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PLC Forum


ELM Leblanc GVM23 non eroga il gas


magoo75

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Salve a tutti, rieccomi con un problema (questa volta sembra proprio serio...) alla vecchia caldaia ELM Leblanc GVM 23.

Dopo aver brillantemente risolto, grazie al vostro aiuto, il problema del vaso di espansione guasto/valvola di sicurezza bloccata (https://www.plcforum.it/f/topic/305059-svitare-valvola-di-sicurezza-caldaia-bloccata/) proprio oggi, a distanza di circa un anno, ecco un nuovo guasto.. mi sa che questa volta siamo davvero al capolinea, SIGH!

La caldaia va in blocco sia nella funzione riscaldamento sia nella funzione acqua calda.

Dopo le verifiche di rito (pulizia bruciatore, pulizia estrattore fumi e relativo sensore di flusso venturi con tanto di controllo chiusura contatti col tester), niente.. la caldaia continua a non accendere.

Tenta di farlo azionando le puntine piezoelettriche che vedo chiaramente scintillare ma non si accende e dopo qualche tentativo va in blocco. Nessun odore di gas incombusto.

Verifico sul manuale d'uso il messaggio in codice trasmesso dalle spie della consolle (spia termosifoni lampeggia lentamente) e il problema risulta inequivocabile: non arriva il gas.

Verifico subito se in casa, ai fornelli arriva il gas e ovviamente lì arriva.

Escluderei un problema alla scheda elettronica/centralina in quanto in questi giorni non ci sono stati temporali, fulmini o sbalzi di tensione particolari e inoltre tutto il restante ciclo di accensione sembra procedere regolarmente.

Di conseguenza la mia attenzione si sposta sul gruppo regolatore gas della caldaia, ovvero questo aggeggio qui:

 

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Ho provato a spostare le viti di regolazione rimettendole poi nella posizione originale ma nulla... niente gas.

A questo punto avrei alcune domande da rivolgere agli esperti del forum:

 

1) quanto è frequente questo tipo di guasto? E' plausibile che si rompa il gruppo regolazione gas su una vecchia caldaia?

 

2) c'è un modo per verificare che "il colpevole" sia proprio questo pezzo? Ad esempio, vedo che sul retro gli arrivano 3 coppie di fili. Ha senso scollegare una coppia alla volta e verificare se durante l'accensione vanno sotto tensione in modo da escludere la centralina? Che voltaggio ci arriva normalmente? 220V CA?

 

3) è possibile secondo voi che sia entrata acqua nelle condutture del gas e che magari dopo anni sia arrivata alla caldaia e faccia da tappo o blocchi la valvola stessa? Alcuni anni fa ci fu una riparazione delle condutture a distanza di qualche decina di metri da casa mia e probabilmente entrò dell'acqua nei tubi...

 

4) Dato che la sostituzione del pezzo è da escludere (ho dato un'occhiata sul web e il ricambio nuovo costa 5-600 euri...🤪 a quel punto cambierei senza dubbio la caldaia), e che adesso mi trovo in totale emergenza (anche decidendo di cambiare la caldaia passerebbero giorni) avrebbe senso secondo voi, previa chiusura rubinetto del gas, svitare le 6 viti torx frontali e tentare di dare una ripulita all'interno del corpo valvole? Qualcuno di voi l'ha fatto? è un'operazione fattibile oppure aprendo partono decine di molle e sferette in tutte le direzioni? 😁

 

Ringrazio in anticipo per l'attenzione e per eventuali pareri/consigli sul dafarsi. Saluti

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Puoi vedere se  dalla valvola gas ha dei fili che vanno su qualche termostato di sicurezza  posto sulla tubazione proveniente dallo scambiatore . In alto a sinistra. 

In genere è a riarmo manuale , basta pigiare il pisellino centrale. Fa uno scatto e si riarma.

 Se non li ha  , come non detto , ma controlla comunque lo stato del sensore di sicurezza. 

 

Assolutamente non toccare la valvola gas , puoi solo peggiorare i problemi.

Modificato: da Stefano Dalmo
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Salve Stefano, grazie mille per la risposta.

Ho verificato e non c'è un termostato di sicurezza a riarmo manuale ma ce n'è uno di quelli "incollati" al tubo senza switch e sembra collegato regolarmente. Uno di questi per intenderci.

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Adesso che ci penso, per testarlo potrei provare a scollegare un filo e vedere se la caldaia parte, in tal caso sarebbe quello la causa in quanto deteriorato o in corto.

 

Tra l'altro oggi ho fatto il test dei fili che arrivano alla valvola gas ed ho verificato che ai 3 solenoidi arrivano le seguenti tensioni durante i tentativi di accensione:

1° solenoide in basso (ingresso gas): 32,2 V

2° solenoide (centrale): 29,5 V

3° solenoide in alto verso il bruciatore: 21 V

 

Quindi la centralina alimenta la valvola gas. Non posso sapere se sia la corretta alimentazione ma comunque c'è.

Domani faccio la verifica del/dei termostato/i di sicurezza ma, assai probabilmente, è successo qualcosa nella valvola gas.

 

Saluti

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Posta il modello preciso della caldaia . 
il termostato di sicurezza deve risultare chiuso e non aperto .

una foto della valvola gas  . Se ha i dati di identificazione su un laterale . 

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13 ore fa, Stefano Dalmo ha scritto:

Posta il modello preciso della caldaia . 
il termostato di sicurezza deve risultare chiuso e non aperto .

una foto della valvola gas  . Se ha i dati di identificazione su un laterale . 

Buonasera Stefano,

la caldaia è una ELM Leblanc EGALIS GVM 23 H del 1998.

Ecco la targhetta interna:

 

targhetta.thumb.jpg.6caed649e2b5982d096321e926e3dc6b.jpg

 

Per il sensore hai ragione, infatto dopo averlo staccato la caldaia non tenta più nemmeno di accendere non azionando i piezoelettrici.

Deduco quindi che il sensore funzioni dando il consenso alla caldaia a partire dal momento che se lo attacco i piezoelettrici scintillano. 

 

E questa è la valvola gas:

 

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Purtroppo meglio di così non riesco a fotografarla.

E' marchiata BOSCH e il codice del pezzo è: 8747003381

Pare che venisse montata anche su caldaie Junkers.

 

Saluti!

 

Modificato: da magoo75
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Purtroppo non conosco le tensioni a cui lavorano le tre elettro valvole , ho girato il web sotto sopra stanotte ma non ho trovato il datascheet  di questa valvola . 

Prova con il tester a vedere se sono isolate , togli prima lo spinotto. 

Magari da uno sguardo sul corpo delle stesse.

Modificato: da Stefano Dalmo
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Buongiorno Stefano,

Quote

ho girato il web sottosopra stanotte

Addirittura??? 😱😱😱

Ti ringrazio molto, davvero gentilissimo.🤗

Nel frattempo, visto che la caldaia sembra (ahimé) malata terminale, ho smontato l'elettrovalvola.

E' uscita comodamente tutta la piastra posteriore con i 3 solenoidi e la guarnizione in sughero è rimasta integra,

Innanzitutto, a elettrovalvola aperta, ho provato ad aprire il gas e tutto bene, fluisce alla grande.

MA... credo di aver trovato il guasto. Ho trovato ben 2 solenoidi su 3 in corto!!! Il primo in basso beige e il terzo in alto azzurro...

 

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Com'è possibile?

Due contemporaneamente?

Mi sono fatto un'idea: dimmi se posso aver ragione. Probabilmente le 2 valvole beige sono equivalenti una all'altra e sono 2 in modo che se se ne rompe una l'altra fa da rispetto. Infatti sono le 2 che controllano l'ingresso del gas. Ma quando salta la terza (azzurra) che è quella che modula il gas...  a quel punto l'elettrovalvola è completamente KO.

Quindi è probabile che la beige fosse saltata da tempo mentre adesso è saltata la blu e... fine dei giochi.

 

Avrei trovato una elettrovalvola usata uguale alla mia su ebay dal Regno Unito... il prezzo è buono circa 50 euro spedizione e dazi compresi ma arriverebbe a metà dicembre... Passi il riscaldamento (compenso con camino e pompe di calore) ma non posso rimanere senza acqua calda per altre due settimane.

 

Comunque nei giorni scorsi mi sono portato avanti e, vista la stagione con il freddo imminente (o già arrivato in alcune regioni), ho fatto preventivo per nuova caldaia.  SIGH!

Un pò mi dispiace perchè sono sempre per riparare le cose finchè vanno e finchè è possibile, ma credo, viste i i cedimenti degli ultimi anni, che sia giusto approfittare dei bonus ancora attivi e sostituirla.

Che mi dici?

 

 

 

 

Modificato: da magoo75
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Molto strano , in presenza di corto circuito , i componenti di alimentazione dovrebbero aver subito delle conseguenze. 

Ed in fase di alimentazione non dovresti misurare tensione sulle stesse . 

Visto che l'hai smontata .  Prova a mettere i magneti internamente  e ad alimentare la caldaia come in una normale  accensione.  Vedi se tenendo il magnete un po' interno , se qualcuno di questi venisse attratto verso l'interno.

Quanti anni ha la caldaia ?

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Ho fatto la prova dei magneti appena smontata la valvola, cioè ho collegato i fili ai solenoidi e tenendo il gruppo delle 3 elettrovalvole orizzontale ho provato a fare l'accensione della caldaia, ma non ho visto nessun pistone rientrare,,, almeno il centrale (valvola sana) avrebbe dovuto rientrare. BOH!  Probabilmente ciò è dovuto al fatto che i cilindretti devono stare più all'interno affinché il campo magnetico li attragga. In effetti io ho fatto la prova coi cilindretti appena appoggiati ma chiaramente senza le molle.

 

Non so dirti se il fatto che le bobine sono in corto può aver causato danni alla scheda ma penserei di no, intanto perchè staccando i fili ho notato che arriva tensione (valori riportati nei messaggi precedenti) e poi perchè credo che la scheda abbia una sorta di protezione altrimenti il danno per un solenoide guasto sarebbe fatale a tutta la scheda elettronica. Probabilmente le valvole lavorano a bassa tensione (intorno ai 30V) proprio per questo.

 

La caldaia è del 1999, quindi ha 24 anni.

 

 

Modificato: da magoo75
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