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PLC Forum


Fotovoltaico, accumulo no,ma in futuro?


multicla

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Ciao mgaproduction

 

Solo qualche riga di (credo) doverose precisazioni e poi non interverrò oltre per non creare a mia volta confusione.

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La successione dei tuoi interventi in questa precisa discussione (aperta da multicla) :

Il 18/4/2022 alle 12:39 , multicla ha scritto:

Buona pasquetta a tutti! Mi chiamo Claudio e sto valutando l'ipotesi di un impianto fotovoltaico residenziale.

L'idea di base ( comprovata dai preventivi) sarebbe di stare intorno a i 3KW senza accumulo.

Però mi sorge un dubbio.... visto che la normativa riguardante la cessione dell'energia andrà  a modificarsi, credo in peggio per chi cede, una batteria potrebbe essere una soluzione per essere più autonomi? Ora si potrebbe usufruire dello sconto in fattura quindi potenzialmente quasi dimezzare la spesa.

Altra considerazione..sconto in fattura del 50% prezzo X.... magari , invece con la detrazione nei 10 anni (quindi pagando tutto) potrebbe essere un pò meno di X? (sto valutando anche questa ipotesi)

grazie

Claudio

 

è leggibile da chiunque sia interessato all'argomento e ognuno che abbia voglia e pazienza potrà farsi una idea di come sono proceduti gli interventi.

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Per quanto riguarda la faccenda del singolo Pannello FV proposto da ENEL-X, definito Plug & Play, (del tutto estranea alla presente discussione iniziata da multicla ma da te richiamata esponendo le tue perplessità), per chi potesse essere interessato a quanto è stato detto, rimando all'indirizzo :

https://www.plcforum.it/f/topic/298266-fotovoltaico-da-balcone-enel-x-sun-plugplay/page/2/#comment-2183082

 

Anche in questo caso, avendo la indispensabile pazienza di leggere e ragionare, ognuno potrà farsi la propria idea.

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Per sapere quanto ti arriverà dal GSE

3 ore fa, mgaproduction ha scritto:

Non gettare la spugna. Il MIO discorso è molto semplice : ad oggi mi hanno pagato l'equivalente di 10/12 centesimi al Kwh. A giugno quando avrò il conguaglio, vedrò il calcolo esatto e deciderò.

Giusto? Sbagliato? Avrò buttato soldi? A giugno lo saprò...

 

Ti segnalo che potrai vedere i tuoi "conti"  in anticipo (abbastanza chiaramente dettagliati in tutta la procedura matematica) rispetto alla tua previsioni.

Se ricordo bene questo sarà il tuo primo anno di Attività Impianto quasi completo (mi pare che sei "partito ufficialmente" intorno alla meta di Gennaio 2021).

 

Se verranno rispettati i termini di tempo consueti di tutte le precedenti annualità i "conti del 2021" dovrebbero risultare visibili a partire dal 10 Maggio p.v. .

Per vedere i tuoi "conti" devi andare sul tuo Conto Impianto presso il GSE.

 

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9 ore fa, mgaproduction ha scritto:

Non gettare la spugna. Il MIO discorso è molto semplice

Porta pazienza, ma forse non ci capiamo: tutta l'energia che il tuo FV produce e non viene consumata subito, ma in un altro momento è quella che sia chiama energia SCAMBIATA.

Ora... se uno ha un accumulatore, potrà usare questo per scambiare l'energia. Quanto costa farlo? costa l'ammortamento negli anni della batteria, condito dal costo del denaro che non è gratuito, la disefficienza dovuta al fatto il processo di carica non rende il 100% e nemmeno la scarica rende il 100%, e ricordando che maggiore è il consumo istantaneo, minore è la resa della scarica.

Se uno non ha l'accumulatore e invece usa lo SSP, allora fornisce energia alla rete che viene compensata da un contributo calcolabile mediante chiare formule matematiche parametrizzate sul PUN o sul prezzo medio zonale + il CUSF, ma niente di segreto, tutto alla luce del sole, questa stessa energia quando la riprendi indietro... la paghi secondo il tuo contratto. Quanto costa farlo? Prima di tutto non c'è niente da mettere in ammortamento, perchè te ne freghi di cosa c'è di la. Do solito l'energia che prelevi la paghi di più rispetto al contributo, per cui il rendimento del sistema SSP \ batteria virtuale è anche esso < 100%

 

Tu hai la fortuna (in questo momento) di pagare l'energia meno rispetto al contributo del GSE dal SSP, ma solo perchè illo tempore hai firmato per un prezzo fisso in un momento favorevole.

 

Nel tuo caso è matematicamente impossibile che ti convenga accumulare corrente nelle batterie. Lo capisci vero? perchè il rendimento del tuo sistema, se buttassi tutto in rete, sarebbe maggiore del 100%

 

Ma, ad ogni modo, per l'utente qualunque, che paga l'energia legata al PUN... non conviene lo stesso la batteria... è matematica.

e non importa se l'energia aumenta di prezzo o scende... perchè il contributo del GSE per il SSP è legato al PUN al preezzo zonale idem il costo dell'energia... quindi salgono o scendono tutti e due INSIEME, per chi non ha una tariffa flat.

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Alessio Menditto

Quindi, se non ho capito male, nella mia ingenuità pensavo che lo scopo di tutto questo fosse accumulare (in batterie), ma conviene di più fare solo scambio commerciale?

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Ciao chopin_ita

 

2 ore fa, chopin_ita ha scritto:

Ora... se uno ha un accumulatore, potrà usare questo per scambiare l'energia. Quanto costa farlo? costa l'ammortamento negli anni della batteria, condito dal costo del denaro che non è gratuito, la disefficienza dovuta al fatto il processo di carica non rende il 100% e nemmeno la scarica rende il 100%, e ricordando che maggiore è il consumo istantaneo, minore è la resa della scarica.

 

Avrei fatto volentieri a meno di re-intromettermi ma, nonostante io riconosca la tua competenza, direi che hai scritto presumibilmente per una tua svista qualcosa di fondamentalmente  sbagliato che può generare altra confusione.

 

Non si tratta certamente di nessuno scambio di energia.

 

Io direi che una corretta scrittura avrebbe potuta essere : 

--- Se uno ha un accumulatore, potrà usare questo per conservare l'energia prodotta in esubero e non utilizzabile nel momento stesso della produzione. 

L'energia accumulata, quando verrà poi utilizzata, avrà solo in teoria lo stesso ritorno economico dell'Autoconsumo dato che il Rendimento Energetico complessivo del Sistema di Accumulo (che è del tipo "post produzione") potrà essere di circa l' 80% e inoltre bisogna considerare di dover ammortare il costo dell'Accumulo stesso (convenzionalmente in 10 anni per stare sul sicuro). ---

 

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4 ore fa, Alessio Menditto ha scritto:

Quindi, se non ho capito male, nella mia ingenuità pensavo che lo scopo di tutto questo fosse accumulare (in batterie), ma conviene di più fare solo scambio commerciale?

Ciao Alessio,

il termine "commerciale" (perdonami la pignoleria) fa riferimento a commercio... a compra-vendita ed è regolamentato dal regime di "Ritiro Dedicato" abbreviato in RID, che per certi versi somiglia allo Scambio Sul Posto abbreviato in SSP, comunque entrambi gestiti dal GSE.

Attualmente, almeno per i privati cittadini i quali si presume che dall'energia del FV non facciano la loro prevalente fonte di reddito, esistono i seguenti regimi: Scambio sul posto, Ritiro dedicato, Autoconsumo collettivo e Comunità energetiche. L'italia, per dar seguito alle direttive della UE del RED-2, con decreto entrato in vigore il 15 dicembre scorso, cesserà lo SSP entro settebre prossimo 2022. Chi lo ha lo tiene almeno fino a dicembre 2024, ma chi non lo ha non potrà più attivarlo. Da dic. 2024 chi lo aveva se lo vedrà cessare con gradualità, per permettere a chi lo ha sottoscritto di rientrare dagli invetimenti. I modi e tempi di questa transizione non sono ancora noti e lo saranno non appena verranno resi noti i decreti attuativi che, per Legge, devono essere amanati entro 180gg dall'entrata in vigore del decreto del 15 dic. 2021, quindi al massimo entro metà giugno 2022.

Ad ogni modo il decreto del 15 dic. 2021, come la RED-2, già dice che dovranno essere favoriti gli "autoconsumi" e le comunità.

Allo stato attuale entrembi i regimi di autocosumo (individuale o collettivo) o di comunità sono, a parere mio, molto svantaggiosi rispetto al SSP in essere.

Siccome solitamente, laddove non specificato, la Legge adotta un lasso di tempo di 10 anni in tema di ammortamento (vedi investimenti finalizzati al risparmio energetico), c'è da augurarsi che anche lo SSP duri altrettanto dal momento della attivazione, ma... la vedo dura.

Fai conto che la prima bozza del decreto che recepisce RED-2 stabiliva che lo SSP sarebbe cessato in via definitiva e per TUTTI con dic. 2024, anche per chi già lo aveva. La versione approvata cambia il testo "... entro dic. 2024..." in "... a partire da dic. 2024 al fine di permettere il rientro bla bla bla...". 

occorre attendere ancora massimo 2 mesi e poi lo sapremo.

 

Veniamo al tuo punto:

facciamo finta che tu comsumi in un anno mettiamo... 3000 kWh di energia distribuiti nella giornata secondo i tuoi usi e consuetudini.

Che impianto FV monti? boh... quello che vuoi, quello che puoi permetterti per spesa o per spazio, etc. ma... se vuoi ottimizzare il rendimento della spesa (non il rendimento elettrico) allora devi montare un impianto che sia in grado di produrre proprio 3000 kWh in un anno. Ovviamente la produzione mensile sarà una campana, alta in estate, bassa in inverno, ma... per lo SSP... non importa quando produci e quando consumi... basta che se consumi 3000... allora produci 3000 in 12 mesi.

Bene... a sto punto... il tuo impianto produrrà di giorno, non produrrà di notte, non produrrà se piove o nevica, farà poco a febbraio, tanto a luglio, etc.

Insomma il FV produce quando vuole lui e tu consumi quando puoi.

OK... e allora? e allora prova a farti un grafico con le 24 ore sulle ascisse e con i tuoi consumi in kW sulle ordinate

Poi disegna sopra di esso la curva di produzione del suo FV, che sarà una campana centrata sul massimo a mezzogiorno. In estate la campana sarà molto alta, in inverno sarà più bassa e anche più stretta perche fa chiaro dopo e buio prima

L'area sottesa (ovvero l'integrale nel tempo) dalla campana sarà l'energia prodotta, l'area sottesa dalla curva degli assorbimenti sarà l'energia consumata.

L'area di intersezione tra curva produzione e curva assorbimenti corrisponde all'energia autoconsumata... quella che tu produci e subito consumi.

Questa è quella che ha il massimo rendimento economico

L'area dei consumi aldi fuori è l'energia prelevata dalla rete

L'area di energia prodotta al di fuori dell'autoconsumo è l'energia immessa in rete.

Si definisce come energia scambiata con la rete il minimo tra quella consumata e quella immessa.

Se tu per caso immetti di più di quanto assorbi, allora hai anche eccedenza.

Col regime attuale non conviene avere eccedenza.

 

Bene... andiamo avanti...

- l'energia prodotta e autoconsumata sono fatti tuoi e non riguarda la rete, perche NON va in rete, ma dal FV finisce diritta nella lavatrice e nel frigo

- l'energia prodotta, non autoconsumata, finisce in rete

L'energia immessa in rete e poi ri-prlelevata si definisce abbiamo detto come "scambiata" e per essa si ha diritto a un CONTRIBUTO che non è vendita OK??? no vendita = no tasse, OK???

tale contributo è uguale a = non sto a scrivere tutto... leggete qua che è ben spiegato 

https://www.fotovoltaiconorditalia.it/mondo-fotovoltaico/scambio-sul-posto-calcolo-con-esempio-pratico

occhio che la teoria della pagina di sopra è sempre valida, ma i valori di PUN, CUSF, etc. sono vecchi e cambiano ogni giorno.

Se poi hai anche eccedenza ovvero produci più di quel che consumi, tale quota ti viene ritirata dal GSE e valorizzata secondo quanto trovi qua

https://www.gse.it/servizi-per-te/fotovoltaico/ritiro-dedicato/documenti

e poi sopra ci paghi IRPEF

 

In vece dello SSP puoi montare tuoi accumulatori, che carichi di giorno e consumi di notte, ma lo SSP ha indubbi vantaggi:

non richiede investimento

non richiede manutenzione e non si rompe

ha capacità infinita

puoi "caricarlo" in estate e usarlo in inverno

 

Poi siccome l'energia che compri dalla rete (a meno che sia un contratto a prezzo bloccato) la paghi un prezzo simile al PUN (sono tanti i gestori che oggi ti vendono la corrente al prezzo del PUN) e siccome il contributo di SSP del GSE è calcolato sul PUN e sul prezzo a fasce ( https://www.mercatoelettrico.org/it/Statistiche/ME/PrezzoMedioFasce.aspx)

+ il contributo di scambio che è poco, ma schifo non fa... è evidente che più costa cara la corrente... più è elevato il rimborso... sono due asticelle che salgono o scendono insieme.. allora a noi NON ce ne frega un fico secco se la corrente è cara o meno... il delta è abbastanza costante.

Ecco che allora, a prescindere dalla condizioni del mercato, è matematicamente impossibile che, dal punto di vista economnico un accumulatore in casa possa competere con l'accumulatore virtuale del meccanisco di SSP.

Mi piacerebbe che chi ha l'accumulatore in casa, leggendo i suoi grafici e i dati sul inverter possa dirci quanta energia scambia in un anno e poi i conti glieli faccio io.

Facciamo finta... ma solo per buttare giù due numeri di mgaproduction...

prediamo una batteria da 5 kWh di EnelX che costa, scontata al 50%, 2500 euro, Supponiamo costo del denaro pari a ZERO, supponiamo resa del 100%, supponiamo resa in 10 anni sempre uguale e ZERO costi di manutenzione per sempre.

Embeh facciamo finta che ogni giorno la batteria la spremiamo al massimo e scambiamo con essa tutti i 5 kWh... sono quasi 2000 kWh al anno che... guarda caso è la quota media del pollo di energia scambiata e non autoconsumata per una famiglia media con impianto da 3000 kWh/anno

mgaproduction spende 2500 / 10 = 250 euro al anno per scambiare 2000 kWh

Se mgaproduction staccasse la batteria e buttasse in rete tutti i 2000 kWh che scambia con la batteria... riceverebbe esentasse circa 800 € dal GSE e ne spenderebbe circa 400 dal suo fornitore tasse incluse

Ora è vero che mgaproduction ha una flat a 0.15 ed è per questo che non solo pareggerebbe, ma ci guadagnerebbe ESENTASSE... ma è anche vero che se pagasse l'energia = al PUN... spenderebbe circa 900 euro a fronte di un contributo di 800... quindi il gioco gli costerebbe 100 € al anno contro 250 di batteria.

Vogliamo ammortare la batteria in 20 anni? 

niente... il paragone non regge.... 

E non abbiamo messo in conto manutenzione... perdita di efficenza eventuale senza contare... ragazzi... qua siamo tutti o quasi elettricisti... elettrotecnici... insomma... di questi settori qua... si è mai vista una batteria che ha un processo di carica con efficenza del 100%?

Le vecchie batterie al cadmio perdevano il 40% durante la carica... le Litio sono molto molto meglio ma non scendi sotto al 10% che significa che devi spedere 1.1 kWh per cacciare 1 kWh dentro e poi quando la usi idem... prova a ciucciare non 200 o 300 W ma a far girare l'asciugacapelli... forno etc e cose energivore... son cavoli... sai quanta bella potenza disperdono in calore

 

Morale... non voglio dire che le batterie siano delle sciocchezze e delle cazzate... voglio solo dire che rispetto allo SSP non c'è confronto... perchè è matematica.

la lo SSP lo troglieranno e non sappiamo che cosa metteranno, ma la RED-2 spinge l'autoconsumo e quindi le batterie, forse... spero di no... ci toccheranno giocoforza.

 

Se poi la batteria arriva gratis col 110%... beh allora... sul mercato si chiamerebbe DUMPING e salta ogni conto.

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Alessio Menditto

Chopin ti ringrazio veramente della spiegazione tecnica molto precisa, condivido tutto quello che dici, ma tu non comprendi bene il mio punto di vista, per così dire, fanciullesco.

Dal mio innocente punto di vista, in vista di un disastro economico energetico che avverrà tra poco ( e che molti non immaginano nemmeno nel peggiore dei loro incubi), io per “risparmio” intendo solo una cosa: accumulare il più possibile energia (solare, eolica ecc) e diminuire al massimo gli sprechi, cioè quello che avviene in un camper in libera (Fulvio mi capirà sicuramente).

Questo io intendo per risparmio, leggendo cosa succede nel mondo reale ( quello che hai descritto chiaramente prima) per me è un altra cosa, cioè sfruttare energia solare quando c’è ( e ci fai poco con elettrodomestici ENERGIVORI per lungo tempo) e quando non c’è, usare energia di rete vendendo quello che non hai consumato.


È tutto giusto, corretto, chiaro, ma per il mio punto di vista NON risolve il disastro che sta arrivando, avrai si soldi indietro, ma per me questo è tutto meno che risparmio, è appunto trattativa commerciale, nel senso più buono del termine.

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 Ciao Alessio Menditto

 

Avevo scritto quanto vedrai qui più sotto già ieri sera sul tardi ma, a causa di problemi continui che affliggono il mio collegamento ad Internet da un paio di settimane a questa parte, non ho potuto effettuare l'invio.

Lo posso fare solo ora avendo visto che è già intervenuto in discussione chopin_ita con ulteriori e precisi chiarimenti.

 

Ho anche preso visione della tua risposta a chopin_ita  dove esprimi i tuoi punti di vista.

In base a quanto tu dici mi pare che tu fai delle valutazioni che non hanno alcun tipo di rapporto e confrontabilità con l'aspetto puramente tecnico di questa discussione.

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QUESTO E' QUANTO AVEVO GIA' SCRITTO

 

3 ore fa, Alessio Menditto ha scritto:

Quindi, se non ho capito male, nella mia ingenuità pensavo che lo scopo di tutto questo fosse accumulare (in batterie), ma conviene di più fare solo scambio commerciale?

 

Questa è la mia opinione allo stato attuale delle cose (poi ce ne sono altre...) :

 

Facendo solo i calcoli matematici (ora li saltiamo e andiamo al sodo) potendo ancora utilizzare il sistema dello SCAMBIO sul POSTO (SSP) per come è congegnato attualmente, potendo usufruire sempre del 50% di Detrazione IRPEF in 10 anni (o ancora meglio dello sconto immediato del 50% in Fattura) può anche risultare relativamente vantaggioso avere un Accumulo.

Questo indipendentemente dalle variazioni del costo di quella che nelle Bollette viene chiamata MATERIA ENERGIA.

 

Non tutti, però, si rendono conto che avere un Accumulo comporta un maggiore "rischio di guasto Impianto" o di "decadimento dell'Accumulo" che potrebbe anche mangiarsi tutti i profitti che magari devono ancora maturare (si parla sempre di Garanzie del Costruttore ma poi quando si va a farle valere sono dolori ...).

 

Poi esiste anche un EFFETTO ACCUMULO PSICOLOGICO :

 

Per chi ha l'Accumulo :

I soldi, una volta spesi in blocco per l'impianto con Accumulo, vengono man mano dimenticati mentre le Bollette che arrivano ogni 2 mesi risultano evidentemente molto, ma molto, più leggere di quelle passate (quando tutto veniva preso solo dalla Rete).

In più, se sale molto e in pochi mesi il costo della MATERIA ENERGIA (come ora), l'Effetto Risparmio Immediato risulta entusiasmante.

 

Per chi non ha l'Accumulo :

Le Bollette risultano sicuramente più basse (ma non evidentemente bassissime, specialmente nella brutta stagione) di quando si prendeva tutto solo dalla Rete ma hanno comunque un impatto immediato dato che bisogna pagarle subito.

Inoltre molto spesso non si seguono con sufficiente attenzione le buone regole del Fotovoltaista Consapevole e poi ci si trova a ricevere Bollette con consumi (kWh) anche maggiori che in precedenza.

Le Bollette (nel loro insieme annuale) verranno in parte "ripianate" con il pagamento erogato dal GSE solo a distanza di 6 mesi dalla fine dell'Anno Contabile. 

Per esempio :  per gli importi già tutti pagati in Bolletta nell'anno 2021 i soldi dal GSE arriveranno solo verso il 20-22 di giugno 2022 !

Questo sfasamento temporale dei pagamenti (ritardo) falsa la percezione immediata della reale situazione contabile.

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Comunque la diffusione capillare (per usi domestici) degli Accumuli verrà presumibilmente incentivata nei prossimi anni per un insieme di motivi di varia natura.

Uno di  questi motivi è di sicura validità tecnica dato che la diffusa presenza di Accumuli permette anche di fare da "volano" alla Rete di Distribuzione riducendo parecchio le problematiche del mantenimento della Tensione entro i limiti previsti (cosa attualmente parecchio difficoltosa data la diffusione degli Impianti, anche molto grandi, senza Accumulo).

 

Poi magari tra 10-15 anni qualcuno comincerà a chiedersi come smaltire le montagne di Accumuli Esausti (oltre alle montagne dei Pannelli FV). 

Lo so che esiste già il Sistema di Smaltimento (RAEE) e che per i Pannelli FV lo smaltimento viene già pagato preventivamente (a cifre bassissime) dai Fabbricanti o dagli Importatori ma le attuali quantità di tali Rifiuti sono ancora insignificanti. Chissà quale sarà il costo reale per smaltire un Pannello fabbricato oggi tra 20-30 anni...

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Alessio Menditto
22 minuti fa, Semplice 1 ha scritto:

 

In base a quanto tu dici mi pare che tu fai delle valutazioni che non hanno alcun tipo di rapporto e confrontabilità con l'aspetto puramente tecnico di questa discussione.

Questo può essere vero, sto commentando da utente vista la mia ignoranza nell argomento, sono ignorante ma non sono stupido però, e continuo a pensare che NON ci sia (non da parte vostra che evidentemente sapete di cosa si sta parlando, detto senza ironia) molta chiarezza sull argomento, perché io continuo a sospettare che chi monta un fotovoltaico (cosa che farò io grazie al bonus ristrutturazione del condominio) possa pensare che c’è il sole quindi bene faccio lavatrice o lavastoviglie gratis.

Questo non è corretto, e tecnicamente è possibile solo con un grande accumulo che per due o più ore può fornire energia senza interruzioni, altrimenti non si possono alimentare senza accumulo queste due macchine.

Modificato: da Alessio Menditto
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Ciao Alessio Menditto

 

Grazie per la prontezza nel "rilascio" dei miei interventi (tu mi capisci ...)

Dammi un attimo di tempo e ti risponderò  sulla Lavatrice & Lavastoviglie che spero non avrai pure la pretesa di fare funzionare anche in contemporanea.

Sono sicuro che la mia risposta ti sorprenderà e non potrai crederci !

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Alessio Menditto

No no, uno alla volta, quindi (e sono contento di sbagliare!!!), se aspetto una giornata di pieno sole, posso farmi un ciclo di lavatrice OPPURE lavastoviglie, che dura circa due ore e mezzo, staccato dalla rete?

 

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4 ore fa, Alessio Menditto ha scritto:

in vista di un disastro economico energetico che avverrà tra poco

sigh !!! capisco... 

cioè tu dici: se salta il sistema... salta il GSE i suoi contributi e tutto quanto... a te interessa ottimizzare cosa hai... e accumulare.

Capisco... beh... allora... ho letto che condominio fate dei lavori... 

Puoi accedere al 110%? se no male che vada... ti compri le batterie al 50%

5 kWh di litio li porti a casa con 2500 €

 

Se non ho capito il problema, prova a scrivere il quesito e se sono capace rispondo. Grazie.

Modificato: da chopin_ita
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Alessio Menditto

Si nel sisma bonus eccetera c’è compreso il fotovoltaico, ci spiegheranno nel dettaglio a giugno ma sicuramente lo farò, non solo perché è gratis ma con i tempi che correranno bisognerà oltre che risparmiare, prendere energia da tutte le fonti possibili.

Penso che funzionerà comunque come avete descritto bene tutti, ma non voglio parlare di me per non andare OT.

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mgaproduction
3 ore fa, Alessio Menditto ha scritto:

No no, uno alla volta, quindi (e sono contento di sbagliare!!!), se aspetto una giornata di pieno sole, posso farmi un ciclo di lavatrice OPPURE lavastoviglie, che dura circa due ore e mezzo, staccato dalla rete?

Beh, qui sbagli. Le fai entrambe contemporaneamente in una giornata di pieno sole. Conta CON ACCUMULO di avere i tuoi bei 4.5 Kwh pieni in batteria (io ovviamente parlo sempre leggendo i MIEI dati, ma sò di rientrare perfettamente nella media del pollo delle famiglie italiane, quindi non sbaglio più di tanto), e da li in avanti stai immnettendo corrente in rete. Ebbene, non immetti più corrente in rete e fai lavatrice e lavapiatti insieme tranquillissimamente con un contatore casalongo da 3 Kw. Molto semplicemente perchè casa preleva prima dall'accumulo/fotovoltaico e solo quando questo è finito, va a prelevare dalla rete pubblica.

Per cui se hai batterie piene e giornata di sole, hai voglia a dar spazio agli elettrodomestici energivori.

Proprio grazie all'accumulo, si concentrano i consumi nelle ore diurne. Tanto ormai qual è un elettrodomestico che non può essere programmato per tali orari? Ormai nessuno.

Tieni conto che MEDIAMENTE (lo sto verificando con degli Shelly che controllano l'assorbimento di ogni elettrodomestico che ho) un ciclo corrisponde ad 1 Kwh (parlo di lavatrice : mediamente 0,7 Kwh, lavastoviglie : 1,2 Kwh e asciugatrice : 1 Kwh).

Capisci bene che se un ciclo consuma 1 Kwh (sempre MEDIAMENTE), di cose da far andare quando hai l'accumulo pieno ce ne stanno ... Io ho tutti elettrodomestici relativamente nuovi (max 5 anni) e tutti acquistati già in classi energetiche molto buone.

 

Modificato: da mgaproduction
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Alessio Menditto

Io ho il wattmetro che controlla assorbimento e potenza, la resistenza della lavastoviglie sono 2500 watt, la lavatrice sono 2000 watt, un ciclo di lavaggio lavatrice è più di due ore, simile alla lavastoviglie, ovviamente non è che per due ore assorbe di continuo 2500 watt, però ti assicuro che la resistenza sta accesa un bel po’, sono contento se l’accumulo tiene così tanto, però questi

10 minuti fa, mgaproduction ha scritto:

bei 4.5 Kwh pieni in batteria

quanto durano?

E poi mica si possono prelevare tutti se non ho capito male.

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Alessio Menditto
13 minuti fa, mgaproduction ha scritto:

perchè casa preleva prima dall'accumulo/fotovoltaico e solo quando questo è finito, va a prelevare dalla rete pubblica.

Beh un attimo, ci deve essere un cambio istantaneamente, in un tempo quasi infinito per evitare l’elettronica azzeri il programma (come quando manca corrente durante un lavaggio), e in più la corrente del fotovoltaico e quella di rete devono essere in fase.

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mgaproduction
16 ore fa, chopin_ita ha scritto:

Ora è vero che mgaproduction ha una flat a 0.15 ed è per questo che non solo pareggerebbe, ma ci guadagnerebbe ESENTASSE... ma è anche vero che se pagasse l'energia = al PUN... spenderebbe circa 900 euro a fronte di un contributo di 800... quindi il gioco gli costerebbe 100 € al anno contro 250 di batteria.

Vedi, io ho stipulato il contratto esattamente 3 anni fa quando le condizioni di mercato erano tutt'altre. La mia prospettiva (e parlo assolutamente di prospettiva, e pure fatta 3 anni fa e non oggi in un periodo in cui tutto sta cambiano per colpa della guerra e di sicuro tutte le compagnie energetiche ne approfitteranno per mantenere per sempre i prezzi più elevati) era di portare in ammortamento l'impianto comprensivo di accumulo in circa 11 anni come ho scritto qualche giorno addietro.

A me va benissimo così; staremo a vedere tra un lustro : magari avrò sbagliato alla grandissima i calcoli e non mi sarà convenuto l'accumulo, ma magari le condizioni economiche dettate dalla guerra porteranno (ne sono ahimè tristemente convinto) a far mantenere i prezzi dell'energia il più cari possibile e non ci sarà mai più un ritorno ai prezzi PRE guerra.

E magari pure il nostro gentile Stato potrebbe sempre modificare tutto quello che vuole per far fronte alle emergenze economiche e non è detto che il calcolo del contributo che mi viene riconosciuto oggi, un domani non possa essere peggiorativo (in fin dei conti anche tu stesso dichiari apertamente che se non si sa di preciso dove si andrà a finire con i rimborsi) al punto tale che l'accumulo diventerà una strada ottima....

Solo i posteri potranno stabilire chi avrà fatto la scelta giusta.

 

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mgaproduction
6 minuti fa, Alessio Menditto ha scritto:

Io ho il wattmetro che controlla assorbimento e potenza, la resistenza della lavastoviglie sono 2500 watt, la lavatrice sono 2000 watt, un ciclo di lavaggio lavatrice è più di due ore, simile alla lavastoviglie, ovviamente non è che per due ore assorbe di continuo 2500 watt, però ti assicuro che la resistenza sta accesa un bel po’, sono contento se l’accumulo tiene così tanto, però questi

quanto durano?

E poi mica si possono prelevare tutti se non ho capito male.

Lo Shelly a cui alludo io è esattamente un wattmetro che controlla assorbimenti e potenze. Con il grande vantaggio che metto tutto in cloud e monitoro con calma.

Hai perfettamente ragione : gli assorbimenti istantanei soo quelli che indichi tu esatti esatti, ma sono per qualche decina di minuti, per cui l'assorbimento finale di un ciclo te l'ho già indicato prima.

Sul fatto di poter prelevare tutto, ho già indicato 4.5 Kwh (circa...esattamente non lo so) su 4.8 di capacità massima per stare un pò dalla parte della ragione. Forse dovrei indicare 4 Kwh anzichè 4.5 in modo più prudenziale togliendoun buon 10% dalla capacità massima.

Ma CIRCA siamo sempre lì : 4 cicli ce li fai stare comodi comodi dal solo accumulo, a cui poter aggiungere tutti i cicli che il sole ti consente DOPO aver caricato le batterie

 

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mgaproduction
10 minuti fa, Alessio Menditto ha scritto:

Beh un attimo, ci deve essere un cambio istantaneamente, in un tempo quasi infinito per evitare l’elettronica azzeri il programma (come quando manca corrente durante un lavaggio), e in più la corrente del fotovoltaico e quella di rete devono essere in fase.

 

Il tempo è assolutamente 0. Funziona pressapoco così per far si che casa prelevi PRIMA dall'inverter : l'inverter fornisce sempre una tensione leggermente più elevata di quella della rete (pochi Volt da quello che ho capito), per cui casa assorbe istantaneamente PRIMA dall'inverter proprio perchè ha una tensione leggermente più elevata e casa è a pochi metri di cavo dall'inverter e quindi preleva prima dall'inverter.

Avevo letto questa cosa proprio qui sul forum ma non ricordo dove.

Tieni comunque conto che il fotovoltaico (con o senza accumulo, non importa) è connesso in parallelo all'uscita del contatore dell'enel. Quindi non c'è soluzione di continuità nella fornitura elettrica.

 

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Alessio Menditto

Ma io capisco il discorso dell accumulo!

È il discorso SENZA accumulo che non è chiaro come fa a fare un lavaggio anche solo di una lavatrice senza per forza scambio con la rete.

Ripeto le mie domande sono stupide o ingenue ma sono quelle che si fanno tanti.

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mgaproduction
15 minuti fa, Alessio Menditto ha scritto:

Ma io capisco il discorso dell accumulo!

È il discorso SENZA accumulo che non è chiaro come fa a fare un lavaggio anche solo di una lavatrice senza per forza scambio con la rete.

Ripeto le mie domande sono stupide o ingenue ma sono quelle che si fanno tanti.

Ovviamente la lavatrice la puoi fare a costo 0 totale solo e soltanto se per almeno un'oretta di fila il sole è presente senza nuvole ecc ecc.

In ogni caso rimane sempre valido il discorso tecnico (come ho scritto prima NON cambia se con o senza accumulo) che casa preleva sempre e comunque PRIMA dall'inverter e solo quando questo non ce la fa a fornire l'energia istantaneamente necessaria al consumo casalingo, allora si preleva dalla rete.

E' una questione di fisica della corrente (ma questo è un campo dove ho solo letto quel qualcosina che ho scritto e poco più)

Modificato: da mgaproduction
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6 ore fa, Alessio Menditto ha scritto:

Ma io capisco il discorso dell accumulo!

È il discorso SENZA accumulo che non è chiaro

... aspetta aspetta.... che forse ho capito...

Non è che per caso tu stai intrendendo un sistema fotovoltaico ad isola senza accumulo?

Cioè stai tentando di capire che succede alla lavatrice se fatta andare ad energia solare, ma senza connessione alla rete (isola, off frid) e pure senza accumulo?

 

 

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Alessio Menditto

Esattamente, però siccome il sistema a isola è vietato, con o senza accumulo e devi per forza stare attaccato alla rete, il problema non si pone.

È il problema filosofico che c’è dietro che mi preme, e visto il titolo della discussione “Fotovoltaico, accumulo no, ma in futuro?” pensavo c’entrasse, infatti il nostro amico dice: adesso niente accumulo (forse in futuro), e allora io pongo la domanda: se vuoi RISPARMIARE o fare AFFARI, perché sono cose diverse secondo me.

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Alessio Menditto

Tradotto ancora: io RISPARMIO più a fare una lavatrice STACCATO dalla rete (posto che abbia la potenza necessaria da farlo come fossi a isola, con o senza accumulo) o GUADAGNO di più a SCAMBIARE con la rete, fregandomene altamente se riesca o meno a fare i lavaggi?

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4 ore fa, Alessio Menditto ha scritto:

: io RISPARMIO più a fare una lavatrice STACCATO dalla rete (posto che abbia la potenza necessaria da farlo come fossi a isola, con o senza accumulo) o GUADAGNO di più a SCAMBIARE con la rete, fregandomene altamente se riesca o meno a fare i lavaggi?

 

La risposta dovrebbe essere abbastanza semplice.

Ipotizzando che il lavaggio consumi 1kWhfai il conto di quanto paghi, tutto compreso, 1kWh e quanto ti pagano, al netto 1kWh.

Se il kWh prodotto dal tuo FV viene retribuito di più di quanto spendi per il kWh consumato, ti conviene vendere l'energia altrimenti ti convine consumarla.

Magari facendo bene i conti, ma è solo un'ipotesi di lavoro, il consumo di energia nelle ore serali e festive costa meno di quanto viene retribuita l'energia nelle ore pregiate. Quindi lavi dopo le 18:00 o al sabato pomeriggio ed alla donenica, così da avere anche un piccolissimo guadagno tra autoproduzione e consumo.

Ad esempio di sera l'energia costa meno ed il FV non produce, questo potrebbe essere conveniente.

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