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Suggerimento per impianto fotovoltaico


E.Ferriani

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Dopo che è saltato tutto il cinema del 110, il mio elettricista mi ha proposto di mettere dei pannelli fotovoltaici anche senza accumulo per ora, dato che le batterie (non gli inverter) costano ancora parecchio più del 2020. Mi parlava i 3 o 4 kW di pannelli, che per l'uso giornaliero secondo lui bastano e avanzano.

Mi ha chiesto quanto consumo annualmente e dalla bolletta ENEL sono 215kWh per 1483€ (aprile-aprile). A parte le ferie, feste e i sabati siamo sempre al lavoro da mattina a sera.

Voi che mi dite?

 

Sono completamente ignorante in materia, non me ne sono mai interessato ma ora visto che in un modo o nell'altro ti obbligheranno ad farlo vorrei sapere se alla fine mi conviene e veramente i pannelli messi così riescono a tenere su gli elettrodomestici e le utenze varie, ovviamente quando c'è il sole.

 

Grazie

 

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Quando si parla di fotovoltaico si stima la produzione annua dell'impianto, questa oltre a dipendere dalle condizioni climatiche è calcolata in base a dove si trovano i pannelli, orientamento e inclinazione del tetto..   Adesso non conosco le quote  di remunerazione di ogni kW ceduto ma non viene pagato come uno acquistato, viene da sé di cercare di massimizzare l'autoconsumo... Con un accumulo la cosa è più facile specie la notte...  

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immagino sia 2150kWh/anno non 215?

se non metti le batterei i calcoli li devi fare valutando quanto consumi in fascia1 e una parte della fascia23

 

con 4kWp nella bella stagione in pieno giorno puoi far andare lavastoviglie o lavatrice, ma anche induzione o forno, praticamente gratis. 

 

se no nci fosse il 50% di detrazione il rientro sarebbe lungo, invece se lo sfrutti la cosa diventa più fattibile.

 

ti ha già fatto dei preventivi?

falli prevedendo un inverter implementabile con le batterie.

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1 ora fa, ilsolitario ha scritto:

Adesso non conosco le quote  di remunerazione di ogni kW ceduto ma non viene pagato come uno acquistato

Tolti i costi fissi che si pagano a prescindere dal fatto che uno consumi dalla rete o dai pannelli,

il GSE con lo scambio sul posto di paga il PUN più o meno + il contributo in conto scambio + il 50% dei costi di dispacciamento, in partica ci rimetti le tasse, accise, IVA, etc.

Se si va col RID ti paga il PUN, ma poi ci paghi l'IRPEF sulla base della tua aliquota marginale, oltre a perdere le solite tasse, IVA, etc.

Oggi come oggi il rientro dall'investimento della batterie va oltre la vita delle batterie stesse: NON conviene MAI.

 

Anche io quando feci il FV ero orientato ad un inverter ibrido, per eventualmente mettere le batterie DOPO quando il loro costo fosse accettabile, ma poi ho capito che spesso gli inverter ibridi ti vincolano ad una certa tecnologia e costano più cari di quelli normali.

Alla fine avendo messo inverter SolarEdge, il problema NON SI PONE, siccome NON serve alcun inverter ibrido... con SolarEdge si mette l'inverter classico e quando vorrai aggiungee le batterie, stacchi dall'ingresso DC dell'inverter la discesa dei cavi dei pannelli e la colleghi in ingresso alle batterie, l'uscita dal pacco batterie la pianti all'ingresso DC dell'inverter.

Fine. ottimo. 

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del_user_125789
Quote

bastano e avanzano.

L'avanzo nel SSP serve niente . Bisogna auto consumare.

Bastano , dipende.

Con l'auto consumo dovrai seguire attentamente la produzione , o meglio :

Devi installare un pannello /monitor che puoi monitorare in tempo reale la potenza consumata,  prelevata  e quella immessa , per abbattere quest'ultima .

Solo in questo modo puoi regolarti per ottimizzare l'auto consumo . Altrimenti , o immetti in rete inutilmente senza auto consumare ,o prelevi dalla rete più di quello che dovresti , preso dal entusiasmo del fotovoltaico .

E alla fine dei conti quella immessa per "errore " non può abbattere economicamente quella prelevata per "errore "

Devi cambiare di 180 gradi le abitudini che avevi prima .

 

 

Quote

Voi che mi dite?

Personalmente dico che per circa 2500kWh anno di consumo , con l'aiuto di 4kWp di fotovoltaico , avrai un ritorno del investimento in breve tempo SOLO se procedi con l'ottimizzazione del autoconsumo. Altrimenti diventa come un finanziamento a fisarmonica , tasso variabile -rata costante . Tendenzialmente lungo il ritorno del investimento .

 


 

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Ciao E.Ferriani

 

Se (correggendo il tuo errore di battitura : 215 kWh ) il tuo consumo annuo è in realtà 2150 kWh/a, e se non hai nessun motivo di pensare che nel tuo immediato futuro avrai necessità di aumentarlo, allora ti conviene non fare nulla e continuare a vivere tranquillo come ora (mia personale opinione).

 

Per darti almeno alcune informazioni orientative di base :

 

Per motivi Tecnici e Normativi-Finanziari (che ora sarebbe lunghissimo ed inutile spiegare), per pensare di avere un Rientro dall'Investimento nel termine di circa di 8 anni la dimensione del Fotovoltaico da installare deve essere tale che la PRODUZIONE ANNUA FV realizzabile nella tua Zona Solare Italiana (il luogo dove si trova la tua Casa) sia pari al tuo CONSUMO ANNUALE + 20-30 % (diciamo mediamente il + 25%).

 

Nel tuo caso (se tu ti trovi nella Pianura Padana, in zona non troppo nebbiosa, con la falda tetto rivolta abbastanza a Sud e con inclinazione falda di 20-30°) la Potenza del tuo FV da installare dovrebbe essere di :  (Consumo annuale casa 2150 kWh + 25%) / 1200 kWh/kWp = 2687 kWh /1200 kWh/kWp = 2,24 kWp (potenza nominale Impianto FV).

 

Di norma gli impianti vengono offerti a "Pacchetti" a partire dai 3,00 kWp e, per farli da meno è anche difficile trovare chi li fa, anche perché poi li si paga solo pochissimo di meno e quindi non ne vale la pena.

 

Sempre nel tuo caso di BASSISSIMI CONSUMI DI CASA e volendo proprio farti il tuo FV allora stai attentissimo a che non superi i 3,00 kWp.

Fino ai 3,00 kWp non si paga un certo "balzello" ad un "Ente" (il famigerato GSE).

 

Se si superano i 3,00 kWp e per esempio si va a 3,01 kWp si dovrà pagare il "balzello" (in realtà il costo della Tenuta Conto GSE) di 36,60 € ogni anno.

I 36,60 €/anno sembrano pochi ma anche i "ritorni" dal GSE sono solitamente magri per cui l'importo risulta abbastanza penalizzante.

 

Se andrai avanti nella tua idea tieni almeno presente tutte le piccole cose che ti ho dette e parlane con chi ti proporrà di venderti/installarti l'Impianto FV.

Se parlerai con qualcuno onesto e competente ti confermerà quanto ti ho detto.

Se non ti da conferma allora non ti fidare troppo ...

 

Chi si imbarca ora nell'avventura del FV deve anche tenere presente che tutta la Normativa Attuale che regola  i "Ritorni monetari dal GSE" potrebbe essere rivista a breve (nei prossimi 1 o 2 anni) e nessuno può dire che piega prenderà realmente (migliorerà o più presumibilmente peggiorerà ?).

-------------------------------------------------------------------

 

Purtroppo non posso dirti le molte altre cose che bisognerebbe sapere per capire che cosa si va a prendere in mano.

 

Comunque stai pure tranquillo dato che la stragrande maggioranza di quelli che si sono messi un FV sul tetto di casa, anche dopo parecchi anni di utilizzo, non sono ancora riusciti a capire come va la faccenda dei soldi e, solitamente, non riescono neppure a farsi i loro conti su quanto risparmiano o non risparmiano (e qualcuno non ci dorme di notte).

 

La faccenda è complicata e, per starci dietro, bisogna proprio essere appassionati e anche avere parecchio tempo per dedicarsi.

 

Te lo dico dato che ho 2 Impianti piuttosto grandi (da 9,6 kWp e 7,92 kWp) in funzione entrambi da quasi 10 anni.

 

 

 

Modificato: da Maurizio Colombi
Uniformata la formattazione del testo.
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Grazie a tutti, e scusatemi dell'errore. Ho scritto male il consumo.

In effetti, era 2150kWh.

Questo il dettaglio dell'ultima fattura di qualche giorno fa, diviso per fasce orarie. 

 

image.png.cdc8d22ad929907b3d34a0819563c46f.png

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secondo me ipotizzando di abbattere F1 e parte di F2, spostando i consumi in F1 quando c'è produzione, puoi sperare di risparmiare forse il 40% della bolletta.. 

 

diciamo che tra risparmio in bolletta e un po' di ritorno dal SSP ti calcoli a quanti euro corrispondono e vedi in quanto si può ripagare l'impianto.

 

ad oggi fossi in te valuterei al massimo un 3kWp con inverter ibrido, dico 3 perchè oltre il discorso di Semplice un impianto max3 ha molti meno vincoli burocratici.

 

fatti fare un paio di preventivi e poi fai i calcoli tenendo conto anche del 50% di detrazioni in 10 anni

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Con una attenta gestione senza batterie si riesce ad autoconsumare il 50%...ovviamente ci devono anche essere i presupposti: se vivo la casa solo di sera perchè chi vi abita lavora tutto il giorno è inutile fare un FV senza batterie, ingrasseresti il venditore ed il GSE.

Quindi solo tu sai, aldilà dei consumi riportati in bolletta, se potrai modificare le tue abitudini per: 

fare lavatrici di giorno, utilizzare asciugatrice (dopo lavatrice), utilizzare una lavastoviglie solo di giorno, mettere uno scaldabagno elettrico o a pompa di calore e tenere sotto controllo più volte al giorno la produzione via APP (lavoro da fare almeno il primo anno per capire ad intuito quanto più o meno sto producendo) per poter attivare i vari elettrodomestici.

Con il 50% di bolletta in meno, calcolando che comunque il tuo consumo dovrebbe salire di oltre il 30/40% fatti i conti di quanto risparmi ed in quanto ti rientra l'investimento!

Luca

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Infatti io e mia moglie siamo fuori tutto il giorno, oggigiorno. Rientriamo a pranzo (microonde) e la sera (lavatrice, lavastoviglie, inverno asciugatrice,). A parte questo di giorno ci sono le solite cose attaccate, frigo, telefono fisso cordless, impianto allarme e videosorveglianza. Per il resto abbiamo già una certa abitudine al risparmio. Tutto quello che può stare staccato lo stacchiamo. Es. TV, caldaia, spazzolino elettrico...

Anche rimodulando le nostre abitudini faremo fatica a trovare il modo di consumare sotto pannelli FV, quindi mi suggerite le batterie in definitiva.

Sempre entro 3kW?

Chiedo.

Se ho il contatore che mi da 3kW, ed avessi installato inverter e batterie con impianto FV da 3kW, riesco a fare andare lavatrice e lavastoviglie (oppure asciugatrice) insieme, oppure fare due tagli con il flessibile mentre mia moglie si asciuga i capelli o scalda le lasagne nel forno?

In pratica dovei avere a disposizione  6kW, giusto?

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io lavatrice e asciugatrice le preparo la mattina e imposto la partenza ritardata.

 

comunque se opti per le batterie la taglia minima mi pare si sui 5kWh, il discorso comunque non cambia, fai il preventivo con anche le batterie e rivaluta un poì il rientro.

 

chiaro che di giorno potrai usare i 4kW del contatore più quelli che hai istantanei dal FV, però l'impianto deve essere fatto in modo da non avere i due elettrodomestici che vuoi usare sotto un unico magnetotermico da 16A

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43 minuti fa, reka ha scritto:

io lavatrice e asciugatrice le preparo la mattina e imposto la partenza ritardata.

 

comunque se opti per le batterie la taglia minima mi pare si sui 5kWh, il discorso comunque non cambia, fai il preventivo con anche le batterie e rivaluta un poì il rientro.

 

chiaro che di giorno potrai usare i 4kW del contatore più quelli che hai istantanei dal FV, però l'impianto deve essere fatto in modo da non avere i due elettrodomestici che vuoi usare sotto un unico magnetotermico da 16A

Adesso ho il contatore con i 3kW canonici dal Servizio Elettrico Nazionale, ex ENEL. Questo non va cambiato, giusto? Cioè, se mettessi i pannelli, supponiamo da 3 kW, non devo andare a 6 nel contatore attuale, mi avevano detto che avrei dovuto aggiungere "solo" un contatore in uscita verso la rete.

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dicevo 4kW perè il contratto da 3 ti permette di arrivare a 4 per tre ore, quindi nelle ore estive molto assolate potresti arrivare a consumare istantaneamente anche 7kW quindi far andare più elettrodomestici in contemporanea ma va verificato l'impianto elettrico

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2 minuti fa, reka ha scritto:

dicevo 4kW perchè il contratto da 3 ti permette di arrivare a 4 per tre ore,...

Non lo sapevo, di solito ci limitiamo a non superare i 3kW, per cui ci fermiamo ad un elettrodomestico alla volta per ora, magari mettendo in pausa l'altro già in funzione se la cosa fosse urgente. Se però capita di dovere saldare o dare di flex o altro bisogna sempre ricordarsi di non fare nemmeno partire il lavaggio, per esempio, che l'altro lavoro potrebbe durare qualche ora.

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mgaproduction
Il 22/6/2023 alle 08:21 , E.Ferriani ha scritto:

Grazie a tutti, e scusatemi dell'errore. Ho scritto male il consumo.

In effetti, era 2150kWh.

Questo il dettaglio dell'ultima fattura di qualche giorno fa, diviso per fasce orarie. 

 

image.png.cdc8d22ad929907b3d34a0819563c46f.png

 

Guarda, io ho un consumo annuale intorno ai 3300 Kwh e con un impianto da 3 Kw di picco e sistema di accumulo da 7.2 Kwh, ho raggiunto la bellezza del 70% di autosufficienza energetica.

Il GSE mi ha appena pagato 304€ per l'immissione (circa 1400 Kwh)nil che significa circa 22 centesimi al Kwh immesso.

Un impianto come il mio se cerchi bene tra i grandi del web (che fanno girare le palle ma rispetto ai piccoli ci saranno sempre, pro e contro, io ho comprato da enelx) lo paghi 13500€ che se vuoi ti fanno pure lo sconto in fattura e paghi la metà direttamente e non ti sbatti per gli ammortamenti del 50% in 10 anni

 

Per me senza accumulo non ha senso nessun impianto FV.

 

In ogni caso, prima di qualunque valutazione conomica, inizia dai simulatori che sono olto precisi. Prenditi l'esatto orientamento della falda più a sud del tetto e la sua inclinazione e metti i dati qui : https://re.jrc.ec.europa.eu/pvg_tools/en/  e otterrai dei valori assolutamente ottimi sui quali ragionare.

 

Senza dati simili, è inutile parlare

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mgaproduction
Il 22/6/2023 alle 15:14 , E.Ferriani ha scritto:

Non lo sapevo, di solito ci limitiamo a non superare i 3kW, per cui ci fermiamo ad un elettrodomestico alla volta per ora, magari mettendo in pausa l'altro già in funzione se la cosa fosse urgente. Se però capita di dovere saldare o dare di flex o altro bisogna sempre ricordarsi di non fare nemmeno partire il lavaggio, per esempio, che l'altro lavoro potrebbe durare qualche ora.

 

E tieni conto che con un sistema di accumulo come l'impianto che ti ho appena indi cato prima, tu hai a disposizione i 3 Kwh PIU' tutto quello che l'accumulo ti può dare per cui spazi dai 3.3 della linea ai circa 8 sommandoci i 4.8 del sistema di accumulo e vedrai che vivrai molto più sereno e la smetterai di fare i conti con gli elettrodomestici attaccati

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mgaproduction
4 ore fa, reka ha scritto:

come già detto senza detrazioni non te lo ripaghi più, o vai in pari quando è ora di rifare tutto 😀

 

Dipende sempre dai costi iniziali.

13.500€ diviso 2 sono 6.750 al netto delle detrazioni. Ora bisogna vedere LUI quanto può produrre, quanto può autoconsumare con l'accumulo, quanto può rivendere e quanto si sente più libero nei consumi casalinghi.

Quest'ultimo non è un dato matematico, ovviamente, ma conta pure lui.

Io, per fare un esempio concreto, sto risparmiando il 70% di corrente e con quel che (al momento) sta pagando il GSE, conto di ammprtizzarmi l'impianto in meno di 10 anni.

Da lì in avanti, vedrò quanto dureranno ancora le batterie alla faccia di tutti quelli che dicono che dopo 10 anni le devi cambiare e basta (ma nessuno che fa simili affermazioni ha uno storico su cui basarsi per poter fare una simile affermazione in modo preciso, correggimi se sbaglio) e sarà tutto guadagno.

Di sicuro OGGI non mi pongo il problema di quanto potranno costare tra 10 anni...magari il doppio, magari la metà....non faccio di sicuro progetti economici su delle batterie a così lungo termine. Mi basta sapere che QUESTA spesa di 11.500 che ho fatto IO me la ammortizzo AD OGGI in meno di 10 anni...poi magari in PUN esplode di nuovo ed il GSE mi ripaga di nuovo un bel pò di soldini...chi lo sà...

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mgaproduction
Il 21/6/2023 alle 23:43 , Semplice 1 ha scritto:

Comunque stai pure tranquillo dato che la stragrande maggioranza di quelli che si sono messi un FV sul tetto di casa, anche dopo parecchi anni di utilizzo, non sono ancora riusciti a capire come va la faccenda dei soldi e, solitamente, non riescono neppure a farsi i loro conti su quanto risparmiano o non risparmiano (e qualcuno non ci dorme di notte).

 

OTTIMO spunto.

Diciamo però che se qualcuno fa come me e si registra da anni le bollette di casa, non diventa difficile.

Con il contratto ATTUALE di luce che ho, estrapolo ogni bimestre i costi variabili dai costi fissi. Lavoro abbastanza facile a dire il vero.

E mi basta andare su ogni bimestre per ricalcolare la differenza eocnomica SE non avessi avuto l'impianto FV (i dati di consumo li prendo dal portale del FV stesso). A questo aggiungo i soldini del GSE ed il gioco è fatto dormendoci su la notte molto tranquillamente.

Certo : bisogna avere lo storico e la voglia...ma la cosa non è per nulla complicata.

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mgaproduction
Il 22/6/2023 alle 09:51 , omaccio ha scritto:

Con una attenta gestione senza batterie si riesce ad autoconsumare il 50%...ovviamente ci devono anche essere i presupposti: se vivo la casa solo di sera perchè chi vi abita lavora tutto il giorno è inutile fare un FV senza batterie, ingrasseresti il venditore ed il GSE.

Quindi solo tu sai, aldilà dei consumi riportati in bolletta, se potrai modificare le tue abitudini per: 

fare lavatrici di giorno, utilizzare asciugatrice (dopo lavatrice), utilizzare una lavastoviglie solo di giorno, mettere uno scaldabagno elettrico o a pompa di calore e tenere sotto controllo più volte al giorno la produzione via APP (lavoro da fare almeno il primo anno per capire ad intuito quanto più o meno sto producendo) per poter attivare i vari elettrodomestici.

Con il 50% di bolletta in meno, calcolando che comunque il tuo consumo dovrebbe salire di oltre il 30/40% fatti i conti di quanto risparmi ed in quanto ti rientra l'investimento!

Luca

 

Altro OTTIMO spunto.

Io con la gestione che dici (che è assolutamente giustissima e corretta) sono arrivato al 70% di autoconsumo proprio grazie all'accumulo e al cambio dello scenario dell'uso degli elettrodomestici.

E posso garantire che non ho fatto alcuna fatica, visto che ormai tutti gli elettrodomestici sono programmabili da anni per partire in modo ritardato.

 

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