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Differenza tra due aziende.


G.esse

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buonasera, premetto che se la sezione non è idonea sposto la domanda nel apposita locazione.

Vorrei chiedere, secondo le vostre esperienze,  se ci sono differenze sostanziali tra un azienda con 20 programmatori e 30 addetti produzione e 8 ufficio tecnìco settore automazione insomma sembra un azienda strutturata bene e quella in cui lavoro 2 softwaristi 5 quadristi e 1 tecnico schemista ed 5 elettrici da cantiere/cliente tra cui io, un piccola azienda insomma ma che lavora.

secondo voi può migliorare la situazione passando in un azienda più strutturata? In un anno nessun aumento se non di richieste e aspettative , io mi butto su tutti i lavori ma mi chiedo se passando in un azienda più strutturata potrebbe migliorare la qualità della vita e magari anche professionale , ho ricevuto un offerta e forse dovrei cogliere l occasione grazie le vostre risposte saranno apprezzate..

Modificato: da G.esse
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Da quanto tempo lavori lì? Quanti anni hai?  Per come la penso io...se hai possibilità di crescita professionale e ci sei da non più di 5 anni stai dove sei. Se sei sotto i 35 e ci sei da più di 5 cambia senza perderci per migliorare professionalmente.....questo a grandi linee.... Poi per gli aumenti, in una azienda piccolina vengono di solito dati col contagocce e comunque un anno è pochino... In Italia.

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3 ore fa, drn5 ha scritto:

Da quanto tempo lavori lì? Quanti anni hai?  Per come la penso io...se hai possibilità di crescita professionale e ci sei da non più di 5 anni stai dove sei. Se sei sotto i 35 e ci sei da più di 5 cambia senza perderci per migliorare professionalmente.....questo a grandi linee.... Poi per gli aumenti, in una azienda piccolina vengono di solito dati col contagocce e comunque un anno è pochino... In Italia.

Da 1 anno due mesi lavoro li, aumenti zero,ho trent anni ,perché mi consigli di rimanere dove sono? Ammetto che la gratifica economica e un fattore che se manca inizia a pensare. 

Fai mille premi 1 fai 1 prendi 1 per me non e gratificante..grazie

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Ti consiglio di rimanerci se impari sempre qualcosa che ti possa poi servire... Se però ti pesa lavorare lì direi che a 30 anni ti conviene cambiare.

 

 

 

 

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12 minuti fa, drn5 ha scritto:

Ti consiglio di rimanerci se impari sempre qualcosa che ti possa poi servire... Se però ti pesa lavorare lì direi che a 30 anni ti conviene cambiare.

 

 

 

 

Ho capito, be hai ragione,diciamo che non essendoci un vera organizzazione mi faccio carico dei lavori ,ed imparo. ma appunto un azienda piu strutturata forse sarebbe anche piu stimolante ma non ho mai lavorato con aziende medie, quindi non so..comunque grazie dei bei consigli 

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1 ora fa, G.esse ha scritto:

Da 1 anno due mesi lavoro li, aumenti zero

 

Forse è un po' presto per aspettarsi un aumento di stipendio, ed è anche un po' presto per ipotizzare un cambio di azienda; se non ci sono urgenti problemi di "compatibilità ambientale" o significativi indizi di crisi aziendale, a mio giudizio è meglio che tu rimanga ancora per qualche tempo. Te lo scrive uno che in 40 anni ha cambiato una dozzina di aziende.

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Per gli aumenti non è mai il momento, che sia piccola o una grande multinazionale 😆

La regola è che se cerchi tu, accetti quello che offrono loro, se ti cercano loro, accettano quello che chiedi tu.

Pubblica il curriculum e fatti un'esperienza che sia più di un anno. Ti verranno a cercare.

 

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Io lavoro in una grande azienda ma ho collaborato anche con piccole.

Nella grande azienda se un numero, magari qualche premio unatantum unasemper ti arriva e vivi bene, nella piccola spesso sei il.. devi arrangiarti a risolvere tutto, impari sempre qualcosa di nuovo ecc e allora qui puoi anche chiedere e se veramente vali allora poi chiedere €€..  comunque puoi chiedi più ti chiedono... dipende da te.

 

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@max.boccaIl problema e che io non ho chiesto nessun aumento, gli aumenti non arrivano ma il lavoro aumenta.. poi con il fatto che giro tutti i clienti devo accontentare , il capo , il cliente arrogante con pretese assurde, in pratica prendo schiaffi da tutte le parti ahah 

Meglio ridere che piangere 😅

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1 ora fa, G.esse ha scritto:

Il problema e che io non ho chiesto nessun aumento

Se non chiedi, nulla tu sarà dato! Chiedi spesso! Altrimenti si abituano a non riconoscerti mai nulla. 

In 25 anni mi è capitato una sola volta che senza nulla chiedere, un imprenditore d'altri tempi mi infilò un centomila lire nel taschino della camicia.

Ma ormai questi uomini si sono estinti.

Per gli schiaffi, fattene una ragione finché pagano e finché rimangono nell'ambito del rispetto della dignità.

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ifachsoftware

Secondo me in primis va valutata la possibilità di imparare (se rimani piedi e non hai un mestiere in mano le capacità non te le toglie nesuno) , il fatto di passare da una azienda piccola ad una grande non è sempre sinonimo di lavorare bene e che possano insegnarti qualcosa oppure che ti sappiano gratificare economicamente.

 

Ti posso raccontare un aneddoto : nel 2000 avevo ricevuto una proposta dopo lunghi colloqui in inglese , prove tecniche ecc da una ditta molto grossa che a sentir loro erano la ditta perfetta , dove ci tengono ai dipendenti , alla loro crescita economica , alla professionalità , di avere una grandissima quantità di lavori da fare e che addirittura una volta all'anno organizzavano una giornata per le famiglie dei dipendenti.

In pratica la ditta perfetta.

Andai in pausa pranzo per firmare e mentre aspettavo vidi degli impiegati che mangiavano seduti davanti alla propria scrivania e li mi scatto' la scintilla : mi domandai perchè una ditta che ci teneva tanto alle persone non gli mettesse a disposizione una sala mensa attrezzata , oppure che li dotasse di buoni pasto.

Al che compresi che sarei diventato un numero come fantozzi e decisi che non avrei firmato.

A tale decisione apriti cielo , mi comunicarono che se non firmavo sarei finito sulla black list e non avrei piu' potuto lavorare per nessuna società del gruppo , ma io rimasi sulla decisione.

Sapete come è andata a finire ?

Due anni dopo si presenta nella mia ditta un venditore di componenti che forniva anche la multinazionale dove avrei dovuto andare e mi chiese se avevamo posto per l'ingegnere che mi aveva fatto i colloqui.

Li trasecolai e gli chiesi spiegazioni ; in pratica la multinazionale con sede in Danimarca avendo in Italia una ditta che andava bene come quantità di ordini e deficitando in patria , decise di chiudere tutto in Italia e spostare il tutto in Danimarca , fregandosene bellamente delle persone.

Morale : sai quello che lasci , ma non quello che trovi  oppure Non è tutto oro quello che luccica

 

Il fatto di crescere economicamente dipende anche dal settore dove opera l'azienda .... In pratica se lavori in un settore con bassi margini ti sarà anche impossibile ottenere qualcosa.

C'è da dire pure che spesso anche se hanno i soldi molti prefereriscono tenerseli loro che valorizzare le risorse (tranne in rari casi di illuminati imprenditori)

 

 

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3 ore fa, dott.cicala ha scritto:

Se non chiedi, nulla tu sarà dato! Chiedi spesso! Altrimenti si abituano a non riconoscerti mai nulla. 

In 25 anni mi è capitato una sola volta che senza nulla chiedere, un imprenditore d'altri tempi mi infilò un centomila lire nel taschino della camicia.

Ma ormai questi uomini si sono estinti.

Per gli schiaffi, fattene una ragione finché pagano e finché rimangono nell'ambito del rispetto della dignità.

Grazie!

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Dipende molto da cosa vorrai tu come impostazione di lavoro della tua vita...Io preferisco lavorare in un azienda dove sanno il mio Nome e Cognome e accontentarmi magari di un pò meno piuttosto che avere economicamente un pò di più ed essere un QRcode!

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