Chiedo Aiuto per ottimizzare l’uso del deumidificatore portatile. Grazie!

[marco_new]

Ciao a Tutti! Ho sottomano un deumidificatore portatile Argo Dry Digit 13 e non so esattamente come usarlo correttamente.

Al momento, l’ho puntato per avere in cucina una umidità relativa del 50% e dopo averlo acceso mi segnala che al momento ho una umidità del 90% e dopo circa 1 minuto si abbassa al 85% e così via fino ad arrivare al 50% dopo una mezzoretta scarsa.

A quel punto lo spengo pensando che ho raggiunto l’obiettivo, e lo riaccendo dopo qualche ora con lo stesso iter.

È così che funziona l’uso del deumidificatore?

Lo chiedo perché il mio ha anche la funzione Timer per un uso da 2 oppure da 4 ore e anche perché ho letto che qualcuno lo lascia acceso tutta la notte!

Boh?

Mi sapreste consigliare come usarlo?

Grazie subito per chi mi risponderà:-)

[Alessio Menditto]

Ma questa umidità relativa ce l’hai sempre o quando cucini?

[marco_new]

Ciao Alessio e grazie dell’interessamento!

Ammesso e non concesso che il deumidificatore segni il giusto grado di umidità, esso parte quasi sempre dal 90%.

Ad esempio, questa mattina, dopo tutta la notte senza utilizzo, l’ho acceso ed ha segnato 90% ma dopo neppure 1 minuto è scesa al 85, e poi in fretta al 80% … insomma, in 14 minuti dall’accensione è scesa al 55% e lì ci è rimasta abbastanza tempo, ho fatto colazione ed ho guardato e segnava il 50% di umidità, che è quella che ho impostato come l’umidità relativa desiderata.

Tutto cronometrato, in pratica dall’accensione (90%) all’umidità desiderata (50%) ci ha impiegato 35 minuti al massimo.

Dovrei cercare un igrometro per testare se l’umidità che mostra il deumidificatore è corretta, adesso vedo se qualcuno che conosco ce l’ha e me lo presta.

 

Alle 11 ho arieggiato per 45 minuti e dopo che ho chiuso le finestra ho riacceso il deumidificatore e mi mostrava il 70% di umidità e, solo il tempo di fumarmi una sigaretta, ed era scesa al 45%.

 

Rimane il fatto che non capisco come usarlo, ossia se spegnerlo appena raggiunge l’umidità desiderata  o lasciarlo acceso…

E lasciarlo acceso a che pro? Forse per continuare a mantenere l’umidità desiderata? Ma poi come si è visto scende ulteriormente, era arrivata al 45% !

Boh, non ci capisco niente.

[Alessio Menditto]

Che temperatura hai in casa?

[marco_new]

Dipende: in cucina sui 19/20°C quando è tutto chiuso da almeno due ore e si cucina o si ha cucinato, ma basta arieggiare una mezzoretta che si abbassa a 17°C.

Camera letto un pelo sopra i 18°C e in bagno 19°C.

Ma il deumidificatore lo uso solo in cucina per prevenire la muffa.

[Alessio Menditto]

Ma quando cucini il vapore dove va a finire?

[marco_new]

teoricamente dovrebbe finire sulla cappa posta sopra i fornelli, certo è che quando scoli l'acqua della pasta asciutta il vapore va un po' in giro oltre che sul pensile del scolapiatti

[Livio Orsini]

Io ne ho 2 di questi deumidificatori portatili: uno nel cucinino e l'altro in bagno. In cucina quando si fa cuocere il minestrone o si fa il brodo, si produce anche tanto vapore. Il deumidificatore del cucinino ha interfaccia digitale, perchè è di nuova concezione (il vecchio era anlogico). noi fissiamo l'unidità relativa  nell'intorno del 50%, poi fa tutto lui.

In bagno ne abbiamo uno meno recente, con il set point analogico; anche questo lo regoliamo a circa 50%-40%.

[Alessio Menditto]

3 ore fa, marco_new ha scritto:

finire sulla cappa

Ma questa cappa butta all esterno o non scarica fuori?

[marco_new]

Per Alessio: non scarica fuori ha come un filtro che sembra un po' un panno.

 

@ Livio Orsini

Ciao Livio e grazie anche a te per l’interessamento!

Quando dici fa tutto lui, intendi che si avvia da solo e poi si ferma quando raggiunge l’umidità da te desiderata?

Anche il mio ha le stesse funzioni ma devo accenderlo io ma soprattutto non si ferma quando arriva all’umidità da me desiderata (50%) e oggi è scesa a 45% quindi io l’ho spento.

Credo che continuerò così.

C’è il timer che arriva fino a 4 ore e poi si spegne ma non capisco cosa serva se dopo una mezzora si passa dal 90% al 50% di umidità… forse per chi deve asciugare il bucato? Boh!.

[Alessio Menditto]

Ah ok, allora quanto cucini cose che fanno vapore, si satura sempre di più l’ambiente.

[marco_new]

19 ore fa, Alessio Menditto ha scritto:

Ah ok, allora quanto cucini cose che fanno vapore, si satura sempre di più l’ambiente.

Anche le persone producono vapore, tieni presente che la mia non è un cucinino ma una cucina con tavolo e sedie, televisore grande e 2 poltroncine, è quasi un tinello.

 

Comunque, il problema è quando ci sono una serie di giornate nebbiose o con pioggia (come a inizio gennaio) ed molto difficile arieggiare, quindi sto valutando di usare un deumidificatore soprattutto per quei periodi

[fisica]

provato a pensare ad una VMC?

[Alessio Menditto]

Ma il ricambio di aria ci deve essere sempre.

[marco_new]

@ fisica: grazie dell’intervento. Una VMC mi piacerebbe di sicuro ma per adesso ho già in programma tante spese che se ne riparlerà il prossimo autunno.

 

@ Alessio: ma secondo te quando ci sono giornate col 90% di umidità esterna (nebbia o pioggerellina) non è peggio aprire la finestra?

I primi 20 giorni di gennaio qui in val padana sono stati un incubo, umidità sempre molto alta:

[Alessio Menditto]

Pure io abito in pianura padana ma…cosa c’entra aprire la finestra con aprire la finestra quando si cucina?

Qui si mischiano cose diverse, cioè l’umidità relativa, l’umidità esterna, il ricambio di aria ecc ecc, un deumidificatore non può sostituire il ricambio di aria e le condizioni per cui hai tanta umidità relativa (da dimostrare) non si sa da dove provengono.

[marco_new]

No no, quando si cucina non apriamo perché poi entra troppo freddo, io apro le finestre lontano dai pasti, come al mattino verso le 11 o dopo pranzo verso le 14… in entrambi i casi una mezzora o 45  minuti massimo.

 

Sì, quella umidità in cucina è tutta da dimostrare, adesso dovrò restituire il deumidificatore attuale e comprarmene uno e vediamo che umidità mi segnala quello nuovo

[Alessio Menditto]

1 ora fa, marco_new ha scritto:

perché poi entra troppo freddo,

Si lo so però ti ricordo che le norme prevedono comunque una presa aria nelle cucine di tot diametro per la presa di aria necessaria alla combustione, e da lì entra aria gelida, non si può avere tutto.

[fisica]

La VMC risolve parecchi problemi, facendo circolare aria preriscaldata. comunque per misurare umidità io ho usato questo

che si gestisce dalla app, e con una batteria che se non si vuole leggere troppo spesso (il wifi consuma) dura moltissimi mesi. Non è uno strumento di precisione, ma funziona, e si può mettere in rete per automatizzare la circolazione aria.

[DavideDaSerra]

Probabilmente ha un'isteresi del 5%, imposti 50, accende quando supera il 55% e spegne quando scende sotto al 45%.
Sostanzialmente è un condizioatore, fare troppi accendi-spegni non è il massimo per l'efficenza e per la durata.

[marco_new]

Il 3/2/2023 alle 21:38 , DavideDaSerra ha scritto:

Probabilmente ha un'isteresi del 5%, imposti 50, accende quando supera il 55% e spegne quando scende sotto al 45%.
Sostanzialmente è un condizioatore, fare troppi accendi-spegni non è il massimo per l'efficenza e per la durata.

Grazie Davide per l'interesse e il consiglio! devo tenerlo a mente quando il prossimo autunno comprerò un deumidificatore.

 

 

@ Alessio Menditto: D’inverno entra aria gelida, d’estate entrano le zanzare, quindi io la presa d’aria l’ho sigilla.

 

@ fisica: devo decidermi a comprare un sensore come il tuo, che mi servirebbe anche per altre cose, magari senza diavolerie tipo app o wifi e magari senza comprarlo online ma in negozio perché se non funziona glielo porto indietro .

 

Comunque se ne riparlerà questo autunno: ho restituito il deumidificatore Argo al suo legittimo proprietario e venerdì ho perso la mattinata in giro tra 4 grandi posti di vendita tipo quello che batte forte… bene, in due erano rimasti senza, e negli altri due ne avevano uno solo e che costava di circa 30 euro in più di quanto pubblicizzato sul loro sito online.

Poco male, mi terrò i soldi in tasca, tanto andiamo verso la primavera e per adesso, arieggiando bene due volte al giorno, non vedo nessun segno di muffa. Incrociamo le dita!

 

Grazie a tutti per l’interessamento!

[Alessio Menditto]

11 minuti fa, marco_new ha scritto:

D’inverno entra aria gelida, d’estate entrano le zanzare, quindi io la presa d’aria l’ho sigilla.

Si vabbè…allora a che serve?

Serve appunto per quello, poi per le zanzare basterebbe un piccolo pezzo di zanzariera.

[marco_new]

Il 5/2/2023 alle 17:23 , Alessio Menditto ha scritto:

Si vabbè…allora a che serve?

Serve appunto per quello, poi per le zanzare basterebbe un piccolo pezzo di zanzariera.

infatti non so cosa serva: capirei se in cucina avessi la caldaia ma è da un altra parte... ho il piano cottura a gas ma chiudo il gas quando non lo uso.

[Alessio Menditto]

Marco è una norma di legge, lo si deve avere, punto.

Se non lo hai o lo chiudi, se qualcuno si fa male perché la fiamma brucia tutto l’ossigeno e rimane solo monossido di carbonio perché non entra nuova aria ricca di ossigeno, la magistratura cercherà il colpevole che non ha fatto il buco, non è chiudere il gas o altro.

 

[marco_new]

ah su questo non ci piove! ma se uno deve stare dietro a tutte le regole e regolette diventa matto. Io penso che ognuno può regolarsi col buon senso, ad esempio risistemerò la tavernetta con caminetto e cucina a legna e anche se non richiesto dalla legge per prima cosa ci metterò un sensore per il monossido di carbonio. Perchè è indispensabile!

Il fornello del piano cottura acceso una decina di minuti è impossibile che mi brucia l'ossigeno di una stanza di 20 mq.