fabio_gandolfi Inserito: 24 giugno Segnala Inserito: 24 giugno Buongiorno a tutti. Il mio titolare mi ha affidato un compito arduo. Essendo il più anzianto ed essendo nato come programmatore sui sistemi s5 , mi è stato affidato il compito di fare un reverse engineering di un plc di almeno 30 anni fa forse di più . Si tratta di un S5 115 con cpu 945 e scheda Cp527. Per quanto riguarda il Sw S5, qualcosa mi ricordo, anche se la tecnica di programmazione usata utilizza tutti indirizzi di memoria, in pratica non viene usata l'immagine di processo delle uscite indirizzando direttamente ma "giocando con la memoria" . Gia questo è un problemino. Tuttavia il mio problema è che non ho mai usato la CP527. in ufficio da me avevano il com-graph e sono riuscito a installarlo, ma sto cercando di capire come editare la parte grafica di questa scheda. Nel sw che mi hanno dato oltre al file S5D ed i vari INI, SEQ ecc, trovo anche un file con estensione 527. Mi pare di essere riuscito ad aprirlo col Com-graph ma poi non ci capisco null'altro, poichè è in tedesco. ho trovato un vecchio manuale della sceda 526 ma continuo a non capirci nulla. So perfettamente di chiedere tanto, ma qualcuno che sa qualcosa di questa scheda, può darmi qualche dritta in modo possa camminare da solo ? Grazie mille a tutti Fabio
STEU Inserita: 24 giugno Segnala Inserita: 24 giugno O mamma mia che gatta da pelare che ti ha dato, per il software se riesci a leggere l'AWL o KOP non dovresti avere problemi, per la CP527 , una scheda di gestione dei monitor, se posso darti un consiglio sbrigati a informarti in Siemens prima che gli ultimi dipendenti che la conoscono vadano in pensione!!
rguaresc Inserita: 24 giugno Segnala Inserita: 24 giugno La grafica di quella scheda non è a pixel, bensì a caratteri semigrafici. Le schermate contengono un certo numero di righe e colonne, non ricordo, ma potrebbero essere 24 righe e 80 colonne. In ogni rettangolino così definito puoi mettere un carattere semigrafico già precostituito un po’ come sono alcuni caratteri ASCII e ce ne sono anche a colori. Si tratta di mosaici e ti serve il manuale adatto. Nel COM GRAPH devi trovare le videate, poi rifarle con lo scada nuovo sarà semplice.
Adelino Rossi Inserita: 24 giugno Segnala Inserita: 24 giugno Quote reverse engineering Innanzitutto chiarisci bene cosa intendi per reverse engineering, devi sostituire il plc, oppure ricostruire il sistema, oppure devi modificare qualcosa. Se ricordo bene, la grafica del monitor si editava con un proprio programma che faceva capo a uno o più DB sul PLC, "non ricordo bene quanti DB". Quando ai tempi della fobia "dell'anno 2000 conpatibile "sostituimmo il monitor ci collegammo un supervisore su pc e windows nt tramite un duplicatore di porta. I miei sono ricordi lontani. In bocca al lupo
rguaresc Inserita: 24 giugno Segnala Inserita: 24 giugno 33 minutes ago, Adelino Rossi said: Quando ai tempi della fobia "dell'anno 2000 Già, il COM 527 non funzione oltre il 2000 bisogna retrodatare il PC
Marco Fornaciari Inserita: 24 giugno Segnala Inserita: 24 giugno (modificato) Da esperienza del tempo che fu, attento ai file di sistema per la gestine di qualla scheda, e delle altre intelligenti del tempo, in base al lotto di produzione cambiano appunto i file di sitema. Ci sono voluti due mesi per appurarlo, e manco in Siemens non lo spevano, è stato scoperto per caso utilizzando due schede prodotte da due stabilimenti diversi dai quali si forniva Siemens: la seconda in sostituzione delle prima ritenuta difettossa, così abbiamo appurato le ragioni del perché nella scatola delle scheda c'era sempre un CD co i file di sistema. File di sistema incompatibili tra diloro, quinda da instalalre ogni volta: venivano brutalmente sovrapposti. Va dase che dovrai trovare un PC a 16 bit su cui al massimo gira window 3.1 o/e forse anche 3.11, quindi macchina Dos: auguri. Magari ti gira su macchina virtuale, ma poi non vedi le porte di comunicazione se ne hai bisogno. Modificato: 24 giugno da Marco Fornaciari
fabio_gandolfi Inserita: 24 giugno Autore Segnala Inserita: 24 giugno Intanto grazie a tutti. Alla persona che mi ha chiesto di chiarire il concetto di reverse engineering, dico che ho sbagliato un pò la terminologia. Il sw del plc lo posso editare e quindi ricostruire quello che fa. Siccome si tratta di un vecchio S5, (a dire il vero ce ne sono 7 in rete) hanno deciso che era ora di sostituirlo. Ho già contattato Siemens ma la risposta è stata molto vaga, ed ipotizzo che la persona con cui ho parlato non abbia neppure idea di quale hardware stavo parlando. Tantomeno, quando gli ho chiesto se fosse possibile avere una copia del Sw Com 527 io posseggo solo il COM GRAPH, tra l'altro in tedesco. Mi permette di selezionare il mio file .527, ma poi qualsiasi pulsante spingo mi emette un errore. Sto pazientemente traducendo i messaggi ma non capisco come fare per aprire le varie pagine grafiche o semigrafiche che siano. Ho anche il COM 526 ma ovviamente non mi apre il file .527 --- So perfettamente gli aspetti legali, ma chiedo se qualcuno ha una copia del SW COM 527. Non credo di rubare nulla visto che parliamo di cose di oltre 30 anni fa
fabio_gandolfi Inserita: 24 giugno Autore Segnala Inserita: 24 giugno 4 ore fa, Marco Fornaciari ha scritto: Da esperienza del tempo che fu, attento ai file di sistema per la gestine di qualla scheda, e delle altre intelligenti del tempo, in base al lotto di produzione cambiano appunto i file di sitema. Ci sono voluti due mesi per appurarlo, e manco in Siemens non lo spevano, è stato scoperto per caso utilizzando due schede prodotte da due stabilimenti diversi dai quali si forniva Siemens: la seconda in sostituzione delle prima ritenuta difettossa, così abbiamo appurato le ragioni del perché nella scatola delle scheda c'era sempre un CD co i file di sistema. File di sistema incompatibili tra diloro, quinda da instalalre ogni volta: venivano brutalmente sovrapposti. Va dase che dovrai trovare un PC a 16 bit su cui al massimo gira window 3.1 o/e forse anche 3.11, quindi macchina Dos: auguri. Magari ti gira su macchina virtuale, ma poi non vedi le porte di comunicazione se ne hai bisogno. Ricordo il problema ce l'ho avuto pure io con le schede 525, credo di aver inventato qualche insulto che fino ad allora non si era mai sentito. Sto lavorando su un vecchio PG750 ( fin quando regge) la cosa che mi ha stupito è vedere questa nota fabbrica essere ancora governata da PLC S5
Marco Fornaciari Inserita: 24 giugno Segnala Inserita: 24 giugno Purtroppo o per fortuna, se alimentati bene e con i quadri in buona manutenzione l'HW di quei tempi è dura distruggerlo. I PLC Siemens del tempo avevano un solo problema: erano costruiti tenendo conto dei sistemi di distribuzione tedeschi, i collegamente della terra non erano a loro agio nel sistema italiano. Appunto per quei motivi io da sempre alimento l'elettronica di comando da trasformatore con primario su due fasi (non metto il neutro nei quadri se non richiesto per usi diversi dall'automazione), quindi l'elettronica con contenitore metallico montata si isolatori e collegata a terra solo sul collettore principale, in pratica non creo loop di terra. Un polo del secondario dei trasformatori è ovviamente a terra. Con questo cablaggio ho salvato tanti impianti, mentre i quadri a fianco non miei hanno subito danni costosi.
rguaresc Inserita: 25 giugno Segnala Inserita: 25 giugno 7 hours ago, fabio_gandolfi said: ma non capisco come fare per aprire le varie pagine grafiche Potrei sbagliarmi, ma credo che le pagine si possano vedere solo nel suo monitor collegato alla 527 e non nel PC.
Adelino Rossi Inserita: 25 giugno Segnala Inserita: 25 giugno Quote Appunto per quei motivi io da sempre alimento l'elettronica di comando da trasformatore con primario su due fasi (non metto il neutro nei quadri se non richiesto per usi diversi dall'automazione), quindi l'elettronica con contenitore metallico montata si isolatori e collegata a terra solo sul collettore principale, in pratica non creo loop di terra. Premesso che esistono decine di migliaia di aziende e ciascuna ha un proprio sistema elettrico e strumentale progettati e installati a sua volta da altre mnigliaia di aziende di progettazione e installazione. Nelle grandi aziende dove ci sono uffici tecnici e persone qualificate e sono in vigore degli standard, strutturare la rete di terra in modo idoneo, cioè fare la cosidetta terra strumentale e terra di cabina è uno standard ossia è una cosa normale anche per poter gestire correttamente la schermatura dei cavi strumentali. Poi si crea alla fine l'unione equipotenziale. In un impianto dotato di un grande DCS fornito da una nota azienda, questa fornì dei disegni dove la terra strumentale era rigorosamente separata ed indipendente, compresi i picchetti dispersori, dal resto dell'impianto senza nemmeno conoscere il contesto aziendale. Durante l'installazione trattandosi di una fornitura collaudata sul campo, la mia osservazione sul fatto che ci saremmo trovati in realtà due sistemi diversi fu semplicemente ignorata. poi durante il periodo di "commissioning" o messa in servizio che dir si voglia ci fu un bell'arrosto misto di una decina di strumenti del tipo antideflagrante da campo. Ovvio il danno e sopratutto il tempo che sarà perso per una nuova fornitura. Gli strumenti non erano digitali e programmabili come oggi ma erano costruiti personalizzati. Morale, la grande azienda scoprì che in casa propria poteva fare come voleva ma nelle altre realtà era il caso di approfondire prima l'argomento. Ci si potrebbe scrivere una enciclopedia. fabio alla fine dovresti valutare la possibilità di sostituire plc e monitor (uno dei 7 in rete) giusto?
Livio Orsini Inserita: 25 giugno Segnala Inserita: 25 giugno 1 ora fa, Adelino Rossi ha scritto: . Morale, la grande azienda scoprì che in casa propria poteva fare come voleva ma nelle altre realtà era il caso di approfondire prima l'argomento. Ci si potrebbe scrivere una enciclopedia. 👍
Marco Fornaciari Inserita: 25 giugno Segnala Inserita: 25 giugno Ma anche due enciclopedie, è dal 1985 che lavoro quasi esclusivamente per aziende dove i motrori oltre 50 kW, fino a 3 MW, sono la norma da 400 a 6000 V, e diverse cabine interne di MT (hanno la SSE), sorvolando sui MW di inverter installati, inutile dire che tutti i cavi girano mischiati, specialmente negli impianti del secolo scorso. Se in fase di progettazione non ci pensi son dolori forti. E qualche bravo installatore che si lo so come si collegano le terre e i neutri, ha fatto diversi danni. Sorvolando sulle zone con molti temporali e fulmini, e lì appunto un fulmine ha preso a riferimento una pozzangehre nel cortile e ha fatto strage in stabilimento, nel mio impianto sono saltati solo due alimentatori in CC del PLC e le batterie in tampone, i trasformatori e il ponte raddrizzatore dei 24 Vcc hanno retto tutti.
Adelino Rossi Inserita: 25 giugno Segnala Inserita: 25 giugno Marco, mi permetto, sono cose ripeto normali per chi lavora in determinati ambienti pesanti. Io sono andato in pensione come direttore di una centrale turbogas da 100Mw che ho avuto in "dotazione" sin dalla costruzione e avviamento. Prima della centrale ho fatto 35 anni circa di dipendente funzionario tecnico, progettazione e avviamento, per gli impianti elettro-strumentali in multinazionali petrolchimiche. Pur essendo gli argomenti che dibattiamo assolutamente interessanti, siamo andati OT rispetto all'argomento base dei vecchi amori PLC S5. saluti.
fabio_gandolfi Inserita: 27 giugno Autore Segnala Inserita: 27 giugno Il 25/06/2025 alle 07:50 , Adelino Rossi ha scritto: Premesso che esistono decine di migliaia di aziende e ciascuna ha un proprio sistema elettrico e strumentale progettati e installati a sua volta da altre mnigliaia di aziende di progettazione e installazione. Nelle grandi aziende dove ci sono uffici tecnici e persone qualificate e sono in vigore degli standard, strutturare la rete di terra in modo idoneo, cioè fare la cosidetta terra strumentale e terra di cabina è uno standard ossia è una cosa normale anche per poter gestire correttamente la schermatura dei cavi strumentali. Poi si crea alla fine l'unione equipotenziale. In un impianto dotato di un grande DCS fornito da una nota azienda, questa fornì dei disegni dove la terra strumentale era rigorosamente separata ed indipendente, compresi i picchetti dispersori, dal resto dell'impianto senza nemmeno conoscere il contesto aziendale. Durante l'installazione trattandosi di una fornitura collaudata sul campo, la mia osservazione sul fatto che ci saremmo trovati in realtà due sistemi diversi fu semplicemente ignorata. poi durante il periodo di "commissioning" o messa in servizio che dir si voglia ci fu un bell'arrosto misto di una decina di strumenti del tipo antideflagrante da campo. Ovvio il danno e sopratutto il tempo che sarà perso per una nuova fornitura. Gli strumenti non erano digitali e programmabili come oggi ma erano costruiti personalizzati. Morale, la grande azienda scoprì che in casa propria poteva fare come voleva ma nelle altre realtà era il caso di approfondire prima l'argomento. Ci si potrebbe scrivere una enciclopedia. fabio alla fine dovresti valutare la possibilità di sostituire plc e monitor (uno dei 7 in rete) giusto? Bhè in realtà vorrebbero sostituire tutto. Il problema è che non ci sono specifiche quindi la ricostruzione del software va fatta leggendo prima quello vecchio. C'è un sacco di incognite. il softare sembra gestito a batch, qualcosa del genere all'epoca c'era ma non ho ancora capito se è stato usato, oppure hanno fatto qualcosa "in casa" . Poi c'è il problema delle paginme grafiche. Quelle le vedo, gli faccio una foto e sono a posto, ma il punto è che parrebbe che le 527 si appoggiano abbondantemente ai data block, e quindi oltre alla schermata che in se mi dice poco, sarebbe bello capire come funziona per ricostruire nel dettaglio cosa fa il software, partendo per esempio da un pulsante di start.
Adelino Rossi Inserita: 27 giugno Segnala Inserita: 27 giugno Non entrando nel merito del cambiare tutto, per seguire l'interno del softtware devi avere il file simbolico con la lista corretta di tutti gli io, i merker e i temporizzatori, dopodichè fai una stampa della lista incrociata e infine fai una stampa del programma con il simbolico e li ti metti al lavoro. Si da per scontato che devi conoscere bene il funzionamento della macchina o impianto. A proposito di DB, è usuale utilizzare come interfaccia PLC - periferica dei DB che trovi dichiarati nel programma. io usavo abitualmente il DB10 in lettura e il DB11 in scrittura pero ci possono essere situazioni dove il programmatoer fa chiamate dirette alle memorie.
rguaresc Inserita: 28 giugno Segnala Inserita: 28 giugno 23 hours ago, fabio_gandolfi said: sarebbe bello capire come funziona per ricostruire nel dettaglio cosa fa il software Da un vecchio lavoro del '92 ho estratto l'animazione della grafica. FB99 assegna i codici dei colori a 16 bit a dei registri merker. FB11 analizza lo stato dell'utenza e assegna l'animazione ad una DW. Il meccanismo è rudimentale, non ci cono funzioni dedicate per cui ognuno lo può aver realizzato come credeva FB 99 C:1989@@ST.S5D LAE=119 Pagina 1 Segmento 1 Nome :COLORA :L KH 805F :T -NE/BL :L KH 8058 :T -BI/BL :L KH 805D :T -VE/BL :L KH 801E :T -RO/BLL :L KH 805C :T -GI/BL :L KH 8042 :T -MA/BI :L KH 8006 :T -RO/BIL :L KH 805A :T -MA/BL :L KH 8018 :T -BI/BLL :L KH 801D :T -VE/BLL :L KH 801C :T -GI/BLL :L KH 8076 :T -RO/RO :L KH 8040 :T -BI/BI :L KH 806D :T -VE/VE :L KH 8064 :T -GI/GI :L KH 805B :T -BL/BL :L KH 805E :T -RO/BL :L KH 8046 :T -RO/BI :L KH 8045 :T -VE/BI :L KH 8047 :T -NE/BI :L KH 8059 :T -CI/BL :L KH 8036 :T -RO/ROL :L KH 8033 :T -BL/ROL :L KH 8073 :T -BL/RO :L KH 8065 :T -VE/GI :L KH 8043 :T -BL/BI :L KH 806E :T -RO/VE :L KH 806C :T -GI/VE :L KH 806F :T -NE/VE :L KH 802E :T -RO/VEL :L KH 806A FB 99 C:1989@@ST.S5D LAE=119 Pagina 2 :T -MA/VE :L KH 8062 :T -MA/GI :L KH 8035 :T -VE/ROL :L KH 8075 :T -VE/RO :L KH 8030 :T -BI/ROL :L KH 8070 :T -BI/RO :BE MW 30 = NE/BL Colore Nero su Blu MW 32 = BI/BL colore Bianco su Blu MW 34 = VE/BL colore verde su blu MW 36 = RO/BLL colore rosso su blu, lampeggiante MW 38 = GI/BL colore giaallo su blu MW 40 = MA/BI colore magenta su bianco MW 42 = RO/BIL colore rosso su bianco, lampeggiante MW 44 = MA/BL colore magenta su blu MW 46 = BI/BLL colore bianco su blu lampeggiante MW 48 = VE/BLL colore verde su blu lampeggiante MW 50 = GI/BLL colore giallo su blu lampeggiante MW 52 = RO/RO colore rosso su rosso MW 54 = BI/BI colore bianco su bianco MW 56 = VE/VE colore verde su verde MW 58 = GI/GI colore giallo su giallo MW 60 = BL/BL colore blu su blu MW 62 = RO/BL colore rosso su blu MW 64 = RO/BI colore rosso su bianco MW 66 = VE/BI colore verde su bianco MW 68 = NE/BI colore nero su bianco MW 70 = CI/BL colore ciano su blu MW 72 = RO/ROL colore rosso su rosso lampeggiante MW 74 = BL/ROL colore blu su rosso lampeggiante MW 76 = BL/RO colore blu su rosso MW 78 = VE/GI colore verde su giallo MW 80 = BL/BI colore blu su bianco MW 82 = RO/VE colore rosso su verde MW 84 = GI/VE colore giallo su verde MW 86 = NE/VE colore nero su verde MW 88 = RO/VEL colore rosso su verde lampeggiante MW 90 = MA/VE colore magenta su verde MW 92 = MA/GI colore magenta su giallo MW 94 = VE/ROL colore verde su rosso lampeggiante MW 96 = VE/RO colore verde su rosso lampeggiante MW 98 = BI/ROL colore bianco su rosso lampeggiante MW 100 = BI/RO colore bianco su rosso [1w /////////////////////////////////////////////////////////////////////// FB 11 C:1989@@ST.S5D LAE=223 Pagina 1 Segmento 1 MOTORI Nome :PAGINA11 :L -RO/BLL :U -RIA43 :SPB =M001 :L -RO/BL :U -IA43 :SPB =M001 :L -VE/BL :U -MT43 :SPB =M001 :L -NE/BL M001 :T DW 165 : :L -RO/BLL :U -RIA44 :SPB =M002 :L -RO/BL :U -IA44 :SPB =M002 :L -VE/BL :U -MT44 :SPB =M002 :L -NE/BL M002 :T DW 166 : :L -RO/BLL :U -RIA47 :SPB =M003 :L -RO/BL :U -IA47 :SPB =M003 :L -VE/BL :U -MT47 :SPB =M003 :L -NE/BL M003 :T DW 167 : :L -RO/BLL :U -RIA48 :SPB =M004 :L -RO/BL :U -IA48 :SPB =M004 :L -VE/BL :U -MT48 :SPB =M004 :L -NE/BL M004 :T DW 115 : :L -RO/BLL :U -RIA49 :SPB =M005 :L -RO/BL :U -IA49 :SPB =M005 :L -VE/BL :U -MT49 :SPB =M005 :L -NE/BL M005 :T DW 146 : :LC -TSBI FB 11 C:1989@@ST.S5D LAE=223 Pagina 2 :T DW 180 : :LC -TSPM :T DW 182 : :*** MW 36 = RO/BLL colore rosso su blu, lampeggiante M 6.5 = RIA43 Rele' allarme per scatto termico. MW 62 = RO/BL colore rosso su blu E 15.2 = IA43 Termico ventilatore circolaz. aria 1 MW 34 = VE/BL colore verde su blu A 26.3 = MT43 Ventilatore circolazione aria 1 MW 30 = NE/BL Colore Nero su Blu M 6.6 = RIA44 Rele' allarme per scatto termico. E 15.3 = IA44 Termico ventilatore circolaz. aria 2 A 26.4 = MT44 Ventilatore circolazione aria 2 M 6.7 = RIA47 Rele' allarme per scatto termico. E 15.4 = IA47 Termico ventilatore circolaz. aria 3 A 26.5 = MT47 Ventilatore circolazione aria 3 M 7.0 = RIA48 Rele' allarme per scatto termico. E 15.5 = IA48 Termico esaustore A 26.6 = MT48 Esaustore M 7.1 = RIA49 Rele' allarme per scatto termico. E 15.6 = IA49 Termico ventilatore estratt. fumi A 26.7 = MT49 Ventilatore estrattore fumi T 98 = TSBI Tempor. sicurezze bruciatore inserite T 106 = TSPM Temporizzatore arresto aut motori Segmento 2 PRESSOSTATI :NOP 0 :NOP 0 :*** Segmento 3 LIVELLI :L -RO/BLL :U -RMATF :SPB =M001 :L -RO/RO :U -AMATF :SPB =M001 :L -GI/BL :U -ABMINTFO :SPB =M001 :L -BL/BL M001 :T DW 55 colore del forno :L KM 00000000 00000111 :UW il colore di primo piano :SLW 3 spostato a sinistra di tre :L KM 10000000 01000010 alta fiamma, magenta :OW sfondo del forno :U -R82 :U -R89 :U -MT50 :U -FIAMMA fiamma si :UN -R85 non blocco bruciatore :SPB =M002 :L KM 00000001 00000000 :OW bassa fiamma :U -R82 :UN -R89 :U -MT50 :U -FIAMMA fiamma si :UN -R85 non blocco bruciatore FB 11 C:1989@@ST.S5D LAE=223 Pagina 3 :SPB =M002 :L DW 55 M002 :T DW 121 : :L -RO/BLL :U -RAFGA :SPB =M003 :L -RO/BL :U -AAFGA :SPB =M003 :L -VE/BL M003 :T DW 175 : :*** MW 36 = RO/BLL colore rosso su blu, lampeggiante M 0.2 = RMATF Rele' di allarme max. temper. forno MW 52 = RO/RO colore rosso su rosso M 168.0 = AMATF Allarme MW 38 = GI/BL colore giaallo su blu M 136.1 = ABMINTFO Abilitazione allarme min. temp. forno MW 60 = BL/BL colore blu su blu A 27.2 = R82 Sicurezze bruciatore forno inserite E 14.4 = R89 Alta / bassa fiamma A 27.0 = MT50 Bruciatore E 16.4 = FIAMMA Consenso al bruciatore E 14.3 = R85 Blocco bruciatore M 3.1 = RAFGA Rele' allarme fughe gas MW 62 = RO/BL colore rosso su blu M 171.0 = AAFGA Allarme MW 34 = VE/BL colore verde su blu Segmento 4 TUBI :L -CI/BL :U -MT49 :UN -ABMINTFO :SPB =M001 :L -GI/BL :U -MT49 :U -ABMINTFO :SPB =M001 :L -NE/BL M001 :T DW 123 :L -CI/BL :U -MT48 :UN -ABMINTFO :SPB =M002 :L -GI/BL :U -MT48 :U -ABMINTFO :SPB =M002 :L -NE/BL M002 :T DW 122 :L -CI/BL :U -MT43 :SPB =M003 :L -NE/BL M003 :T DW 124 :L -CI/BL :U -MT44 :SPB =M004 :L -NE/BL M004 :T DW 125 :L -CI/BL FB 11 C:1989@@ST.S5D LAE=223 Pagina 4 :U -MT47 :SPB =M005 :L -NE/BL M005 :T DW 126 :L -RO/BLL :U -RIA50 :SPB =M006 :L -RO/BL :U -IA50 :SPB =M006 :L -GI/BL :U -MT50 :SPB =M006 :L -NE/BL M006 :T DW 127 :L -GI/BL :U -R82 :SPB =M007 :L -NE/BL M007 :T DW 128 :UN -ABLBR :SPB =M008 :L -NE/BL bruciatore in blocco :L KM 00000001 00000000 :OW :L KM 11111111 10111111 :UW :T DW 121 M008 :NOP 0 : : : : : :*** MW 70 = CI/BL colore ciano su blu A 26.7 = MT49 Ventilatore estrattore fumi M 136.1 = ABMINTFO Abilitazione allarme min. temp. forno MW 38 = GI/BL colore giaallo su blu MW 30 = NE/BL Colore Nero su Blu A 26.6 = MT48 Esaustore A 26.3 = MT43 Ventilatore circolazione aria 1 A 26.4 = MT44 Ventilatore circolazione aria 2 A 26.5 = MT47 Ventilatore circolazione aria 3 MW 36 = RO/BLL colore rosso su blu, lampeggiante M 7.2 = RIA50 Rele' allarme per scatto termico. 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