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Lavori di installazione impianto di riscaldamento


alps

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Ciao a tutti! 

 

Un conoscente ha fatto installare di recente una caldaia e dando un'occhiata al lavoro svolto, ho notato qualcosa che vi vorrei raccontare (allego un paio di foto per farvi capire meglio). 

 

Anzitutto, lo scarico dei fumi in canna fumaria è stato realizzato aprendo un varco nel muro per arrivare a tale canna fumaria. È normale che venga aperto un varco alto una ventina di centimetri e largo altrettanto per far passare un tubo di appena 6 centimetri di diametro? Ed è normale che venga poi lasciato tutto così senza dare una sistemata al muro (magari chiudendolo nuovamente, lasciando al limite un minimo di spazio tra tubo e muro)? Cosa dovrebbe fare la ditta installatrice in questo caso? 

 

Altro punto, i fili che portano la corrente che alimenta la caldaia scorrono aderenti alla parete verticale per una settantina di centimetri. Sono a vista. Non sono stati fatti passare dentro un tubo flessibile (tipo quelli piccoli neri che si usano normalmente) o una canalina.

A norma, potrebbero rimanere a vista in quel modo? Non si sarebbe dovuto usare un tubo o una canalina?

Grazie in anticipo per l'attenzione!

 

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sembra un lavoro lasciato provvisorio alla buona per fare l'avviamento della caldaia e potersene andare..

 

di solito se non ci sono le predisposizioni e ci si deve arrangiare in qualche modo lo si dice al proprietario, avranno detto di chiamare muratore ed elettricista che a loro non compete immagino.

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il cavetto singolo , abbinato a 2 con le fascette  è un capolavoro

Poi la scatola della Gewiss , con il classico foro sopra fatto con il trapano , è una delle cose che preferisco .

Sai se il cavetto doppio è un termostato , oppure è fase e neutro e si sono persi in giardino la terra ?

Quel lavoro ci sta alle 7 di sera di un Venerdi , con l'alloggio a 10 gradi e la signora anziana che ha freddo... ma poi il lunedi mattina..bisognerebbe metterlo un minimo a posto...

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Non entro nel merito visto che le foto parlano da sole specie per la parte elettrica.... bastavano un paio di metri di guaina spirarala, un raccordo scatola-guaina ed un cavo 3x1,5 speriamo almeno che abbiano rilasciato regolare fattura

Modificato: da ilsolitario
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Anzitutto, grazie ancora a tutti per le risposte!

Da quel che ne so, per la sistemazione del muro gli operai hanno preso la scusa di non avere appresso malta e altro occorrente. Il loro capo ha invece affermato che quel buco così grande sarebbe meglio lasciarlo così, perché almeno un domani se si deve intervenire sulla canna fumaria, non si dovrà rompere ulteriormente il muro... un po' come dire, se devi mettere una porta, butto giù il doppio o il triplo dello spazio che serve per installare una porta.... non si sa mai, un domani che vuoi realizzare un open space, ti sei già portato avanti con il lavoro...

Furbo, una bella scusa per evitare di mettere a posto lo squarcio fatto nella parete. Con questa logica sarebbe possibile lasciare le pareti di una casa sventrate... un po' come se un elettricista scavasse le tracce e dietro nessun muratore provvedesse a tapparle... avremmo delle case stile groviera!!!

Non solo, il bello è che il capo avrebbe affermato che quel buco è bene lasciarlo anche perché si rispetterebbero le normative... vi risulta che ci sia qualche norma che impone di lasciare un varco nella parete di una ventina di centimetri di diametro per far passare il tubo di scarico fumi di soli 6 centimetri di diametro?

A me suona di balla questa... 

 

La soluzione suggerita da questo tizio al conoscente che mi ha raccontato la vicenda, sarebbe quella di installare una retina attaccandola con il silicone ai bordi del varco. Ah dimenticavo, soluzione semplicemente suggerita che però sarà a carico del proprietario, non della ditta in questione. Che porcata ragazzi! 

 

E poi il responsabile della ditta termoidraulica avrebbe dovuto far presente per correttezza che il preventivo non includeva anche lavori di ripristino murario e che comunque tali lavori si sarebbero resi successivamente necessari per non lasciare un brutto squarcio nella parete.

 

Il 21/12/2022 alle 09:58 , luigi69 ha scritto:

Sai se il cavetto doppio è un termostato , oppure è fase e neutro e si sono persi in giardino la terra ?

 

Non è un termostato, bensì fase e neutro... la "terra" questa gente la usa solo per coltivare gli ortaggi...

Che fenomeni!

 

Il 21/12/2022 alle 09:58 , luigi69 ha scritto:

Quel lavoro ci sta alle 7 di sera di un Venerdi , con l'alloggio a 10 gradi e la signora anziana che ha freddo... ma poi il lunedi mattina..bisognerebbe metterlo un minimo a posto...

 

Mi hai levato le parole di bocca... perché la situazione è pressappoco come l'hai descritta...

 

Il 21/12/2022 alle 10:38 , ilsolitario ha scritto:

Non entro nel merito visto che le foto parlano da sole specie per la parte elettrica.... bastavano un paio di metri di guaina spirarala, un raccordo scatola-guaina ed un cavo 3x1,5 speriamo almeno che abbiano rilasciato regolare fattura

 

Già, neanche la classica guaina spiralata hanno avuto voglia di mettere...

La fattura la dovranno per forza rilasciare dato che ci sono di mezzo le detrazioni fiscali...

3000 euro per l'installazione di una caldaia a condensazione (Victrix Tera Vip 24 kw) con il filtro defangatore magnetico (RBM MG1), una pompa dosatrice polifosfati anticalcare (MINI2 ACQUABREVETTI), una canna fumaria ROCCHEGGIANI di acciaio inox, più il kit di scarico condensa e il kit di tronchetti flangiati condens.

Non sarà un tantino eccessivo 3000 euro? Che ne pensate?

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Alessio Menditto

Dunque sparare addosso a questi tizi mi sembra fin troppo facile, però guardiamo oltre: mi sembra evidente che il lavoro di muratura non è detto sia opera di un idraulico, che non è tenuto a sapere farlo, così come l’elettricista non è detto coincida con l’idraulico.

Con questo non voglio giustificare questo lavoro, ma potrebbe essere uno di quei casi limite dove il problema non può fare a meno di presentarsi.

 

Anni fa montai un clima in una casa popolare, io non sono un elettricista ma feci comunque un lavoro a regola d’arte, fili a norma con terra inguainati in canalina, tutti i sezionatori e magnetotermici ecc ecc ma all avvio, quale orrore!!!, saltó il salvavita.

Dopo ore di verifica, pensavo fosse il clima, ma ho scoperto che in questo vecchio palazzo come terra non c’era la palina infilata nel terreno ma avevano usato i tubi di acqua e gas come dispersori…per farla breve l’unico modo per far funzionare questo clima era di non collegarlo a terra.

 

Idem per i lavori murari, io mi sono dilettato per chiudere tutti i buchi, ma potevo benissimo o non essere in grado, o nel preventivo non aver considerato che c’erano anche quelli, voglio dire se questa casa in foto non ha la terra, l’idraulico non glie la può dare posto che lui probabilmente non potrebbe nemmeno fare il collegamento, i collegamenti elettrici li deve fare un elettricista abilitato e DOPO torna l’idraulico a fare il collaudo di quello che gli compete (viceversa un elettricista non può collaudare una caldaia e farne il libretto se non ha le autorizzazioni).

 

Per quello che riguarda il buco, un muratore sarebbe forse più a suo agio nel chiudere il buco, ma forse non riuscirebbe a montare la caldaia.

 

Penso comunque che questo è un caso facilmente risolvibile, se proprio si vuole risolvere si prende uno spezzone di cavo a norma e si mette in canalina, anche se dovrebbe fare un elettricista ovviamente, e chiudere il buco con un po’ di manualità si fa.

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Bè diciamo che quei buco, sicuramente non bello, ma  necessario per far passare la curva della canna fumaria e le mani dell’omino per montarla. 
il collegamento elettrico ci può stare provvisorio per poi farlo definitivo dall’elettricista. 
 

in azienda da me nel preventivo c’è scritto che queste opere sono escluse.. poi un po’ il mio capo che non lo sottolinea bene, un po’ il cliente che “Ahh io non avevo capito, non me lo ricordavo, non pensavo” è capitato di avere clienti che me lo facessero notare..

 

comunque cosa hai scritto nel preventivo?

 

forse la cosa peggiore sono le giustificazioni del capo e non aver specificato bene.. però succede..

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per come lo hanno fatto  mi pare evidente che quel collegamento per loro è definitivo.. un provvisorio da sistemare il giorno dopo sarebbe stato anche senza fascette 😀.. non ci credo che girino senza un tubetto o una guainetta.. oppure un cavo con presa da collegare provvisoriamente.

 

giusto una curiosità: è una ditta che vende e installa o un'installatore di roba venduta da un centro commerciale, venditore online o roba simile?

comunque secondo me da qualche parte è scritto che i lavori di ripristino elettrici e murari sono a carico del committente, non ci credo che lavorino così spudoratamente senza avere il q parato

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Alessio Menditto
8 ore fa, alps ha scritto:

E poi il responsabile della ditta termoidraulica avrebbe dovuto far presente per correttezza che il preventivo non includeva anche lavori di ripristino murario e che comunque tali lavori si sarebbero resi successivamente necessari per non lasciare un brutto squarcio nella parete

Mi era sfuggito questo passaggio, se nel preventivo non è compreso il lavoro di muratura allora non c’è niente di strano che abbia lasciato aperto.

Cioè non ci si può far rimettere a nuovo la casa senza spendere, posto che io personalmente avrei chiuso lo stesso ma non importa, andava chiesto di chiudere e pagare la differenza.

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sulla parte muraria sono d'accordo, diciamo che potrebbero essere più chiari in sede di trattativa o preventivo.

 

sulla parte elettrica no, c'è di mezzo una questione di sicurezza, se la caldaia prevede il cavo con la presa non ci sono problemi ma se va effettuato l'allacciamento elettrico allora o lo fanno come si deve  o richiedono la presenza di un elettricista .. 

 

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Alessio Menditto

Ah concordo però qui si apre un altra porta ancora, quanti idraulici che NON sono elettricisti attaccano lo stesso la caldaia alla 220? E questo vale pure per altri elettrodomestici, si arriva subito a uno stallo.

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Solitamente che le opere murarie sono escluse, poi si cerca di farle rientrare. Se però poi ci sono dei ripristini importanti è meglio che li faccia uno del mestiere. Sempre che abbia specificato nel contratto le esclusioni.

Per la parte elettrica la cosa si complica un attimino, cioè non è detto che l'idraulico ne sia capace e che ne abbia le abilitazioni, però in determinati casi dove non si va a modificare l'impianto elettrico esistente è permesso anche a chi non ha le abilitazioni 37/08 specifiche per fare impianti elettrici di poter collegare il proprio apparecchio (climatizzatore o caldaia). Sono opere che non prevedono appunto la modifica dell'impianto elettrico esistente. Ma ovviamente va fatto seguendo il manuale d'installazione e quindi in questo caso almeno un cavo 3x1,5 poi se inguainato/o in tubo meglio.

Per il costo oggi ormai è abbastanza normale parlare di 3000 euro per una caldaia a condensazione, ma come detto in altri posto questo costo è drogato dai vari incentivi.

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Alessio Menditto

Beh si Simone, ma se 

19 minuti fa, Simone Baldini ha scritto:

non prevedono appunto la modifica dell'impianto elettrico esistente.

alla fine non resta che attaccare la spina alla presa…nel caso in foto il tipo ha aperto la scatola e ha preso da una presa l’alimentazione, ma chi mi dice che (in generale) chiunque faccia una “piccola modifica” non mette a rischio l’impianto?

Ci sono troppe variabili, piuttosto un elettricista chiamato a fare un collegamento come si deve, magari con un magnetotermico dedicato ecc, quanto avrebbe chiesto?

E soprattutto, il cliente finale avrebbe accettato il preventivo?

 

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Il 23/12/2022 alle 07:53 , Chiarella88 ha scritto:

Bè diciamo che quei buco, sicuramente non bello, ma  necessario per far passare la curva della canna fumaria e le mani dell’omino per montarla. 
il collegamento elettrico ci può stare provvisorio per poi farlo definitivo dall’elettricista. 
 

in azienda da me nel preventivo c’è scritto che queste opere sono escluse.. poi un po’ il mio capo che non lo sottolinea bene, un po’ il cliente che “Ahh io non avevo capito, non me lo ricordavo, non pensavo” è capitato di avere clienti che me lo facessero notare..

 

comunque cosa hai scritto nel preventivo?

 

forse la cosa peggiore sono le giustificazioni del capo e non aver specificato bene.. però succede..

 

Guarda, il preventivo riporta la generica dicitura "Lavoro per installazione", senza alcun cenno specifico alla parte muraria ed elettrica.

Ovvio che il capo prima di scrivere il preventivo sapeva benissimo quali interventi avrebbe dovuto fare, quindi anche collegamenti elettrici e intramurali.

Capisco che non sia di competenza dell'idraulico attappare un varco ma almeno dire al cliente che si sarebbe reso necessario l'ausilio di un muratore per dare una sistemata al buco che avrebbero dovuto fare, invece di dire, a intervento realizzato, che il buco sarebbe meglio lasciarlo così com'è per via delle normative....

Come scrivevo all'inizio, mi è stato anche raccontato che gli operai che hanno eseguito i lavori hanno preso la scusa di non avere appresso malta e altro occorrente...

Naturalmente, fossero realmente in grado di attappare il buco non lo sapremo mai ma di sicuro non avevano minimamente previsto di dover sistemare il buco e quindi realizzare un'opera muraria.

Il fatto che si siano inventati una scusa e che il preventivo non esclude espressamente lavori di ripristino murari ed elettrici, fa un po' pensare.

"Lavoro per installazione", così generico, secondo voi, esclude un intervento di ripristino murario?

 

Il 23/12/2022 alle 09:04 , reka ha scritto:

giusto una curiosità: è una ditta che vende e installa o un'installatore di roba venduta da un centro commerciale, venditore online o roba simile?

 

La caldaia risulta venduta da questa ditta (probabilmente compra da qualcun altro per poi rivendere al cliente) che provvede anche ad effettuare installazione e manutenzione. Oggetto dell'attività pubblicizzato da questa ditta è infatti il servizio di assistenza tecnica e manutenzione, non la vendita però.

 

Il 23/12/2022 alle 09:04 , reka ha scritto:

comunque secondo me da qualche parte è scritto che i lavori di ripristino elettrici e murari sono a carico del committente, non ci credo che lavorino così spudoratamente senza avere il q parato

 

Probabilmente lavorano sempre così a tirar via...

Comunque nessun riferimento da nessuna parte se non un generico "Lavoro per installazione " riportato nel preventivo...

 

Il 23/12/2022 alle 11:42 , Alessio Menditto ha scritto:

Ci sono troppe variabili, piuttosto un elettricista chiamato a fare un collegamento come si deve, magari con un magnetotermico dedicato ecc, quanto avrebbe chiesto?

E soprattutto, il cliente finale avrebbe accettato il preventivo?

 

Penso sia proprio questo il punto. La differenza tra un tecnico termoidraulico ottimo, eccellente che fa presente al cliente in modo chiaro e trasparente le problematiche relative alla sicurezza dell'impianto e quindi la necessità di usufruire di un elettricista, rispetto ad un tecnico mediocre che pensa solo a far cassa, ad abbassare i preventivi a scapito della sicurezza e a millantare fantomatiche normative che obbligano a lasciare gallerie nei muri.

Ognuno poi è libero di dare di sé l'immagine che vuole: una persona precisa, coerente, attenta ai dettagli e che porta a termine i lavori in modo impeccabile rispetto a una persona che fa le cose a tirar via, alla buona, che dice una cosa prima dei lavori e poi ne fa un'altra, che omette di dire cose che avrebbe dovuto dire... gli operai che dicono di non poter sistemare il muro perché non in possesso di malta e altro occorrente, il loro capo che nei giorni successivi cambia versione e dice che è meglio che quel buco rimanga così, suggerendo di metterci una retina, perché le normative (?) lo raccomandano...

Cioè, voglio dire... tutta questa incoerenza, approssimazione, superficialità... si fa subito a perdere di credibilità poi!!!

Chi si fiderebbe di un tecnico che pecca di incoerenza, millanta normative inesistenti e lascia fili della corrente a vista?!?!

Come scriveva luigi69.... per la serie, fare dei lavori come se si lavorasse alle 7 di sera di Venerdì, con l'alloggio a 10 gradi e la signora anziana che ha freddo... poi bisognerebbe però tornare a sistemare il lavoro. 

Purtroppo tizi del genere sono abituati a lavorare in questo modo e va bene tutto finché non capita qualcosa di brutto che fa venire alla luce il modo in cui lavorano e le opere a tirar via che realizzano qua e là... 

 

Il problema è anche dovuto al fatto che le referenze che vengono date per contattare una ditta piuttosto che un'altra non assicurano che quella stessa ditta che ha lavorato bene per qualcuno possa lavorare bene anche per qualcun altro.

Una ditta che anni prima poteva anche lavorar bene (magari all'inizio), qualche anno dopo invece potrebbe cominciare a lavorare a tirar via.

O ancora potrebbe semplicemente lavorare in modo più superficiale presso abitazioni con proprietari che sono facilmente raggirabili perché non hanno tempo, voglia o capacità (o un mix di queste) per avere un occhio critico circa quanto è stato realizzato. E questo significa APPROFITTARSENE. Finché il caso non vuole che un altro idraulico o un elettricista (o comunque qualcuno con un minimo di occhio critico) entri nel vano caldaia di queste abitazioni e noti "l'opera d'arte" realizzata e si informi sul nome della ditta che lavora in quel modo. La gente parla e la voce pian piano si diffonde... è solo questione di tempo...

 

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Due fili dello stesso colore che vanno su potrebbero essere per una sonda esterna

Ma com'è fatto il canale da fumo e la canna fumaria, le foto sono sfocate, si vedono diversi materiali usati

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Qui è mancata la serietà professionale in sede di preventivo, il mio ex datore di lavoro diceva sempre che i preventivi dovevano essere a prova di stupido. Ovviamente serve un sopralluogo per farne uno corretto indicando cosa sia compreso, cosa ci sia da fare, ecc ecc ma adesso  vista la crisi l'unica cosa che interessa sono gli  incentivi e pagamenti a rate 

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2 ore fa, ilsolitario ha scritto:

, il mio ex datore di lavoro diceva sempre che i preventivi dovevano essere a prova di stupido

Anche io dove lavoro mi batto per questa teoria!

Modificato: da Chiarella88
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Il 26/12/2022 alle 18:45 , robertice ha scritto:

Due fili dello stesso colore che vanno su potrebbero essere per una sonda esterna

 

No, scendono verso il basso e portano la corrente alla caldaia.

 

Il 26/12/2022 alle 18:45 , robertice ha scritto:

Ma com'è fatto il canale da fumo e la canna fumaria, le foto sono sfocate, si vedono diversi materiali usati

 

Se premi sopra la foto e fai lo zoom, si vede abbastanza bene che il canale dove passa il tubo flessibile di scarico fumi collega il vano caldaia con la canna fumaria.

Dalla foto si intravede il tubo bianco di scarico, il nastro di alluminio che unisce il tubo flessibile con il tubo bianco ed il tubo flessibile che va ad innestarsi alla canna fumaria di acciaio inox (è stato realizzato l'intubamento di un tratto verticale di una vecchia canna fumaria esistente).

Il canale nel muro dovrebbe essere di una trentina di centimetri di profondità, una ventina di altezza e una ventina di larghezza. Una bella galleria, insomma! 

 

Comunque, per la cronaca, il proprietario non ha voluto accedere ai finanziamenti per l'acquisto a rate, facendo anche a meno dell'assistenza decennale IMMERGAS (quindi si limiterà ai due anni di garanzia legale), che prevede un intervento all'anno di circa 100 euro.

Non era convinto prima dei lavori di questa assistenza decennale, lo è stato ancora meno dopo...

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