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Pro e contro stufa Idro pellet


Alessio Menditto

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Alessio Menditto
5 ore fa, Darlington ha scritto:

lasciare i radiatori inutilizzati per non si sa bene quale motivo

Riferito a me ti posso rispondere, per altri no, semplicemente perché mi trasferisco in una casa su due piani, e al piano di sopra non ci andrò mai.

Certo possono venire ospiti, anche se preferisco non avere troppa gente per casa, e (forse sbaglio) pensandoci bene dovrei fare tutto il trambusto dell idropellet (al quale avevo pensato solo perché toglierò la caldaia a metano per avere una spesa in meno) solo per scaldare un piano disabitato il 98% /anno.

Resta il fatto che devo scaldare acqua sanitaria, ma anche lì provo ad usare uno scaldabagno elettrico ad accumulo piccolo, da accendere giusto per quando faccio la doccia, in quanto per il lavaggio stoviglie userò una piccola lavastoviglie, per la doccia spero che 50 litri di acqua calda (da miscelare ovviamente con la fredda, quindi a naso ho un autonomia prima di gelare di 100 litri.

Il problema irrisolvibile è effettivamente il bagno freddo d’inverno, e forse a quello ti riferisci quando parli di stufetta, è indubbio che in pieno inverno, dato il bagno si trova al piano di sopra non riscaldato, ne dovrò mettere una ventilata.

Diciamo che ho fatto un calcolo probabilistico degli eventi, la comodità si paga, questi saranno compromessi, ma non perché sono tirchio intendiamoci, è solo che sono arrivato ad un punto che non voglio più buttare come ho fatto fino ad ora i soldi dalla finestra.

 

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Livio Orsini
7 ore fa, Darlington ha scritto:

..tecnicamente si, però l'albero assorbe CO2 per anni, mentre tu lo bruci in ore. In sostanza è come il mutuo in banca... ti danno centinaia di migliaia di €, li spendi in ore, li restituisci in anni, quindi, anche fingendo che non esistano gli interessi, arriverai al pareggio in un tempo sempre molto lungo.

 

Anche se i tempi sono differenti c'è sempre il pareggio. Il mutuo prevede gli interessi, quindi tu restituisci di più di quello che hai ricevuto. In questo caso no. Mentre se bruci metano tu immetti in atmosfera sicuramente una quantità di CO2 nuova, ed il bilancio è, purtroppo, positivo per la quantità di CO2 presente.

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8 ore fa, Alessio Menditto ha scritto:

Resta il fatto che devo scaldare acqua sanitaria, ma anche lì provo ad usare uno scaldabagno elettrico ad accumulo piccolo, da accendere giusto per quando faccio la doccia, in quanto per il lavaggio stoviglie userò una piccola lavastoviglie, per la doccia spero che 50 litri di acqua calda (da miscelare ovviamente con la fredda, quindi a naso ho un autonomia prima di gelare di 100 litri.

io consiglio sempre "un abbonamento in palestra"

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Livio Orsini
1 ora fa, click0 ha scritto:

o consiglio sempre "un abbonamento in palestra"

 

Vero.😃

Compreso nel prezzo dell'abbonamento c'è anche l'uso di docce calde.

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3 minuti fa, Livio Orsini ha scritto:

Vero

è la soluzione "tecnica" per antonomasia, si ottiene:

1 riduzione consumi idraulici

2 riduzione costi per riscaldamento ambiente

3 riduzione costi per produzione acs

4 aggiunge un risparmio ai costi di manutenzione

5 si fa dell'attivita fisica e si "guadagna in salute"

logica vuole, che se uno non vuole andare in palestra, vanno comunque bene anche abbonamenti a piscine e campi tennis/padel al chiuso

 

PS si scherza, eh 😂

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Livio Orsini
1 minuto fa, click0 ha scritto:

PS si scherza, eh 😂

 

Io non tanto.

La doccia che faccio in palestra non mi costa un cent in più di quello che già spendo.

Quello che mi dispiace è che da novenbre 2023 a oggi, non ho praticamente usufruito dell'abbonamento per tutta una serie di fatti contingenti; ma la massimo da 2 Aprile riprenderò le mie mie visite almeno 3 volte per settimana.

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14 ore fa, Alessio Menditto ha scritto:

e forse a quello ti riferisci quando parli di stufetta

 

quello a cui mi riferisco è che la mitica stufetta della cippa che "scalda tutta la casa" ancora la devo vedere, e si che di stufette della cippa ne ho viste tante

 

a meno che per "scaldare tutta la casa" non si intendano differenze di 20 gradi tra stanza e stanza e temperatura delle stanze più fredde superiore di 2° rispetto alla temperatura esterna, ma a casa mia "scaldare tutta casa" si intende che se dal salotto vado in camera e dalla camera vado in bagno trovo 20° in salotto, 20° in camera e 20° in bagno, non 35° in salotto, 15° in camera e 6° in bagno

 

neanche a casa di mia madre (appartamento a tre locali su un unico livello) la stufetta della cippa scaldava uniformemente, la camera di mia madre era sempre leggermente più fredda, ma là l'impianto dei radiatori non c'è mai stato e prima della stufa a pellet c'era quella a metano, quindi non è che avessi molte alternative

 

ma continuo a non capire che beneficio darebbe il riscaldamento monostanza con la stufetta della cippa quando invece l'impianto dei radiatori è già pronto e funzionante

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Alessio Menditto

Perché nella mia nuova casa su due piani al piano di sopra ( dove c’è il bagno) non andrò praticamente mai, io mangio e dormo al piano di sotto dove metterò una stufa a pellet.

La questione “filosofica” diciamo è: ha senso bruciare gas per scaldare un bagno che uso rare volte al giorno, o nelle rare volte che lo uso una stufetta elettrica ventilata, giusto il tempo per fare pipì, può scaldare un po’?

 

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