Johnny T. Inserito: sabato alle 19:55 Segnala Inserito: sabato alle 19:55 Buonasera a tutti, Dopo l'ultima esperienza che mi ha portato al cambio di una cpu, vorrei chiedervi se e' possibile scrivere una stringa di programma dove, oltre al flag di batteria bassa, si possano mettere altri flag di diagnostica della cpu da legare poi a un uscita, tipo una lampada "Plc ok".. mi sapreste consigliare quali altri flag e' bene utilizzare per avere un minimo di diagnosrica visiva? Tante grazie!!
Marco Fornaciari Inserita: ieri dalle 10:57 Segnala Inserita: ieri dalle 10:57 Semplicemente con i bit di stato/allarme comandi una uscita. Ma in ogni caso serve a ben poco, di fatto ti avvisa che c'è un problema solo dopo che è avvenuto: poi per risolverlo devi quasi sempre collegarti, o minimo deve sempre intervenire un esperto. La batteria scarica è alla fine è solo l'allarme utile, ma se poi non sia come si cambi siamo da capo. Gli altri di errori di programma li vedi subito alla prima messa in RUN. Hanno una certa utilità solo le segnalazioni che riguardano gli I/O remoti, ma se poi sul posto non c'è nessuno in grado d'intervenire con alta conoscenza dei problemi servono solo a confernare a un esperto che deve mettersi in auto e partire subito.
Johnny T. Inserita: ieri dalle 11:13 Autore Segnala Inserita: ieri dalle 11:13 Ciao Marco, grazie. Infatti al momento ho pensato solamente a una lampada "plc ok" collegata a un uscita plc, la quale nel programma, da sx del rung, ho messo il flag low battery n.c. e poi vado direttamente all'uscita lampada... cosi' facendo ho pensato che, appunto, se la batt e' scarica, la lampada si spegne, se il plc-cpu magari va' in errore grave, ( e speriamo di no sempre!) Le out si disattivano automaticamente percio' la lampada altrettanto si spegne... Questo mi serve solo a darmi un info visiva sullo stato generale ecco del plc su un pannello comandi dato che il plc e' fisicamente chiuso in un quadro e non ho pannello hmi..
drn5 Inserita: ieri dalle 11:24 Segnala Inserita: ieri dalle 11:24 11 minuti fa, Johnny T. ha scritto: la lampada si spegne meglio fare che la lampada si accende!
Johnny T. Inserita: ieri dalle 11:57 Autore Segnala Inserita: ieri dalle 11:57 Ciao Drn5, grazie. Scusami, ma se dovesse verificarsi un errore grave, come.e dicevo sopra nel precedente, le uscite si disattiverebbero e non si accenderebbe di sicuro la lampada cablata su un scita del plc stesso...
drn5 Inserita: ieri dalle 12:14 Segnala Inserita: ieri dalle 12:14 se l'uscita del plc attiva un rele e su un contatto NC metti la lampada, quando l'uscita va bassa perchè il plc si "blocca" il rele si diseccita e la lampada si accnde
Livio Orsini Inserita: ieri dalle 15:55 Segnala Inserita: ieri dalle 15:55 3 ore fa, drn5 ha scritto: se l'uscita del plc attiva un rele e su un contatto NC metti la lampada, quando l'uscita va bassa perchè il plc si "blocca" il rele si diseccita e la lampada si accnde Solitamente nei sistemi di controllo la lampada CCZ (Computer CraZy), ovvero l'indicatore di guasto generico è a logica inversa. Si usa una lampada verde ACCESA, che signigica chi il sistema lavora in modo corretto. In caso guasto, che si lo Hw o che il programma sia andato a donne di facili costumi, la lampada si spegne, segnalando che il sistema NON sta lavorando correttamente. Le metodologie per ottere questa segnalazione sono di vario tipo in funzione dello HW impiegato. Comunque la più comune è del tipo Watch Dog. Se il dispositivo dispone di un Watch Dog si usa quello di sistema. Altrimenti si deve usare un Hw esterno, tipo monostabile con ritardo che si mantiene alto se, e solo se, ad ogni ciclo viene rinfrescato da un impulso; ad esempio un uscita impulsiva accoppiata tramite condensatore, così che se l'uscita si blocca alta non ha effetto. Oltre alla lampada accesa, si sfrutta il medesimo segnale per mettere in sicurezza le uscite, ad esempio, tagliando il 24V che le alimenta.
drn5 Inserita: ieri dalle 19:06 Segnala Inserita: ieri dalle 19:06 Meglio accendere una spia rossa che spegnerne una verde. Si nota di più. Almeno per me...
Livio Orsini Inserita: 18 ore fa Segnala Inserita: 18 ore fa 10 ore fa, drn5 ha scritto: Si nota di più. Almeno per me.. Se sei in ambiente caldo no!☺️
Johnny T. Inserita: 16 ore fa Autore Segnala Inserita: 16 ore fa Grazie a tutti per le risposte! Faro' alcune prove.. ma optero' per la soluzione di Livio, che concettualmemte, personalmemte trovo piu' corretta. Vado ora a vedere quali bit e flag posso usare per il Watch dog nel cqm1! Grazie!
Livio Orsini Inserita: 13 ore fa Segnala Inserita: 13 ore fa 2 ore fa, Johnny T. ha scritto: flag posso usare per il Watch dog nel cqm1! Non conosco questo PLC quindi non posso darti aiuto. Ctec (Andrea) conosce bene questi PLC, probabilmente non ha letto la discussione, altrimenti un dritta te l'avrebbe data di certo.
Marco Fornaciari Inserita: 12 ore fa Segnala Inserita: 12 ore fa Discorso valido per qualsiasi PLC, già suggerito nel secolo scorso da Modicon (quindi non l'ultimo arrivato). Cosa che quindi uso da sempre. Premessa Tutti, o quasi, i PLC hanno tre bit fondamentali: 1- bit di prima scansione, resta allo stato1 per la sola prima scansione dopo la messa in tensione 2- bit sempre allo stato 1 a cominciare dalla prima o seconda scansione. 3- di contro al bit del punto esise anche in un bit di sempre allo stato 0. Quindi, lascia perdere il Watch dog e i suoi bit di stato. Nella prima rigaa ssoluta elaborata del programma scrivi questa riga A- Bit di prima scansione negato AND bit sempre a 1 AND bit sempre a = negato, comandi un temporizzatore con tempo di alcuni secondi, meglio 15 Nell'ultim ariga assoluta elaborat dal programma scivi questa riga - con il bit di fine tenpo del temporizzatore di cui sopra comandi una uscita Questa uscita la usi anche per abilitare tutti i conadi della macchina o/e dell'impianto. Così facendo ottemperi anche alle norma di sicurezza, in caso di probleami al PLC si ferma tutto.
Livio Orsini Inserita: 7 ore fa Segnala Inserita: 7 ore fa (modificato) 4 ore fa, Marco Fornaciari ha scritto: Quindi, lascia perdere il Watch dog e i suoi bit di stato. Il watch dog è un allarme importante ed è l'unico che ti può garantire che il programma non si è perso in qualche loop perversoù. Va usato con cognizione di causa in modo che non sia ne troppo rapido ne troppo lento. Il watch dog non si basa sui bit di stato! Il watch dog non è altro che un timer che deve essere riprogrammato prima della sua scadenza. Se questo non avviene, Il timer alla scadenza genera un interrupt di sistema, interrupt non mascherabile ed avente la massima priorità, che lancia un routine di servizio che l'utente usa per scivere un programma di allarme e/o di ripristino, secondo le necessità della macchina. Se tutto funziona regolarmente questa routine non verrà mai lanciata. Tutti i dispositivi programmabili, ripeto tutti, mettono a disposizione un watch dog, anche raspberry ed arduino. Se tutti i progettisti hanno sentito l'esigenza di mettere un "cane da guardia" che vigili sull'esecuzione dei programmi ci deve essere una ragione; oppure son tutti incapaci che fanno il lavoro "ad mentula canis"? 4 ore fa, Marco Fornaciari ha scritto: da Modicon (quindi non l'ultimo arrivato) L'unico merito di Modicon, a mio avviso, è stato quello di essere una delle due aziende che vinse la gara, proposta da General Motors, per la realizzazione di un sistema programmabile che fosse in gradio di sostituire le logiche a relè; logiche usate per automatizzare le catene di montaggio delle fabbriche automobilistiche. Si risale alla fine degli anni '60 del secolo scorso. Io di sistemi Modico ne ho visto qualcuno, ma non son mai stato impressionato da una tecnologia molto innovativa o da soluzioni progettuali particolarmente brillanti, anzi... Sino a quando non ha ceduto la divisione PLC a Siemens (che ha finalmente imparato a fare PLC decenti) chi brillava per innovazione e prestazioni, nel campo dei PLC made in USA, era Texas Instruments. Modificato: 7 ore fa da Livio Orsini
Mattia Spoldi Inserita: 6 ore fa Segnala Inserita: 6 ore fa mi permetto di disquisire sul discorso lampada verde o rossa, secondo me il colore importa poco, ma come dice @Livio Orsini, l'importante è che sia sempre accesa e si spenga all'avvenire del fault, altrimenti se si brucia la lampada o con le vibrazioni si smollano i morsetti, se il plc si blocca non te ne accorgi
Marco Fornaciari Inserita: 4 ore fa Segnala Inserita: 4 ore fa I PLC Modicon da tempo sono i Telemecanique (nel secolo scorso solo solo per il mercato Europeo) ovvero oggi sono gli Schneider. Texax ha ceduto a Siemens e da lì sono nati il 200 e poi il 300 (con lo step 7 un disastro nelle prime versioni, pure regalate per test, ma con tanto di distruzione degli HD del PG Siemens all'installazione). A dirla tutta i PLC Modicon e derivati, fino ad oggi sono quelli che mi hanno dato più soddisfazioni, sia in programmazione sia in esercizio. Sul watch dog ci sarebbero tante cose da mettere a fuoco, ma andremmo fuori tema e pure lontano (e per esperienza non da garanzie dato che controlla solo il microprocessore principale).
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