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Pulizia filtro defangatore magnetico caldaia


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bardonecchio
Inserito:

Come da titolo, mi occupo regolarmente della pulizia e cambio filtri della mia caldaia Vaillant, cambio da me il filtro di neutralizzazione della condensa acida e i polifosfati, ma non ho mai pulito il filtro dafangatore magnetico. Come va fatta l’operazione? Se apro la valvola nella parte inferiore del filtro scarica acqua naturalmente. Dunque di logica devo chiudere la mandata dell’acqua del circuito di ritorno dell’impianto a valle del filtro in modo che non arrivi più acqua, giusto? Posso farlo da solo o meglio chiedere al tecnico che viene a farmi la manutenzione e il controllo fumi della caldaia? Grazie per l’aiuto.IMG_1198.thumb.jpeg.0862d02666f3c099d70f932eda57da75.jpeg

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bardonecchio
Inserita:

Ovviamente per errore ho scritto a valle ma la mandata dell’acqua di ritorno dell’impianto è a monte del filtro…

Inserita:

in attesa che un esperto sul tema ti risponda, io mi permetto un attimo una divagazione , ma che comunque spero ti possa essere utile come consiglio .

 

nella prima foto si vede un cavetto , credo termostato , giuntato appena sotto la caldaia con due morsetti , ed il filo dietro , prosegue , credo alimentazione . Occhio che giuntato li... è un invito a delinquere, ovvero , se perde qualche componente della caldaia , quei morsetti sono i primi a bagnarsi...se puoi , sostituiscilo con un cavo unico in una unica tratta e senza giunzioni li sotto .

Sulla ciabatta a lato...ecco..soprassediamo  😁

 

ti consiglio ancora una cosa : in ambedue le foto , si vedono parecchie colate di acqua , nei raccordi , nelle guarnizioni , ovunque !

Sia nei raccordi TIS fra flessibile inox e tubi rigidi , sia sul tubo di rame pressato , sia lato collettore , dove c'è anche un misto zincato-rame... forse interrotto da una riduzione in ottone o bronzo , ma non il massimo..anche i raccordi sul collettore in basso sono in parte ossidati .

Una manutenzione che puoi fare tu stesso , con un po di cautela , è pulire tutte queste colature e tutti i segni di ruggine/ossidazione/calcare con una spugnetta leggermente abrasiva , cosi da lasciare tutto pulito . Fra qualche settimana o mese , se si riformano i segni , vuole dire che il raccordo è da rivedere , per evitare perdite succesive, e per evitare che ossidandosi , l'unica volta che bisognerà poi smontarlo..sia difficile

bardonecchio
Inserita: (modificato)

La ciabatta l’ho messa io ma non c’entra niente con la caldaia, ci sono attaccati un Google  nest che mi avanzava a casa e un ripetitore di segnale wifi che mi serve per trasmettere il wifi nel locale cantina che è molto lontano dal router perché ho una centralina di irrigazione wifi. 
 

Le giunzioni del termostato a due zone le ha fatte un elettricista, dunque io non saprei come procedere non capendo niente di elettricità. Qui dove abito chiamare un elettricista equivale ad accendere un mutuo, e ti assicuro che ho pagato il lavoro, come molti altri ben caro, e come vedi tu stesso la qualità del lavoro è questa.

 

I raccordi e i tubi sono quelli di una vecchia caldaia che ho sostituito tre anni fa, ovviamente l’installatore non si è minimamente posto il problema di sostituirli.

Modificato: da bardonecchio
Inserita: (modificato)
1 ora fa, bardonecchio ha scritto:

Le giunzioni del termostato a due zone le ha fatte un elettricista,

un tirafili....

molte caldaie , hanno sul lato sinistro , la valvola di massima pressione , vado a memoria , le riello KIS , forse anche le Viessman vitodens   quindi se apre, aimè , cola aqau proprio sulla sinistra della caldaia .

 

1 ora fa, bardonecchio ha scritto:

dunque io non saprei come procedere non capendo niente di elettricità.

capisco    in poche parole , il cruscotto della tua caldaia , ovvero la parte dove ci sono i collegamenti , dovrebbe aprirsi verso di te in basso , al pari di un cassettino porta oggetti di un'auto

vedi tu stesso  , anche senza smontare nulla di elettrico , che tutti i fili relativi alla caldaia che fanno un po di ricchezza in basso ed entrano nel cruscotto . Riconosci degli anelli in gomma o dei passacavi sempre in gomma, che evitano che umidità e gocce entrino nella zona della scheda elettronica .

Dentro alle custodia ci osno di morsetti...aprire la caldaia , il cruscotto , accedere ai morsetti e sostituire il cavo del segnale termistato , richiede solo un po di cautela ed un oretta di lavoro : basta avere dietro un po di filo piu piccolo di sezione , perchè gli ingressi sono sempre piccoli rispetto ai cavi di alimentazione : se ci osno piu zone o con collegamenti particolari , bisogna avere un cavetto a 4 conduttori  , ma li ne vedo solo 2

 

è un po faticoso passare il cavetto in quel flessibile perchè gommato , scorre molto poco . Magari ti  è stato collegato cosi perchè arrivava da altre scatole e non volevano cambiarlo... è una prudenza quello che ti ho indicato , ma capita purtroppo

 

1 ora fa, bardonecchio ha scritto:

I raccordi e i tubi sono quelli di una vecchia caldaia che ho sostituito tre anni fa, ovviamente l’installatore non si è minimamente posto il problema di sostituirli.

come ti accennavo , io seguo la parte elettrica, e ti facevo notare questo , ma non bisogna essere un idraulico per vedere quelle colature

 

io ti consiglierei come sopra, le pulisci e scopri nei mesi successivi se si riformano , cosi puoi farlo notare in altre occasioni di manutenzione od interventi .

Se il tuo nick , corrisponde ad una nota localita sciistica, ti faccio ridere raccontandoti di un idraulico del pinerolese, diciamo in zona , qualcje km piu in basso , che ancora ai tempi degli impianti in ghisa e acciaio  ( caldaie in ghisa, termosifoni , tubazioni in ferro saldato a cannello ) , quando perdeva da qualche parte , ed in piemontese si diceva che faceva la "culera" , ovvero la colatura , lui diceva : non toccate nulla, prima o poi la ruggine tappa da sola il buco !

 

io ho scherzato un attimo , spero ti risponda uno pratico della pulizia del filtro , che era l'argomento principale

 

PS  scrivendo veloce ho visto un bel po di errori, starò diventando dislessico perchè inverto le sillabe ..abbi pazienza , qualche errore lo ho corretto , per il resto si dovrebbe capire

Modificato: da luigi69
bardonecchio
Inserita: (modificato)

Ho controllato da una vecchia foto quando c’era ancora la vecchia caldaia: i tubi erano nello stesso identico stato in cui sono adesso, le colature c’erano già allora e le ossidazioni idem. Il mio installatore, con cui ho comprato la nuova caldaia a condensazione con “sconto in fattura” (scrivo fra virgolette perché sappiamo benissimo che lo sconto lo applicano raddoppiando prima il prezzo), non ha assolutamente cambiato niente delle tubazioni che vanno all’impianto di riscaldamento, ho provato a questionare ma non c’è stato niente da fare… Non so neanche se hanno fatto un lavaggio dell’impianto perché erano di poche parole e scontrosi insomma. Si tratta di installatori che hanno moltissime installazioni e dunque puntano tutto sulla quantità tralasciando la qualità, se avessi saputo non avrei mai fatto l’installazione con loro ma ormai è andata così…

Fra l’altro sono stati così “professionali” che mi hanno installato una cartuccia con i sali polifosfati lasciando su il tappo, e mi sono accorto dopo un anno che ancora i sali non si scioglievano che c’era qualcosa di strano… quando ho aperto il bicchierino non ci volevo credere che la cartuccia aveva ancora su il tappo.

In attesa che qualcuno mi risponda sul tema della pulizia defangatore, aggiungo un’altra domanda per gli esperti di idraulica. Quando cambio il neutralizzatore di condensa acida (le palline bianche all’interno del filtro intendo), cosa che faccio ogni 6-7 mesi, trovo dentro un liquido color rossastro che faccio fatica a eliminare. Ieri ho cercato di pulire il filtro minineutro da questo liquido ma è molto tenace e si fa fatica a pulirlo bene. Ho smontato tutte le parti interne pulendole una a una ma resta un po’ macchiato. Le palline erano diventate grigie mentre da nuove sono bianche dunque le ho cambiate: il liquido rosso è il risultato del filtraggio dell’acidità della condensa che voi sappiate? 

Modificato: da bardonecchio
Simone Baldini
Inserita:

Solitamente un defangatore lo pulisci chiudendo l'ingresso e aprendo lo scarico sotto, in quel modo incontrocorrente pulisci anche il filtro se prensente e i sedimenti del defangatore. Essendo magnetico, però, non è sufficiente, e devi proprio smontarlo e rimuovere quallo attaccato al magnete perchè non si stacca facilmente. In quel caso se non hai saracinesche prima e dopo devi svuotare l'impianto.

Io solitamente uso il giacomini R145XC che ha una comoda valvola per isolare il defangatore e poterlo pulire senza svuotare l'impianto e/o montare altre saracineche. Il tuo è un euroacque compac evo, e oltre il rubinetto sotto, per poterlo smontare devi avere le saracinesce, verifica se c'è.

bardonecchio
Inserita:
7 ore fa, Simone Baldini ha scritto:

Solitamente un defangatore lo pulisci chiudendo l'ingresso e aprendo lo scarico sotto, in quel modo incontrocorrente pulisci anche il filtro se prensente e i sedimenti del defangatore. Essendo magnetico, però, non è sufficiente, e devi proprio smontarlo e rimuovere quallo attaccato al magnete perchè non si stacca facilmente. In quel caso se non hai saracinesche prima e dopo devi svuotare l'impianto.

Io solitamente uso il giacomini R145XC che ha una comoda valvola per isolare il defangatore e poterlo pulire senza svuotare l'impianto e/o montare altre saracineche. Il tuo è un euroacque compac evo, e oltre il rubinetto sotto, per poterlo smontare devi avere le saracinesce, verifica se c'è.

Innanzitutto grazie Simone Baldini per le informazioni e per aver individuato il modello di defangatore installato sulla caldaia, informazione che mi è stata utilissima per trovare il manuale che riporta la procedura di pulizia del filtro. Fra l’altro nel manuale c’è scritto che nel filtro si dovrebbe vedere attraverso il vetro lo stato della cartuccia ma nel mio caso non si vede un bel niente, ma questo fin dal primo montaggio con l’installazione della caldaia. Prima di tutto procederò al primo step di pulizia aprendo la valvola di scarico per 30 secondi come indicato nel manuale per vedere se la cartuccia si pulisce un minimo. L’operazione di smontaggio chiederò di farla al CAT Vaillant che verrà come ogni anno fra un mesetto per la manutenzione annuale, anche perché ho capito che si tratta di un’operazione delicata che potrebbe crearmi problemi anche in relazione alla garanzia della caldaia per cui ho pagato l’estensione di sette anni. 
 

Sul colore rosso che ho trovato cambiando le palline del neutralizzatore di condensa sai dirmi qualcosa? Quel liquido rosso che trovo dentro il filtro quando cambio i pallini è risultato dell’acidità ed è normale? Grazie ancora per l’aiuto!

Inserita:

la parte rossa è ruggine proveniente dalle spire del primario

bardonecchio
Inserita:
7 ore fa, RS6R ha scritto:

la parte rossa è ruggine proveniente dalle spire del primario

Non potrebbe essere che essendo il defangatore, mai pulito, intasato, l’acqua che entra dall’impianto di riscaldamento è sporca e naturalmente poi esce sporca dallo scarico condensa? Il filtro defangatore ha lo stesso colore rosso visto dal vetro esterno. 
Comunque ho chiamato il tecnico manutenzione e ho chiesto una verifica della cosa riferendo il problema. Grazie.

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