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Posizionatore su S7-200


SCHIPANI CRISTIAN

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SCHIPANI CRISTIAN

Buonasera sto imparando a programmare i plc , nello specifico S7-200

avrei necessita di controllare un posizionatore per una macchina di taglio lamiera (che dovrei revampare) con un controllo oramai obsoleto e soprattutto fuori produzione (SAIND AUTEL),

attualmente la macchina funziona con questo controllo ed un motore in corrente continua con vari avvolgimenti (marcia avanti lenta, marcia avanti veloce, marcia indietro lenta e marcia indietro veloce) ed un encoder che gira a contatto con la lamiera e comunica direttamente con il controller, la macchina fa lo zero posizione con il primo taglio manuale sotto la lama.

Le funzioni del controller della macchina sono attualmente:

Numero pezzi da tagliare 

Lunghezza pezzi in mm con approssimazione decimale 00.0

Avanti manuale 

Indietro manuale 

Taglio cesoia manuale 

e da un consenso al nastro sotto la cesoia ogni volta che taglia un pezzo per portarlo alla macchina successiva (calandratrice a 4 rulli).

Visto che vorrei revampare la macchina mi servirebbe sapere come potrei controllare un posizionatore con l'S7-200?

Che motore mi consigliate di montare? brushless, passo passo o altra tipologia

Qualcuno mi puo' dare qualche dritta o aiutino ad impostare il programma?

come mi conviene controllare PTO o PWM?

Grazie in anticipo per le risposte.

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Personalmente utilizzerei un plc attuale. Il 200 ha ormai una ventina di anni alle spalle, i ricambi diventeranno tra poco difficili da reperire e la programmazione attuale è impraticabile sul 200. Se proprio vuoi stare sul minimo sindacale pensa alla serie 1200.

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Anche se glorioso il 200, i ricambi o accessori nuovi costano moltissimo oppure devi prendere degli usati che hanno i loro anni.

Prendi uno starter kit per 1200 se vuoi imparare, per il posizionamento dipende dalla potenza e precisione che ti serve.

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SCHIPANI CRISTIAN

vorrei usare il 200 perche' dispongo gia' di un paio di 214, tre 222, due 224 e un 224xp una decina di em aggiuntivi due o tre td 200  e un hmi samkoon touch da 7'' 

tutto proveniente dal magazino ricambi della mia azienda  

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Voui fare un revamping, sostituendo il motore in cc (ma sei sicuro che sia un motore in cc?) che potrebbe andare ancora benissimo, e tenere un ultraobsoleto S7-200 solo perché hai vari pezzi in casa? Quindi, ti ritroveresti con azionamento nuovo e PLC del tempo dei dinosauri? Non scherzare, ti pare un revamping serio?

In quanto alla scelta del motore, per questo tipo di macchine scarterei subito il passo-passo. Per dare altre indicazioni, serve conoscere almeno i dati di targa del motore attuale.
In quanto al tipo di controllo, usa un PLC nuovo e controlla il drive via bus di campo (Profinet, se resti in casa Siemens).

 

4 ore fa, SCHIPANI CRISTIAN ha scritto:

Lunghezza pezzi in mm con approssimazione decimale 00.0

L'errore zero non esiste.

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SCHIPANI CRISTIAN

il motore sono sicuro è il cc perchè un paio di anni fà lo smontai per riavvolgere (essendo un motore particolare mi costò un bel pò di soldini).

l'approsimazione di errore mi serve nell'ordine di uno o due decimi.

volevo usare l's7-200 perchè oltre ad averlo già in casa la programmazione più o meno la conosco.

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55 minuti fa, SCHIPANI CRISTIAN ha scritto:

volevo usare l's7-200 perchè oltre ad averlo già in casa la programmazione più o meno la conosco.

Questo l'avevo capito, ma non si può fare un revamping installando apparecchiature preistoriche. O fai un vero revamping, o fai un'altra cosa.
Mancano sempre i dati di targa del motore c.c.

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Livio Orsini
1 ora fa, batta ha scritto:

ma non si può fare un revamping installando apparecchiature preistoriche. O fai un vero revamping, o fai un'altra cosa.

 

Diciamo che vorrebbe fare quello che per lui è un miglioramento spendendo il minimo possibile in danari e tempo.

 

Io sono stato, e lo sono ancora, molto pragmatico. Ho sempre seguito il principio: "Primum vivere, deinde philosphari".

 

Può essere che con quei miglioramenti, che spera di ottenere, risolva un problema di produttività per alcuni anni, quindi massimo rendimento con minima spesa.

Non deve nemmeno preoccuoparsi di dei ricambi perchè, secondo quanto scrive, ha in casa diversi componenti quindi il PLC sarà anche vecchio di concezione e fuori produzione, però ha sempre fatto il suo lavoro in modo onesto, per quanto ricordo era anche molto affidabile quindi perchè non usarlo visto che è a costo zero?

 

23 ore fa, SCHIPANI CRISTIAN ha scritto:

Che motore mi consigliate di montare? brushless, passo passo o altra tipologia

 

Premesso che io manterrei il motore cc se è di buona qualità (avere la fotografia leggibile della targa non guiasterebbe); nel caso lo volessi cambiare, vista la tipologia di macchina (anche qui mancano i dati di velocità, lunghezza min e max, accelerazione max) io opterei per un BLDC di produzione nazionale completo del suo alimentatore-regolatore.

Non userei l'encoder sulla lamiera, dove può slittare (anche se i meccnici spergiurano sempre che non slitterà mai) ma calettato all'asse motore.Molti BLDC invece dei sensori di Hall montano un resolver e dal drive esce un encoder virtuale.

Il BLDC (brushless in continua o trapezoidale) è, al momento, l'azionamento che da il miglior rapporto prestazioni-costo, è robusto ed affidabile.

Ti consiglio il pilotaggio con un livello di tensione -10V - 0 - +10V, usando un modulo di uscita analogico(scrivi che hai parecchi EM.

Il TD200 è veramente povero però, per quello che devi fare credo sia più che sufficiente.

 

23 ore fa, SCHIPANI CRISTIAN ha scritto:

Qualcuno mi puo' dare qualche dritta o aiutino ad impostare il programma?

 

Nell'archivio di PLCForum c'è il mio tutorial sui controlli, nel capitolo esempi trovi anche un posizionatore, con funzione scritta in pseudo "C".

 

Forse nei miei archivi ho ancora un programmino con il 200 per un posizionatore, faccio una ricerca veloce nei prossimi giorni, se lo trovo, se vuoi, te logiro

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5 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

Non userei l'encoder sulla lamiera, dove può slittare (anche se i meccnici spergiurano sempre che non slitterà mai) ma calettato all'asse motore

In una calandra c'è slittamento tra traino e lamiera. Concordo sul fatto che con la ruota metrica appoggiata sulla lamiera si commetta un errore, ma usando per la misura di lunghezza l'encoder del motore, l'errore è sicuramente maggiore.

 

Quote

Diciamo che vorrebbe fare quello che per lui è un miglioramento spendendo il minimo possibile in danari e tempo.

Libero di fare ciò che meglio crede, ma non chiamiamolo revamping. Il revamping implica un ammodernamento.
Installare, oggi, un S7-200, a mio avviso, è solo una porcata.
Come se qualcuno mi proponesse di fare un lavoro con un S5: mi rifiuterei categoricamente.
Di questi pezzi da museo facciamo la manutenzione quando serve, ma non usiamoli per nuovi progetti.

 

 

Modificato: da batta
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SCHIPANI CRISTIAN
7 ore fa, batta ha scritto:

Questo l'avevo capito, ma non si può fare un revamping installando apparecchiature preistoriche. O fai un vero revamping, o fai un'altra cosa.
Mancano sempre i dati di targa del motore c.c.

Domani se riesco faccio una foto alla targhetta del motore 

6 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

 

Diciamo che vorrebbe fare quello che per lui è un miglioramento spendendo il minimo possibile in danari e tempo.

 

Io sono stato, e lo sono ancora, molto pragmatico. Ho sempre seguito il principio: "Primum vivere, deinde philosphari".

 

Può essere che con quei miglioramenti, che spera di ottenere, risolva un problema di produttività per alcuni anni, quindi massimo rendimento con minima spesa.

Non deve nemmeno preoccuoparsi di dei ricambi perchè, secondo quanto scrive, ha in casa diversi componenti quindi il PLC sarà anche vecchio di concezione e fuori produzione, però ha sempre fatto il suo lavoro in modo onesto, per quanto ricordo era anche molto affidabile quindi perchè non usarlo visto che è a costo zero?

 

 

Premesso che io manterrei il motore cc se è di buona qualità (avere la fotografia leggibile della targa non guiasterebbe); nel caso lo volessi cambiare, vista la tipologia di macchina (anche qui mancano i dati di velocità, lunghezza min e max, accelerazione max) io opterei per un BLDC di produzione nazionale completo del suo alimentatore-regolatore.

Non userei l'encoder sulla lamiera, dove può slittare (anche se i meccnici spergiurano sempre che non slitterà mai) ma calettato all'asse motore.Molti BLDC invece dei sensori di Hall montano un resolver e dal drive esce un encoder virtuale.

Il BLDC (brushless in continua o trapezoidale) è, al momento, l'azionamento che da il miglior rapporto prestazioni-costo, è robusto ed affidabile.

Ti consiglio il pilotaggio con un livello di tensione -10V - 0 - +10V, usando un modulo di uscita analogico(scrivi che hai parecchi EM.

Il TD200 è veramente povero però, per quello che devi fare credo sia più che sufficiente.

 

 

Nell'archivio di PLCForum c'è il mio tutorial sui controlli, nel capitolo esempi trovi anche un posizionatore, con funzione scritta in pseudo "C".

 

Forse nei miei archivi ho ancora un programmino con il 200 per un posizionatore, faccio una ricerca veloce nei prossimi giorni, se lo trovo, se vuoi, te logiro

grazie mille Livio accetto volentieri tutto il materiale che riesci a fornirmi 

Anche se hai qualche programma di esempio in microwin per vedere come é impostato.

 

 

3 ore fa, Yiogo ha scritto:

 

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SCHIPANI CRISTIAN

Io faccio manutenzione elettrica in Ferrero e ancora usiamo qualche PLC/5 o SLC500 per qualche applicazione anche essendo obsoleti…. Sono facili da programmare e costano zero 

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Livio Orsini
18 ore fa, batta ha scritto:

ma usando per la misura di lunghezza l'encoder del motore, l'errore è sicuramente maggiore.

 

Non credo proprio, tutto dipende dalla meccanica, così come non è detto che ci sia slittamento sui rulli della calandra, dipende dalla geometria della stessa.

 

Poi che tu non lo chiami revamping, perchè non c'è ammodernamento ma solomiglioramento delle prestazioni, non cambia il fatto che si possa ottenere lo scopo con il minimo della spesa.

C'è un'altra domanda da porsi sempre quando si vuole fare un ammodernamento: ammoderno l'elettronica ma la meccanica quanto durerà?

Ho visto tanti ammodernamenti dell'automazione fatti solo per acchiappare i contributi statali, ma che eran del tutto inutili.

Modificato: da Livio Orsini
corretti errori di dattilografia
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SCHIPANI CRISTIAN

Livio, dalle mie parti si usa dire che se una cosa e' fatta da se nel peggiore dei casi si puo' usare nella casa in campagna.... non si getta niente

😁🤣

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SCHIPANI CRISTIAN

ancora non sono riuscito a fare la foto del motore.... pero' oggi ho recuperato un op 27 e un TP 27 nuovi di pacco 😀

non so se vanno bene per il 200... ma in futuro possono essere sicuramente utili...

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18 ore fa, SCHIPANI CRISTIAN ha scritto:

Sono facili da programmare e costano zero 

Non sono "facili da programmare", sono limitati.
Con questo, non è che io voglia farti cambiare idea, ci mancherebbe. Io ho espresso la mia opinione, e tu sei libero di fare ciò che ti sembra più giusto.

 

5 minuti fa, SCHIPANI CRISTIAN ha scritto:

oggi ho recuperato un op 27 e un TP 27 nuovi di pacco 😀

non so se vanno bene per il 200... ma in futuro possono essere sicuramente utili...

Sempre roba che starebbe bene solo in un museo.
No, non mi pare che vadano bene per S7-200.

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Vado a memoria, e mi potrei sbagliare, ma non ricordo di aver mai usato quei pannelli per S7-200. In quanto alla seriale di S5, non è PPI, ma TTY (loop di corrente). Con S7-200, casomai, si usavano gli UniOP. Sempre a memoria, quindi con beneficio del dubbio.


E, scusate se insisto, ma si tratta di tutti dispositivi che definire obsoleti è fare un complimento.
Il mondo va avanti, non si possono fare nuovi progetti usando pezzi della preistoria solo per risparmiare un migliao di euro.
Stiamo parlando di macchine industriali, non dell'automazione delle tapparelle di casa. Che poi, oggi, non userei un S7-200 nemmeno per le tapparelle di casa!
Non è del bilancio familiare che stiamo parlando, dove 1000 euro possono essere tanti; stiamo parlando di aziende (Ferrero?), che 1000 euro sono niente, e che 1000  euro risparmiati oggi potrebbero diventare 5000 spesi domani. Per cosa? Per recuperare "ratatuie" rimaste in magazzino?

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SCHIPANI CRISTIAN

non stiamo parlando di ferrero, il mio era solo un esempio.

stiamo parlando di miei progettini personali fatti con roba che pur essendo ''vecchia'' è un ottima base per giocare e iniziare a capire qualcosa di automazione senza buttare stipendi e stipendi per comprare roba ''all' ultimo grido della savana''    😉

magari non tutti vogliono investire soldi sin da subito per comprare un 1200, hmi e licenza di Tia Portal.

o magari per iniziare a scrivere qualche riga di ladder è sufficiente un microwin molto leggero senza troppi comandi e roba inutile per iniziare che ti rinco..... il cervello.

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27 minuti fa, SCHIPANI CRISTIAN ha scritto:

stiamo parlando di miei progettini personali fatti con roba che pur essendo ''vecchia'' è un ottima base per giocare e iniziare a capire qualcosa di automazione senza buttare stipendi e stipendi per comprare roba ''all' ultimo grido della savana'' 

Scusa, ma allora ti dovevi spiegare subito. Parlavi di lavoro da fare, non di esperimenti personali.
In ogni caso, per entrare nel mondo dell'automazione, resto dell'idea che fare esperimenti con roba così vecchia serva solo per muovere i primissimi, piccoli, passi e nulla più.
Un S7-1200 è molto diverso dal suo predecessore. Programmare non significa solo gestire un po' di logica a contatti, ma anche conoscere l'hardware, gestire dati, sfruttare le potenzialità del PLC. Per fare un esempio, passando dal 200 al 1200 cambia totalmente il modo di gestire le variabili. Oggi la tendenza è quella di abbandonare l'indirizzamento assoluto. Con il 1200 puoi organizzare i dati in array e in strutture, cosa che con il 200 non impareresti a fare. Oggi si utilizza sempre di più il testo strutturato. Nel 200 il testo strutturato non c'è.
Capisco benissimo che l'esborso richiesto per una licenza TIA Portal non sia alla portata di tutte le tasche, ma non c'è solo TIA Portal. Ci sono altre soluzioni che ti permettono di imparare a programmare PLC dell'ultima generazione senza dover ipotecare la casa. Per esempio, potresti orientarti verso Codesys. E non sempre serve l'hardware per fare i test. Molto si riesce a fare anche con i simulatori.

 

Non ho intenzione di spegnere il tuo entusiasmo, sto solo cercando di essere realista.

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