alessandro16578 Inserito: 23 gennaio 2023 Segnala Inserito: 23 gennaio 2023 Ciao a tutti. Avrei bisogno di un vostro parere/chiarimento. È stato dimensionato un impianto a radiatori per mantenere la T di mandata intorno ai 55 gradi anche in funzione dell'installazione futura di una eventuale pompa di calore. Attualmente l'impianto è supportato da una Caldaia Vaillant ecotec plus da 30kw. Le condizioni medie di esercizio sono 55 gradi di mandata e 40/42 di ritorno. Considerata una temperatura media di 19 gradi quindi il DT dovrebbe essere 55+42= 97/2 =48.6 meno la T interna (che realmente è tenuta a 18.5) siamo quindi a un DT30. Al momento del dimensionamento degli elementi quindi sulla base delle cubature è stato considerato questo valore. La domanda è la seguente. Ai fini di consumi secondo voi è corretto il rapporto in caldaia di 55/42 oppure si potrebbero avere vantaggi mantenendo sempre lo stesso delta T ma aumentando la T di mandata e facendo scendere il ritorno (mediante modulazione della pompa dato che la caldaia consente molte regolazioni ed eventualmente un ulteriore bilanciamento sui detentori) facendo quindi eventualmente lavorare la caldaia ad esempio a 65 mandata 35 ritorno? Premetto che attualmente i radiatori sono tutti correttamente bilanciati e si ottengono mediamente i 13/14 gradi di differenza tra mandata e ritorno. Ignorantemente capisco che più il ritorno è basso e più la caldaia condensa. Però ho dubbio che aumentare di 10 gradi la T di mandata, pur abbassando il ritorno, porti ad avere eventuali benefici in termini di consumo. Attendo vostri preziosi pareri Grazie
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