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Più impianti FV nello stesso condominio


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Ciao, a fronte di questa discussione

 mi è sorto un dubbio.

Io abito in un piccolo condominio di 3 alloggi e siamo in 2 ad avere un impianto FV ciascuno e stanno funzionando benissimo da 3 anni.

Il mio vicino ha un impianto senza accumulo, io con accumulo.

 

Il fatto che non ci siano mai stati ad oggi dei malfunzionamenti è sinonimo che tutto è stato fatto come si deve MA i dibbu, letta quella discussione, mi sono comunque venuti.

 

Quindi la domanda sostanziale che vi pongo è se già oggi il tutto funziona "per miracolo" oppure no e se un domani dovesse arrivare anche il terzo  impianto (di cui si era già discusso in passato tra noi condomini) che però il terzo inquilino non ha poi fatto mettere se questo potesse preconfigurare dei problemi.

 

Grazie

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Il problema può essere lato gestore con relativo distacco dell'inverter per tensione fuori parametri..   Già adesso con più impianti connessi in una stessa strada ci sono problemi

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nel tuo caso, è un installazione "normale"

come detto già da altri, l'unico neo potrebbe essere quello di un eccessiva tensione in rete che spegne l'inverter per raggiunto limite

 

L'installazione dell'altra discussione è sicuramente un impianto non comune (e non regolamentare) in quanto per normativa un impianto di produzione non puo che essere univoco

Modificato: da click0
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Basterebbe andare da un potenziale cliente durante le ore di maggior produzione e verificare che tensione c'è al gruppo di misura prima di proporre un impianto.. O almeno informarlo che potrebbe esserci tale problematica...  

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10 minuti fa, ilsolitario ha scritto:

Basterebbe andare da un potenziale cliente durante le ore di maggior produzione e verificare che tensione c'è al gruppo di misura prima di proporre un impianto..

il che sarebbe uguale alla differenza

tra un bravo tecnico (meglio dire preparato) e un tecnico "un tanto al chilo"

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Purtroppo la misurazione (anche se utile) non è conclusiva, perché in molti casi (dipendenti dalla tipologia di connessione alla rete), basta il solo impianto di produzione per far variare la tensione considerevolmente e purtroppo questo non è verificabile fintanto che l'impianto non è in esercizio.
Comunque non dovrebbe essere il suo caso, perché i tre impianti sono vicini (stesso stabile), quindi se funzionano due senza problemi, verosimilmente funzionerà anche il terzo: normalmente i problemi di tensione si hanno per abitazioni singole poste a fine tratta.

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Grazie.

Al momento comunque ne io ne l'altro abbiamo problemi. O, per lo meno, che io sappia non ne ho proprio.

Guardando un pò di dati statistici dell'inverter, la tensione oscilla mediamente tra i 236 ed i 244 V

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Maurizio Colombi
6 ore fa, click0 ha scritto:

il che sarebbe uguale alla differenza

tra un bravo tecnico (meglio dire preparato) e un tecnico "un tanto al chilo"

Ossia, chi installa impianti completi e si intasca il giusto e chi intasca tanto pur proponendo impianti con un paio di interruttori...

Ma soprattutto, il problema principale poterebbe essere: è disponibile ancora tanto tetto sufficiente a far funzionare degnamente (e non solo al mattino o solo al pomeriggio) l'impianto dell'ultimo che lo vuole installare?

Perchè si dice: beati gli ultimi... se i primi sono onesti.

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Beh, nel mio caso specifico assolutamente si : di spazio ce n'è.

E' rimasta tutta la falda est a disposizione ed è davvero molto grande per cui se dovesse ospitare il terzo impianto, potrebbe mettere tutti i pannelli in più eventualmente necessari per andare a compensare quel poco di differenza che esiste mettendolo a sud.

Potrebbe mettere benissimo un 6 Kw addirittura, comodo comodo

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