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Colori Cavi Di Fase


manuelfantoni

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Buongiorno a tuttti,

vi espongo un problema, un inpianto elettrico da 15 kw per un negozio di 200 mq ( 2 piani) adibito a ristorazione

quadro elettrico esistente le tre fasi di ingresso sono segnate con marrone grigio e nero sez. 16mm

da qui in poi il resto di tutto l'impianto e' presente cavi di colore marrone e blu per le portanti e alimentazioni varie utenze

secondo voi bisogna sostituire il blu in tutto l'impianto o c'e' qualche possibilita di rimedio............per ovviare a questo problema?

vi ringrazio per una vostra risposta.

Saluti

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da qui in poi il resto di tutto l'impianto e' presente cavi di colore marrone e blu per le portanti e alimentazioni varie utenze

Nel senso che la cordicella N07V-K di colore blu è stata usata per le una fase?

oppure

Nel senso che i carichi trifase sono stati collegati con cavi tipo FROR o FG7 e il conduttore celeste usato come fase?

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Del_user_127832

Ma che cavolo di impianto è?

Non è che a valle del generale (quadripolare) hai solo circuiti monofase? (mi sembra strano, ma non si sa mai!) In tal caso hanno utilizzato solo marrone (e blu) per tutte e tre le fasi.

Abbi pazienza, ma piuttosto che dare a noi il compito di fare ipotesi e supposizioni, non potresti spendere qualche riga in più e chiarire il discorso?

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Anche io penso siano solo utenze monofasi.

Pero' anche se solo monofasi i carichi andavano distribuiti sulle 3 fasi che puo' darsi abbiano anche fatto utilizzando esclusivamente il marrone .

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Grazie per la risposta il problema e che a mote ci sono le tre fasi ed hanno usato grigio,nero,e marrone poi hanno suddiviso i vari carichi distribuendo i vari carichi ed utilizzando grigio, marrone e blu....e solo un problema di colore (blu)

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quadro elettrico esistente le tre fasi d’ingresso sono segnate con marrone grigio e nero sez. 16mm
Questa alimentazione è trifase 220 V o 380 V. Nel caso a 380 V nel cavo di alimentazione esiste il 4° filo celeste che sarebbe il neutro? Magari è stato appoggiato in un morsetto, e tu non ti sei accorto.

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Del_user_127832

Se è come dice Stefano, ovvero impianto trifase 230V e quindi senza neutro distribuito; E' ammesso l'utilizzo del blu chiaro come conduttore di fase (a me personalmente non piace, ma ciò non conta, la norma lo permette quindi...)

PS: continui a non dare tutti i dati :angry:

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a me personalmente non piace, ma ciò non conta, la norma lo permette quindi...)

A me piace. Se cambi il trasformetore in cabina, sostituisci tutti i cavi?

:rolleyes:

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Del_user_127832
A me piace. Se cambi il trasformetore in cabina, sostituisci tutti i cavi?

Carlo non ti seguo, è una domanda?

Se passi dal 230V a 400V dovrai comunque distribuire il neutro... Io poi non ho capito com'è la sua situazione ADESSO, figurati quando/se cambieranno il trasformatore in cabina!!! :lol:

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Io poi non ho capito com'è la sua situazione ADESSO, figurati quando/se cambieranno il trasformatore in cabina!!!

Nemmeno io ho capito la situazione.

Mi riferivo al caso generale di un impianto servito dal distributore con due fasi e senza neutro (come qua e là si trova nelle città di Europa).

Un bel giorno il distributore trasforma la fornitura senza che magari nemmeno l'utente se ne accorge...

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Quindi la soluzione a questo c'e.......' ho bisogna sostituire in tutto l'impianto il cavo blu?

Vi ricordo il problema:

impianto gia' esistente 3kw 220v

modificato a 15 kw 220v - dal contatore partono 3 cavi di color grigio-nero-marrone

arrivano all'interruttore generale escono dall'interruttore dello stesso colore andando su una morsettiera per la divisione dei carichi (per avere il bilanciamento delle fasi) da qui in poi troviamo i cavi del vecchio impianto dove sono presenti cavi di sez. adeguata ma di colore blu e marrone questo e' il problema per mettere a norma tutto l'impianto bisogna sostitire tutti i cavi blu (vecchio imp) o esiste qualche alternativa...

scusate ma non sono un tecnico sono solo l'affittuario di questo locale volevo solo sapere come stanno le cose non conosiendo la materia...

vi ringrazio molto se mi dareste un consiglio

grazie a tutti

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Probabilmente è un'utenza trifase con carichi monofase e probabilmente i carichi trifase sono pochi e concentrati un cucina (ristorazione). L'impianto è trifase poi, vuoi per esigenza (offerta catalogo) vuoi per risparmio si sono acquistati condizionatori ed utenze cucina monofase o trifase a seconda, il classico lavoro che fa rimbecillire l'elettrecista per il bilanciamento.

E probabilmete sotto o dietro qualche elettrodomestico c'è una bella presa rossa.

Ma non conosci nessun elettrecista che venga a dare un'occhiata?

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OT: variante su tema.

Mai usato il blu come fase, mi sta antipatico. In zona c'è la 230 Vca F+N o la 400 RSTN e quindi non mi creo problemi di ciò che faranno in cabina.

Nei cavi tripolari spesso una delle tre cordine è blu, non ho mai capito perchè un cavo tripolare debba avere un colore blu, lo nastro del colore mancante (non ricordo la sequenza se c'è) sia in partenza che in arrivo, questione di simpatica antipatia.

Si lo so che è stupido, un motore con tre morsetti non funziona certo con RSN ed è quindi chiara la sua funzione di fase ma mi sta sullo stomaco, preferisco la nastratura (inutile) esteticamente da schifo che un blu sotto tensione.

In compenso non avrei difficoltò ad usare il verde o il giallo come fase...come si fa a confoderlo con la terra? neppure ad essere daltonici che è poi il vero scopo,presumo per cui è bicolore.

e tornando in tema: strozzerei clienti e collega quando mi piazzano condizionatori monofase su utenza trifase, il progettista quando piazza fari di diversa potenza e non multipli di tre, l'altro collega che mi frega la comodissima prolunga arancione bella morbida e flessibile che 10 metri starebbero pure in una tasca, è una tentazione per tutti.

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Manuelfantoni, io lascerei tutto come sta ora. - Diciamo che il tuo impianto è predisposto per 220 V Fase e neutro - però usi tre fasi a 220 V. Il tuo carico monofase cerca di distribuirlo sulle fasi. - Quello che cambia è solo l'alimentazione dal contatore a ingresso casa, (se ti dovessero cambiare sistema d'alimentazione, fase e neutro; in casa è già a posto) quindi tutto va bene. :) Modificato: da stefano.sunda
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IL PROBLEMA E' CHE MI HANNO CHIESTO LA CONFORMITA.......

IL VECCHIO ELETTRICISTA NON LO POSSO RINTRACCIARE.....

E' VENUTO UN ALTRO ELETTRICISTA CHE MI HA DETTO CHE BISOGNA SOSTITUIRE IN TUTTO L'IMPIANTO IL BENEDETTO CAVO BLU...

COSA DEVO FARE :

A- DEVO FAR FARE QUESTO LAVORO DI SOSTITUZIONE (VI IMMAGINATE IL TEMPO ED IL COSTO)

B- C'E' QUALCHE POSSIBILITA' PER SISTEMARE LA COSA STANDO SEMPRE A NORMA

DITEMI..........

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la norma dice "se per identificare il conduttore si usa il colore il neutro deve essere azzurro".

il blu e' diverso dall'azzurro. se la fase blu non si distingue dal neutro azzurro (chiaro) potresti marcare il neutro con una etichetta N in tutti i punti di connessione per dire che non usi il colore per identificare il neutro, ma la sigla N.

Per i colori delle fasi non ci sono colori fissati dalle norme.

Modificato: da rguaresc
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Il neutro non esiste semai il filo blu lo segni "F1; grigio = F2; F3 = marrone, e lo fai specificare dal tuo elettricista nel certificato di conformità, spiegando anche il sistema d'alimentazione. Poi se l'ente distributore cambia sistema, cosa fai cambi di nuovo i colori?

Modificato: da stefano.sunda
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la norma dice "se per identificare il conduttore si usa il colore il neutro deve essere azzurro".
La CEI 64-8 ha sempre parlato di BLU CHIARO per identificare il neutro. Poi, dal settembre 2006 sempre la CEI 64-8 ha tolto il vincolo CHIARO, identificando il neutro semplicemente con il colore BLU (chiaro o scuro non fa più differenza).

Dunque l'impianto in oggetto è trifase 220V senza neutro. La norma EN 60446 (CEI 16-4) all'art. 5.2.2 specifica che in assnza di un conduttore di neutro, un conduttore blu può essere usato per altri scopi nell'intero sistema di cablaggio, ma non come conduttore di protezione.

Quindi, dal punto di vista del colore, il tuo impianto è perfettamente apposto.

IL PROBLEMA E' CHE MI HANNO CHIESTO LA CONFORMITA.......
Non puoi rilasciare la DICO perchè l'impianto non lo hai eseguito tu; puoi fare una DIRI per l'impianto 220V trifase a 3kW. Poi farai una DICO (intesa come trasformazione di impianto elettrico) per le modifiche e le parti nuove che eseguirai per rendere la potenza impegnabile di 15kW.

Ah, non dimenticarti che la DIRI la deve redigere un progettista iscritto all'albo e che ti deve inoltre fare il progetto per la trasformazione di impianto (15kW è un pò tantino per fare senza progettista)

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per nino1001 cosa intendi quando dici (dentro qualche elettrodomestico c'e' una bella presa rossa) ??

Dietro non dentro. Quando un impianto nasce come trifase si predispongono sempre questo tipo di prese.

dal settembre 2006 sempre la CEI 64-8 ha tolto il vincolo CHIARO

Io sapevo che non c'era nessun vincolo. Blu,ble,azzurro sempre blu erano.

Non puoi rilasciare la DICO perchè l'impianto non lo hai eseguito tu;

No. Alt. Non può rilasciare la Di.CO perchè non è,mi pare di aver capito, un elettrecista altrimenti sai quanto se ne frega della normativa!! Un impianto o è in "sicurezza" (reale non le fesserie normativa) o una ciofeca pericolosa.

IL PROBLEMA E' CHE MI HANNO CHIESTO LA CONFORMITA..

Al comune? La chiedono perchè è scritto da qualche parte in realtà non sanno neppure che cos'è. In teoria dovrebe contare la Di.Co dell'edificio in una certa via ed ad un certo numero civico ma hanno la zucca dura e vogliono l'intestazione di colui che apre l'esercizio e di solito si finisce con il pagare un elettrecista che la rilasci, e si trova sempre.

Non conosco nessun esercizio che abbia la Di.Co originale perchè è un ambiente soggetto a piccole e grandi modifiche annuali.

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