1 anno il risparmio ammonta a 400 Kwh * 0,15 = 60€......Ne spendo 300, quindi ci vogliono 5 anni (CINQUE ANNI) per ammortizzare la spesa di 300€ e non 18 mesi....

Se non ti tornano i conti, chiedi pure...sono semplici e precisi...

 

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mgaproduction
18 minuti fa, Simone Baldini ha scritto:

Ma dove lo hai letto? Io ho scritto che la spesa dell'accumulo al netto delle detrazione è di 2000 euro e la ammortizzi in 5 anni e passa se ti va bene e con gli attuali costi energetici aumentati a dismisura, che si spera si ridimensionino.

Si, mi sono sbagliato. Chiedo scusa...da qualche parte credo di averlo letto, ma a quanot pare ero nel sonno ....

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1 ora fa, mgaproduction ha scritto:

Secondo le mie bollette

scusa??? e tu hai una tariffa bloccata a 0.15 tutto compreso?

e preferisci investire denaro per immagazzinarla in casa piuttosto che scambiarla?

Cioè... se la scambiassi con la rete... il GSE ti rimborsa il PUN (piu o meno) che a marzo in F1 era di 0.33 + il CUSF

il tutto senza investire una lira.

 

porta pazienza, non me ne volete, ma getto la spugna.

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Ciao mgaproduction

 

Nel mondo degli Umani, a parte le Leggi Naturali (Fisica, Chimica, e Compagnia) tutto il resto è totalmente SOGGETTIVO, SITUAZIONALE e MOMENTANEO.

Dare indicazioni generali ad altri, senza specificare i dati precisi (dati di base e calcoli matematici scritti per esteso) dai quali vengono tratte tali conclusioni, portano solo a generare confusione.

Comunque si verifica spessissimo che quello che conviene oggi può non convenire per nulla domani e viceversa.

Viviamo in un mondo in incontrollabile ebollizione previsionale.

 

Ora che ce lo hai detto :

1 ora fa, mgaproduction ha scritto:

Secondo le mie bollette con tariffa bloccata per 7 anni partita 2 anni fa, 1 Kwh mi costa mediamente 15 centesimi (comprensivo di tasse e balzelli vari, ma al netto delle spese fisse) quindi in 1 anno il risparmio ammonta a 400 Kwh * 0,15 = 60€......Ne spendo 300, quindi ci vogliono 5 anni (CINQUE ANNI) per ammortizzare la spesa di 300€ e non 18 mesi...

 

è chiaro che chi, si trova a dover pagare agli attuali costi della MATERIA ENERGIA nel Servizio di Maggior Tutela di ENEL (ultima Bolletta F1=0,383130 e F23= 0,340210 €/kwh), fa dei conti ben diversi dai tuoi ed è disposto a fare carte false anche per un solo misero "Kit Pannello" di ENEL-X che gli costerebbe 300 €.

 

Per le tue altre considerazioni :

1 ora fa, mgaproduction ha scritto:

Facciamo un passo alla volta : 1 pannello ha davvero un costo ridicolo, ma NON PUOI usarlo se non compri un inverter.

Quanto costa un inverter ? Il mio costa un migliaio di euro circa, ma magari ci sono soluzioni molto più economiche per 1 solo pannello. Ma poi, se vuoi mettere un secondo pannello, allora quell'inverter che va bene per 1 solo pannello lo devi buttare via....

 

Per i detti 300€ ti viene fornito un Kit completo di tutto.

Vedi bene : https://www.enelxstore.com/it/it/prodotti/energia-solare/generazione-stoccaggio-energia/fotovoltaico-da-balcone/fotovoltaico-plug-n-play-per-ringhiera

 

Monti e colleghi il Kit ai 2 fili dell'impianto di casa in un punto qualsiasi (anche ad una qualsiasi "presa" dell'appartamento) attacchi l'Interruttore Generale del Kit e il tutto si mette a funzionare .

 

Se vuoi un secondo Pannello acquisti un secondo Kit (altri 300 €) e lo colleghi tale e quale al primo (magari anche alla stessa presa con un "moltiplicatore" a 2 0 3 uscite).

 

Per i 400 kWh di produttività annua del Kit di ENEL -X :

Dovresti aver già vista la parte finale della discussione alla quale tu stesso hai partecipato e per i 400 kWh/anno (o più) vi è una spiegazione che dovrebbe essere abbastanza realistica.

 

Per gli Inverter da Pannello Singolo (MICROINVERTER) fai una ricerca con Google : "  microinverter fotovoltaico "  e anche " pannelli fotovoltaici con microinverter integrato ".

 

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Ciao a tutti

 

Per la faccenda Batterie (Prestazioni - Durata) è meglio andarci cauti come suggerisce Simone Baldini

Notizie su lungo termine date dagli Utilizzatori non se ne trovano ancora. Le promesse dei Costruttori sono sempre più allettanti. Poi magari la regolamentazione attuale dello Scambio sul Posto finirà e la nuova situazione che verrà creata (ad arte) diventerà economicamente molto favorevole alle Batterie.

 

Il mercato dell'Energia ormai ha preso una brutta piega, puramente speculativa, e chissà dove andremo a finire !

Per scaldarci il prossimo inverno ormai le stufe a pellet vanno a ruba, ma sicuramente anche il Pellet non potrà più essere neppure lontanamente ai prezzi di prima ...

 

Anzi, pensandoci meglio, basta solo l'energia per far funzionare i Computer dato che poi si tratta solo di scrivere delle cifre "a piacer Loro" sui loro Libri Mastri Elettronici.

 

Per tutte le altre considerazioni di varia natura fatte da chopin_ita  mi trovo sostanzialmente in accordo con lui.

Modificato: da Livio Orsini
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1 ora fa, chopin_ita ha scritto:

scusa??? e tu hai una tariffa bloccata a 0.15 tutto compreso?

e preferisci investire denaro per immagazzinarla in casa piuttosto che scambiarla?

Cioè... se la scambiassi con la rete... il GSE ti rimborsa il PUN (piu o meno) che a marzo in F1 era di 0.33 + il CUSF

il tutto senza investire una lira.

 

porta pazienza, non me ne volete, ma getto la spugna.

Comunque, aspetto i preventivi di altre due aziende, ed entrambi, (per ora telefonicamente) mi hanno detto " ma non si preoccupi per ottimizzare i consumi si possono montare gli accumulatori". Forse io mi faccio mille problemi, costi/ benefici...ma chi vende un pò meno!🤪

A parte l'ironia, come è stato scritto, si hanno pochi dati in merito alla durata degli accumulatori, e soprattutto sulla resa. Credo (pensiero mio) che molto faccia anche dove possono essere ubicati...(il freddo potrebbe abbreviare la loro vita)

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mgaproduction
14 ore fa, chopin_ita ha scritto:

scusa??? e tu hai una tariffa bloccata a 0.15 tutto compreso?

e preferisci investire denaro per immagazzinarla in casa piuttosto che scambiarla?

Cioè... se la scambiassi con la rete... il GSE ti rimborsa il PUN (piu o meno) che a marzo in F1 era di 0.33 + il CUSF

il tutto senza investire una lira.

 

porta pazienza, non me ne volete, ma getto la spugna.

 

Non gettare la spugna. Il MIO discorso è molto semplice : ad oggi mi hanno pagato l'equivalente di 10/12 centesimi al Kwh. A giugno quando avrò il conguaglio, vedrò il calcolo esatto e deciderò.

Giusto? Sbagliato? Avrò buttato soldi? A giugno lo saprò...

Inoltre tutti questi aumenti di prezzi derivano dalle tristi questioni europee che prima o poi finiranno, quindi bisognerà vedere che cosa ci riserva il futuro : se un ritorno a prezzi normali (e quindi avrò avuto ragione io a investire nell'accumulo) oppure altre strade tra cui vedere il discorso della fine dello SSP a cosa porterà a livello economico.

Io la scelta dell'accumulo l'ho fatta 2 anni fa e tutte queste situazioni non erano nemmeno preventivabili.

Modificato: da mgaproduction
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mgaproduction
13 ore fa, Semplice 1 ha scritto:

Nel mondo degli Umani, a parte le Leggi Naturali (Fisica, Chimica, e Compagnia) tutto il resto è totalmente SOGGETTIVO, SITUAZIONALE e MOMENTANEO.

Dare indicazioni generali ad altri, senza specificare i dati precisi (dati di base e calcoli matematici scritti per esteso) dai quali vengono tratte tali conclusioni, portano solo a generare confusione.

Comunque si verifica spessissimo che quello che conviene oggi può non convenire per nulla domani e viceversa.

Viviamo in un mondo in incontrollabile ebollizione previsionale.

 

Infatti ho ben scritto i MIEI dati rilevati dalle MIE bollette ed i conti successivi li ho fatti, NON A CASO, partendo dal tuo stesso impianto di enelx da balcone da 300€.

Ma ho anche BEN precisato che QUELLA resa stimata di 400 Kwh è frutto di IPOTESI : un pannello montato a tetto e non a balcone con giusta inclinazione ecc ecc

QUINDI se ne deduce di per certo che un pannello montato a balcone NON AVRA' neanche mai quella resa ma molto meno, per cui i risparmi saranno minori e i tempi di ammortamento maggiori (tenendo conto dei MIEI dati di bolletta come chiaramente scritto; ognuno potrà farsi i propri calcoli con  propri dati rilevabili dalle proprie bollette).

Non vedo quindi alcuna confusione che possa aver generato.

 

Modificato: da mgaproduction
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