Carlos_85 Posted June 1 Report Posted June 1 Buongiorno a tutti, sto progettando un piccolo impianto in cantina per gestire prese, luci e piscinetta in giardino. Perdonate la rudimentalità, ho cercato di disegnarlo. Secondo voi c'è qualcosa che non va o da attenzionare maggiormente? I miei dubbi sono: - dal contatore enel mi collego al generale di casa (questa è la situazione attuale). Posso portare un'altra linea da 6mm su un altro quadretto li vicino? o la nuova linea deve stare a valle del generale di casa? - dal quadretto 2 ho circa 15m di distanza per arrivare in cantina. I cavi sono dimensionati correttamente (6mm)? - sto chiedendo al produttore della piscina se un 25A può andar bene. Nella scheda tecnica è consigliato avere differenziale e MT dedicati Grazie per il supporto Buona giornata a tutti
Marco Fornaciari Posted June 1 Report Posted June 1 (edited) Con quello schema te le vai a cercare, a parte non essere del tutto a norme, specialmente se come pare si tratta di una villa o appartamento con giardino. Per essere a norma, e non rimanere sanza corrente in toto, ogni centralino deve avere un magnetoternico generale e tanti magnetotermi ci differenziali quante sono l linee. Pertanto anche cantina, garege, e giardino, magari si uniscono cantina e garage in base alla planimetria dell'immobile. Il giardino, norme a parte, è di buon senso averlo indipendente, dato che i problemi maggiori possono venire da lì. Ma attenzione, se l'intero impianto dave gestire una potenza superiore a 6 kW serve un progetto redatto da un tecnico abilitato. Edited June 1 by Marco Fornaciari
piergius Posted June 1 Report Posted June 1 Inoltre, gli Automatici vanno coordinati : nello Schema allegato figurano, in cascata tra loro, 2 Protezioni Magnetotermiche C25 e 2 Protezioni Differenziali Idn30mA che faranno a gara, a chi interviene per primo ! - Buona Domenica !
Carlos_85 Posted June 2 Author Report Posted June 2 (edited) Non ho capito i commenti scusate. La cantina ha un centralino separato che ho chiamato Cantina. In casa ho 2 centralini quello ad oggi esistente e il nuovo che vado ad aggiungere per gestire la cantina e dovrei mettere un MT differenziale. Non ho garage. In cantina ogni linea ha il suo MT a parte la piscinetta che ha sia MT differenziale che il MT. Cosa ci sarebbe di non a norma? Ho capito solo che 2 MT differenziale in cascata non ci vanno forse? Specifico che il centralino che ho chiamato Cantina gestisce solo le 3 linee che vanno nel pozzetto in giardino. Edited June 2 by Carlos_85
Marco Fornaciari Posted June 2 Report Posted June 2 (edited) L'errore principale è avere un solo differenziale generale per quadro, a parte le norme, e sempre meglio avere un MT generale per il quadro, quindi tanti MTD quante sono le linee in uscita. Il giardino è indispensabile che abbia un MTD tutto suo e derivato dal montante generale, diversamente in caso di guasto se senza corrente in tutta la casa. Poi gli interruttori MT o/e MTD in cascata vanno coordinati sia in tempo di intervento che in corrente d'intervento, ma purtroppo il concetto è già duro per gli elettricisti e gli elettrotecnici. Ma mi sono dimenticato di chiedrti prima, si tratta di una casa indipendente ovvero un appartamemto con giardino, e magari solo la casa ha superfice maggiore di 75 mq? Se è così la norma la devi rispettare, ma da qui senza planimetrie e altri dati possiamo darti solo indicazioni generali, meglio se fai vedere il tutto a un progettista abilitato o/e a un elettricista esperto. Poi l'impianto attuale è costruito per gestire fino a 6 kW o di più, non c'entra nulla il contratto che hai con il fornitore di energia elettrica. Edited June 2 by Marco Fornaciari
Carlos_85 Posted June 3 Author Report Posted June 3 Ciao Marco, ok, adesso è più chiaro grazie. Come ti sembra lo schema? Ha più senso?
Carlos_85 Posted June 4 Author Report Posted June 4 (edited) Ho rivisto un po tutto, questo sarebbe il nuovo schema, che ne dite? Ha piu senso? Edited June 4 by Carlos_85
Marco Fornaciari Posted June 5 Report Posted June 5 (edited) Continui a postare schemi e a spostare gli errori avanti e indietro. Lo ho già scitto nella mia prima risposta: - a valle del contatore devi partire con due montanti protetti ognuno da solo magnetotermico con PdI 6 kA - poi in ogni quadro di distribuzione ci vuole un generale sempre solo magnetotermico con PdI 4,5 kA, quindi a valle tanto magnotermici differnziali con PdI 4,5 kA quante sono le linee da proteggere. Se fai diverso, a parte non rispettare tutte le norme, rischi di rimanre sempre senza corrente dapportutto. I differenziali in cascata non ci vanno a meno di rispettare il coordinamento: a monte dei differenziale da 10 mA (solo per luoghi frequantati da bambini piccoli) o 30 mA ci va in differenziale con minimo 300 mA di soglia d'intervento e pure ritardato. I classe AC dove c'è elettronica non ci devono essere, scattano inopportunamente per via del funzionamento delle apparecchiature elettroniche e dei loro necessari filri sull'alimentazione. Riporto anche qui Allora, le differenze sono costruttive: - un differenziale di prima generazione senza classe, quindi uno in classe AC hanno semplicemente un toroide che comanda una bobina di sgancio - un differenziale in classe A, B, F hanno un circuito elettronico che appunto riconosce e discrimina le componenti continue delle false dispersioni. Ma se non conosci le differenze tra corrente continua e corrente alternata, e pure corrente ad onde quadre, passando per i carichi: resistivi, induttivi, capicitivi, il cos fi, la trigonometria vettoriale, pi greco, radice di 2, radice di 3, il PWM, ecc. ecc. ecc. lascia perdere di avventurarti in un universo a te ignoto e fidati di chi dai differenzial si fa dare del Lei. Ripeto è dura anche per troppi laureati in elettrotecnica, figurati per troppi elettricisti. (Da un laureto in elettrotecnica mi son sentito chiedere come si misura la corrente che passa in un cavo ...) Edited June 5 by Marco Fornaciari
Carlos_85 Posted June 6 Author Report Posted June 6 Ciao @Marco Fornaciari, grazie per le precisazioni. Se qualcuno mi spiega, anche tecnicamente (anzi meglio), dove e cosa sbaglio ne faccio sempre tesoro e cerco di studiare la cosa. Sono un ingegnere informatico, non mi occupo chiaramente di elettronica, elettrotecnica ma ho la mente aperta e propensa allo studio e l'analisi quindi mi piace cimentarmi in progettini del genere e capire soprattutto i funzionamenti corretti e le regole da applicare. Detto ciò, ho cercato di modificare l'impianto, cosa ne pensi?
Carlos_85 Posted June 9 Author Report Posted June 9 Ciao @Marco Fornaciari, sei riuscito a guardare il mio ultimo schema? Giusto per capire se riusciamo a chiudere il thread con un risultato 😁
Marco Fornaciari Posted June 9 Report Posted June 9 L'ultimo schema va quasi bene. Per avere il giusto coordinamento delle protezioni, considerato che con contratto di fornitura di 4,5 kW per tre ore si possono assorbire 5,985 kW, pertanto il tutto va dimensionato per quest'ultima potenza. E si considera che si assorbe corrente contemporaneamente sia lato appartamento sia lato cantina. Pertanto la soluzione corretta è quella sotto riportata. I due montanti: - verso appartamento - verso cantina vanno presi direttamemte dal contatore. Quindi i due montanti vanno protetti ognuno con un MTD 25A 6 kA 300 o 500 mA selettivo classe A. ** Questi due interruttori è opportuno sinao nello stesso quadro, ovvero in due affiancati a contatto se nell'esistente non c'è spazio o non è sostituibile, al limite molto vicini ma entro 3 m di conduttori dal contatore: sezione fili 6 mmq. Nel quadro cantina gli interruttori sono tutti con PdI 4,5 kA: - generale MT 25A - MTD 20A 30 mA classe A o F per vasca - MTD 10A 30 mA classe A per luci - MTD 16A 30 mA classe A per prese La terra deve essere 6 mmq nei montanti. In verità con questo dimensionamento poi avere anche un contratto di fornitura di 6 kW, dove puoi assorbire fino a 5,7 kW per ogni ramo di montante. Poi a limitare l'assorbimento totale assoluto ci pensa il contatore con il sistema di misura interno facendo aprire il suo interruttore. Non è corretto utilizzare solo gli interruttori MT per limitare gli assorbimenti. Dopo di che serve certificazione anche a seguito test dei differenziali. Test che se lo ripeti ogni qualche anno non sbagli: risultano essere 5 anni.
Carlos_85 Posted June 17 Author Report Posted June 17 Ciao @Marco Fornaciari finalmente sono riuscito ad avere 1 oretta di tempo da dedicare e grazie mille per la risposta completa ed esaustiva. Questo sarebbe lo schema modificato secondo i tuoi suggerimenti. Ho qualche domanda: perchè come MTD della vasca suggerisci un 30mA e non un 20mA (trattandosi di vasca idro, pompe ecc) ? MTD della vasca da 20A (come scrivi) o meglio da 25A? suggerisci di realizzare una messa a terra dedicata per le 3 linee della cantina? potrei installare la messa a terra nel pozzetto in giardino. Altrimenti per non portarmi dietro 15m di cavo di messa a terra dalla casa alla cantina, potrei prelevare la messa a terra direttamente dalla cantina. In cantina ho trovato il punto in cui convogliano i cavi di messa a terra e da li vanno sotto casa. le 3 linee della cantina le indichi come MTD. Cerco un unico dispositivo o sarebbe meglio avere D e MT separati? ci sarebbe un motivo valido nel separarli o si tratta solo di estetica/spazio ? grazie per il supporto
rubio2002it Posted June 17 Report Posted June 17 48 minuti fa, Carlos_85 ha scritto: suggerisci di realizzare una messa a terra dedicata per le 3 linee della cantina? Ciao, la terra di un fabbricato deve essere unica, tutte le paline collegate tra di loro che confluiscono ai vari collettori
Carlos_85 Posted June 17 Author Report Posted June 17 Ok grazie. Aggiungo tra le domande il MT come generale della cantina ha un senso tecnico/sicurezza o è stato inserito solo per una questione organizzativa/selettiva per una migliore gestione dell'impianto?
Carlos_85 Posted June 17 Author Report Posted June 17 Sto facendo fatica a trovare i componenti online. Ma è possibile?? Fino ad ora sono riuscito a trovare solo i MTD da 25A, 16A e 10A di tipo A, 30mA - Magnetotermico differenziale 16A tipo A 30 mA curva C 1P+N 4.5kA 2M NB1L1/C16-1PN-4,5-A30 - Chint https://www.idrotermoelettrico.it/interruttori-magnetotermici-differenziali-1-polo-con-neutro/magnetotermico-differenziale-16a-tipo-a-30-ma-curva-c-1p-n-4-5ka-2m-nb1l1-c16-1pn-4-5-a30-chint-6901 - Magnetotermico differenziale 10A tipo A 30 mA curva C 1P+N 4.5kA 2M NB1L1/C10-1PN-4,5-A30 - Chint https://www.idrotermoelettrico.it/interruttori-magnetotermici-differenziali-1-polo-con-neutro/magnetotermico-differenziale-10a-tipo-a-30-ma-curva-c-1p-n-4-5ka-2m-nb1l1-c10-1pn-4-5-a30-chint-6901 - Magnetotermico differenziale 25A tipo A 30 mA curva C 1P+N 4.5kA 2M NB1L1/C25-1PN-4,5-A30 - Chint https://www.idrotermoelettrico.it/interruttori-magnetotermici-differenziali-1-polo-con-neutro/magnetotermico-differenziale-25a-tipo-a-30-ma-curva-c-1p-n-4-5ka-2m-nb1l1-c25-1pn-4-5-a30-chint-6901 e il MT (generale cantina) da 25A 4.5Ka MT 2P 25A FC820C25 4500 https://www.amazon.it/Bticino-Interruttore-magnetotermico-FC820C25-Btdin45/dp/B08FDX8NJ3/ref=sr_1_6?__mk_it_IT=ÅMÅŽÕÑ&crid=2X0DP6CA36GAG&dib=eyJ2IjoiMSJ9.dGVjrK1Hu7_Y6SoH7yeGKJB4wQiYKhmiAnxQivmpZT3dZqbqT8C0eNVcRxz0E9XqwktzO5kvEcne-Pp5nFzLWgdhmJ378DQzScx_8aNsbNuw1QAaRG4tDQjFL3wqQ7pC6AeOSR9vTt2wCjvED_8BULumNffFJEiekfs-Hyj1g2v7Kvcq8kocyx5Jut5dHCkr8BpOiWyx_yHk5AQAcC1V_2SWRP2Ch9rbarW7AP72h9BSnlqOVGbmN-PnoVOWnsEyN3D6nO0rgb5HxlDkl0JRF0nIIL1jMkNIv7TQGvYQuyY.m3Vp60JpzGMV2cRDrVMesKLaVNqaPXZ7G1pOuQ5zBjk&dib_tag=se&keywords=magnetotermico+25a+2p+4.5&qid=1750166538&sprefix=magnetotermico+25a+2p+4.5%2Caps%2C96&sr=8-6 i 2 MTD che stanno a monte, quelli da 300mA di tipo S sinceramente non li trovo. Avete qualche modello da suggerire?
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