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amplificatore audio vintage


laser79

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ciao, sto cercando di ripristinare un vecchio ampli valvolare. sono perito elettronico, ma non avendo mai praticato il mestiere sono rimasto ai livelli dell'itis o poco più, inoltre non mai messo mano in un circuito valvolare.

allego foto e schemi per non dilungarmi troppo.

sto provando a verificare le tensioni sulle valvole riportate nello schema, ma riscontro valori anomali.

 

V1:  pin1=98v  pin2=0  pin3=4.4v  pin6=145v  pin7=96v  pin8=100v

V2:  pin1=62v  pin2=28  pin3=28v  pin6=64v  pin7=28v  pin8=28v

 

qui mi sono fermato perchè, mentre la V1 potrebbe essere accettabile, la V2 ha valori troppo sballati

queste misure l'ho fatte senza inserire le V3 e V4.

ci sono due stadi uguali e in entrambi ho la stessa situazione, ciò mi fa pensare che il problema potrebbe essere a monte, ovvero alla valvola rettificatrice e circuito di alimentazione.

in ingresso alla rettificatrice ho 560v, l'uscita in continua è 360v.

le altre uscite del trasformatore sono: Y-Y 5v, R-R 560v, G-G 5.8v, BR-BR 5.6v, RY-RG 20.5

le V1 e V2 le ho invertite e cambiate senza differenze sostanziali.

gli elettrolitici li ho sostituiti e ho fatto un check generale di tutti i componenti.

i condensatori neri hanno valori molto più alti di quelli nominali, ma non credo possano infuire così tanto.

avete consigli? sto procedendo nel modo giusto? altre prove da fare? qualsiasi spunto è ben accetto, anche perchè mi sono arenato 😬

grazie per l'attenzione

20221216_212402.jpg

20221216_212429.jpg

Schema 1 AMI JCL 200.jpg

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Riccardo Ottaviucci

sembra un amplificatore di un juke box. Per testarlo devi iniettare un segnale a monte del condensatore di accoppiamento del primo triodo a sx nello schema.

Le tensioni da testare in primis sono quelle anodiche e delle griglie schermo dei pentodi finali. Inoltre occorre bene verificare che non vi siano consensi esterni (tipo muting) provenienti dalla meccanica. Conoscendo quel tipo di amplificatori ritengo che sia molto difficile che sia guasto ma che debba essere usato propriamente

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esatto, è un amplificatoer di juke box. un ami j200.

il fatto è che le tensioni che ho rilevato sono troppo sballate per pensare che possa funzionare. inoltre accendendo semplicemente l'ampli senza nessun segnale una delle due valvole finali scalda molto e molto velecemente.

devo cercare di capire prima di tutto se la raddrizzatrice sta funzionando correttamente e se il trasformatore da le giuste tensioni.

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5 minuti fa, laser79 ha scritto:

prima di tutto se la raddrizzatrice sta funzionando correttamente e se il trasformatore da le giuste tensioni.

 

Io toglierei tutte le valvole tranne il doppio diodo raddrizzatore. Accendendo l'apparato si verifica subito se è presente l'anodica da 365V dopo la serie di resistori e condensatori di filtro; anzi a vuoto dovrebbe essere anche maggiore perchè, non circolando corrente, la cdt sui resistori è nulla.

Probabilmente gli elettrolitici saranno messi male e si dovranno sostituire.

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16 minuti fa, Livio Orsini ha scritto:

 

Io toglierei tutte le valvole tranne il doppio diodo raddrizzatore. Accendendo l'apparato si verifica subito se è presente l'anodica da 365V dopo la serie di resistori e condensatori di filtro; anzi a vuoto dovrebbe essere anche maggiore perchè, non circolando corrente, la cdt sui resistori è nulla.

Probabilmente gli elettrolitici saranno messi male e si dovranno sostituire.

senza valvole dal raddrizzatore ho 363v, ma se inserisco le due 12AU7 scende drasticamente a 260V.

gli elettrolitici sono nuovi di pacca.

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8 minuti fa, laser79 ha scritto:

gli elettrolitici sono nuovi di pacca.

 

Già nel circuito delle 12AU7 c'è qualche cosa che non quadra, a meno che ci sian problemi al raddrizzatore e/o al traformatore.

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Ma la tensione raddrizzata cala sui catodi della raddrizzatrice (punti Y)? Se no, controlla bene le resistenze in serie all'alimentazione, potrebbero aver preso una scaldata che le ha danneggiate.

Se si, controlla se cala anche la tensione alternata ai punti R del trasformatore di alimentazione. Se cala anche quella, il problema dovrebbe essere il trasformatore (auguri...), altrimenti devi provare a cambiare la raddrizzatrice V5

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20 minuti fa, Ctec ha scritto:

Ma la tensione raddrizzata cala sui catodi della raddrizzatrice (punti Y)? Se no, controlla bene le resistenze in serie all'alimentazione, potrebbero aver preso una scaldata che le ha danneggiate.

i punti YY non è il filamento della valvola (ripeto, non sono esperto)?

comunque la tensione non cala ne tra RR ne tra YY.

tra YY ho 4,6v,  da datasheet dovrebbe essere 5v. potrebbe essere troppo bassa?

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No, scusa, non devi misurare tra i due Y (si, è il filamento, ma essendo il catodo a riscaldamento diretto, quello superiore è anche l'uscita del raddrizzatore).

Mi interessa la tensione tra Y e massa. Comunque, il fatto che tra i due R del trasformatore non cala, indica che lui è a posto (menomale).

Controlla quindi la tensione tra Y superiore e massa, dicci se cala con o senza carico e he valori hai.

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1 ora fa, Ctec ha scritto:

Mi interessa la tensione tra Y e massa.

allora, nel punto indicato ho 366v a vuoto e 360v con le 12AU7 inserite.

quindi il problema è nelle resistenze? ma potrebbero essere guaste anche se scollegandole e misurandole danno il giusto valore? perchè le avevo misurate e sembravano ok.

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La tensione mi pare ok, quindi o sono le resistenze (ma te dici di no perché le hai provate) o l'assorbimento è eccessivo, quindi il problema è a valle, negli stadi di amplificazione.

Proverei a mettere una valvola per volta a partire dall'ingresso segnale e con generatore sinusoidale e un oscilloscopio vedere come si comporta.

Per il primo, si trovano dei kit basati sul glorioso XR2206 che costano davvero poco. Indispensabile per diagnosi su apparecchiature audio.

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purtroppo non ho a disposizione un oscilloscopio.

proverò a ricontrollare componenti e connessioni se non ci sono altre possibilità.

però mi pare strano che nei due canali, che sono due circuiti separati ci sia lo stesso problema (lo schema superiore L2728 è un "addon" per il secondo canale stereo).

è possibile che la rettificatrice sia logorata per cui a vuoto da tensione giusta e sotto carico perde potenza?

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21 minuti fa, laser79 ha scritto:

è possibile che la rettificatrice sia logorata per cui a vuoto da tensione giusta e sotto carico perde potenza?

 

4 ore fa, laser79 ha scritto:

allora, nel punto indicato ho 366v a vuoto e 360v con le 12AU7 inserite.

Queste due affermazioni si contraddicono. Se la tensione è stabile, la rettificatrice sta facendo il suo "sporco" lavoro sia con che senza carico.

Pertanto è a valle di essa il problema. Prova a lavorare su un canale alla volta, uno stadio alla volta. Troppe variabili incasinano il cervello.

Parti da trovare certezze (tipo il fatto che la rettificatrice funziona). Purtroppo senza oscilloscopio è anche difficile vedere se hai troppo ripple sui condensatori di livellamento. Questo può essere un po' fatto "a cazzotto" mettendo il tester in AC e misurando ai capi del condensatore: quel valore dovrebbe in teoria essere 0Vac (tensione perfettamente continua), ma sarà più alto se ci sono problemi di ripple. E così via.

Prova partendo dalla V1 sola e verifica quelle tensioni indicate. Verifica anche la tensione negativa di bias.

Modificato: da Ctec
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Ho riguardato un attimo le tensioni da te riportate, scusa se non l'ho fatto prima...

Probabilmente ti è saltata una massa:

image.png.c67438eeca87aa16c07423b5d29e621c.png

I due punti indicati in rosso devono essere a massa. Dato che ti appare in griglia la tensione che hai sui catodi (mediante la 4.7k e le due 1M), direi che si è scollegato qualcosa.

Prova a controllare.

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22 ore fa, Ctec ha scritto:

I due punti indicati in rosso devono essere a massa. Dato che ti appare in griglia la tensione che hai sui catodi (mediante la 4.7k e le due 1M), direi che si è scollegato qualcosa.

Prova a controllare.

non ti devi scusare, ci mancherebbe. sono io che devo ringraziare.

in quei punti la massa c'è, ma mi sta sorgendo un dubbio: nelle note dello schema dice che i valori cerchiati vanno misurati verso ground, però per lo stesso pin nella tabella vengono riportati valori diversi. ad esempio per le due griglie in questione nella tabella riporta 0V, nello schema 20V. non è che sto sbagliando a fare le misurazioni? io ho misurato tutto riferito a massa, cioè al negativo. nello schema c'è un altro filo chiamato ground proveniente dal BL del trasformatore, che ho trovato collegato a massa, ma di fatto nello schema non c'è quel collegamento. ho provato a scollegarlo, porta 160v circa, ma non è cambiato nulla.

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13 ore fa, laser79 ha scritto:

nello schema 20V.

 

e un errore di lettura dovuto alla cattiva qualità della copia della copia. In effetti si tratta di 2.0v dove il punto è "impastato" con lo "0".

E un valore più congruo con la funzione di quei tubi. Quei 2 triodi lavorano in classe B in controfase e fanno da preamplificatori ai 2 pentodi finali di potenza, senpre in classe B, per il push pul finale. Lavorando in classe B devono amplificare solo una semionda, quindi sono polarizzati in modo che il tubo sia interdetto per una semionda. Il triodo precedente lavora a guadagno unitario e fornisce i 2 segnali in contro fase per pilotare i 2 triodi in classe B.

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grazie Livio, ora inizio a capire un minimo il funzionamento.

sempre nelle note dello schema  dice: "dc voltages are measured to ground with a 20.000 ohm per volt meter and no signal input..... signal voltages are encircled and are measured to ground with an AC VTVM"

 

quindi  quelli cerchiati sono tensioni con un segnale applicato in ingresso (ma che tipo di segnale?)?

e quelli della tabella sono valori con circuito a vuoto, ma cosa significa misurato verso ground con "20.000 ohm per volt meter"?

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Le tensioni cerchiate non sono le tensioni di polarizzazione ma quelle del segnale audio di prova:

 

image.png.992ea6ea60e49c4e4c0288c504cf819c.png

 

Consiglio inizialmente di sconnettere il  canale opzionale L2728 in modo da restringere il campo di ricerca guasto.

La prima tensione da controllare e' la tensione di BIAS delle finali = -30V.

Questa tensione determina il punto di lavoro delle finali; un valore troppo basso (in valore assoluto, oppure meno negativo per intenderci) può danneggiare le finali e il trasformatore audio d'uscita. 

La tensione di BIAS e ottenuta direttamente dal trasformatore di alimentazione mediante un diodo allo stato solido + condensatori di filtraggio

ed e' indipendente dalle tensioni continue ottenute tramite la V5 (5U4GB)

Secondo passo, verificare le tensioni di accensione filamento

Terzo passo, controllare tutte le tensioni catodiche delle 12AU7 inserite negli zoccoli.

Modificato: da NovellinoXX
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41 minuti fa, laser79 ha scritto:

quindi  quelli cerchiati sono tensioni con un segnale applicato in ingresso (ma che tipo di segnale?)?

Signal input is to be 1000 C.P.S.

Cicli Per Secondo

Sinusoidale a 1 kHz.

Modificato: da NovellinoXX
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1 ora fa, laser79 ha scritto:

ma cosa significa misurato verso ground con "20.000 ohm per volt meter"?

Che la resistenza interna del voltmetro e' pari 20.000 ohm moltiplicata per la portata di fondo scala selezionata.

Esempio: l'ICE 680R analogico ha appunto una resistenza interna di 20.000 ohm per volt;

se si seleziona la portata 10V f.s. presenterà sui suoi puntali una resistenza effettiva di 20.000 x 10 = 200.000 ohm.

Invece alla portata di 250V f.s. presenterà una resistenza interna di 20.000 x 250 = 5 mega ohm.

La resistenza interna di  un tester usato come voltmetro viene visto dal circuito in esame come l'inserzione un resistore in parallelo.

 

Modificato: da NovellinoXX
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1 ora fa, laser79 ha scritto:

.... signal voltages are encircled and are measured to ground with an AC VTVM"

 

significa che le tensioni nei circoletti sono tensioni AC, ovvero segnali da amplificare. Vanno misurate Vacuum Tube Voltage Meter, questa dicitura è riferita al tempo in cui è stato fatto l'ampli. I tester avevano impedenze di 20000 ohm per volt di fs. Quindi un fondo scala da 200V aveva come impedenza d'ingresso 4 000 000 ohm ovvero 4 Mohm. Oggi qualsiasi testerda <10€ offre impedenza d'ingresso >10 Mohm.

Se dai un segnale in ingresso a 1000 Hz non lo puoi comunque misurare con un normale tester, ti ci vorrebbe almeno un voltmetro per BF o, me3glio un oscilloscopio.

Io ti consiglio, comunque, di portare prima di tutto l'amplificatore a lavorare correttamente in modo statico, ovvero in assenza di segnale in ingresso; anzi meglio chiudere gli ingresso su di un bassa impedenza o, addirittura, in corto.

 

Io partirei dall'inizio inserendi solo la V1, preampli e sfasatore pilota. Controlli le tensioni a vuoto e fai in modo che siano corrette come indicato dalla tabella poi, a seguire, gli altri tubi 1 alla volta con lamedesima procedura.

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grazie a tutti per l'aiuto.

il bias è -28v

il secondo modulo è scollegato. ho scollegato anche il trasformatore d'uscita per sicurezza.

tensione di filamento 6,3V

tensioni catodiche V1 4.6v sul pin 3, 101v pin8; V2 23,5v pin 3 e 8.

per la V1 penso di poter dire che è ok, i valori non sono identici, ma molto vicini. ve li riporto per una conferma:

da tabella: pin1 84v,  pin2 0v,  pin3 4,5v,  pin6 150v,  pin7 84v,  pin8 88V

misurati:    pin1 98v,  pin2 0v,  pin3 4,6v,  pin6 156v,  pin7 95v,  pin8 101V

 

con la V2 non ci siamo:

da tabella: pin1 195v,  pin2 0v,    pin3 11v,  pin6 195v,  pin7 0,        pin8 11v

misurati:    pin1 69v,    pin2 26v,  pin3 26v,  pin6 95v,    pin7 26.6v,  pin8 26V

 

la tensione anodica della v2 prima dei resistori 100k è 380v a valvola disinserita, 358v con valvola inserita, ma dopo pochi secondi dall'accensione scende a 69v.

la tensione sulle griglie non mi è chiaro da dove arrivi, visto che sono accoppiate alla V1 tramite condensatori che quindi bloccano la continua. dai catodi della stessa valvola? e perchè le griglie non vanno a zero visto che sono collegate a massa (come mi aveva fatto notare Ctec)?

 

Modificato: da laser79
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31 minuti fa, laser79 ha scritto:

a tensione sulle griglie non mi è chiaro da dove arrivi, visto che sono accoppiate alla V1 tramite condensatori che quindi bloccano la continua. dai catodi della stessa valvola?

 

le griglie dovrebbero essere a 0V. Controlla i resistori che non siano interrotti e, soprattutto, il nodo tra la 4k7 del catodo ed i 2 resistori da 1Mdelle grigle. quel nodo deve essere connesso a zero volt. a me da l'impressione che sia flottante come aveva già ipotizzato Ctec. Al limite rifai il collegamento allo zero volt.

una volta messe a posto le tensioni di griglia anche il resto va a posto.

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