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Potenza impegnata /fotovoltaico


CappellaioMagico

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CappellaioMagico

Buona sera a tutti ...avrei bisogno di un chiarimento.

 

 

Ho installato un impianto fotovoltaico da 6kw con accumulo quindi ho dovuto aumentare la potenza impegnata da 3,5 a 6kw.

L'installatore ha collegato contatore Enel ad un interruttore da 40a ed il ritorno al mio vecchio interruttore da 25a ed ho notato che scatta molto più facilmente quello da 25a.

La mia domanda è devo fare cambiare quello da 25a con uno da 32... Oppure direttamente da 40 e se si meglio metterlo di tipo f oppure sempre di tipo allego una foto per spiegarmi meglio 😂 😂IMG_20231021_200353.thumb.jpg.72f18070c09dee3cc10720c8fe67c3af.jpg

Grazie in anticipo a chi mi dedicherà un po' del suo tempo 

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quello che scatta è un differenziale e poverino fa tutto il lavoro lui! ma non c'entra nulla la potenza, al massimo te lo fonde ma non te lo fa scattare il sovraccarico.

 

 

un solo AC per tutte quelle linee è assurdo .. chi ti ha messo il C40 non ti ha fatto notare nulla?

 

io li ti farei dividere le linee su tre differenziali

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CappellaioMagico

Grazie per le risposte.

Il C40 lo ha messo quello del fotovoltaico ma non mi ha detto nulla .... Quindi tu dici meglio se faccio sezionare le linee e quindi inutile mettere un c32 o C40? Inoltre ho un altra domanda da porti anche se faccio sezionare le linee comunque non ha senso alzare il differenziale che scatta? 

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Il 31/10/2023 alle 21:27 , CappellaioMagico ha scritto:

quindi ho dovuto aumentare la potenza impegnata da 3,5 a 6kw

Ciao a meno che sono cambiate le normative o l’impianto è stato finanziato, tipo il reddito energetico l’obbligo di avere la fornitura uguale o superiore della potenza del fotovoltaico, non c’è.
 

Altra cosa da capire è che le due potenze ovvero quella del distributore e quella del fotovoltaico si sommano di conseguenza bisogna ricalibrare i magnetotermici generali. 
 

Giustamente come ti hanno detto altri il differenziale/salvavita fa il suo lavoro, non interviene per sovraccarico.

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quello che salta è un differenziale da 25A nominali, non è un magnetotermico C25.

 

è inutile cambiarlo con uno da 40A e non pensare nemmeno di passare a uno da 300mA!

 

le linee sono già sezionate, devi solo distribuirle meglio sotto 2 o 3 differenziali invece che uno solo.

 

io aggiungerei due F e manterrei l'attuale per le luci e i servizi "leggeri" (però tieni presente che un differenziale da 25A andrebbe protetto da un C25 e non un 40 quindi al massimo sotto gli metti 2 C10 e un C6)

 

chi ha fatto il quadro? non capisco gli ultimi C10.. per un'idromassaggio sarebbe meglio un diff a parte da 10mA

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CappellaioMagico

Grazie e rispondo ad entrambi.

Il fotovoltaico è stato finanziato da me non 110. L'impianto non aveva il C40 è stato aggiunto dal tecnico che ha messo il fotovoltaico collegando direttamente Enel - inverter e poi ha collegato quello da 25a domb2 differenziale puro. L'impianto lo ha fatto l'elettricista ma un bel po' di anni fa e sinceramente non ho mai avuto problemi. Volevo solo capire come già mi avete spiegato di sezionare meglio l'impianto che sicuramente farò ma chiedo è un lavoro semplice oppure comporta rompere muri tracce ecc ecc. 

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CappellaioMagico

Ah ok quindi l'elettricista dovrebbe solo aggiungere uno o due sezionatori in più che comandano i magnetotermico a valle e secondo te senza metterli da 32 lasciarli sempre da 25a?

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differenziali puri non sezionatori. e devono essere da 40A (non ci sono da 32)

 

ti mancerebbe un modulo per farceli stare, per questo chiedevo che sono gli ultimi tre C10

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CappellaioMagico

Gli ultimi due sono automazione cancello e un altro luci giardino invece i due magnetotermico sopra sono i due condizionatori 

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CappellaioMagico

Poi scusami ancora una domanda lo so che ti sto stressando ma sono uno curioso....ma come dici tu che sicuramente è giusto ma se in un quadro aggiungi altri differenziali puri praticamente da come ho capito ripartisci meglio i carichi ma se poi scatta...scattano tutti oppure scatta solo dove ci sta il problema visto che da come ho letto i puri proteggono solo da dispersioni. Mentre per quanto riguarda lo spazio secondo te quanti posti occorrono ancora, ora dovrebbe essere da 24 e nel mentre aggiungere il riarmo automatico tipo gewiss restart vanno messi su tutti i differenziali puri?

Si sta facendo sempre più complicata la cosa e comunque grazie mille veramente per la disponibilità.

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la mia ipotesi è che quello scatti perchè hai magari già oltre 20mA di dispersione di base e quindi basta un nonnulla per arrivare a 30 anche senza guasti veri e propri..

 

se i 20mA di base se li smazzano in tre differenziali, capisci che prima che uno arrivi a 30mA per scattare ci vuole molto più dispersione aggiuntiva.

 

per verificare la mia ipotesi servirebbe uno verifica strumentale ma con buona probabilità è così.

 

per aggiungere due puri dovresti avere 4 moduli liberi quindi a occhio ne manca uno, se ne aggiungi uno invece ci sta.

 

io il riarmo lo userei solo in situazioni estreme, preferirei proprio che non saltasse la corrente.

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CappellaioMagico

Credo nella tua ipotesi perché prima di montare quello da 40a non ho mai avuto nessun problema premetto che il fotovoltaico non è in funzione perché sto aspettando l'omino Enel che mi deve mettere il contatore consumi. Perciò all'inizio ho esordito dicendo se sostituire quella da 25a con uno più grande da 32 o 40 perché credevo che passando più corrente non avrei avuto più questo problema, immaginando quello da 25a che ci stava prima come un imbuto per le utenze a valle non so se mi sono spiegato 

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14 minuti fa, CappellaioMagico ha scritto:

immaginando quello da 25a che ci stava prima come un imbuto

Ciao no non è un imbuto, ma tenendo presente che ci potrebbero circolare 40 A, incomincerà a riscaldare sino a dare qualche problema.
 

La potenza fornita dal distributore a quando l’hai aumentata? Come già ti dicevo su, se per caso l’hai aumentata a 4,5 kw con i 6 Kwp del fotovoltaico potresti arrivare ad o,tre i 10 kw ed il magnetotermico da  40 A limiterà la potenza disponibile intorno i 6/7 kw

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CappellaioMagico

La potenza portara da 3kw a 6kw perché mi hanno spiegato che con iter semplificato il contatore Enel deve essere uguale alla produzione fotovoltaica.  comunque ho trovato questa immagine il circuito dovrebbe essere così più o meno anche perché il contatore come dice la normativa che mi sono letto sta a meno di 3 metri

IMG_20231102_194332.jpg

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13 ore fa, CappellaioMagico ha scritto:

La potenza portara da 3kw a 6kw

Ciao, tieni presente quindi che potresti disporre di 12 Kw di picco con il MT da 40A ne perderai parecchi. 
 

Visto che hai la normativa sotto mano ti accorgerai che per una fornitura del distributore di 6 Kw è obbligatorio il progetto di un tecnico abilitato

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CappellaioMagico

No no io non faccio nulla, so fare qualcosina ma qua non mi azzardo era solo per capire 

Il fotovoltaico ha il differenziale da 40a nel quadro di casa e poi i cavi partono e vanno ad un altro quadretto dove ci sono le stringhe ecc ecc.. il generale l'ho tolto perché evidentemente ho capito male io era solo per capire come esempio la figura. Perché da come ho capito io: contatore Enel cavo diretto differenziale fotovoltaico da 40a poi di fianco 40a con diciamo linea con grosso assorbimento e poi sempre di fianco un altro da 40a con altri carichi. Riassumendo tre differenziali puri di cui uno fotovoltaico uno linea grandi consumi e linea "leggera". Oppure non ho capito nulla 😂😂😂

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Il 3/11/2023 alle 10:52 , CappellaioMagico ha scritto:

 il fotovoltaico ha il differenziale Magnetotermico da 40A nel quadro di casa

Svolgono Funzioni differenti  :

- Quello siglato C40 senza il tasto di Test è il Magnetotermico, impedisce di   Sovraccaricare

la Linea proveniente dal Fotovoltaico .

- Invece il Differenziale rileva l' eventuale Sbilancio tra andata e ritorno della Corrente verso

i Carichi .

Con il tasto di Test da premere mensilmente si "tiene allenato" il meccanismo di Scatto

affinché intervenga tempestivamente in caso di Dispersioni . 

-

Buona notte ! 

Modificato: da piergius
Impaginazione
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