MusicIsLife Inserito: 3 febbraio Segnala Inserito: 3 febbraio Buongiorno a tutti. Ho un problema con la caldaia BAXI ECO3. Questa caldaia alimenta un impianto di un appartamento di circa 110mq su un unico piano. La caldaia è montata nel sottotetto, mentre l'appartamento è al piano immediatamente sotto (primo piano). Fino all'intervento del tecnico della caldaia, per il classico controllo biennale, la caldaia funzionava correttamente. Il tecnico è intervenuto, ha fatto il controllo fumi e le operazioni necessarie per il rilascio del certificato di conformità dell'impianto. Prima di andare via il tecnico mi ha detto che il vaso di espansione era un po' sgonfio e che l'ha gonfiato. Da quel momento ho ripreso ad utilizzare la caldaia sia con l'acqua sanitaria che per il riscaldamento dell'appartamento. Un giorno ho visto che era presente un alone sul soffitto in sala e sono salito a verificare ed ho trovato la valvola di sicurezza (tappo rosso) che stava gocciolando. La pressione della caldaia era a 3 bar. A quel punto ho iniziato a fare un po' di verifiche per capire dove potesse essere il problema. Ho pensato che avesse caricato troppo il vaso di espansione e dunque mi sono messo un po' alla volta a svuotarlo. Quando lo svuotavo la pressione effettivamente diminuiva, ma appena accendevo il riscaldamento della caldaia la pressione risaliva e superava il valore di 3bar, facendo gocciolare nuovamente la valvola di sicurezza. Quando la pressione sta sotto i 2,2-2,4bar la valvola di sicurezza non gocciola mai, quindi non è danneggiata. Nel fare queste prove, a forza di sfiatare il vaso di espansione, ho finito con lo svuotarlo interamente dall'aria ed il comportamento della caldaia era sempre lo stesso. Allora ho iniziato a svuotare l'impianto dalle valvole dei termosifoni in modo da abbassare la pressione per poi ricaricare il vaso di espansione. Ho fatto raffrettare tutto, spento la caldaia, chiuso il rubinetto di entrata acqua, svuotato i termosifoni fino a leggere 0 bar sul manometro della caldaia (avrò tolto 35-40l dall'impianto). Poi ho caricato il vaso di espansione ad 1 bar, sempre con il rubinetto di entrata acqua chiuso ed ho visto che la pressione sul manometro della caldaia è salito a 1,2bar circa. Ho provato nuovamente a svuotare un po' l'impianto dai termosifoni ma vedo che bene o male la pressione resta quella. Ho fatto un'altra prova, aprendo la valvola di carico acqua nell'impianto ma lasciando chiusa quella di entrata acqua nella caldaia ed aprendo i rubinetti dell'acqua calda; a quel punto esce l'acqua dai rubinetti e la pressione sul manometro va a 0bar, ma appena chiudo i rubinetti e chiudo la valvola di carico acqua la pressione del manometro della caldaia torna a 1,2bar circa. Dopo aver fatto tutto questo ho riaperto il rubinetto di entrata acqua e la pressione è rimasta fissa a 1,2bar. Ho aperto l'acqua calda e la pressione si è stabilizzata attorno a 1,7bar anche dopo 5 minuti che l'acqua scorreva e la temperatura letta era di 48°C. Poi ho attivato il riscaldamento, senza caricare ulteriormente acqua nell'impianto del riscaldamento visto che la pressione, a caldaia ferma e fredda, era di 1,2bar come detto in precedenza. La pressione ha iniziato lentamente a salire man mano che l'acqua si scaldava (sull'impianto è impostata una temperatura di 60°C circa). Ad un certo punto la pressione dell'acqua è andata nuovamente verso i 3bar e la valvola di sicurezza ha ripreso a gocciolare. Ora, premesso che il tecnico della caldaia verrà domani per fare un controllo, dove sta il problema? Mi sembra di avere fatto le procedure corrette per caricare il vaso di espansione e quindi non capisco perché la pressione anche con il vaso a 1bar continui a salire sopra i 3bar. Inoltre la cosa che mi sembra strana è che la caldaia funzionava perfettamente e dopo l'intervento del tecnico ha iniziato ad avere questo problema quando, a detta sua, ha solo aumentato la pressione del vaso di espansione perché era bassa. Dite che per tarare il vaso di espansione devo svuotare TUTTO l'impianto dei termosifoni non lasciando praticamente neppure una goccia all'interno? L'altro dubbio che mi viene è: considerando la quantità d'acqua che ho rimosso dall'impianto come è possibile che non abbia dovuto ricaricare il circuito dei termosifoni per mandarlo in pressione, considerando che il manometro della caldaia segnava 1,2bar appena chiudevo tutti i rubinetti con il vaso di espansione caricato a 1bar da me? Ho dato per scontato che ci fossero appunto 1,2bar di pressione nell'impianto dei termosifoni e, di conseguenza, non ho aggiunto altra acqua all'impianto. Grazie, Gabriele.
Stefano Dalmo Inserita: 3 febbraio Segnala Inserita: 3 febbraio (modificato) 2 ore fa, MusicIsLife ha scritto: Poi ho caricato il vaso di espansione ad 1 bar, sempre con il rubinetto di entrata acqua chiuso ed ho visto che la pressione sul manometro della caldaia è salito a 1,2bar circa. Questo è impossibile . Non puoi caricare il vaso e si alza la pressione in caldaia . Quando si carica il vaso la valvola di pressione deve essere aperta , per consentire all’acqua che si trova nel vaso di espansione di essere buttata fuori . e se la membrana del vaso fosse rotta , permettere all’aria che tu butti dentro di uscire , così da capire che c’è un problema che va oltre la ricarica del vaso , ma alla sua sostituzione . quindi direi che devi ripetere la procedura . e tutti i movimenti che fai sul vaso vanno fatti a caldaia scarica e valvola o impianto aperto . oltretutto , se l’impianto lo carichi a 1,5 bar , il vaso va caricato a 1,2 bar Modificato: 3 febbraio da Stefano Dalmo
MusicIsLife Inserita: 3 febbraio Autore Segnala Inserita: 3 febbraio (modificato) Ciao @Stefano Dalmo e grazie mille per la risposta. Forse ho sbagliato qualcosa nella procedura. Saresti cosi gentile da spiegarmi per punti cosa dovrei fare per non sbagliare? Provo a dirti come agirei, se ho ben capito: 1) Spengo la caldaia e la scollego dall'elettricità 2) Chiudo il rubinetto di entrata acqua in caldaia in modo che non entri nulla 3) Apro la valvola di carico acqua (vedi immagine allegata) e apro i rubinetti dell'acqua sanitaria. Inoltre apro i rubinetti dei termosifoni fino a svuotare l'impianto completamente. 4) Una volta svuotato INTERAMENTE l'impianto dei termosifoni procedo a svuotare completamente l'aria dal vaso di espansione. Domanda: l'impianto dei termosifoni va veramente svuotato tutto o posso svuotare qualche decina di lt e basta? 5) A questo punto carico il vaso di espansione a 1 bar mantenendo aperti i rubinetti dei termosifoni, la valvola di carico acqua ed i rubinetti dell'acqua sanitaria calda 6) Una volta caricato il vaso di espansione a 1 bar chiudo i rubinetti dell'acqua sanitaria, chiudo quelli dei termosifoni e verifico la pressione sul manometro della caldaia: dovrei leggere 0bar, giusto? 7) Apro il rubinetto di entrata acqua in caldaia 😎 Apro la valvola di carico acqua fino a portare la pressione sul manometro della caldaia a 1,2bar 9) Collego la caldaia all'elettricità e la riaccendo Sarebbe tutto corretto? Ho inserito qualche domanda lungo i punti da svolgere perché ho dei dubbi. Un'altra domanda: ma se dovessi svuotare interamente l'impianto, quanti lt dovrei fare entrare nell'impianto dei termosifoni quando apro la valvola di carico acqua? Teoricamente per portare la pressione al valore giusto dovrei riempire nuovamente l'impianto, facendo entrare decine di lt di acqua, giusto? Grazie mille. Modificato: 3 febbraio da MusicIsLife
Stefano Dalmo Inserita: 3 febbraio Segnala Inserita: 3 febbraio Lascia perdere quello che hai scritto . La tua caldaia sta nel sottotetto . Non devi svuotare attraverso l’impianto . Altrimenti non te ne esci più . Stacca la tensione , apri la valvola di pressione e svuota la pressione in caldaia . poi con valvola aperta devi caricare il vaso e portare la sua pressione a 1,2. mentre la pressione della caldaia rimane a 0 . Mi raccomando valvola aperta mentre carichi il vaso . Se mentre carichi il vaso , esce acqua dalla valvola, lasciala uscire e continua a caricare piano piano , se non esce niente o smette durante il carico , completa la precarica fino a 1,2 . poi richiudi ls valvola di pressione e col rubinetto carichi l’impianto a 1,5.
MusicIsLife Inserita: 3 febbraio Autore Segnala Inserita: 3 febbraio Grazie @Stefano Dalmo. Ho solo un dubbio: per "valvola di pressione" tu intendi quella di sicurezza che fa uscire acqua quando la pressione sale oltre una certa soglia limite? Tanto per capirci, nell'immagine precedente, sarebbe la valvola a destra con il filetto da 1/2 pollice? Se cosi fosse dovrei svuotare l'impianto da lì? O per "valvola di pressione" intendi la valvola di carico acqua, sempre nell'immagine precedente a sinistra?
teo kojak Inserita: 3 febbraio Segnala Inserita: 3 febbraio (modificato) 39 minuti fa, MusicIsLife ha scritto: Grazie @Stefano Dalmo. Ho solo un dubbio: per "valvola di pressione" tu intendi quella di sicurezza che fa uscire acqua quando la pressione sale oltre una certa soglia limite? Tanto per capirci, nell'immagine precedente, sarebbe la valvola a destra con il filetto da 1/2 pollice? Se cosi fosse dovrei svuotare l'impianto da lì? O per "valvola di pressione" intendi la valvola di carico acqua, sempre nell'immagine precedente a sinistra? E' l'elemento 23 del manuale a pag 23 https://schede-tecniche.it/manuali-uso-caldaie/Manuale-uso-caldaia-Baxi-ECO3.pdf Dovrebbe essere quella rotellina grigia con beccuccio alla destra della valvola di sovrapressione al min 0,14 Modificato: 3 febbraio da teo kojak
MusicIsLife Inserita: 3 febbraio Autore Segnala Inserita: 3 febbraio Grazie @teo kojak Ho capito qual è allora. Faccio una prova stasera e vediamo come va la situazione. Una volta caricato il vaso di espansione come ha scritto @Stefano Dalmo a 1,2bar chiudo la valvola di pressione e carico l'impianto termosifoni a 1,5 bar attraverso la manopola di carico acqua. Dovrebbe essere tutto ok.
Stefano Dalmo Inserita: 3 febbraio Segnala Inserita: 3 febbraio (modificato) Questa caldaia come ti ho appena messo la foto ha un rubinetto di scarico apposito . Scarica da li e lo rimani aperto . ricarichi il vaso. , lo richiudi e ricarichi dal rubinetto di carico . Spero sia stato chiaro . Modificato: 3 febbraio da Stefano Dalmo
MusicIsLife Inserita: 9 febbraio Autore Segnala Inserita: 9 febbraio (modificato) Ciao ragazzi. Allora, vi aggiorno in merito alla caldaia maledetta 😆 Ho fatto come avete suggerito, ma niente da fare: la pressione continua ad aumentare quando il riscaldamento è in funzione. Cerco di essere chiaro per spiegarvi che cosa è stato fatto fino ad ora. L'idraulico è venuto a fare la certificazione + prova fumi e da quel momento mi sono accorto che la caldaia aveva la pressione sopra i 2,2-2,4bar (non vuol dire che questo problema non ci fosse anche prima, ma semplicemente non andavo in soffitta a guardare la caldaia da parecchio tempo). A questa pressione la valvola di sicurezza perdeva gocciolando lentamente. A quel punto ho fatto come vostro suggerimento e ho caricato il vaso di espansione a 1,2bar ma vedo che la pressione letta sul manometro della caldaia continua ad aumentare durante il funzionamento del riscaldamento. Successivamente ho ricontattato l'idraulico che è tornato e come prima cosa ha misurato nuovamente la pressione del vaso di espansione ad impianto carico rilevando 1,2bar. Ha visto anche lui che la pressione della caldaia era sopra i 2,2bar e che la valvola di sicurezza gocciolava leggermente. Allora ha sostituito questa valvola mettendone una originale tarata a 3bar (vedi freccia blu nella fotografia allegata IMG2). Effettivamente da quel momento anche se la caldaia superava i 2,2-2,4bar non gocciolava. Ho visto il manometro anche a poco meno di 3bar e non ha mai gocciolato; la pressione non è comunque mai salita oltre i 3 bar. Ha provato nuovamente ad abbassare la pressione dell'impianto tramite la valvola bianca sulla destra portandola a 1,5bar ma appena si chiude la valvola la pressione tende a salire; praticamente sale di 0,5bar ogni 3-4 minuti al massimo fermandosi a circa 2,8bar. Allora ha detto che secondo lui c'è dell'acqua che continua ad entrare nell'impianto e dunque ha smontato il rubinetto di carico acqua (freccia blu a sinistra in IMG2). Effettivamente una parte dello stantuffo che chiude il passaggio dell'acqua era crepata e dunque l'ha sostituito. A quel punto ha abbassato nuovamente la pressione a 1,5bar lasciando ovviamente poi chiuso il rubinetto di carico acqua ma anche a questo punto nulla da fare: la pressione della caldaia tendeva ad aumentare comunque. Dunque, a suo dire, il rubinetto generale della caldaia (quello con la manetta nera indicato con la freccia rossa in IMG1) non chiudeva bene e faceva passare acqua nell'impianto del riscaldamento della caldaia. Poiché lui non aveva a disposizione il rubinetto da sostituire ha detto di provare a sostituirlo e fargli poi sapere. Stasera ho sostituito il rubinetto mettendone uno nuovo e prima di collegare l'ingresso acqua ho verificato che la valvola a sfera del rubinetto chiudesse correttamente; infatti la chiusura era perfetta e non passava neppure un goccio di acqua. Una volta fatto il lavoro ho riattivato la caldaia e sia lasciando chiuso che lasciando aperto quel rubinetto vedo che la pressione della caldaia continua ad aumentare quando il riscaldamento è in funzione. Ogni volta che provo ad abbassare la pressione della caldaia tirando via acqua dall'impianto attraverso la valvolina bianca che mi avete indicato la porto a 1,5bar, ma appena chiudo torna ad aumentare al ritmo di 0,5bar ogni 3-4minuti. Quello che non capisco è come faccia ad aumentare la pressione della caldaia anche se il rubinetto di carico acqua in ingresso sia chiuso. L'ho raccontato all'idraulico e lui sostiene che le uniche possibilità sono che o ci sia un circuito di precarica che butta acqua nell'impianto dei termosifoni bypassando l'ingresso acqua in caldaia (il rubinetto che ho sostituito), oppure che ci sia lo scambiatore buco anche se sostiene che sia una possibilità remotissima la seconda. Ah, la cosa che voglio farvi notare è che la pressione della caldaia è stabilissima utilizzando l'acqua sanitaria calda, invece aumenta utilizzando il riscaldamento. Voi cosa ne pensate? Dovrei fare altre prove? Modificato: 9 febbraio da MusicIsLife
Stefano Dalmo Inserita: 9 febbraio Segnala Inserita: 9 febbraio Scambiatore secondario lesionato , si apre la ferita solo ad alta temperatura . è un classico , bisogna sostituirlo . Comprane uno compatibile a meno di 50 euro e lo monti . si devono smontare due viti .
MusicIsLife Inserita: 10 febbraio Autore Segnala Inserita: 10 febbraio Buongiorno @Stefano Dalmo. Vedo che nella caldaia ci sono solo 2 scambiatori: uno scambiatore acqua-acqua ed uno scambiatore acqua-fumi. Quello da sostituire è quello acqua-acqua che si trova nella parte frontale, subito dietro la pompa che manda in circolo l'acqua, corretto? Non so se è ammesso ma vorrei postare un link per avere conferma che sia lo scambiatore corretto: SCAMBIATORE BAXI ECO3 Allego un'immagine del pezzo che andrebbe sostituito giusto per conferma. Quindi è sufficiente seguire le istruzioni sul manuale relative allo svuotamento dell'impianto, rimuovere lo scambiatore togliendo le due viti che lo mantengono in posizione, montare quello nuovo, ricaricare l'acqua nell'impianto e basta? Nessun sensore da ritarare o che? Grazie.
MusicIsLife Inserita: 10 febbraio Autore Segnala Inserita: 10 febbraio Grazie @Stefano Dalmo. Appurato che sostituirò lo scambiatore (sulla BAXI ECO3 è presente un solo scambiatore acqua-acqua) ho solo un dubbio: come è possibile che la pressione aumenti anche se l'ingresso acqua sotto la caldaia è chiuso? Io continuo a togliere acqua dalla valvola di pressione ma lei appena termino di abbassare la pressione e chiudo la valvola risale. Quello che mi chiedo è da dove arriva l'acqua che continua a fare aumentare di pressione la caldaia.
teo kojak Inserita: 10 febbraio Segnala Inserita: 10 febbraio (modificato) La domanda si puo' anche formulare diversamente: baxi eco 3. Sei senza decalcificatore. Quanti anni ha la caldaia? 10? Non hai mai cambiato lo scambiatore secondario? forse era giunta comunque l'ora. E tra aggiustare un baxi eco 3 o cambiarla con una nuova a condensazione non avrei dubbi: tenere la baxi fino alla fine dei tempi. Modificato: 10 febbraio da teo kojak
Stefano Dalmo Inserita: 10 febbraio Segnala Inserita: 10 febbraio Guarda che nello scambiatore a piastre sono presenti due circuiti , sanitario (sempre in pressione di rete ) e riscaldamento (a pressione di precarica impianto), separati tra loro da lamierino di acciaio ,lungo tutto il tragitto presente nello scambiatore, si lesiona il lamierino e l’acqua di rete del circuito secondario, passa nel circuito primario che fa parte del circuito di riscaldamento. il rubinetto di carico , non chiude il sanitario .
teo kojak Inserita: 10 febbraio Segnala Inserita: 10 febbraio (modificato) 1 ora fa, Stefano Dalmo ha scritto: Guarda che nello scambiatore a piastre sono presenti due circuiti , sanitario (sempre in pressione di rete ) e riscaldamento (a pressione di precarica impianto), separati tra loro da lamierino di acciaio ,lungo tutto il tragitto presente nello scambiatore, si lesiona il lamierino e l’acqua di rete del circuito secondario, passa nel circuito primario che fa parte del circuito di riscaldamento. il rubinetto di carico , non chiude il sanitario . forse lui ha fatto la prova che ha chiuso anche il rubinetto che porta acqua alla caldaia( quello che ha sostituito con saracinesca di colore nero con freccia rossa nella foto). In quel caso il circuito santario della caldaia diventa esso stesso un circuito chiuso ma comunicante attraverso l'ipotetica lesione nello scambiatore acqua a aqua e comunica lo stesso e trafilerebbe lo stesso,presumo. Se lo svuotasse aprendo un rubinetto di acqua calda forse si scaricherebbe l'impianto termosifoni attraverso una fontana aperta dell'acqua calda. Sporcando il circuito sanitario con acqua dei termo,forse meglio evitare. Modificato: 10 febbraio da teo kojak
MusicIsLife Inserita: 10 febbraio Autore Segnala Inserita: 10 febbraio (modificato) Il mio dubbio è proprio quello che esponeva @teo kojak. Il circuito dei termosifoni è un circuito chiuso e, in caso di funzionamento a regola, dovrebbe ricevere acqua solamente dal rubinetto di carico acqua (manopola blu nella fotografia che ho allegato precedentemente). Dunque agendo sulla manopola blu posso buttare acqua nel circuito dei termosifoni aumentando la pressione letta sul manometro. Questo rubinetto è nuovo e non perde poiché è stato appena sostituito e testato. L'unico modo, mi viene da dire, attraverso il quale sia possibile aumentare la pressione letta sul manometro sarebbe attraversato lo scambiatore acqua-acqua buco; in questo modo l'acqua che entra in caldaia dal tubo dove è presente il nuovo rubinetto con farfalla rossa passerebbe nel circuito dei caloriferi tramite lo scambiatore guasto. Giusto? Il dubbio arriva ora: visto che ho chiuso la farfalla rossa e dunque acqua in caldaia non entra dall'ingresso principale, come è possibile che quando porto la pressione della caldaia ad un valore accettabile poi la pressione torna ad aumentare mentre il riscaldamento è acceso? Non mi torna questo aspetto. Comunque potrei fare una prova per verificare se lo scambiatore è buco, no? Lascio chiusa la farfalla rossa che porta acqua in caldaia (dunque non faccio entrare acqua nella caldaia) e lascio chiuso il rubinetto con manopola blu di carico acqua. Se aprendo il miscelatore del lavello su acqua calda esce acqua significa che lo scambiatore è buco e trafila acqua dall'impianto dei termosifoni a quello dell'acqua sanitaria. Corretto? Modificato: 10 febbraio da MusicIsLife
teo kojak Inserita: 10 febbraio Segnala Inserita: 10 febbraio (modificato) 1 ora fa, MusicIsLife ha scritto: Comunque potrei fare una prova per verificare se lo scambiatore è buco, no? Lascio chiusa la farfalla rossa che porta acqua in caldaia (dunque non faccio entrare acqua nella caldaia) e lascio chiuso il rubinetto con manopola blu di carico acqua. Se aprendo il miscelatore del lavello su acqua calda esce acqua significa che lo scambiatore è buco e trafila acqua dall'impianto dei termosifoni a quello dell'acqua sanitaria. Corretto? Si in teoria e dovrebbe . Pero' se lo scambiatore acqua acqua (senza decalcificatore)ha lavorato 10 anni e non l'hai mai cambiato,di certo male non fai a cambiarlo. Anzi,consumi anche meno. In questo caso il problema e' oltre che atteso, certo matematicamente. E comunque scolasticamente la sovrappressione e' data da 3 variabili : vaso scarico,rubinetto riempimento che trafila o scambiatore secondario bucato. Una triade piuttosto collaudata. Io erano tre anni che mi dicevo di andare a controllare pressostato aria e venturi. Va beh funziona,lo faro' poi mi dicevo. Quest'anno zacchete: caldaia bloccata. Pulito pressostato e venturi. Ripartita. Me lo aspettavo il problema... Modificato: 10 febbraio da teo kojak
Stefano Dalmo Inserita: 10 febbraio Segnala Inserita: 10 febbraio (modificato) C’è molta confusione di idee di funzionamento della caldaia . è ovvio che con il rubinetto della sanitaria chiusa e con il riscaldamento acceso la pressione si alza , come potrebbe non alzarsi. , l’acqua calda aumenta di volume ! ma si può alzare fino a 2,5 o pure di più ed aprire la valvola di pressione , per sicurezza , ma quando l’acqua del riscaldamento si raffredda , la pressione in Caldaia non ritorna a 1,5 , come precaricata , ma sotto di questa , addirittura potrebbe andare a zero . questo dimostrerebbe che c’è un problema al vaso di espansione . Cosa diversa è , se con rubinetto sulla mandata del sanitario in caldaia chiusa , riscaldamento acceso , e dopo l’apertura della valvola di pressione per sovrapressione , al raffreddamento dell’acqua di riscaldamento , la pressione rimanesse oltre i due bar . Questo dimostrerebbe che c’è una entrata di acqua dal sanitario al riscaldamento , se l’acqua sanitaria sotto la caldaia è aperta , riconduce allo scambiatore a piastre , se l’acqua del sanitario è chiusa. Ci sarà da sapere come è concepito l’impianto . E se ci sono altri scambiatori Modificato: 10 febbraio da Stefano Dalmo
Stefano Dalmo Inserita: 10 febbraio Segnala Inserita: 10 febbraio 1 ora fa, MusicIsLife ha scritto: dunque acqua in caldaia non entra dall'ingresso principale, come è possibile che quando porto la pressione della caldaia ad un valore accettabile poi la pressione torna ad aumentare mentre il riscaldamento è acceso? Ma è normale che torni ad aumentare , ma in certi limiti però ! senza far aprire la valvola di pressione e ritornando a quella di carico iniziale al raffreddamento.
MusicIsLife Inserita: 10 febbraio Autore Segnala Inserita: 10 febbraio Quote è ovvio che con il rubinetto della sanitaria chiusa e con il riscaldamento acceso la pressione si alza , come potrebbe non alzarsi. , l’acqua calda aumenta di volume ! ma si può alzare fino a 2,5 o pure di più ed aprire la valvola di pressione , per sicurezza , ma quando l’acqua del riscaldamento si raffredda , la pressione in Caldaia non ritorna a 1,5 , come precaricata , ma sotto di questa , addirittura potrebbe andare a zero . Questo non capita: una volta che spengo il riscaldamento e lascio raffreddare la caldaia la pressione resta alta. Infatti una volta che la pressione è salita oltre i 2,5bar in qualsiasi condizioni io vada a verificare la caldaia (accesa, spenta, fredda o funzionante con il riscaldamento acceso) la pressione della caldaia è fissa sempre oltre i 2,5bar. Dunque, anche dalla tua spiegazione, mi sento di escludere il vaso di espansione. Quote Cosa diversa è , se con rubinetto sulla mandata del sanitario in caldaia chiusa , riscaldamento acceso , e dopo l’apertura della valvola di pressione per sovrapressione , al raffreddamento dell’acqua di riscaldamento , la pressione rimanesse oltre i due bar . Questo dimostrerebbe che c’è una entrata di acqua dal sanitario al riscaldamento , se l’acqua sanitaria sotto la caldaia è aperta , riconduce allo scambiatore a piastre , se l’acqua del sanitario è chiusa. Ci sarà da sapere come è concepito l’impianto . E se ci sono altri scambiatori Il punto è proprio nelle ultime due righe che hai scritto qui sopra. Sia che l'ingresso del sanitario sia aperto (rubinetto con valvola rossa che ho sostituito poiché pensavo trafilasse acqua il vecchio rubinetto) sia che l'ingresso del sanitario sia chiuso la pressione della caldaia continua ad aumentare quando il riscaldamento sta andando. Ma una volta che il riscaldamento viene spento, ad esempio di notte, il giorno dopo la caldaia parta con la pressione già alta e resta sempre alta (sopra i 2,5bar). Mi chiedevo infatti come è possibile che con l'ingresso sanitario chiuso la pressione aumenti e, anche dopo averla riabbassata tramite la valvola bianca di scarico, torni ad aumentare di 0,5bar ogni 3-4 minuti fino a tornare agli oltre 2,5bar misurati. Sembra che io tolga acqua tramite la valvola bianca ma poi un po' alla volta venga pompata acqua nell'impianto del riscaldamento che fa aumentare la pressione. Anche perché, provo a ragionarci un attimo: se non entrasse più acqua da nessuna parte (ingresso sanitario chiuso e nessun circuito di precarica esterno che butta acqua nell'impianto dei termosifoni) ad un certo punto a forza di estrarre acqua dall'impianto dei termosifoni tramite la valvola bianca di scarico l'acqua dovrebbe diminuire facendo di conseguenza diminuire la pressione interna. Non è cosi? Domani pomeriggio ho sotto mano la caldaia e faccio un'ulteriore prova: chiudo il generale di tutto l'impianto dell'acqua vedendo se il contatore dell'acqua sta effettivamente fermo. Poi porto la pressione della caldaia ad un valore corretto e vedo come lavora e vi aggiorno. Poi per lo scambiatore non è ovviamente un problema sostituirlo (anche perché costa poche decine di euro). Volevo capire dove stava veramente il problema perché prima di ottimizzare l'intero impianto di riscaldamento sostituendo pezzi poco efficienti vorrei farlo funzionare correttamente ed evitare di avere la pressione della caldaia cosi alta. Grazie @Stefano Dalmo e @teo kojak per il tempo che state spendendo per me.
Stefano Dalmo Inserita: 10 febbraio Segnala Inserita: 10 febbraio Chiudi l’arresto sotto la caldaia e tieni aperto un rubinetto della calda , vedi se esce acqua . E magari tieni aperto anche durante il riscaldamento e guarda se esce acqua dal rubinetto . hai qualche miscelatore termostatico in casa?
MusicIsLife Inserita: 11 febbraio Autore Segnala Inserita: 11 febbraio (modificato) Ciao @Stefano Dalmo Se parli dei miscelatori quelli a cartuccia ho un miscelatore in doccia, uno al bidet, uno al lavabo e uno al lavello in cucina. Sui termosifoni non ho manopole termostatiche, ma sono la classica manopola apri-chiudi. Oggi pomeriggio faccio la prova che mi hai suggerito. Modificato: 11 febbraio da MusicIsLife
CarloZeta Inserita: 11 febbraio Segnala Inserita: 11 febbraio Il 03/02/2025 alle 14:26 , MusicIsLife ha scritto: Grazie @Stefano Dalmo. Ho solo un dubbio: per "valvola di pressione" tu intendi quella di sicurezza che fa uscire acqua quando la pressione sale oltre una certa soglia limite? Tanto per capirci, nell'immagine precedente, sarebbe la valvola a destra con il filetto da 1/2 pollice? Se cosi fosse dovrei svuotare l'impianto da lì? O per "valvola di pressione" intendi la valvola di carico acqua, sempre nell'immagine precedente a sinistra? Se non erro la Baxi ha un rubinetto di scarico acqua-della caladaia-dovrebbe trovarsi in basso a destra. Apri e svuoti. Lo lasci aperto per tutta l'operazione.
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