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Interruttore MT tri-fase 10 kA compatto


chopin_ita

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7 ore fa, chopin_ita ha scritto:

MT trifase 4 poli da 10 kA e soli 2 moduli?

Non ne ho mai visto con PI 10kA

Modificato: da mrgianfranco
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Ho solo due moduli... è tutto pieno il quadretto e il locale contatori è anche esso saturo: ci sta più nulla.

 

Però... attenzione... a valle di questo contatore c'è un MT generale trifase già da 10 kA... questo che è da aggiungere è nel medesimo quadro elettrico, ma a valle del MT generale e serve per derivare una nuova linea trifase per alcuni attrezzi.

In questo caso può bastare da 6 kA avendo a monte uno da 10 kA ?

 

 

Modificato: da chopin_ita
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55 minuti fa, chopin_ita ha scritto:

Però... attenzione... a valle di questo contatore c'è un MT generale trifase già da 10 kA... questo che è da aggiungere è nel medesimo quadro elettrico, ma a valle del MT generale e serve per derivare una nuova linea trifase per alcuni attrezzi.

In questo caso può bastare da 6 kA avendo a monte uno da 10 kA ?

devi verificare la tabelle di affiliazione del costruttore, in modo da sfruttare l'eventuale effetto backup

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15 minuti fa, Microchip1967 ha scritto:

devi verificare la tabelle di affiliazione del costruttore, in modo da sfruttare l'eventuale effetto backup

ops... è troppo per me... farò fare a chi ha competenza opportuna.

La domanda che ho fatto era semplicemente per capire la fattibilità... avendo 2 soli moduli liberi e dovento mettere il MT da 10kA... non ci sta, ma avendo già a monte il generale da 10 kA... per questo MT trifase a valle 6kA è a norma?

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In condizioni ordinarie, se quello nuovo è praticamente attaccato al 10kA, no

se la tabella di backup verifica il coordinamento (attenzione: gli interruttori devono essere della stessa marca) allora si puo' installare il 6kA che, in base alla predetta tabella, assume un valore di 10kA

Tali tabelle sono elaborate in laboratorio tramite prove strumentali e pratiche.

 

Oppure, terza ipotesi, si esegue una misura della corrente di CC al punto di fornitura e nella documnetazione si inserisce il tutto prendendosene la responsabilità

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Vediamo se siete così gentili... così mi faccio una cultura personale.

Ho capito che cosa intendevi dire e mi sono letto il manuale di ABB.

Sul sito della ABB c'è una web app dove inserisci la serie del MT a monte e quello a valle e produce questa tabella.

In pratica un S204M a monte e un S204 a valle

Il numero indicato dentro alla tabella dice essere il potere di interruzione che assume quello a valle quando è protetto da quello a monte (se non ho capito male).

Ora in alto (a monte) ho inserito appunto la serie S20*M e a valle la serie S20* e il risultato è 15 ( kA ).

La cosa che non mi è chiara è: la serie S20*M di ABB, ne ho "n" qua... ha serigrafato sopra 10000A mentre la serie S20* ha serigrafato 6000A

Mentre nella tabella di cui sotto mi ritrovo 15 per la serie S20*M e 10 per la serie S20*

PERCHE'?

Se inoltre vado sul catalogo di ABB, per esempio per la serie S20*M leggo:

Potere di interruzione IEC/EN 60898: 10000A che fa fede con la serigrafia sul prodotto

Potere di interruzione IEC/EN 60947: 15000A, che fa fede con la tabella sotto.

 

Quindi? cosa sto confondendo?

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La EN 60898 riguarda interruttori per uso domestico e similare.. In parole povere personale non addestrato che in caso di corto va a riarmare l'interruttore senza preoccuparsi del guasto..  L'altra norma invece riguarda e l'ambito industriale dove  se un interruttore apre il manutentore non si mette li a riarmare ogni 5 secondi ma va a cercare l'origine del guasto.. 

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13 minuti fa, ilsolitario ha scritto:

La EN 60898 riguarda interruttori per uso domestico e similare

Capito il senso, grazie. Motivo per cui sul domestico sono più restrittivi. CI sta.

 

Tuttavia sulle tabelle e anche sul tool di ABB non c'è modo scegliere a quale delle due norme riferirsi. Loro riportano la "Icu" come se fosse quella della norma industriale e non domestica.

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4 ore fa, chopin_ita ha scritto:

Tuttavia sulle tabelle e anche sul tool di ABB non c'è modo scegliere a quale delle due norme riferirsi. Loro riportano la "Icu" come se fosse quella della norma industriale e non domestica.

cerca e cerca... c'è proprio scritto sulla manualistica di ABB che le tabelle di coordinamento per il backup sono riferite alla sola norma 60497, quella industriale.

 

E quindi che si fa per installazioni non industriali?

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Scusate, ma forse... dico forse... ditemi voi se il problema può essere raggirato in altro modo.

Non voglio fare il tirchio... non è un problema di denari ma di spazio.

 

Capito che la norma prevede che il DG al punto di consegna sia di almeno 6kA per forniture MONO fase e 10kA per TRI fase sino a tot kW...

Questo ci siamo perchè il DG è TRI fase, 10kA secondo la norma per impianti domestici. OK

 

se da questo DG TRI fase 10kA "spillo" o "derivo" una linea MONO fase, i MT a protezione di questa linea in che caso ricadono?

A) vanno anche essi da 10kA perchè, sebbene siano MONO fase, comuque derivano da una fornitura TRI fase, oppure

B) possono andare da 6kA perchè, sebbene derivati da una TRI fase, sono MONO fase

 

Nella mia testa, magari sbaglio, c'è che in monofase la corrente di CC è sempre fase-neutro, mentre in trifase è anche possibile fase-neutro, ma potrei avere anche un corto fase-fase con conseguenti correnti più elevate. Da qui la mia domanda circa il potere di interruzione su linee monofase derivate da trifase.

 

grazie.

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Impianto CIVILE.

Come ho detto, il problema è lo spazio. Si tratta del vano contatori del condominio che era già bello denso di suo, poi quando è stato messo a norma, hanno diviso bene gli spazi, e.distribuzione ha anche riposizionato tutti i contaori in modo ordinato.

Tra il fatto che la fornitura è trifase, che ho pure il quadretto del fotovoltaico, gli scaricatori, il contatore di produzione, meter di misura, pinze etc...

NON CI STA più nulla.

 

Devo derivare una linea trifase e quindi mettere un MT dedicato e ho 2 moduli liberi. Niente altro, per cui:

a) il DG è trifase 10kA: posso mettere MT da soli 6 kA sotto? Dipende dal coordinamento, ma le tabelle sono solo riferite alla norma per il potere di interruzione per impianti industriali

b) posso rimuovere 2 MT di linee monofase da 10 kA e metterli da 6kA guadagnado 2 posti e quindi sarei a posto, ma è consentito? Vedi mio quesito di cui sopra

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Secondo voi perchè ABB nelle tabelle di filiazione\backup fa riferimento SOLO alla norma per ambienti industriali e non domestici?

è così anche per altri costruttori? O forse questo "concetto" non è applicabile proprio agli ambienti domestici?

 

 

 

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