FRANCO TOMMASONE Inserito: 26 aprile Segnala Inserito: 26 aprile SALVE ho un impianto fotovoltaico da 3 KW da 12 anni, attualmente il differenziale lato ENEL (ho allegato una foto) scatta quasi sempre, mentre quello lato FV meno frequentemente. Qualcuno può darrmi ua spiegazione. Grazie
reka Inserita: 26 aprile Segnala Inserita: 26 aprile quello lato enel è un magnetotermico, dalla foto non si vede che cos'è ma se salta quello con buona probabilità stai assorbendo più della sua portata. per una diagnosi servono le sigle o le foto fatte meglio e uno schema di come sono collegate le linee
FRANCO TOMMASONE Inserita: 26 aprile Autore Segnala Inserita: 26 aprile ulteriore indizio che voglio dare, poco tempo fà a 50 metri da casa hanno messo una nuova cabina enel, se cambio il magnetotermico da 20 e lo porto a 32 potrebbe succedere qualcosa all'inverter ?
Marco Fornaciari Inserita: 27 aprile Segnala Inserita: 27 aprile Il magnetotermoco è da 20 A semplicemente perchè i circuiti a valle sono costruiti per massimo 20 A, pertanto quello ci deve essere. Ma senza gli schemi non possiamo esserti di nessun aiuto. La cabina Enel non c'entra nulla. Tra l'altro non si capiche se l'interruttore FV è un magnetotermico differenziale o solo un differenziale puro e tanto meno la portata in corrente. In ogni caso con 20 A puoi assorbire fino a 3,6 kW, per quanto tempo dipende dal contratto che hai con Enel o altro fornitore. Non è che cadi nell'errore che fanno molti: il fotovoltaico si somma al contratto con il fornitore, quindi accendono contemporaneamente tutti i carichi che hanno in cassa? Non è così, il fotovoltaico ti da energia gratis (magari fosse così), ma l'impianto non può gestire più kW di quanti per i quali è stato costruito, se per es. ti servono 6 kW devi avere un impianto costruito per gestirli, sia nella sezione dei conduttori sia nella suddivisione dei carichi su più linee singolarmente protette, e se del caso con tanto di progetto: la certificazione serve sempre a prescindere.
reka Inserita: 27 aprile Segnala Inserita: 27 aprile quello a sinistra è un magnetotermico differenziale, con un FV da 3kW è nonrmale che non salti un C20 quello a destra è un magnetotermico, se intuisco come è l'impianto da quel C20 potrebbero passare anche 7kW (contratto da 3kW più FV) quindi ci sta che salti perchè in casa ci sono assorbimenti maggiori della sua portata. la soluzione è sì quella di adeguare la portata del magnetotermico ma anche di adeguarne tutta la linea a valle (se serve)
FRANCO TOMMASONE Inserita: 27 aprile Autore Segnala Inserita: 27 aprile (modificato) Potenza impegnata 4,50 kW Potenza disponibile 5,00 kW Tensione di alimentazione BASSA TENSIONE la cosa strana (per me che sono ignorante in materia) è che durante tutto il giorno in cui ci sono tutti gli assorbimenti possibili non succede niente. La mattina quando mi alzo e vado a controllare il più delle volte il magnetotermico è staccato e qualche volte è staccato anche quello a sinistra. raramente si stacca anche il magnetotermico che si trova nel quadro generale dove c'è il contatore di consumo. Ringrazio ancora chi ha la pazienza di rispondermi Uni Modificato: 28 aprile da Maurizio Colombi Unificata la formattazione del testo.
Marco Fornaciari Inserita: 28 aprile Segnala Inserita: 28 aprile Con 4,5 kW di contratto di fornitura il magnetotermico generale da 32 A ci stà. Ma siamo sempre lì, senza gli schemi di come è cablato tutta la distribuzione e il fotovoltaico da dietro a una tastiera possiamo fare nulla. Ti conviene chiamare un elettricista che ricava lo schema e controlla i carichi, e controlla pure le tensioni nonché il corretto funzionamento del fotovoltaico. A proposito, non l'hai scritto: il fotovoltaico ha le batterie? Se si, dopo 12 anni possono avere dei problemi, quindi le protezioni hanno ragione a intervenire.
mgaproduction Inserita: 28 aprile Segnala Inserita: 28 aprile 7 ore fa, Marco Fornaciari ha scritto: A proposito, non l'hai scritto: il fotovoltaico ha le batterie? Se si, dopo 12 anni possono avere dei problemi, quindi le protezioni hanno ragione a intervenire. Scusa ma al massimo le batterie dopo 12 anni avranno una capacità inferiore ma non vedo alcun motivo che possa connettere la loro anzianità allo stacco di un magnetotermico. Mica sono connesse sulla 220...
piergius Inserita: 28 aprile Segnala Inserita: 28 aprile (modificato) Tutti i Componenti dell' Impianto devono essere coordinati tra loro, dal Contatore fino all' ultimo Elettrodomestico o Lampada . Il Magnetotermico C32 si usa a protezione di una Linea da 6mmq e per Sovraccarico interviene sopra 8KVA ( I kW effettivi dipendono dal Fattore di Potenza Cosfi ) - Analogamente Magnetotermico e MagnetoTermicoDifferenziale, entrambi C20, Per Sovraccarico intervengono oltre i 5kVA, ( anche qui kW = KVA × Cosfi ) usualmente proteggono una Linea da 4mmq ; al massimo ci può andare un C25. ⚠️ Per quanto riguarda il M. T. D., è di Tipo AC e già sorgono dubbi . Inoltre ha Sensibilità 30mA : dipende : . se e in che punto dell' intero Impianto è derivato il Fotovoltaico, .. oppure se la parte esistente è in Cascata a valle di esso e la sua architettura non è nota . - Gli Elettrodomestici di maggior Potenza sono dotati di un Interruttore Bipolare 1/0 dedicato ? Per la Diagnosi sarebbe utile lasciarli OFF dopo l' utilizzo o comunque la sera ! Magari durante la notte in Cabina avvengono Manovre che causano un "buco di Tensione" e conseguente Corrente di Spunto contemporanea di molti Carichi che vengono Rialimentati . - Buona giornata ! Modificato: 28 aprile da piergius Ortografia
omaccio Inserita: 28 aprile Segnala Inserita: 28 aprile Il 27/04/2025 alle 00:04 , Marco Fornaciari ha scritto: se per es. ti servono 6 kW devi avere un impianto costruito per gestirli, sia nella sezione dei conduttori sia nella suddivisione dei carichi su più linee singolarmente protette, e se del caso con tanto di progetto: la certificazione serve sempre a prescindere. No, non è così: le potenze si sommano! Discorso diverso per i conduttori e l'impianto di casa, se non adegui i conduttori meglio lasciare i magnetici dimensionati per l'impianto senza considerare il surplus generato dal fotovoltaico!
FRANCO TOMMASONE Inserita: 28 aprile Autore Segnala Inserita: 28 aprile Non ho batterie, vi mando la produzione dell'impianto, (non ho capito perchè dal 2018 al 2022 sono stati conteggiati solo 10 mesi, comunque non è una domanda che faccio a voi) quin di come petete vedere l'impianto ha sempre funzionato
Marco Fornaciari Inserita: 29 aprile Segnala Inserita: 29 aprile Stiamo andando fuori tena. Quanto ha prodotto o produce il FV non c'entra nulla con i problemi che lamenti. I problemi che lamenti dipendono dalla corrente che passa da quegli interruttori, e scattano per queste semplici ragioni: 1- di megnetotermico a causa di un corto circuito o di corrente elevata per X tempo 2- di differenziale a causa di una dispersione verso terra superiore a 30 mA. Ribadisco, da dietro una tastiera non possiamo sapere se è presente un guasto nei tuoi impianti elettrici o/e nelle apparecchiaature elettriche che alimenti, devi rivolgerti ad un elettricista del posto. Unica ipotesi che può essere parte in causa, è che a notte inoltrata la tensione di rete salga oltre il 10% della nominale (è normale in certe zone), e che con i carichi che hai in funzione in quel momento per la legge di Ohm la corrente salga oltre quella di taratura degli interruttori, ma questo significa che in quelle occassioni dagli interruttori sta già passando una corrente pari a quella di targa, pertanto hai l'impianto sottodimensionanto per le tue esigenze.
piergius Inserita: 29 aprile Segnala Inserita: 29 aprile Ho posto delle domande omettendo il punto interrogativo ... Riformulo : . se e in che punto dell' intero Impianto è derivato il Fotovoltaico ?? - .. oppure se la parte esistente è in Cascata a valle di esso ?? la sua architettura non è nota . - Gli Elettrodomestici di maggior Potenza sono dotati di un Interruttore Bipolare 1/0 dedicato ?? - Per la Diagnosi sarebbe utile lasciarli OFF dopo l' utilizzo o comunque la sera ! - Fai sapere ! - Ciao !
Simone Baldini Inserita: 29 aprile Segnala Inserita: 29 aprile Dalle foto non si vede, ma presumo che il differenziale del fotovoltaico sia di tipo F, se non lo è meglio averlo. Se ti scatta quello ogni tanto potrebbe essersi starato, prova a sostituirlo, a me è capitato diverse volte.
reka Inserita: 29 aprile Segnala Inserita: 29 aprile è un AC, ma lui dice che salta "lato enel" quindi il magnetotermico C20
FRANCO TOMMASONE Inserita: sabato alle 20:09 Autore Segnala Inserita: sabato alle 20:09 volendo cambiare il magnetotermico secondo voi quale dovrei mettere?
Marco Fornaciari Inserita: sabato alle 23:13 Segnala Inserita: sabato alle 23:13 Nessuno diverso da quelli che ci sono ora. Ribadisco ancora una volta. Se ci sono quelli significa che l'impianto elettrico, cioè la sezione del conduttori, richiede quelle protezioni. Non ci sono altre soluzioni oltre a quelle di chiedere l'intervento di un elettricista qualificato e certificato. Diversamente sostituire una protezione con un altra non adeguata è un reato penale, pertanto nessuno qui dentro di dirà mai cosa mettere.
reka Inserita: ieri dalle 10:07 Segnala Inserita: ieri dalle 10:07 è li da 12 anni, prima bisogna capire cosa è cambiato. finchè non capiamo cosa passa da quel C20 è inutile, serve lo schema di collegamento e, se riesci ricavarlo tra bollette e monitoraggio, le potenze di picco.
Livio Orsini Inserita: ieri dalle 10:56 Segnala Inserita: ieri dalle 10:56 49 minuti fa, reka ha scritto: finchè non capiamo cosa passa da quel C20 è inutile, serve lo schema di collegamento e, se riesci ricavarlo tra bollette e monitoraggio, le potenze di picco. Concordo!
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