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Razionamento gas prossimi mesi. Quale sarà il metodo di attuazione pratica ?


Semplice 1

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Torneremo ai metodi della mia infanzia: cucina economica a legna/carbone che scalda si e no una stanza.

Tornaranno in uso e vecchi scaldaletto a brace, che sevivano ad intepidire le lenzuola ed a togliera buona parte dell'umità.

In inverno si tornerà a lavarsi una volta alla settimana facendo una specie di bagno nella tinozza accanto alla stufa.

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DavideDaSerra

Risparmio: col metano che arriverà a 6€/m^3.... sfido a superare i 18°.

Incentivo al risparmio: un "cashback" per ogni m^3 di consumo sull'anno consumato in meno rispetto all'anno scorso su una data utenza.

Iniziare ora a comprare qualche tanica di petrolio bianco per le stufe zibro... giusto per avere qualche settimana di riscaldamento assicurato.

Infine il buon vecchio riscaldamento globale: un inverno caldo come lo scorso in cui il riscaldamento serva molto meno consentendo un risarmio di gas ed energia.

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Simone Baldini
16 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

Tornaranno in uso e vecchi scaldaletto a brace, che sevivano ad intepidire le lenzuola ed a togliera buona parte dell'umità.

Qualche letto poi andrà a fuoco!

Io ho fatto in tempo a farne esperienza in montagna, dagli zii di mio papa' che hanno vissuto cosi' fino al 2000 poi sono mancati. L'unica comodità che avevano era l'energia elettrica per le lampadine, rigorosamente ad incandescenza da 20W, e la televisione per il telegiornale. La cucina era la stufa a legna in mezzo la cucina, dove in inverno vivevano praticamente.

Comunque non sarebbe una brutta cosa ridimensionarsi un pochino rispetto agli attuali comfort a cui ci siamo abituati. Ne gioverebbe un po' tutto.

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Ciao a tutti

 

Il titolo della Discussione da me iniziata era (e lo ripropongo pro-memoria:

Razionamento gas prossimi mesi. Quale sarà il metodo di attuazione pratica ?

-------------------------------------------

 

Ho seguito tutti i vari interventi/battute, sicuramente anche molto interessanti e anche divertenti (nelle loro "particolari" particolarità), ma inevitabilmente fuori dal Tema.

 

Nulla di male il venire a conoscere tante piccole storie e modi di vedere !

Il fatto è che si tratta solo di "Punti di Arrivo" mentre non vi è traccia di nessun "Punto di Partenza".

 

Comunque il Problema proposto, ritengo io, non può essere certamente impostato nella sua possibile soluzione pratica (per quanto potrà essere imperfetta inizialmente) mettendo tutte le "particolarità" in un Mixer Tecnico/Storico/Opinionistico nella speranza poi di spillarne una "Miscela di Idee Omogenee" che dovrebbe anche essere commestibile.

 

Il Problema va visto inizialmente per quelli che sono, o si ritiene che siano, i suoi Sommi Capi.

Poi sarà possibile "sbozzarlo" e dargli una prima forma  che in qualche modo sia attuabile.

Successivamente, dopo aver messo realmente in pratica il "Programma Sbozzato" e sperando che dimostri almeno un minimo di operatività ed efficacia, si potranno valutare le correzioni/miglioramenti da apportare per interventi successivi.

 

Non so se nella discussione mi è sfuggito qualcosa di importante, spero di no, ma direi che solo due degli Intervenuti hanno proposto qualche punto di partenza utile :

In prima pagina, subito all'inizio, puffo inventore .

In seconda pagina, verso la metà, un paio di interventi, Livio Orsini .

 

Naturalmente questo è solo un mio parere personale ... e chiedo anticipatamente scusa a tutti gli altri Intervenuti che potranno non condividere la mia opinione.

 

 

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11 ore fa, Semplice 1 ha scritto:

Ho seguito tutti i vari interventi/battute, sicuramente anche molto interessanti e anche divertenti (nelle loro "particolari" particolarità), ma inevitabilmente fuori dal Tema.

 

 

E il tema stesso della discussione che si presta a facili disquisizioni che escono ....dal seminato.

 

Purtroppo noi possiamo discutere e proporre ma, alla fine, saremo costretti ad accettare quello che i governanti decideranno.

 

Abbiamo una sola certezza: tutta l'energia sarà sempre più costosa, almeno per prossimi 3 o 4 anni.,

Sicuramente dovremmo imparare ad evitare sprechi e, purtroppo, per molti ci sarà un'ulteriore riduzione del tenore di vita.

Bisogna cosiderera che lapopolazione mondiale è in continua crescita, da molto tempo abbiamo superato il numero limite sopportabile dal pianeta.

A quasi tutti è sfuggito il particolare che intorno al 20 - 07 - 2022, la popolazione terrestre ha consumato tutte le risorse rinnovabili; da quella data in poi l'umanità vive consumando risorse non più rinnovabili.

In altri termini è come se abbiamo esaurito gli interessi maturati sul capitale e stiamo consumando il capitale stesso; in questo modo l'anno prossimo avremo meno interessi e dovremo intaccare maggiormente il capitale.

Infatti ogni anna questa data viene anticipata.

 

In Italia le cose vanno anche peggio, infatti da noi la data limite è situata alla metà del mese di maggio ed ogni anno puntualmente si anticipa.

Rimanendo in Europa si hanno alcune nazioni (pochissime) come, ad esempio, la Finlandia che invece arrivano al 31 dicembre avendo risparmiato risorse.

Questo avviene prechè la pressione antropica in quei paesi è più che tollerabile. Ovvero il numero di abitanti, ed il loro stile di vita, è adeguato al territorio.

In Italia, se fossimo meno di 30 milioni, potremmo anche noi evitare di depredare tutte le risorse.

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Alessio Menditto

Esatto, se pensano ci sia da chiudere, invieranno dei tecnici che sezioneranno le alimentazioni a determinate zone, oppure soluzione all’italiana, diranno a noi di farlo, cosa alquanto ridicola perché impossibile da controllare, oppure ( sembra fuori tema ma non lo è) lasceranno le cose così come sono e ci penserà il costo dell’energia a fare una razionalizzazione, non è una risposta fuori tema.

Sentivo un vetraio di Murano lamentarsi del costo del gas per tenere acceso il forno, ma la verità che non dicono è un altra, è che adesso si guarda dove si spendono i soldi e forse si comprano meno vasi costosissimi e belli dal suo negozio, che detta al contrario, se lui tutti i giorni vendesse tanti vasi avrebbe il margine per pagare il gas, e questo discorso vale per tutti i settori.

Se dovranno razionalizzare, nel tempo che non arriva gas non si faranno più vasi, ceramica, pizze, e noi in casa ci vestiremo di più e staremo sotto il piumone d’oca.

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Mi pare che l'attuazione pratica l'abbia prospettata il Governo :

- 1 ora/gg in meno di riscaldamento

- 1 grado in meno

Più semplice di così ...

 

Viste le bizzarie del clima mi auguro di non rivivere l'inverno 2012, dove per circa una settimana ho registrato la minima a -22°C e la massima a 0°C (non abito in montagna ma all'inizio della pianura padana).

 

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Alessio Menditto
2 minuti fa, max.riservo ha scritto:

l'attuazione pratica

No Max questa non è “pratica”, se a me dicono di impostare la caldaia a 1 grado in meno e io non lo faccio che succede?

E se col freddo non lo faccio io, non lo fai tu, non lo fa la vecchietta allettata che ha sempre freddo ai piedi, non lo fa il mio amico reazionario anarchico che non vede l’ora lo stato gli imponga una cosa da fare per non farla ecc ecc ecc ecc ecc ecc che succede?

Quello che dici tu si può fare solo nei condomini a riscaldamento centralizzato dove solo una persona ha acceso alle impostazioni, ma mica tutte le case in Italia hanno il riscaldamento condominiale centralizzato.

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8 minuti fa, Alessio Menditto ha scritto:

No Max questa non è “pratica”, se a me dicono di impostare la caldaia a 1 grado in meno e io non lo faccio che succede?

Alessio, probabilmente non succede alcunché, non viviamo in uno stato di polizia. Rimane in piedi la leva economica la quale molto probabilmente indurrà molti di noi ad andare oltre le indicazioni del governo.

 

L'ipotesi di attuare un vero razionamento risulta complessa da applicare e io penso molto più complessa verso i privati che verso le aziende. Magari verrebbero istituite delle fasce orarie con prezzi differenziati, sempre che i contatori siano in grado di registrare il prelievo su base oraria (sinceramente non lo so).

L'ipotesi della riduzione della pressione agli utilizzatori finali la vedo poco praticabile, vedo più percorribile la variazione di composizione della miscela del gas (aggiunta di aria durante il processo di 'odorizzazione' - occorre comunque tenere in considerazione che la % di ossigeno deve rimanere sensibilmente bassa quindi non è che si possa 'diluire' così tanto il metano).

 

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Alessio Menditto

Eh ma è questa la domanda che a Semplice preme avere risposta, tra qualche mese vedremo chi ci ha azzeccato, per me se devono razionare dovranno per forza chiudere “a mano”, poi come ho detto forse non ce ne sarà bisogno dato il costo devastante del gas, ma penso Semplice voglia risposte “pratiche”, su COME si possa evitare il prelievo di gas posto che nessuno viene in casa tua a vedere.

Sui contatori digitali si apre un mondo, se io non comunico l’autolettura loro fanno il calcolo presunto, per me non è percorribile ma è il mio pensiero ovviamente.

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18 minuti fa, Alessio Menditto ha scritto:

Eh ma è questa la domanda che a Semplice preme avere risposta, tra qualche mese vedremo chi ci ha azzeccato, per me se devono razionare dovranno per forza chiudere “a mano”, poi come ho detto forse non ce ne sarà bisogno dato il costo devastante del gas, ma penso Semplice voglia risposte “pratiche”, su COME si possa evitare il prelievo di gas posto che nessuno viene in casa tua a vedere.

Mi pare che Semplice1 abbia scritto aprendo l'argomento, che lui, alcune idee le ha, ma attende le nostre ...

Magari è il momento che Semplice1 ci esponga chiaramente le sue idee così evitiamo di inquinare il suo post con argomentazioni che lui vorrebbe che non venissero esposte😀

 

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Ciao a tutti

 

Vedo ora, al momento dell'invio la chiamata di appello di max.riservoAlessio Menditto .

Per il solito caso fortuito (vedo nella mia collaudata Palla di Cristallo "cose che voi Umani ... ") : stavo proprio già scrivendo !

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Il già scritto è :

 

Vedo con piacere che la Discussione comincia a prendere un qualche timido indirizzo previsionale/pratico.

Allora dico la mia (che so già che non andrà bene a nessuno) ma tanto per dire, in futuro, "lo lo avevo previsto"

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PER LE INDUSTRIE (ricordo che si parla solo ed esclusivamente di GAS):

 

Anche le piccolissime sono già monitorate al 100 %, dato che, per piccolissime che siano, hanno già dei grossi consumi e certamente, salvo veri ed imprevisti guasti dei Sistemi di Telelettura, vengono loro fatturati sempre i Consumi Reali.

 

Comunque, qualora il Sistema di Telelettura non funzionasse, si suppone che tutti gli Interessati siano già da sempre attentissimi a fare loro stessi le "comunicazioni" dei Consumi (non saprei dire se settimanali, quindicinali o solo mensili, a seconda della loro "dimensione" dei Consumi).

 

Questo perché, farsi fare Bollette Stimate, visti i loro consumi, è già da sempre molto pericoloso per le loro tasche.

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Partendo dal presupposto di cui sopra si invia a tutti gli Utenti una e-mail informandoli che, a partire dalla data del gg/mm/aaaa, loro sono tenuti a diminuire il loro consumo di ogni periodo di riferimento di Fatturazione del valore XX %.

 

Il riferimento di confronto sarà il rispettivo consumo consolidato nelle Bollette nell'anno precedente (o, altra variante possibile, la media degli ultimi 3 anni, o qualcosa di analogo). 

 

Per chi non rispetterà la "Disposizione" (cosa che poi si vedrà dalla serie delle successive Letture dei Consumi) verranno applicate delle Penali (il dettaglio dell'entità delle Penali e la loro gradualità saranno disciplinate secondo le Disposizioni rappresentate nell' Annesso n° XXXX).

Le Penali saranno applicate in Bolletta e chi non le pagherà con la Bolletta (o comunque anche separatamente ma entro non giorni) riceverà la visita di "Tecnici" che provvederanno ad applicare (piombati) adeguati Limitatori di Portata sulla loro Linea di Alimentazione Principale.

 

Il metodo pratico per attuare la Riduzione dei Consumi (nell'arco temporale di verifica dei Consumi previsto) verrà lasciato alla discrezione operativa dell'Utente che è in grado di stabilire al meglio quali potranno essere le sue nuove Regole Operative Interne.

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Quanto sopra come Regola Generale alla quale potranno essere aggiunte Disposizioni Particolari che tengano anche conto dei Volumi dei Consumi (grandi-medi-piccoli) e della Natura Manifatturiera dell'Utilizzatore.

 

Naturalmente il tutto, prima di diventare operativo, sarà necessariamente vagliato attentamente e messo a punto da una Commissione Tecnica di Esperti della Distribuzione GAS.

 

Il lavoro da svolgere sarà notevole ma, bene o male, saremo aiutati grandemente dai Computer.

Naturalmente i Computer possono fare benissimo il loro lavoro ma ci deve essere qualcuno che decida per tempo il da farsi pratico e che metta al lavoro subito i Tecnici Programmatori.

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PER I CONSUMATORI DOMESTICI

 

Verrà realizzato qualcosa di analogo a quanto previsto per gli Utilizzatori Industriali ma probabilmente in forma più semplificata.

 

Verrà presumibilmente introdotto l'obbligo della AUTOLETTURA (almeno mensile) con un limite di tempo per la comunicazione di +/- non giorni rispetto alla fine mese.

 

Anche in questo caso saranno previste Sanzioni di varia entità per gli inadempienti all'Autolettura e anche per gli "sforamenti" nei Consumi.

I particolari li lascio alla fantasia del Legislatore.

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Ho detta la mia da autonominato Dittatore per la Salvezza Energetica Nazionale.

 

Magari non si avvererà nulla di quanto da me ipotizzato dato che la Repubblica Romana è morta ormai da più di 2000 anni.

Comunque i Romani di Situazioni di Emergenza se ne intendevano e, per molte centinaia di anni, sempre Dittatorialmente quando serviva, hanno sempre raggiunto i loro obbiettivi.

 

Niente Dittatura Energetica? Sopravviveremo comunque, ma ne usciremo molto male !

 

 

Modificato: da Semplice 1
Aggiunta prefazione
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Alessio Menditto
11 minuti fa, Semplice 1 ha scritto:

Anche in questo caso saranno previste Sanzioni

Pure le sanzioni…..

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Ciao Alessio Menditto

 

8 minuti fa, Alessio Menditto ha scritto:

Pure le sanzioni…..

 

Certo !

Un qualsiasi Programma Dittatoriale prevede sempre "dure, durissime e sicure sanzioni".

 

Comunque, fuori dagli scherzi, proponi pure tu qualcosa.

 

Certamente non ci sarà quella che tu immagini come "Autoregolamentazione degli Utenti" dovuta all'esosità dei prezzi.

 

Visto che si vuole anche essere il più "giusti e protettivi possibili" per chi è in stato di necessità :

Chi è più ricco sicuramente non si limiterà più di tanto e non ce ne sarà per i più poveri (che magari sarebbero anche disponibilissimi a mandare la loro autolettura anche ogni settimana).

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Alessio Menditto

Aspettiamo gli altri, io ho già detto, chi indovina cosa succederà vince un pupazzo di neve.

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4 ore fa, Semplice 1 ha scritto:

Verrà presumibilmente introdotto l'obbligo della AUTOLETTURA (almeno mensile) con un limite di tempo per la comunicazione di +/- non giorni rispetto alla fine mese.

A marzo 2021 mi hanno sostituito il contatore del gas e da allora non comunico più l'autolettura. Le letture vengono effettuate dal distributore (in qualche modo) sempre a fine mese, ora non ho più bollette con consumi stimati ... quindi sono regolarmente 'telecontrollato'.

Per tutto il resto io cercherò di limitare i consumi a prescindere dalle imposizioni, purtroppo non esiste la possibilità di monitorare (in maniera automatica e autonoma come invece è possibile fare con l'energia elettrica) i propri consumi del gas in quanto i contatori del gas non sono dotati di uscite/bus/protocolli usufruibili da noi utenti (e l'installazione di un contatore ad uso personale non è una via percorribile, almeno non economicamente).

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Ciao Alessio Menditto

 

Apprendo ora della natura del tuo Premio al Vincitore messo in palio.

Allora voglio farti concorrenza : il mio Premio al Vincitore sarà un PEZZO DI CARBONE da 1/2 kilo (carbone vero "Antracite Siberiana marca Putin", mica quello dolce della Befana).

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13 ore fa, max.riservo ha scritto:

non esiste la possibilità di monitorare (in maniera automatica e autonoma come invece è possibile fare con l'energia elettrica) i propri consumi del gas in quanto i contatori del gas

 

Lo puoin fare in modo indiretto, registrando giorno per giorno i tuoi consumi, letti sul contatore, e tendo conto delle variazioni di utilizzo.

Ad esempio puoi verificare quanto incide, nel periodo, in cui non usi il riscaldamento, una temperature più o meno alta dell'acqua sanitaria, trovando così il giusto equilibrio tra comfort e spesa. Idem per il riscaldamento. Certamente con l'energia elettrica è più facile.

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2 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

Lo puoin fare in modo indiretto, registrando giorno per giorno i tuoi consumi, letti sul contatore, e tendo conto delle variazioni di utilizzo.

Ad esempio puoi verificare quanto incide, nel periodo, in cui non usi il riscaldamento, una temperature più o meno alta dell'acqua sanitaria, trovando così il giusto equilibrio tra comfort e spesa. Idem per il riscaldamento. Certamente con l'energia elettrica è più facile.

Certo Livio, però come te, anche a me piace poter controllare le cose sfruttando l'aiuto dell'elettronica.

Già registro i consumi energetici, ho vari sensori di temperatura/umidità sparsi per casa e controllo anche diverse temperatura del circuito riscaldamento (mandata, ritorni, fumi) purtroppo non ho modo di acquisire automaticamente i dati del gas (certo potrei farmi installare un contatore di quelli con cui ho a che fare per lavoro ma mi costerebbe 2500/3000 euro solo lo strumento) e ulteriore purtroppo la mia caldaia supporta un bus/protocollo proprietario del quale si trovano poche info (certo non avrei il dato del consumo del gas ma probabilmente avrei qualche dato in più) rendendo praticamente impossibile collegarcisi (fatto salvo la ovvia app con hw dedicato resa disponibile del costruttore) ...

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Ciao max.riservo

 

Un richiamo a quanto avevo già detto :

Il 22/7/2022 alle 12:31 , Semplice 1 ha scritto:

Uno spunto : Siamo in tempi moderni e i Sistemi Informatici sanno tutto di noi, siamo tutti schedati financo nella taglio & taglio delle nostre mutande e anche nei nostri comportamenti nello strappo più o meno corretto della Carta Igienica...

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Certamente anch'io ho il Nuovo Contatore Intelligente (posato circa 3 anni fa) che viene tele-letto e non ho bisogno di fare letture particolari, almeno in teoria.

 

Poi però esiste anche la Buona Pratica (per non farsi fare Fatturazioni Stimate) ...

 

Dato che la Telelettura (almeno dalle mie parti) sembra che talvolta faccia cilecca, io ricevo regolarmente via e-mail (ogni due mesi verso il 21-22 di fine mese) un avviso da Enel Energia che mi invita a comunicare i miei Consumi a Contatore entro e non oltre l'ultimo giorno del mese corrente.

 

Io lo faccio già per mia prassi consolidata ad ogni fine mese (quindi 12 letture/anno).

 

In altre Zone, dove magari si ritiene che la Telelettura sia più affidabile è anche possibile che, pur volendolo fare da casa, l' Autolettura non sia consentita (Il Sistema non recepisce le Autoletture).

 

Questo era successo inizialmente anche a me con il Contatore Nuovo, appena montato, la cui Telelettura doveva assolutamente essere infallibile (secondo la Compagnia che gestisce la Rete e i Contatori qui dalle mie parti).

 

Avendo notato da subito che le Bollette mi arrivavano con consumi fasulli passati come teleletti ci avevo messo 5 o 6 mesi per farmi attivare la possibilità di Autolettura che tuttora mi permane abilitata.

 

In seguito, dopo circa un paio di anni, la situazione delle Teleletture è migliorata parecchio ma, tutt'ora andando a controllare le Bollette che mi arrivano vedo che ogni tanto hanno recepita la mia Autolettura dato che la loro Tele-Lettura ha evidentemente fallito.

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Per quanto detto sopra (e sposando il mio Fantastico Piano di Razionamento e Controllo GAS) si direbbe che, per evitare qualsiasi spiacevole inconveniente dovuto a casuali malfunzionamenti di Sistema, tutti dovrebbero comunicare le loro Autoletture.

 

Comunque è evidentemente, e anche ovvio, che bisognerebbe comunque tenere d'occhio continuamente il Contatore per assicurarsi di quale è la progressione/tendenza dei consumi.

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Comunque questi sono dettagli trascurabili di pratica spicciola e non mi pare sia il caso di insisterci sopra.

Vediamo i Piani/Programma che verranno suggeriti da altri.

 

Andranno presi per come vengono enunciati, senza impelagarsi in diatribe del tutto inutili.

Poi quando succederà quello che succederà magari si potrà verificare chi "c'ha azzeccato di più"  ! (diritti d'autore T. Di Pietro).

 

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Qui possiamo fare tutte le ipotesi, anche le più fantasiose o le più draconiane, rimane però il fatto che si fanno in conti senza l'oste.😉

Per il momento c'è solo una cosa certa: in caso di necessità il consiglio eurooeo può obbligare i singoli stati ad una riduzione dei consumi di gas del 15%, tranne che per Italia e Spagna; l'Italia perchè ha maggiori scorte e minor dipendenza dal gas russo, la Spagna perchè ha consumi minori di gas.

 

Come poi ogni singolo stato deciderà di effettuare i tagli deve essere ancora deciso. Che io sappia nessuno stato ha ancora emesso leggi per questo obbiettivo.

In Italia C'è già un decreto che impone un limite minimo di temperatura per i condizionamenti ed un limite massimo di temperatura per il riscaldamento, fissato a 19°C. Però visto che è già in vigore, dal secolo scorso, il limite di 21°C che viene molto spesso bellamente ignorato, specialmente negli uffci pubblici, credo che anche questi limiti saranno la solita ...."grida" di Manzoniana memoria.

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3 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

In Italia C'è già un decreto che impone un limite minimo di temperatura per i condizionamenti ed un limite massimo di temperatura per il riscaldamento, fissato a 19°C. Però visto che è già in vigore, dal secolo scorso, il limite di 21°C che viene molto spesso bellamente ignorato, specialmente negli uffci pubblici, credo che anche questi limiti saranno la solita ...."grida" di Manzoniana memoria.

Anch'io penso che sarà così, in fondo chi paga di tasca propria sarà molto motivato a risparmiare, chi invece potrà dire 'tanto paga la ditta' probabilmente scaricherà il conto su chi effettivamente paga.

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OT

 

7 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

Però visto che è già in vigore, dal secolo scorso, il limite di 21°C che viene molto spesso bellamente ignorato,

ma cosa dici mai...

 

alcuni anni fa, andai da un cliente, perché una delle dipendenti lamentava che il ventilconvettore del suo ufficio non funzionava

verifico il termostato e sorpresa...

termostato fondo scala, 30° ambiente misurati a termometro

(e mia parcella da saldare...)

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